BORODINO 2009

Dispiegamento dell'VIII° Corpo a Borodino




Com.VIII-CiC: Comando VIII° Corpo
Com.ART-VIII: Comando artiglieria VIII° Corpo
Art.1-VIII: Batteria da 12 Lb
Art.2-VIII: Batteria a cavallo da 6 Lb

Com.23-VIII: Comando 23° Divisione
Art.23: Batteria da 6 Lb
Com.1/23: comando di Brigata
3LW: 3° Btg. Leggero Westfaliano
1-2/2W: 2° Rgt. Di linea Westfaliano (2 Btg.)
1-2/6W: 6° Rgt. Di linea Westfaliano (2 Btg.)
Com.2/23: Comando di Brigata
2LW: 2° Btg. Leggero Westfaliano
1-2/3W: 3° Rgt. Di linea Westfaliano (2 Btg.)
1-3/7W: 7° Rgt. Di linea Westfaliano (3 Btg.)

Com.24-VIII: Comando 24° Divisione
Art.24: Batteria da 6 Lb
Com.1/24: Comando di Brigata
GrW: Granatieri della Guardia Westfaliana
Art.GrW: Sezione da 6 Lb
JGW: Jaeger della Guardia westfaliana
JKW: Jaeger Karabiniers Westfaliani
1LW: 1° Btg. Leggero Westfaliano

Com.CW-VIII: Cavalleria VIII° Corpo
Com.1/CW: Comando di Brigata
1HW: 1° Rgt. Hussars Westfaliani (3 Sqd.)
2HW: 2° Rgt. Hussars Westfaliani (3 Sqd.)
CGW: Cavalleggeri della Guardia Westfaliana (4 Sqd.)

Il I° Corpo di Cavalleria Franco-Alleato ...




Com.ICv-CiC: Comando I° Corpo di Cavalleria
Com.1CL-ICv: Comando 1° Divisione Cavalleria Leggera
Art.1CL: Batteria a cavallo da 6 Lb
Com.1/1CL: Comando di Brigata
7Hu: 7° Rgt. Hussars (3 Sdq.)
9La: 9° Rgt. Lancieri di Amburgo, alias 30° Rgt. Chasseur a Cheval (3 Sqd.)
Com.2/1CL: Comando di Brigata
16Ch: 16° Rgt. Chasseur a Cheval (3 Sqd.)
8Hu: 8° Rgt. Hussars (3 Sqd.)
Com.3/1CL: Comando di Brigata
6PL: 6° Rgt. Lancieri Polacchi (3 Sqd.)
8LP: 8° Rgt. Lancieri Polacchi (3 Sqd.)
2HP: 2° Rgt. Hussars Combined Prussiani (3 Sqd.)
Com.1CP-ICv: Comando 1° Divisione Cavalleria Pesante
Art.1-1CP , Art.2-1CP: Batterie a cavallo da 6 Lb
Com.1/1CP: Comando di Brigata
2Cu: 2° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.2/1CP: Comando di Brigata
3Cu: 3° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.3/1CP: Comando di Brigata
9Cu: 9° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
1La: 1° Rgt. Lancieri (1 Sqd.)
Com.5CP-ICv: Comando 5° Divisione Cavalleria Pesante
Art.1-5CP, Art.2-5CP: Batterie a cavallo da 6 Lb
Com.1/5CP: Comando di Brigata
6Cu: 6 Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.2/5CP: Comando di Brigata
11Cu: 11° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.3/5CP: Comando di Brigata
12Cu: 12° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
5La: 5° Rgt. Lancieri (1 comp.)

Il II° Corpo di Cavalleria Francese.




Com.IICv-CiC: Comando II° Corpo di cavalleria
Com.2CL-IICv: Comando 2° Divisione Cavalleria Leggera
Art.2CL: Batteria a cavallo da 6 Lb
Com.1/2CL: Comando di Brigata
11Ch: 11° Rgt. Chasseur a Cheval (3 Sqd.)
12Ch: 12° Rgt. Chasseur a Cheval (3 Sqd.)
Com.2/2CL: Comado di Brigata
5Hu: 5° Rgt. Hussars (3 Sqd.)
9Hu: 9° Rgt. Hussars (3 Sqd.)
Com.3/2CL: Comando di Brigata
3JWu: 3° Rgt. Jaeger a cavallo di Wurtemberg (2 Sqd.)
UhP: Rgt. Ulani Prussiani Combined (2 Sqd.)
10HP: 10° Rgt. Ussari Polacchi (2 Sqd.)
Com.2CP-IICv: Comando 2° Divisione Cavalleria Pesante
Art.1-2CP, Art.2-2CP: Batterie a cavallo da 6 Lb
Com.1/2CP: Comando di Brigata
5Cu: 5° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.2/2CP: Comando di Brigata
8Cu: 8° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
Com.3/2CP: Comando di Brigata
10Cu: 10° Rgt. Cuirassiers (4 Sqd.)
2La: 2° Rgt. Lancieri (1 comp.)
Com.4CP-IICv: Comando 4° Divisione Cavalleria Pesante
Art.1-4CP, Art.2-4CP: Batterie a cavallo da 6 Lb
Com.1/4CP: Comando di Brigata
1Ca: 1° Rgt. Carabiniers (3 Sqd.)
Com.2/4CP: Comando di Brigata
2Ca: 2° Rgt. Carabiniers (3 Sqd.)
Com.3/4CP: Comando di Brigata
1Cu: 1° Rgt. Cuirassiers (3 sqd.)
4La: 4° Rgt. Lancieri (1 sqd.)


