POESIAXCASO:CENACOLO DI POESIA E DI LIBERO PENSIERO..... POESIA E NON SOLO POESIE, POESIE A PIU' MANI,EMOZIONI DEL CUORE E DELL'ANIMA,VERSI FAMOSI,VERNACOLO IN RIMA,OLIMPO DEL VERSO,HAYKU, AFORISMI, RACCONTI,ANGELI,LETTERE D'AMORE,LE PAROLE CHE FANNO EMOZIONE,FAVOLE, GIROTONDO DI POESIE.IL NOSTRO CONCORSO,MUSICA

Le filastrocche di merlino 2

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    merlino47
    Post: 78
    Utente Veteran
    00 26/10/2006 09:45
    Una bimba svogliata


    Un giorno, un bimba un po’ svogliata
    disse alla mamma: “sono malata”

    “ho a cento la febbre, il raffreddore
    e nel pancino un gran dolore”.

    “Povera cara, non andrai a scuola”
    disse la mamma e prese la stola.

    In farmacia andò di corsa
    e tornò a casa con una borsa.

    C’era là dentro una grande siringa
    e un ago lungo quanto un stringa

    a quella vista, la bricconcella
    prese di corsa la sua cartella.


    Giacomino sfaticato


    Giacomino sfaticato
    che faceva sempre festa
    andò un giorno a Quisidorme
    dove tutti fan la siesta.

    “Che stupendo posticino!”
    gridò, allegro, Giacomino
    ma ci fu uno sfaticato
    che si alzò tutto adirato

    “Fai silenzio, disse il vecchio
    qui si dorme e non si parla
    non si ride, non si scherza
    e nemmen si gioca a palla”.

    Resisté per qualche giorno
    tra quei vecchi perdigiorno
    poi di corsa tornò a scuola
    a dar voce alla parola.


    Sandrino piscia-a-letto


    Sandrino piscia-a-letto
    un bambinone grosso
    anziché nel vasetto
    se la faceva addosso.

    Un giorno, il materasso
    prese a rabbrividire
    per tutto quel bagnato
    si mise a starnutire.

    etciù. etciù, etciù
    faceva il poverino
    e tanto starnutì
    che risvegliò Sandrino.

    etciù, etciù, etciù
    così fino al mattino
    stanco e morto di sonno
    andò a scuola Sandrino.

    La sera era sfinito
    quando si mise a letto
    ma prima di dormire
    la fece nel vasetto.


    Il mago Truffolino

    Truffolino, un mago strano
    gira sempre col pastrano
    ha un cappello tira-e-molla
    messo in testa con la colla.

    Ha un vestito a stelle strisce
    nelle tasche due o tre bisce
    e attaccato sulla maglia
    un ramarro che tartaglia.

    Truffolino è magro, magro
    si mantiene con lo spago
    al guinzaglio c’ha un coniglio
    e nel mignolo un artiglio.

    Ha la barba lunga e incolta
    un bel ciuffo a Jonn Travolta
    se lo guardi da vicino
    assomiglia ad un tacchino.

    Dice a tutti che è un gran mago
    che proviene da Santiago
    che ha poteri straordinari
    sia con cose che animali.

    Stamattina, una vecchietta
    che voleva una ricetta
    si è rivolta a Truffolino
    consegnandoli un soldino.

    “Mi vorrei graziosa e bella
    giovinetta, aitante e snella…”
    ma intascato quel soldino…
    è sparito Truffolino.


    La vecchia e il topolino

    “Guarda un po’ questo sfacciato
    questo topo screanzato
    che s’ infila nottetempo
    ne mio bell’appartamento”.

    “Ma vedrai, brutto topaccio
    ti farò morir di fame!
    “non un bruscolo o un avanzo…
    terrò chiuso tutto quanto!”

    “Guarda un po’ questa taccagna
    quest’orribile vecchiaccia
    che non lascia a un topino
    neanche un piccolo avanzino”

    “Ma se crede, che mi arrenda
    sarà lunga la faccenda!
    Io qui resto, avrò pazienza…
    mi nasconderò in dispensa!”.



    Kiku il Cormorano

    Sono Kiku, il cormorano
    e provengo da lontano.

    Attraverso tutto il mare
    senza troppo faticare.

    Quando sono un po’ stanchino
    uso fare il clandestino

    e non visto, nottetempo
    salgo sopra un bastimento

    ma ‘sta volta un marinaio
    mi ha beccato su una sdraio

    e per divenire a patti
    mi hanno messo a lavar piatti.

