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La Casa delle Libertà

La Casa delle Libertà, coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi, sarà costituita probabilmente da quattro partiti "principali":

* Forza Italia, soggetto politico fondato dallo stesso Berlusconi di stampo neo-liberale;
* Alleanza Nazionale, partito conservatore di destra guidato dall'attuale Ministro degli Esteri e vicepremier Gianfranco Fini;
* UDC, partito cattolico e centrista retto da Marco Follini fino al 15 ottobre scorso ed attualmente guidato da Lorenzo Cesa;
* Lega Nord, movimento autonomista e federalista dell'Italia settentrionale guidato da Umberto Bossi.

A questi si aggiungono una serie di partiti e movimenti, come i socialisti di Gianni De Michelis (attualmente in conflitto con Bobo Craxi per la titolarità del simbolo del Nuovo PSI, a seguito della "scissione d'ottobre") e la Nuova DC di Gianfranco Rotondi. Alla coalizione dovrebbero confermare il loro appoggio il Partito Repubblicano Italiano, che dal 2001 è parte integrante della CdL, e il Movimento per l'Autonomia fondato di recente da Raffaele Lombardo e attivo soprattutto nel meridione d'Italia. Prevista anche la partecipazione dei Riformatori Liberali, fuoriusciti dal partito dei Radicali Italiani non condividendo la loro adesione al centrosinistra.

La scelta del candidato del centrodestra alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri ha registrato una serie di scontri politici all'interno della coalizione.
In un primo momento l'UDC, ha avanzato la proposta di una legge elettorale in senso proporzionale e l'organizzazione di elezioni primarie per stabilire formalmente il candidato proponendo come proprio candidato l'attuale Presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini.
Tale posizione si è scontrata con quella di Forza Italia e dopo l'approvazione della legge elettorale proporzionale (diversa da quella richiesta dall'UDC), che ha portato alle dimissioni del segretario dell'UDC stessa Marco Follini, critico verso la politica portata avanti da Berlusconi, si è arrestata qualsiasi discussione su un possibile cambio di leadership all'interno della coalizione.
L'attuale posizione è che all'indomani delle elezioni, in caso di vittoria, il partito della coalizione che avrà attenuto più voti sarà il candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri.


L'Unione

L'Unione è la nuova coalizione del centrosinistra italiano, che si basa sull'esperienza precedente dell'Ulivo ed aperta ai contributi di partiti che, nelle precedenti elezioni, non avevavo fatto parte dall'alleanza, come ad esempio Rifondazione Comunista.

La coalizione è guidata da Romano Prodi, già Presidente del Consiglio dei ministri nella passata legislatura ed ex Presidente della Commissione Europea. La designazione di Prodi come candidato del'Unione al ruolo di Presidente del Consiglio dei ministri è avvenuta in seguito alle elezioni primarie che la coalizione ha tenuto il 16 ottobre 2005.

I candidati su cui si sono espressi i sostenutori del centrosinistra erano, oltre a Prodi, Fausto Bertinotti, Clemente Mastella, Antonio Di Pietro, Alfonso Pecoraro Scanio, nonché il candidato indipendente Ivan Scalfarotto e l'attivista no-global Simona Panzino. Prodi ha ottenuto il 74% dei 4.300.000 voti espressi.

I partiti membri della coalizione sono:

* Democratici di Sinistra, partito socialdemocratico guidato da Piero Fassino;
* La Margherita, partito centrista, cattolico guidato da Francesco Rutelli;
* Rifondazione Comunista, partito ispirato ai valori dell'eurocomunismo guidato da Fausto Bertinotti, leader anche del Partito della Sinistra Europea;
* Popolari-UDEUR, partito cattolico e "super-centrista" guidato da Clemente Mastella;
* Socialisti Democratici Italiani, partito socialista e socialdemocratico guidato da Enrico Boselli;
* Federazione dei Verdi, partito ecologista e ambientalista guidato da Alfonso Pecoraro Scanio;
* Comunisti Italiani, partito eurocomunista guidato da Oliviero Diliberto;
* Italia dei Valori, movimento per la giustizia e contro la corruzione politica guidato dall'ex magistrato Antonio Di Pietro;
* Movimento Repubblicani Europei, movimento neoliberale, repubblicano guidato da Luciana Sbarbati.

Alla coalizione hanno aderito di recente anche i Radicali Italiani, guidati da Daniele Capezzone, e l'Associazione Luca Coscioni, guidata da Marco Cappato, che hanno stipulato un accordo insieme ai socialisti dello SDI, e ai giovani della FGS, per presentarsi alle elezioni politiche in un contenitore laico, socialista, liberale e radicale, denominato Rosa nel Pugno. Alla coalizione dovrebbero confermare il loro appoggio anche i socialisti di Bobo Craxi, attualmente titolari - per vie legali - del simbolo del Nuovo PSI.

Espressione maggioritaria della coalizione è l'asse Ds-Margherita, che presenteranno una lista unitaria per la Camera dei Deputati nel segno dell'Ulivo.

[Modificato da Pertinax 22/01/2006 12.27]










non è la terra natale la vera Patria, ma soltanto quella in cui l'Uomo riesce ad esprimere
il suo animo integrandosi serenamente in una comunita della quale condivide effetti ed idee
Euripide - Medea