Adesso lo schieramento è completo.

Ci rivediamo il 7 settembre per l'inizio della battaglia.

Come anticipato, il 7 è iniziata l'epica disfida ma a causa di piccoli aggiustamenti al regolamento, che nulla tolgono ai concetti napoleonici dello stesso ma che snelliscono le pratiche "burocratiche", non ho avuto modo di iniziare la documentazione fotografica.
Non si sentono comunque fin quà le cannonate dirette verso e provenienti dalle tre frecce?

Mentre negli altri settori tutto tace, la 2° Divisione Francese comincia a saggiare la consistenza Russa nel bosco posto tra Utitza e le tre frecce, lasciando l'incombenza ai volteggiatori del 15° Legere i quali ricevono ed infliggono perdite trascurabili.
Più vivace lo scambio di cannonate tra le batterie del I° corpo e III° corpo Francese e i 12 libbre Russi posti a difesa delle frecce, con questi ultimi che ne pagano le conseguenze più consistenti (numerosi danni ai pezzi e perdite ai serventi, con un cannone già reso silenzioso), a causa dello schieramento delle bocche da fuoco Russe più concentrato (circa 8 metri di distanza tra un pezzo e l'altro) e del maggiore addestramento Francese.

E' in fase sperimentale una regola che prevede un invio, tramite AdC, di richiesta di rinforzi da parte di un comando, nel caso i suoi superiori non "vedano" fisicamente quanto un dato settore sia minacciato. Il tutto per evitare "divinazioni" troppo mistiche ed un utilizzo della radio ancora da inventare.
In questo caso specifico, il comando di divisione posto a difesa delle frecce ha inviato una richiesta di batterie addizionali al comando preposto a farlo, rispettando comunque la catena di comando della quale fà parte. E tenuto conto di quanto i Russi amavano complicarsi la vita con una catena di comando intricatissima, questo dovrebbe riprodurre una certa lentezza di reazione alle mosse avversarie.

Concluso il Turno 2.



L'avanzata della 2° divisione Francese prosegue, guidata dai volteggiatori (con tre distaccamenti in più, provenienti da un Rgt. di linea) e seguita dalle tre batterie aggregate.
I Russi integrano a loro volta i distaccamenti sk. ma la disparità di forze è evidente.
Il cannoneggiamento, che vede 76 bocche da fuoco Francesi contro 48 (ridotte già a 45) Russe, continua sempre più serrato.
I rinforzi di batterie Russe partiranno il prossimo turno, con una previsione di arrivo destinato ad essere tardivo.
Infatti l'Imperatore dei Francesi ha già inviato un ordine al II° Corpo di Cavalleria, che dovrà contribuire alla presa delle tre frecce.




Le batterie della 1° e 13° divisione, appartenenti al IV° Corpo, hanno cominciato ad "ammorbidire" la singola batteria Russa da 2 pezzi ed innescato un principio d'incendio in Borodino.

TURNO 3



Mentre sempre più distaccamenti sk. delle due fazioni si fronteggiano, i 4 Btg. Russi arretrano di un centinaio di metri, mentre i loro sk. infliggono qualche perdita ai Btg. Francesi troppo a ridosso dei propri.
Una batteria Russa della 27° divisione, non avendo altre prede, cannoneggia i margini del bosco ma senza risultati di rilievo.
L'altra batteria della divisione (con il segnalino AM2), vede ritornare ai pezzi i propri serventi dopo che questi ultimi si erano dati ad una ritirata in disordine, a causa del feroce controbatteria Franco-Alleato.




Il I° Corpo di Cavalleria Francese si è messo in movimento, allo scopo di incunearsi nel vallone che separa le linee Francesi da quelle Russe e di cadere di traverso sulle tre frecce.
Apre la strada la 2° Divisione Leggera, seguita dalla 2° e 4° Divisione Pesante, tutte accompagnate dalle rispettive batterie a cavallo.
Tra circa mezz'ora il movimento verrà assecondato dalla 4° e 5° divisione del I° Corpo Francese e se il Russo non dovesse riuscire a capire cosa stà succedendo, il caposaldo avrà buone probabilità di essere conquistato.




A Borodino gli Jaeger della Guardia Russa sono riusciti a spegnere il primo principio di incendio, ma le batterie di Eugenio hanno appiccato il fuoco in altri due settori del paese.
Conscio dell'ardua impresa di resistere all'imminente attacco Franco-Alleato, il comandante assegnato alla difesa di Borodino ha inviato una richiesta di nuovi ordini per abbandonare il presidio.
Il suo AdC (con il n°3) si può vedere sulla via del ritorno, mentre quello del comandante del V° Corpo (la formazione alla quale fà riferimento la guarnigione di Borodino) dovrebbe arrivare.
Ma non a breve, a causa del farraginoso sistema di comando Russo.




