Le pensioni ai cinquantenni pagate con i soldi dei precari

Da il Giornale


La controriforma delle pensioni di Prodi rappresenta un monumento al privilegio. Per l’ottusa richiesta sindacale di mandare in pensione i cinquantenni, si fa pagare il conto a chi guadagna mille euro, lordi. Vediamo perché, citando e compulsando solo numeri pubblici, forniti dallo stesso esecutivo.

Il costo della controriforma, secondo i dati di Schioppa, è di dieci miliardi (anche se alla fine l’onere sarà maggiore). E il 44 per cento (4,4 miliardi) di questi maggiori costi (o mancati risparmi) per le casse pubbliche arriveranno dagli aumenti dei contributi che pagheranno i cosiddetti lavoratori parasubordinati.

L’Inps, l’ente pubblico di previdenza italiano, ha scattato una interessante fotografia di questo variegato mondo. Dentro c’è di tutto: ex collaboratori coordinati e continuativi (i vecchi Co.co.co), i nuovi collaboratori a progetto, collaboratori occasionali, lavoratori autonomi occasionali, i dottori di ricerca universitaria, venditori porta a porta e così via. Un mondo di precari che sfiora il milione e 800mila persone. Alcuni di loro sono molto giovani, giovanissimi appena affacciatisi sul mondo del lavoro. Altri sono studenti che arrotondano. Qualche decina di migliaia sono pensionati che svolgono qualche lavoretto. Molti sono lavoratori che non hanno trovato un’occupazione fissa. È un mondo variegato fatto di mille professioni e di estreme flessibilità. Ma una cosa, mediamente, hanno in comune. Con i quattrini che guadagnano campano a stento. Sempre secondo l’Inps (e non secondo i dati di un centro di ricerca della destra liberista) il loro reddito medio annuo nel 2005 è stato di 14.776 euro. A cui sottrarre le imposte sul reddito (il nostro fisco criminale applica a taluni di questi redditi perfino l’Irap) e 2.395 euro a testa di contributi previdenziali (il dato è fornito dall’Inps).

Rimettiamo in fila i concetti. I parasubordinati guadagnano in media poco: 1.200 euro al mese. A ciò debbono sottrarre le imposte sul reddito (che variano a seconda delle proprie condizioni personali) e 200 euro al mese di contributi previdenziali. Cosa si inventano Prodi e soci? Diamo un’altra botta a costoro. Aumentiamo la percentuale del loro reddito che dovrà essere prelevata come contributo previdenziale: con la controriforma si porta il prelievo a oltre il 26 per cento. Prima che Prodi mettesse il naso a Palazzo Chigi il livello era intorno al 19%. Sette punti in più di contributi previdenziali sulla fascia di popolazione che guadagna meno, che soffre di più, che ha minori certezze sul proprio impiego.
Cosa fareste se foste in questa condizione e sentiste qualcuno raccontarvi che la controriforma delle pensioni è «equa e giusta» come hanno detto Prodi e Schioppa? Come si può digerire che 4,4 miliardi di maggiori entrate pensionistiche necessarie per far andare prima in pensione i cinquantenni siano sottratte ai più deboli? Il 44 per cento della folle generosità di Prodi e soci è a carico di un milioni e 800mila persone che non hanno neanche la forza economica e organizzativa per protestare, per urlare compatta. Non si tratta neanche del popolo delle partita Iva, di berlusconiana memoria, è un gradino sotto.

Ovviamente le vie dell’inferno sono lastricate di ottime intenzioni. E sindacati e governo dicono: «Più contributi sui parasubordinati permetteranno loro di avere una pensione». Sì, bumm. Resta un piccolo particolare. I maggiori contributi (6 punti percentuali sul reddito dei più deboli o 4,4 miliardi, come si preferisce) si richiedono per coprire il buco che si crea per i cinquantenni. Questi quattrini si possono, se la logica ancora esiste, essere utilizzati una sola volta: o per pagare le pensioni anticipate ai cinquantenni o per alimentare le pensioni per i parasubordinati di oggi. Le favole questo governo le raccontasse ai propri figli. È proprio quello che fa.


