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generalità sui camelidi



Sebbene i camelidi ruminino (rimasticano cibo già deglutito "rigurgitandolo"), non sono classificati nel subordine dei ruminanti perchè si differenziano da questi in innumerevoli peculiarità anatomiche:
a)I ruminanti (come mucche, pecore e capre) hanno tre prestomaci (una sorta di "dilatazioni" dell'esofago): rumine, reticolo ed omaso, e uno stomaco, simile al nostro, detto abomaso, mentre i camelidi hanno solo i tre prestomaci, ma non l'abomaso.

b) I camelidi hanno dei piccoli globuli rossi di forma elissoidale, i ruminanti hanno invece dei globuli rossi simili ai nostri: più grandi e rotondi.

c) I globuli bianchi più numerosi dei camelidi sono i neutrofili (come per l'uomo), mentre per i ruminanti sono i linfociti.

d) I cammelli, oltre ai tipici unghioni, hanno piedi muniti di cuscinetti, mentre i ruminanti ne sono privi.

e) Nel primo dei prestomaci dei soli camelidi ci sono delle particolari ghiandole che permettono di trattenere e conservare grandi quantità di acqua che fungeranno così da riserva.

f) I cammelidi hanno una maggiore efficacia riproduttiva perchè, come i gatti, hanno un'ovulazione (produzione di ovociti) indotta: producono cioè ovociti solo DOPO la monta e non hanno un ciclo estrale. I ruminanti hanno invece un'ovulazione spontanea che coincide col calore: è solo in questo momento che un ruminante può rimanere gravido.

g) La placenta che accoglie il feto durante la gravidanza è diversa: diffusa nei camelidi, cotiledonaria nei ruminanti.

h) I reni dei camelidi hanno lunghe anse di Henle per poter concentrare al massimo le urine

i) Infine i camelidi sono molto più rustici e resistenti alle malattie rispetto ai ruminanti

Dromedari e cammelli si sono evoluti da un progenitore comune. A sostegno di questa tesi vengono portate due principali motivazioni:
1) Gli embrioni di entrambe le specie hanno, per un certo periodo, due gobbe
2) Gli incroci tra le due specie sono fertili.
Nonostante questo, recenti studi fanno invece ipotizzare che discendano da progenitori diversi.
I camelidi del nuovo mondo, pur avendo un lontanissimo antenato in comune con cammelli e dromedari, si sono poi evoluti separatamente da questi. Si ipotizza che il lama e l'alpaca siano i discendenti domestici del guanaco e dell'alpaca.

I camelidi sono originari dell'Alaska dove 40 milioni di anni fa si evolveva il Poebrotherium da cui, 12 milioni di anni fa, derivò il Procamelus che cominciava ad avere alcune delle caratteristiche tipiche di camelidi e cameloidi: lunghe e sottili gambe che terminavano con due dita munite di cuscinetti elastici.

5 milioni di anni, gli antenati dei camelidi comicniarono a migrare arrivando in Asia e quindi in Arabia, Nord Africa e Europa.

Un grosso camelide, il Titanotylopus, rimase nel Nord America, ma si estinse durante le glaciazioni.

Infine, 2 milioni di anni fa, gli antenati dei cameloidi arrivarono in Centro e Sud America.

Cammelli e dromedari sono i camelidi del vecchio mondo: i primi originari della Battriana, una regione asiatica, si sono poi diffusi in Cina, nell'Asia centrale in generale e nel nord dell'Arabia, i secondi li troviamo invece in Nord Africa e in Arabia e in Sud Africa, Australia e Spagna dove furono introdotti solo più tardi.
Oggi gli unici cammelli selvatici rimasti si trovano nel deserto del Gobi nell'Asia centrale.

Non si hanno invece notizie di dromedari selvatici. In Australia è però possibile trovare numerose mandrie di dromedari inselvatichiti che, dopo essere stati portati dagli esploratori, sono fuggiti e si sono adattati perfettamente al nuovo habitat.

I camelidi del nuovo mondo sono invece il lama, l'alpaca (domestici), il guanaco e la vigogna (selvatici), detti lamoidi o cameloidi, vivono i Sud America. Anche questi animali vivono in habitat avversi: sugli aridi altipiani delle Ande, oltre i 4000 metri!




da: animalweb2003.altervista.org/Mammiferi/Camelidi/Diffus...

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