Finalmente tre batterie Russe (36 bocche da fuoco), direttamente dalla riserva della 2° armata, iniziano il percorso che le porteranno di rincalzo alle tre frecce.
Non è detto che arrivino in tempo.

Concluso il 4° Turno.



Mentre l'incendio in Borodino sfugge completamente al controllo degli Jaegers della Guardia Russa, due Divisioni Francesi al completo (la 13° e la 14°) fanno un balzo in avanti per prendere possesso dell'altopiano a nord del villaggio, in quanto il terreno è molto indicato per cannonneggiare d'infilata le truppe stazionate nella grande ridotta e nelle sue vicinanze.
La mini-batteria Russa cerca scampo dai cannoni Francesi, cercando un qualche angolo morto che non gli faccia subire troppi fuochi.
In basso a sinistra è possibile notare l'AdC n°4 il quale stà giungendo a spron battuto per recare l'ordine di evacuazione ai semi-abbrustoliti Jaegers.






Quest'immagine da un'idea di cosa vedono gli ufficiali Russi della 27° Divisione dalla collina che è occupata dalle tre frecce. Infatti la prima Divisione del II° Corpo di Cavalleria Francese imbocca il canalone e mette in allarme le truppe messe a difesa dei caposaldi.
Un AdC viene prontamente inviato per richiedere l'appoggio di qualche aliquota di cavalleria.






L'AdC Russo n°3 è di ritorno presso la 27° divisione, mentre il suo collega (n°1) è a poche centinaia di metri dal Comando della 2° Divisione Corazzieri, scelta per contrastare la minaccia della cavalleria Francese.
Intanto le tre batterie di rinforzo proseguono il loro movimento.






Nel bosco tra le frecce ed Utitza continua il confronto tra gli schermagliatori degli opposti schieramenti. Adesso le truppe Francesi devo recuperare la loro disorganizzazione e scacciare la brigata di Jaegers, forti anche di un rapporto di forza di almeno 4 a 1. Una volta conquistati i margini del bosco, potranno entrare in gioco le 4 batterie divisionali.
Notare la sezione di schermagliatori di un Btg. del Rgt. Jerome Napoleon (divisa bianco/verde e finiture rosse), mentre insieme ad un distaccamento "legere" ingaggia una sua controparte Russa, rimasta isolata ma che potrebbe minacciare il fianco e retro dei Btg. Francesi.

Concluso il 5° turno

La serie di foto che segue inaugura una nuova impostazione senza flash, dove sarà possibile farlo, per rendere al meglio la "big picture" della battaglia con i suoi chiaro-scuri.




Mentre nel bosco le truppe Francesi della 2° Divisione continuano la riorganizzazione, la 4° Divisione si mette in movimento in concerto con la 5°. Due Btg del 108° Rgt incappano nel fuoco della batteria Russa che presidia la freccia più vicina e subiscono un pò, perdendo anche il Comando di Brigata a causa di una seria contusione (ma potrà rientrare in combattimento più tardi). Notare il RdC ridotto a 1 esa.




Un'immagine ravvicinata della 5° Divisione, che comincia a spiegare i suoi Btg. Degna di nota la situazione Btg del 57° Rgt, posizionati dietro la batteria n° 3 del I° Corpo, i quali hanno subito gli effetti del rimbalzo causato dal fuoco della batteria Russa che si vede sullo sfondo. Tutti e cinque i Btg hanno perso 60 uomini ed il Comando di Brigata si è visto uccidere il cavallo (il numero 5 indica la sua attuale capacità di movimento).
Interessante la disposizione del 111° Rgt che ha abilmente evitato l'arco di tiro di tutte le batterie Russe e dunque è in un'ottima posizione che gli consentirà di caricare la postazione Russa più vicina.




La situazione Russa sulla collina delle tre frecce. La 7° Divisione Granatieri e la 27° Divisione si dispongono in modo da poter fronteggiare, in attesa dei rinforzi, l'attacco della cavallerie e fanteria Francese.
Per la seconda volta i serventi di una batteria della 27° Divisione tornano a rioccupare i pezzi, dopo che ne erano stati scacciati dalla violenza del fuoco Franco-Alleato (dei 12 pezzi che componevano la batteria, ne rimangono 9).




Il I° Corpo di Cavalleria Francese al completo stà imboccando il canalone che lo porterà alle tre frecce.
La divisione leggera di testa subisce solo parzialmente (5 chasseur a cheval fuori combattimento) il fuoco a lungo raggio dei cannoni Russi.




Il centro Russo, con le tre batterie della riserva che sono entrate sotto il controllo del comando della 27° Divisione e, da sinistra verso destra, la 2° Divisione Corazzieri e il IV° Corpo di Cavalleria che saranno attivi al prossimo turno per entrare in appoggio alle truppe che presidiano le tre frecce.




