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QUESTE PAROLE DEL MINISTRO CASTELLI, CHE AVRETE GIA'LETTO DA QUALCHE PARTE, SUI QUOTIDIANI O SUL TELEVIDEO, NON SONO STATE PRONUNCIATE OCCASIONALMENTE, E CARPITE DA QUALCHE ATTENTO CRONISTA APPOSTATO PER L'OCCASIONE. NO, SONO IL TESTO DI UNA DICHIARAZIONE UFFICIALE DIRAMATA DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI TUTTI GLI ITALIANI FA SAPERE A PROPOSITO DELLE PRIMARIE CHE "Non vi è alcuna certificazione dei dati propagandati dal centrosinistra, anzi, conoscendo i loro metodi si tratta di dati certamente gonfiati". (NON MALE QUESTA AFFERMAZIONE PER UN CONVINTO GARANTISTA: PER CONDANNARE QUALCUNO, BASTA "CONOSCERE I SUOI METODI")
NESSUNA SIMPATIA PER TUTTE QUELLE PERSONE IN FILA DAVANTI AI SEGGI, CHE PURE DOVREBBERO RAPPRESENTARE UNA PARTE DI QUEL "comune sentimento popolare" AL QUALE SPESSO IL MINISTRO FA RIFERIMENTO. FORSE IL MINISTRO NON LE HA VISTE, E HA LETTO SOLTANTO IL CORRIERE E LA REPUBBLICA, DI CUI NON SI FIDA:


DAL SITO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DICHIARAZIONE UFFICIALE

www.giustizia.it/ministro/com-stampa/xiv_leg/17.10.05.htm

Ministero della Giustizia
Roma, 17 ottobre 2005
Dichiarazione

Castelli: sulle primarie troppo inchiostro versato

In merito a quanto apparso oggi sugli organi di stampa in riferimento alle elezioni primarie del centrosinistra, il Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha dichiarato:

"Stiamo assistendo ad un perfetto esempio di campagna politica in stile sovietico. Non vi è alcuna certificazione dei dati propagandati dal centrosinistra, anzi, conoscendo i loro metodi si tratta di dati certamente gonfiati. Le testimonianze più curiose di questa campagna le danno oggi i maggiori quotidiani italiani: dalle sette pagine dedicate all'avvenimento dal "corriere della sera" alle otto di "repubblica". Un grande spazio che non viene dedicato nemmeno alle elezioni politiche vere . Grottesco, poi, da parte del corriere l'elenco di personaggi, così detti vip, che con i loro interventi dovrebbero orientare l'opinione pubblica. Tanto inchiostro versato, ma non è altro che la solita partita di giro. Coloro che vi prendono parte sono gli stessi che partecipano ai girotondi, fanno appelli sui giornali e creano associazioni di sedicenti giuristi, costituzionalisti o quant'altro".
INES TABUSSO