[I][DIM=18PT][COLORE=YELLOW]FORUM NON UFFICIALE DELLA SAV VACALLO BASKET. FORUM DELLA GRANDISSIMA SAV VACALLO BASKET.

Vigilia della 1^ di Campionato 2011/12.

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    01.10.2011.






    Abukar un punto di forza dei Lugano Tigers
    (AGOSTA TI-PRESS/FRANCESCA)




    Parte la nuova stagione del basket.

    Oggi prima giornata del torneo di LNA per scoprire i volti sconosciuti e il valore delle varie compagini.
    Il Lugano campione ospita all’Elvetico il Nyon. Impegnate in trasferta Sav Vacallo e Sam Massagno.



    di Dario Mec Bernasconi

    Come ampiamente annunciato negli scorsi giorni, il massimo campionato maschile di basket riparte oggi alle 17.30. Una stagione che, come ogni anno, presenta un centinaio di cambiamenti di giocatori, in massima parte stranieri, dove la dominante è segnata dagli statunitensi. Non potrebbe essere diversamente, considerato l’enorme bacino universitario che contraddistingue la patria del basket. Ogni anno arrivano giovani baldi, senza nessuna esperienza del basket europeo e svizzero in particolare, e da noi magari prendono slancio verso campionati migliori dal punto di vista tecnico e finanziario. È anche per questo motivo che il ricambio è così elevato. In effetti, sono pochi i giovani che rimangono per più stagioni dato che oggi, con la visibilità data dall’informazione multimediale, tutti possono sapere di tutti. A dire il vero, giovani di primo pelo eclatanti non è che ne abbiamo visti molti nel recente passato. In numero maggiore sono quelli che, arrivati in Elvezia con una certa maturità agonistica acquisita in Europa e con l’anagrafe vicina ai trent’anni, hanno trovato radici per diversi anni, magari viaggiando da un capo all’altro delle Svizzera.

    Con questo mix di “vecchi” e giovani, il campionato viene ad assumere valori differenti e, soprattutto a inizio stagione, diventa difficile fare pronostici. Ciò può succedere perché lo straniero da 2’000 dollari al mese si rivela un vero talento e trova un basket adatto a far esplodere le sue caratteristiche. Non sono stati pochi, anche in passato, i giocatori che hanno completato la maturazione da noi e poi hanno trovato fortune migliori fuori dai confini. Un tempo invece, diciamo anni Settanta e Ottanta, il Ticino era diventato l’ultima spiaggia per quei big che in Italia non erano più ritenuti adeguati al basket italiano. I vari Raga, Yelverton, Wingo, Fultz, Scheffler e altri ancora sono entrati nella memoria collettiva di chi è fra i cinquanta e sessant’anni, ma oramai non dicono nulla alle generazioni più giovani. A dire il vero, non è che i giocatori arrivati e poi ripartiti negli ultimi cinque anni in Ticino, abbiano lasciato un segno indelebile. Alcuni perché delle vere “bufale”, altri perché non hanno avuto un grande impatto né sulla squadra né sui tifosi. Questo perché il basket, che fa dello spettacolo il suo biglietto da visita, da noi non è certamente di livello tale da suscitare le code ai botteghini. Un tempo, senza le reti satellitari e altri congegni informatici, il basket era uno spettacolo da seguire dal vivo, non c’erano le cronache della NBA e di altri campionati come ci sono oggi. Il referente era il viaggio a Milano, Cantù o Varese, altrimenti nulla. Oggi i giovani vogliono un prodotto vincente, hanno una mentalità territoriale diversa e il senso di appartenenza a una squadra molto ondivago: se vince vado, se perde sto a casa. Ecco perché, e veniamo al dunque del debutto stagionale, occorre che tutte le società, dirigenti in primis, sappiano finalmente fare qualcosa di concreto e costruttivo attorno alla società che gestiscono. Investono cifre anche elevate, ma, tanto per fare un semplice esempio, un grande striscione, nei punti strategici delle città che richiami alla partita, non se ne vede dai tempi del Bellinzona di Rinaldi. A livello di immagine, la presenza della squadra c’è a inizio stagione e quando si vince un trofeo: nel mezzo l’anonimato. E dato che la comunicazione, elemento essenziale nel contesto sociale odierno, viene limitata e demandata ai soli media (qualche pagina sui giornali, qualche minuto in radio e Tv) e le società non fanno molto altro, si spiega il calo di presenze o, al limite, la poca crescita. Con tutte le conseguenze del caso. Comunque sia, oggi all’Elvetico i Tigers tornano in campo con i tre titoli stampati sulle maglie e affrontano la Cenerentola Nyon. Un test che, almeno sulla carta e se non ci saranno le sorprese dette prima, metterà in evidenza il lavoro svolto in queste settimane da Dessarzin. Mancherà Stockalper, fermo per una guarigione che si vuole completa, ma avremo modo di vedere se il trio Draughan-AbukarEfevberha, unitamente a Mladjan, si sarà amalgamato con i nuovi arrivati, in primis Richards. Un Lugano tutto da scoprire e, magari, anche per stupire.