Mentre l'incendio a Borodino si espande incontrollato, i Russi cercano di guadagnare tempo e di tutelarsi una via di scampo mentre le divisioni Francesi pressano da vicino.
Le batterie della Riserva del IV° Corpo avanzano per aggregarsi a quelle divisionali e posizionarsi sul terreno adatto a colpire d'infilata le truppe Russe posizionate dietro la grande ridotta.
La divisione Bavarese di cavalleria appoggia il movimento e intanto minaccia di aggirare le truppe Russe.
Il segnalino con il numero 6 indica che dal prossimo turno i Russi potranno abbandonare l'area.

Concluso il 6° turno di gioco.




Mentre gli Jaegers nel bosco continuano a cedere terreno, i Francesi "gettano il cuore oltre l'ostacolo" e vanno a cozzare contro due ridotte.
Nella prima a sinistra i serventi Russi abbandonano i pezzi prima dell'esecuzione della carica e tre Btg. Francesi penetrano nella ridotta per esserne poi scacciati, a causa della disorganizzazione accumulata, dalla minaccia della carica eseguita da un singolo Btg. di granatieri Russi.
Questi ultimi hanno ben poco da godere del successo ottenuno in quanto incappano nel fuono di tre batterie Francesi che infliggono al Btg. perdite equivalenti al 30% della forza originale.
Di fronte all'altra ridotta, nonostante la mitraglia Russa, i due Btg. del 108° Rgt. ricambiano la cortesia abbattendo qualche servente e passano tranquillamente la prova del morale a causa delle perdite, pronti ad effettuare l'attacco per conquistare il caposaldo nemico.






Borodino è completamente in fiamme (ho utilizzato un solo segnalino, per far si che letruppe dentro il paese non venissero coperte) e sgombra di truppe Russe, le quali si ammassano in prossimità del ponte per sganciarsi dai Francesi, che però li tallonano da vicino e che non perderanno l'occasione di caricare gli Jaeger della Guardia approfittando del fatto che stanno voltando loro le spalle.






Ad ovest delle tre frecce tutto è pronto per la contesa tra le due cavallerie, il II° Corpo Francese vs. la 2° Divisione Corazzieri e il IV° Corpo Russo, che ha come obbiettivo la conquista della collina sulla quale sono posizionati i tre caposaldi Russi.
Notare i vari quadrati adottati dalle fanterie Russe, alcuni dei quali contengono distaccamenti sk. e serventi in cerca di riparo, le tre batterie di rinforzo che hanno interrotto il movimento e la ritirata di vari traini.






Un'altra immagine della zona contestata, che comprende l'attacco delle fanterie Francesi e l'approssimarsi del II° Corpo di Cavalleria Francese, nonchè le nuove posizioni delle formazioni Russe.

Alla conclusione del Turno 7




La freccia (quella centrale) tanto contestata è tornata in mano Francese, mentre la maggior parte dei Btg. Russi si mettono in quadrato per fronteggiare due brigate di cavalleria leggera Francese, la quale ha già messo fisicamente piede su una batteria abbandonata (lo squadrone specifico ha acquisito un fattore di disorganizzazione).
La 4° Divisione Francese non ottiene il successo prefisso e subisce perdite sostanziali dalle due batterie ancora servite (la 4° della 2AR e la 1° della 27°), mentre altri btg si avvicinano, seguiti dalle batterie divisionali e dalla cavalleria del I° Corpo.
Nel bosco la situazione è pressochè stabile, ma i Russi cedono lentamente terreno in attesa delle imminenti cariche della fanteria Francese.






La stessa situazione dall'altra parte della collina, con due Brg. di cavalleria leggera Francese pronte a caricare i granatieri a difesa delle tre frecce, con la terza in supporto del fianco sinistro e l'approssimarsi dei "pesanti".
Alle mosse Francesi, il Russo è riuscito a portare a distanza di carica la 2°Div. Corazzieri, seguita dal IV° Corpo di Cavalleria. Ciò che seguirà sarà a dir poco epico.






Un'immagine ravvicinata della situazione sulla collina delle frecce.
Il 1°Sqd./11°Rgt. Chasseur a Cheval ha conquistato una batteria nemica e si appresta a guidare gli altri due Sqd. alla carica.
Notare gli Sqd. del Rgt. Little Russia dei corazzieri Russi, che fanno da battistrada alla 2°Div. Corazzieri.
La batteria Francese della 2°Div.Leggera (indicata dal segnalino AM1), nonostante il modificatore ai dadi per avere mosso è riuscita ad infliggere qualche perdita ad un quadrato Russo.
Un distaccamento di Jaeger Russi è entrato tra le rovine di Semenovskaya per cercare di disturbare gli Sqd. della cavalleria Francese.