Che ne pensate? Io credo che imbraccerò un mitra e andrò ad uccidere i leader sindacali e comunisti....

a parte gli scherzi, è un disastro

Cosa bisognerebbe fare?Fare vivere dei vecchietti con 600 Euro al mese, è improponibile.
Il governo sta tentando di portare l'età pensionabile per gli uomini a 65 anni, e per le donne a 60.
La fonte è la stampa di Domenica o Lunedì scorso

Mi sa che tu vivi sulla luna...ALTRO CHE 65 ANNI! QUI VOGLIONO FARE ANDARE IN PENSIONE A 58 ANNI!
MAGARI DINI O BONINO VORREBBERO QUELLO MA NEL GOVERNO COMANDANO FORZE DI STAMPO SOVIETICO!

Adesso non cominciamo con il fatto che governano i sovietici. Qui son le banche a comandare basta vedere la situazione del TFR. Mi fa ridere lo spauracchio che si sente a sinistra che se cade il governo arriva il cavaliere nero...ma certo non è meno ridicolo di quello dei comunisti mangiabambini paventato da sua emittenza.
Vero che la legge fa schifo. Primo perché crea una maggiore spesa in una situazione attuale già drammatica. Secondo perchè la maggior parte della spesa va sui precari e sugli autonomi che sono i più tartassati. Ma tanto Prodi sa questa legge non ha futuro: o non passa in parlamento ( Dini e sinistra radicale sono già li col fucile puntato) o verrà modificata dal prossimo governo(altrimenti l'europa ci impala). Sono le classiche leggi di fine governo per tenere tutti buoni ....a settembre sotterrano il cadavere bel governo tecnico (preparate la vasellina prima che cominci ad alzarsi il prezzo anche di quella) una mazzata da panico per evitare che dall'europa ci prendano a calci nel sedere. Intanto i sindacati sono contenti di averla messa nel sedere ai lavoratori sia col TFR sia con le pensioni. le banche ancora di più perchè saremo tutti obbligati a fare piani pensionistici privati visto che il passaggio al sistema contributivo sarà prorogato. Unico sistema chehanno per evitare le varie crisi che si profilano (vedete gli hedge found). Cosi Gli amichetti di Prodi e D'Alema sono contenti e noi sodomizzati.

Il progetto era quello che ti sovrascritto, basta che vai a leggere la stampa o qualsiasi altro giornale che nn sia troppo e ripeto troppo di partito

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Scritto da: Porvius rex 23/07/2007 12.49
Il progetto era quello che ti sovrascritto, basta che vai a leggere la stampa o qualsiasi altro giornale che nn sia troppo e ripeto troppo di partito

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Guarda che l'ho letto bene il progetto del governo prodi che poi per ora è una sola idea per questo parlo così

Per questo si chiama progetto!

Come ho detto, il progetto di Dini...non della maggioranza del governo

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Scritto da: Porvius rex 23/07/2007 14.35
Per questo si chiama progetto!

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Di solito per progetto si intende "progetto di legge" ...ma ancora non c'è manco quello almeno a dire di Dini intervistato sta mattina su radio 24. E devo dire che era piuttosto scettico anche lui. Anzi direi qualcosina più che scettico. Mi sa sempre di più che sarà lui il becchino.

ma ki è purvios rex ?

Dini è molto bravo a far cadere governi e cambiare casacca

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Scritto da: Pilbur 24/07/2007 18.29
Dini è molto bravo a far cadere governi e cambiare casacca

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Naaaa ormai non cambia più nulla spera solo di guidare un governo tecnico ed essere messo li a posto del lacchè di Geronzi per qualche mese. Cosa in cui lui è maestro.

Però stavolta secondo me non ce la fa....

Ce la fa ce la fa ...se sotterra prodi è perchè ha già contatti col Berlusca. Per fare un governo che traghetti fino a prossime elezioni che avverranno tra un annetto abbondante (figurati se i deputati e senatori non si prendono la pensione).

Spriamo che qualcuno sotterri finalmente il governo....chiunque egli sia

E ' troppo presto per pensare alla pensione!

Le famiglie problematiche nel nostro tempo sono certamente è un disastro. Soprattutto quando ci sono molti bambini in una famiglia, lo stato dovrebbe occuparsene prima di tutto. È ancora più difficile per un padre. Penso che solo www.wesorare.com/it/guida-sorare/ le opzioni di un guadagno aggiuntivo possano aiutare