    Più di mille ne ho lavati
    risciacquati ed asciugati

    ed infin, per punizione
    in caldaia, a dar carbone.


    L’orso e la pulce

    Dice l’orso ad una pulce
    un vagone di parole
    perché dato gli ha un bel morso
    dove non risplende il sole.

    “Se t’acchiappo con un unghia
    lo vedrai che ti faro!”
    Ma la pulce, svelta, svelta
    cambiò posto e se andò.

    “Lo sapevo, è una vigliacca
    si nasconde in mezzo al pelo
    ma se esce allo scoperto
    me la infilzo a bruciapelo”.

    Questo è quanto, zitto, zitto
    tra sé e sé, pensò quell’orso
    ma la pulce, in punta al naso
    gli affibbiò un altro bel morso.

    Dette l’orso, un unghiataccia
    e dal naso gli uscì il sangue
    ma la pulce era volata
    e ora l’orso è lì che piange.


    L’oca e il galletto

    “Quant’è buffo, poveretto
    pensa l’oca di un galletto

    con quel canto suo smodato
    e per giunta spennacchiato

    vuole fare il dongiovanni…
    ma a me, cocco, non m’inganni!

    Guarda un po’, che vanitosa!
    pensa il gallo di quell’oca

    se ne sta tutta impettita
    con quell’aria da svampita

    e mi guarda, quella strega…
    a me, quella, non mi frega!



    La gallina Coccodè

    La gallina Coccodè
    andò a fare una tourneé

    girò quasi tutto il mondo
    dal pollaio fino in fondo

    dove l’aia si disperde
    tra le nuvole di verde.

    Stette fuori una giornata
    una sera e una nottata

    ma nel primo matineé
    tornò a fare coccodè.



    La cornacchia cra-cra-cra

    La cornacchia cra-cra-cra
    si è posata sul sofà
    sul sofà ci sta un bambino
    che si schiaccia un pisolino

    cra-cra-cra, fa la cornacchia
    “guarda un po’ che bella pacchia
    quasi, quasi mi distendo
    e col bimbo mi addormento.”

    Si era mezza addormentata
    messa lì, spaparanzata
    quando un gatto, quatto, quatto
    gli fu addosso con un salto.

    Non vi dico che macello
    tra quel gatto e quell’uccello
    ed il bimbo a quell’impatto
    si svegliò di soprassalto.


    La colomba


    Il giorno di Pasqua
    da sopra una fronda
    prese il volo
    una colomba.

    Aveva uno sguardo
    dolce e giulivo
    stretto nel becco
    un rametto di ulivo.

    “Dove stai andando?”
    le chiese un bambino
    “ dal ricco e potente
    e dal poverino:”

    “ consegno a tutti
    la buona novella
    per una Terra
    più giusta e più bella”

    La guardò, il bimbo
    con fare stupito
    e l’accarezzò
    con la punta di un dito

    e ancora le chiese:
    “andrai lontano?”
    e l’orizzonte
    indicò con la mano.

    “Girerò il mondo
    per lungo e per largo
    sarà questo ramo
    il mio baluardo”

    “e tornerò al mio nido
    tenace
    quando nel Mondo
    avrà vinto la Pace.”


    Una famiglia Sudamericana



    È arrivata stamattina
    proveniente dal Perù
    una splendida gallina
    con le piume rosa e blu.

    Dal Brasile, proveniente
    è arrivato invece un gallo
    un tipetto assai attraente
    bianco, azzurro, nero e giallo.

    Dietro a lui, dall’Argentina
    anche un pollo di gran rango
    con la cresta verdolina
    che ballava allegro un tango.

    C’eran pure sei pulcini
    Messicani per davvero
    verdi e rossi, a puntolini
    con in testa un gran sombrero.

    E dal Cile, è giunto infine
    di colori tutto pieno
    un bell’uovo a striscioline
    che sembrava arcobaleno.


    m

    fine 2^ parte [SM=g27990]

    [Modificato da merlino47 26/10/2006 9.50]

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    GocciaDiParadiso
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    A d m i n
    Utente Gold
    ADMIN
    AMMINISTRATORE
    00 26/10/2006 12:15



    [SM=g28002]

    Belle!!! da raccontare ai nostri nipotini... Il mio Massimo ne sarà felice (anche il mio nipotino si chiama come te) [SM=g27985]

    GRAZIE [SM=g27985] [SM=g28002]




    Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
    Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.