I dintorni di Borodino, visti dalla parte Russa.
Gli Jaeger della Guardia sono riusciti, bene o male (alcune unità sono in rotta ed altre molto disorganizzate), a sganciarsi dal poderoso attacco Francese, al prezzo di perdite ragionevoli ma con le unità molto sparpagliate.
Per contro i Francesi hanno dovuto fare i conti con le batterie piazzate dietro il ponte ed un Btg. ha lasciato sul terreno la metà degli effettivi (è l'unità con 7FD) ritirandosi in rotta ma riuscendo a recuperarla immediatamente, grazie al supporto delle unità amiche.
Intanto le batterie Franco-Italiane si avvicinano alle postazioni Russe oltre il fiume, per bombardarle da una posizione infilata.

A causa dell'evidente "precarietà" dei forum della famiglia free.net (un altro mio forum è "sparito" per cause ignote con la conseguente perdita di molte informazioni per me importanti ), a breve chiuderò il mio forum/blog Giochi di Guerra.
Quindi ho corretto i post che rimandavano al suddetto forum, inserendo le immagini specifiche.
Ovviamente le immagini di tutti i seguenti tutni di gioco verranno postati in questa discussione.
Per quanto riguarda gli OdB delle varie battaglie napoleoniche, che avevo iniziato ad inserire, li posterò in una discussione a parte nella cartella Shakò e Chepì.
Eventuali informazioni e/o invii di files, riguardanti il regolamento napoleonico da me sviluppato, saranno soddisfatti a seguito di richieste specifiche.
Grazie per l'attenzione.

Turno 8

La situazione a Borodino, vista da ambedue i due lati dello schieramento Francese e Russo.



Dopo avere respinto i Russi al di là del fiume, i Francesi spostano le fanterie fuori dal tiro dei cannoni avversari, fatto salvo alcune aliquote di skirmishers, portanto avanti le proprie batterie.




La brigata degli Jaegers della Guardia Russa è al momento disunita e in grande disordine, ma riesce a contenere le perdite.
Una parte dei btg. hanno ricevuto l'ordine di ricongiungersi alla Guardia, mentre gli altri (insieme alla sezione di cannoni, bloccata nell'avvallamento) sono stati raggiunti dal loro comando il quale potrà riprendere il controllo su di loro.




La battaglia per le tre frecce è al culmine dell'accanimento, con l'ultima freccia che cede alla violenza dell'attacco Francese anche grazie al tiro micidiale delle batterie da 12 lb. che costringono gli artiglieri che la presidiavano ad abbandonare il caposaldo, dopo avere resistito a ben tre cariche della fanteria Francese (alcuni Btg. in ritirata si possono osservare in primo piano).
Ultimi a resistire sono pochi btg. di granatieri, la maggior parte in quadrato (uno di questi si è visto spazzare via almeno uno dei suoi lati dal fuoco del 1°btg/61°Rgt. de Ligne, in formazione di linea, ma stolidamente mantiene la posizione) ed uno in linea, anche lui sottoposto a varie cariche alle quali ha resistito. Questi "irriducibili" sono letteralmente circondati dalla fanteria e cavalleria Francese.
I tre sqd. del 12°Rgt. Chasseur a Cheval, dopo aver fatto crollare il morale di un quadrato, ne hanno inseguito i componenti (insieme ad alcuni artiglieri), subendo alcune perdite dai quadrati vicini, e si sono fatti prendere la mano inseguendo i malcapitati. Pur tuttavia non sono riusciti a distruggere il nemico che continua a scappare in rotta. Il Rgt. gemello (l'11°, con in cima il Comando di Brigata) si è appostato a guardia dei quadrati Russi in prima linea, subendo a sua volta qualche perdita, mentre il resto della 1° Div. di Cav.Legg. sposta l'asse d'azione verso la collina delle tre frecce.
Anche uno Sqd. del 3°Rgt.Jaegers a cavallo di Wurtemberg contribuisce a dissuadere alcuni artiglieri Russi dal tentativo di riprendere i cannoni della freccia più a nord, affettuando una carica d'opportunità ed infliggendo poche perdite ma bastanti a far scappare in rotta gli avversari. L'inseguimento viene interrotto, per evitare di andare troppo fuori comando.




La stessa sistuazione, vista dalla parte dei Russi, con elementi misti di granatieri ed artiglieri che continuano la fuga, mentre il resto è posizionato quasi tutto in quadrato.
I "pesanti" Russi fronteggiano la controparte Francese, mentre la prima Brigata di dragoni è a distanza di carica dagli Chasseur a Cheval Francesi.
Le tre batterie di rinforzo si sono piazzate sulla collina retrostante, a mò di secondo baluardo contro l'avanzata nemica, mentre gli jaegers nel bosco perdono altro terreno.




Corazzieri Russi a sinistra e Corazzieri e Carabinieri (anche se coperti dalle pedine dei comandi) Francesi a destra.




I difensori di Utitza ossrvano l'approccio del V° Corpo Polacco.

La battaglia sta per tornare.

TURNO 9





I Francesi intorno a Borodino hanno arretrato le fanterie per non offrire bersagli all'artiglieria Russa, mentre le proprie batterie hanno quasi completato il posizionamento.
Dietro la maggior parte di quest'ultime si sono piazzate due brigate di cavalleria Bavarese e Franco/Italiana.