    La SAV va in trasferta a Boncourt e lo fa portandosi un pullman di tifosi. La squadra di Pastore è certamente da considerare fra le prime, ma giocare nel Giura non è mai facile. Soprattutto perché si conosce poco della preparazione e del valore effettivo delle due contendenti, per cui anche la condizione può essere un elemento dominante. La SAM va a Monthey a sentire il polso a una compagine che consideriamo una outsider nell’ambito delle pretendenti al titolo. Anche i vallesani hanno cambiato molto, ma la SAM ha un roster molto più giovane e il primo impatto nel campionato, da parte soprattutto degli stranieri, non è mai facile. Smiljanic dovrebbe essere recuperato e quindi tutti pronti al debutto. Per le altre, compito dolce per Ginevra che riposa, dato che le squadre sono solo nove (piangem!), mentre l’Olympic aspetta gli Starwings per tarpare loro le ali. Insomma, una avvio ricco (forse) di incognite e vedremo cosa ci diranno i primi 40 minuti.
    Buona stagione a tutti!





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    [Modificato da !maro! 06/10/2011 12:11]
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    01.10.2011.


    QUI VACALLO: Tutti disponibili per la trasferta di Boncourt.

    Rodrigo Pastore non lamen­ta nessun infortunato per la tra­sferta odierna di Boncourt. Il co­ach argentino dei momò ha ap­pena aggiunto in formazione Nate Connely, una guardia esperta che porterà esperienza al gruppo. Sempre assente, per contro, Lukovic: il giocatore di origini serbe ha saltato tutta la scorsa stagione per un grave in­fortunio e attualmente sta svol­gendo un lavoro differenziato per riabilitarsi al meglio.



    QUI LUGANO: Fuori Stockalper e Grueninger: infortuni leggeri.

    Il Lugano accoglierà all’Elve­tico il Nyon senza due giocatori. Derek Stockalper ha un leggero affaticamento a un ginocchio che si trascina dagli ultimi im­pegni con la selezione rossocro­ciata, mente il giovanissimo Randon Grueninger è indispo­nibile. Entrambi non dovrebbe­ro aver nessun problema a recu­perare la piena operatività nei prossimi giorni. Questa sera de­butterà il nuovo straniero Ryan Richards, così come l’ex Vacallo Andrija Crnogorac.



    QUI MASSAGNO: Due assenze di peso: Friedel e Murati.

    Per la partita d’esordio con­tro il Monthey, il coach della SAM Massagno Milutin Nikolic non potrà contare su due vali­di elementi. Federico Friedel e Taulant Murati sono infatti in­fortunati. Il primo ha dei pro­blemi alla schiena, mentre il se­condo si è operato al naso e ne avrà ancora per qualche gior­no. Tuttavia, entrambi dovreb­bero recuperare per la prissima partita. Per il resto sono tutti a disposizione dell’allenatore.



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    01.10.2011.





    Michael Efevberha
    (fotogonnella)




    Basket. Al via un campionato zoppo .

    Oggi alle 17.30 scatta la nuova stagione di LNA, che vede in lizza solo nove squadre
    dopo il ritiro dei Wildcats di Zurigo.
    – Lugano in casa, Vacallo e Massagno in trasferta -