La stessa situazione in particolare dal versante Russo, con i Btg. degli Jaegers della Guardia che stanno lentamente riguadagnando le posizioni nelle retrovie, dopo avere subito un pò di perdite, mentre alcuni distaccamenti skirmish di entrambi gli schieramenti si fronteggiano.






Ad ovest di questo scenario fanno la loro comparsa (anticipando di qualche ora quella storica) i 5.000 cosacchi di Platoff, seguiti dal I° Corpo di cavalleria Russa (che comprende elementi della Guardia Imperiale), mentre il II° Corpo di fanteria inizia il movimento per aumentare la pressione sul fianco sinistro Franco-Alleato.






La stessa situazione vista dalla cavalleria Bavarese.






A nord delle tre frecce è iniziato il contesto tra i "pesanti" e l'iniziativa passa ai Russi, a seguito di un parziale cannoneggiamento eseguito dalle due horse battery della 2° Div. Pesante Francese, i quali decidono di caricare proprio le due batterie.
La dichiarazione di carica del Rgt. Ekaterinoslav provoca la precipitosa ritirata dei serventi e conducenti di una batteria, nonchè di due Sqd. dell'8° Cuirassiers e del 10° Rgt. Ussari Prussiani, mentre il personale dell'altra batteria esegue un movimento di evasione.
Durante la loro avanzata i 4 Sqd. Russi vengono ingaggiati da equivalenti Sqd. francesi (3° e 4° del 5° Cuirassiers, 1° e 2° dell'8° Cuirassiers) e respinti, chi in ritirata e chi in rotta (prontamente recuperata)

Nel centro della foto sono evidenti elementi di due brigate di cavalleria leggera Franco-Alleata in rotta e ritirata a causa dell'iniziale rotta di tre Sqd. di Chasseur a Cheval (11° e 12° Rgt.) "severly mauled" da tre batterie della riserva Russa.
Nel frattempo il terreno è stato occupato dai dragoni del IV° Corpo di Cavalleria Russa, giunti in supporto dei granatieri intorno alle tre frecce.






La posizione delle tre frecce vista dal Francese.
Alcuni Btg. di granatieri Russi, non più minacciati dagli Chasseur Francesi, hanno assunto la formazione in linea (ma uno di loro è in ritirata dopo avere perso il 60% degli effettivi mentre era in quadrato sotto il fuoco Francese!) e respinto alcuni elementi Francesi, mentre alcuni Btg. di questi ultimi si trovano ora esposti al pericolo di cariche da parte dei dragoni Russi.
Se il francese riescirà a piazzare qualche batteria forse potrà contrastare il contrattacco Russo.
In secondo piano gli Sqd. di Chasseur Francesi rimasti isolati a causa dell'inseguimento seguito alle cariche (sono stati presi prigionieri un pò di artiglieri) e le tre batterie della riserva che provvidenzialmente hanno liberato parte del pianoro dalla presenza della cavalleria Francese.






La zona delle tre frecce, vista dalla parte dei Russi.
Notare i sedici Sqd. della 3° Brg. appartenente al IV° Cav. e composti da Ussari ed Ulani, posizionati in riserva allo scopo di supportare sia le truppe vicine alle tre frecce che i corazzieri.






Continua la lunga marcia del V° Corpo Polacco.

Turno 10




Allertato dalla cavalleria Bavarese, Eugenio prepara le contromosse all'arrivo della cavalleria Russa, attivando la Guardia Reale (operativa al prossimo turno) e il III° Corpo di cavalleria (notare l'AdC n°3, che ha appena raggiunto il comando di corpo) già in fase di avvicinamento alle retrovie del IV° Corpo.




Intorno a Borodino le truppe Franco-Alleate si consolidano, anche se una divisione sarà distaccata al più presto verso est.




La "marea" di cavalleria Russa si avvicina, mentre la fanteria inizia il laborioso attraversamento del corso d'acqua.




Anche il Russo ha risistemato le proprie unità ad ovest di Borodino, benchè si comincino a sentire gli effetti del fuoco delle batterie Franco-Alleate. Infatti gli Jaegers della Guardia e il Rgt. Oufa perdono circa 100 uomini a testa, mentre il comandante della 1°Brg./24° Div. resta ucciso e una batteria della 24° Div. è costretta a cambiare fronte dopo avere perso alcuni serventi a causa del fuoco d'infilata.




Tra Utitza e le tre frecce, la 2° Divisione Francese rompe finalmente gli indugi e con una serie di attacchi ben coordinati travolge i 4 Btg. di Jaeger e relativi distaccamenti, mettendone in rotta i due terzi (come si potrà vedere nelle foto seguenti) benchè qualche eroica sezione skirmish tenti ancora di ritardare l'uscita dei Francesi dal bosco. A causa di alcune cariche della cavalleria Russa, alcuni Btg. (5°/85°Rgt e 3°-4°/108° Rgt.) si stanno ritirando in rotta.




A nord delle tre frecce si verificano altri scontri tra i corazzieri delle due fazioni, ma tutti a favore del Franco-Alleato.
Infatti il 10° Francese, supportato anche da uno Sqd. di ulani Prussiani, costringono alla ritirata il Rgt. Russo Military Order.
Lo scontro coinvolge anche il comando di Brg. Francese che perde nella lotta un AdC .
Sulla collina delle tre frecce, anche i dragoni Russi del Rgt. Karkov vengono respinti in due differenti cariche. Il 1° e 2° Sqd. subiscono il fuoco devastante di due Btg. e di una batteria che infliggono 50 perdite allo Sqd. di testa che si trascina in ritirata anche l'altro. Il 3° e 4° Sqd., dopo avere fatto ritirare l'equipaggio di una batteria, subiscono il fuoco d'infilata del quadrato raffigurato e poi vengono respinti in rotta (però recuperata) da 3 Sqd. del 9° Rgt. Lancieri Polacchi, i quali non inseguono




La situazione ad ovest del bosco tra Utitza e le tre frecce, con gli Jaegers Russi parzialmente in rotta e recuperati, mentre due batterie della riserva Russa si riposizionano per fronteggiare la nuova minaccia. Anche il Rgt. degli Ulani Lituani viene distaccato per supportare una nuova linea di difesa.
Le unità "isolate di Chasseur a Cheval (coperte dai segnalini di Fattori Disorganizzazione), attendono il momento propizio per rientrare nelle proprie linee benchè il 2°Sqd./22°Rgt. (segnalino Carica Eseg.) riesce a cogliere l'occasione per catturare il 3°Btg./24°Jg. che si stava ritirando il rotta.




La conclusione degli scontri tra corazzieri, vista dalla parte Russa, con la 2° Div. Granatieri che muoverà in supporto ai colleghi della 27° Div. a partire dal prossimo turno.





Un'occhiata nelle retrovie Russe, con la Guardia Imperiale in movimento dal prossimo turno e un AdC che porta nuovi ordini ai granatieri della 1° Div.



Breve Nota Aggiuntiva:
Anche se manca l'immagine, piccolo aggiornamento sui Polacchi del V° Corpo che in fase di assestamento delle batterie della riserva, perdono un cannone a causa del controbatteria Russo.

TURNO 11




Questo è indubbiamente il settore più contestato e soggetto ai maggiori capovolgimenti di fronte.
Nel settore "corazzato", i Francesi detengono il record di successi contro la loro controparte, stavolta con l'8° Rgt. Cuirassiers che respinge il Rgt. Corazzieri Russi Little Russia. Due Sqd. di questi ottengono un piccolo successo contro il personale (ora in rotta) di una batteria a cavallo per poi essere ricacciati da un singolo Sqd. del 2° Carabinieri. I Russi comunque riescono a recuperare tutti i loro Sqd. in rotta.
Sulla destra dell'immagine invece è possibile vedere che per i Francesi le cose non vanno altrettanto meglio.
Tre Sqd. di Ussari Francesi, tosto seguiti da due Sqd. di Chasseur (di cui uno viene catturato) non riescono a tenere la porzione di collina con le tre frecce a causa di una profonda carica effettuata da due Sqd. dei dragoni Tchernigov e si ritirano. Benchè i Dragoni Russi, ora con il loro carico di Chasseur prigionieri, si siano spinti troppo a ridosso della linea Francese, le numerose truppe nemiche in rotta o ritirata indicano l'efficacia della loro carica.
Intanto una batteria (segnalino AM1) Russa e la freccia che la contiene, sono tornate in mano Russa mentre altri Dragoni minacciano la fanteria Francese.
Notare l'eroico quadrato di granatieri della 27° Div., che perde una media di 100 uomini a turno per il fuoco Francese, che impavido funge da solitario scoglio contro la marea nemica.




Anche tra le frecce ed il bosco, le cose non vanno benissimo per i Francesi che si vedono respinti da attacchi composti da fanteria e cavalleria, anche se quest'ultima è stata respinta a sua volta.
Le uniche due batterie Francesi posizionate sulla collina, sono al momento state rese silenziose dalle cariche nemiche, avendo i loro serventi abbandonato i pezzi.
Nel bosco il Francese applica lo sforzo maggiore nel tentare di uscire in campo aperto con le batterie divisionali, mentre gli Sqd. di Chasseur cominciano a rientrare nelle loro linee portando con loro gli Jaegers prigionieri.
Il distaccamento skirmish del Rgt. Jerome Napoleon approfitta dell'occasione propizia per abbattere alcuni artiglieri Russi (batteria con 1FD).




L'altra parte della collina, con i reparti Russi molto affaticati e disordinati, ma che tengono le loro posizioni.
Mentre si preparano altre cariche tra i Corazzieri delle due fazioni, il Russo immette in linea la seconda divisione Granatieri composta da 12 Btg. di truppe scelte.




Con la maggior parte di truppe recuperate dalle rotte, supportate da due batterie e da 8 Sqd. di Ulani, il Russo si prepara a contestare la completa uscita dal bosco alle truppe Francesi.




I Polacchi si avvicinano faticosamente a Utitza.