    di GIONA CARCANO

    Oggi parte il campionato 2011-2012 di Lega Nazionale A maschile. Una stagione che si annuncia «monca» fin da subito, visto il ritiro della decima squadra in lizza – gli Zurigo Wildcats – autoretrocessi nella lega cadetta per carenza di mezzi economici. Stranez­ze di una Lega basket che non ha po­tuto (o voluto) trovare un sostituto, ma anche un segnale di malessere di tut­ta la pallacanestro svizzera.
    Lasciando le stanze dei bottoni della Lega, alle 17.30 scenderanno in cam­po le tre ticinesi. La SAM Massagno di Milutin Nikolic, chiamato per cercare di far compiere un salto di qualità ai luganesi, si presenteranno sul diffici­le parquet di Monthey: «Non siamo ancora pronti al ceno percento. Abbia­mo svolto una preparazione piuttosto corta e gli stranieri si allenano col grup­po solamente da tre settimane» ha det­to Nikolic, che ha aggiunto: «Per me la partita contro i vallesani costituisce un buon test per capire a che punto sia­mo, nulla di più». Il caoch massagne­se ha poi speigato come scenderanno in campo i suoi ragazzi: «Da parte dei miei giocatori mi aspetto una pallaca­nestro aggressiva e molto veloce. An­diamo a Monthey con tanta voglia, sia­mo tutti desiderosi di iniziare il cam­pionato. Anche se non sarà facile, vi­ste le qualità del nostro avversario, fa­remo di tutto per vincere» ha conclu­so Nikolic, che sarà privato di due pe­dine importanti quali Federico Frie­del e Taulant Murati, infortunati.
    La SAV Vacallo sarà invece impegna­ta a Boncourt: «Siamo molto conten­ti, motivati e pronti a iniziare con ener­gia la nuova stagione – ha detto l’alle­natore dei momò Rodrigo Pastore –. Abbiamo lavorato molto durante le ultime sette settimane e abbiamo gio­cato un precampionato molto com­petitivo sfidando team preparati (i campioni del Belgio, i campioni del­la Coppa Russa, la squadra al quarto posto nella serie A italiana e una for­mazione universitaria della NCAA) Sappiamo che il compito che ci atten­de in questa stagione è molto impe­gnativo e il livello di gioco molto com­petitivo: ci sono alcune squadre mol­to forti con aspettative molto alte e noi siamo una squadra nuova e giovane, che avrà bisogno di tempo per svilup­pare il suo potenziale e raggiungere il massimo. Quello che è molto forte già ora è lo spirito etico di squadra che ha caratterizzato la SAV Vacallo negli ul­timi cinque anni, anni in cui si è sem­pre lavorando tanto, energicamente, ed appassionatamente. Oggi il Bon­court sarà, come probabilmente la maggior parte dei nostri sfidanti nel­le partite di stagione, un avversario impegnativo. Non abbiamo molti det­tagli sulla nuova formazione, solo che i giocatori stranieri sono stati cambia­ti mentre sono stati mantenuti i gio­vani giocatori svizzeri». Il coach ar­gentino ha poi svelato una novità per quanto riguarda la sua formazione: «Abbiamo appena aggiunto Nate Connelly al nostro roster: i 34 anni del­la Guardia (1,96 cm) porteranno mol­ta esperienza, leadership e atteggia­mento positivo che aiuterà la cresci­ta di tutto il team. Nate si allena con noi da poco, e non solo il management e il coaching staff sono molto felici di averlo nella formazine della SAV Va­callo: anche tutti gli altri compagni di squadra già lavorano bene e si trova­no in perfetta armonia con il nuovo, ma espertissimo, arrivato. Non vedia­mo l’ora di iniziare la stagione anche per i nostri supporter. Non abbiamo intenzione di creare false aspettative per questa stagione. Vogliamo solo che ogni tifoso sappia che abbiamo lavorato, stiamo lavorando e conti­nueremo a lavorare molto duramen­te per rendere la SAV Vacallo un club di cui essere orgogliosi» ha concluso Pastore.
    Partita casalinga, invece, per gli am­biziosi Lugano Tigers che non dovreb­bero incontrare nessuna difficoltà contro il Nyon: «È vero, sulla carta i vodesi sono più deboli. Però attenzio­ne: loro si sono rinforzati parecchio rispetto allo scorso campionato e pos­sono contare su diversi lunghi molto potenti. La mia filosofia? Vorrei pro­porre un basket veloce, perché ne ab­biamo i mezzi, soprattutto con Efev­berha » ha dichiarato Randoald Des­sarzin. I bianconeri saranno privi di Stockalper e Grueningen, leggermen­te infortunati.





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    01.10.2011.





    LNB E PL MASCHILE.

    In lizza DDV, Gordola e Tigers U23.



    di Demaldi

    Al via oggi anche il campionato cadetto e la Prima Lega maschili. In LNB, i DDV Lugano hanno rischiato di “sparire”. Ad un certo punto
    sono mancati alcuni sponsor e la società ha rischiato di non partire in questo torneo.
    Ci spiega tutto il presidente René Widmer: «Pensavamo che gli sponsor ci garantissero lo stesso apporto economico della scorsa stagione, al contrario alcune aziende hanno ridotto il loro apporto.
    Abbiamo commesso l’errore di...sederci e questo ha creato tutta una serie di problemi. Poi per fortuna alcuni amici ci hanno aiutato trovando soprattutto nella Banca del Sempione un valido interlocutore e le cose sono andate a posto. Siamo fiduciosi sul futuro».
    Con quali ambizioni partite quest’anno?
    «Vogliamo disputare una buona stagione e qualificarci per i playoff. Abbiamo una buona squadra, con la presenza dell’italiano Vecchiato
    e l’ex vacallese Ponti che ci assicurano peso in squadra. L’allenatore sarà ancora Ciceri che siamo sicuri farà un buon lavoro».
    Non ci sarà più invece il Momo Basket. In Prima Lega in lizza la Star Gordola e gli Under 23 dei Tigers, compagini vogliose di ben figurare in un torneo che si annuncia comunque molto impegnativo.


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