Le due divisioni di Cavalleria Leggera aggregate al IV° Corpo Franco-Alleato, sorvegliano l'approccio dei Cosacchi.
Per il prossimo turno la 14° Div. Francese potrà fronteggiare a sua volta la minaccia costituita dal II° Corpo Russo, mentre dalle retrovie sono in arrivo la Guardia Reale Italiana e il III° Corpo di Cavalleria.




I Russi in fase di avvicinamento contro l'ala sinistra avversaria.




Il fuoco concentrato delle batterie Francesi ed Italiane provoca perdite sensibili alle truppe della 7° Div. Russa, le quali arretrano di qualche centinaio di metri per proteggersi. Tra le vittime il Comando della 3° Brg./7°Div.
In primo piano è possibile vedere gli Jaegers della Guardia ed i loro distaccamenti sk. in fase di rientro presso la propria Divisione.

TURNO 12




Un esempio interessante di quello che può accadere nelle retrovie (Francesi in questo caso), quando delle truppe amiche in rotta le attraversano. Infatti molti conducenti d'artiglieria si sono fatti prendere parzialmente dal panico ed hanno abbandonato i traini.




Spostandoci verso sud, si può notare che le cariche dei dragoni Russi hanno parzialmente ripulito la collina con le tre freccie dalle truppe Francesi, grazie anche ai contrattacchi locali della fanteria e alla stoicissima resistenza di due Btg. di granatieri in quadrato che, incuranti delle perdite e di una carica subita, continuano ad opporsi all'avanzata Francese.
E' tutto da vedere se i Russi riusciranno a portare a fondo il contrattacco, dato che ci sono ormai tre batterie Francesi piazzate in buone posizioni e che il 9°Rgt. di lancieri Polacchi si appresta a caricare a sua volta.




Le truppe Francesi nel bosco incontrano ancora un'ostinata resistenza da parte degli Jaegers e di alcuni Btg. di linea e granatieri Russi che, seppur molto disorganizzati, si stanno riallineando per contrastare l'uscita dei Francesi in campo aperto.
In seconda linea è possibile notare le due batterie Russe e gli otto Sqd. di Ulani.




Le postazioni Russe, viste dalla loro parte.
Degno di nota l'esito dell'ennesimo combattimento tra i Rgt. di corazzieri delle due fazioni, il quale ha visto questa volta vittoriosi gli Sqd. Russi. sui quattro Sqd. dell'8° e 10° Cuirassiers.
A causa del traffico di cavalleria, il rincalzo dei granatieri Russi appartenenti alla 2° Div. non ha lo spazio necessario per entrare in linea.




Movimenti delle riserva Russe, con la Guardia e la 1° Div. Granatieri che si spostano in avanti, mentre tre batterie a cavallo della Riserva di Artiglieria hanno ricevuto l'ordine di supportare le divisioni a ovest di Borodino.




A nord-ovest di Borodino stà per avvenire il cozzo tra le cavallerie Cosacche e Bavaresi.




La Guardia Reale Italiana e il III° Corpo di Cavalleria si avvicinano alla prima linea.

Cari lettori, causa lavori di ristrutturazione che a breve dovrò commissionare per il mio uffico, il cui retro è la "sede" di Borodino, devo interrompere la battaglia al turno 12.
Niente di male in quanto ogni battaglia, finita o meno che sia, è sempre fonte di divertimento e di migliorie al regolamento.
Sarà oltremodo mia cura redigere un computo delle perdite, cosa che mi darà un altro elemento di valutazione per giudicare la validità delle tabelle di combattimento a fuoco e corpo a corpo.

Alla conclusione del Turno 12, le perdite delle truppe ingaggiate sono state le seguenti.

FRANCO-ALLEATI

- I° Corpo: 1.680 (1.655 fant., 20 cavall., 15 art.)
- III° Corpo: 2 art. e 1 cannone
- IV° Corpo: 705 (680 fant., 10 cavall., 15 art.)
- V° Corpo: 1 art. e 1 cannone
- II° Corpo Cav.: 487 (465 cavall., 22 art.)

Totale: 2.875 + 2 cannoni


RUSSI

- VI° Corpo: 648 (635 fant., 13 art.) e 1 cannone
- V° Corpo: 328 (320 fant., 8 art.)
- Ris.Art. 2°Armata: 196 art. e 6 cannoni
- VII° Corpo: 5 fant.
- VIII° Corpo: 962 (930 fant., 32 art.) e 3 cannoni
- IV° Corpo Cav.: 315
- 2° Div.Corazz.: 310
- III° Corpo: 340 (335 fant., 5 art.)

Totale: 3.104 + 10 cannoni


Le unità che hanno avuto la più alta percentuale di perdite, per ciascuna fazione, sono:

Franco-Alleati
- 108° Rgt. de ligne: 520 su 2.000, 26%
- 12° Rgt. Chasseur at cheval: 200 su 300, 67%
Russi
- Granatieri riuniti della 12° Div.: 305 su 700, 44%
- Rgt. Little Russia Cuirassiers: 150 su 450, 33%

Non a caso tutte e quattro le unità hanno partecipato alla presa e difesa delle tre frecce.