Per Gianni Bertoli e albypinnacle
Scusate, ma mi sa che non avete capito, il mio concetto di "politico" è ben lontano dal livello che possono rappresentare Fassino o Rutelli, e questo mi pare di averlo detto.
La mia osservazione (e parlando di "tirata d'orecchie" il tono non poteva essere altro che scherzoso) era riferita non alla parte politica insultata e/o derisa ma all'uso, come insulto e/o derisione, di termini attinenti a patologie.
Se fosse stato detto "quel down di Gasparri" o "quello storpio di Bondi" sarebbe stata la stessa cosa, ed avrei fatto la medesima osservazione.
Se fossi in carrozzella non penso mi piacerebbe sentire qualcuno che, per deridere un altro, gli dà del paralitico.
Mi sembrava che albypinnacle avesse capito ed accettato lo spirito del mio intervento, ma dopo l'inserimento, mi pare fuori luogo, di Gianni Bertoli mi viene il dubbio che si sia ricreduto.
Se mortificare chi magari è anoressico dando dell'anoressico a qualcuno (come insulto o presa in giro) è fare "satira intelligente", allora ben venga la satira genialmente cretina di "zelig" o di "mai dire domenica".
Saluti a tutti, senza malanimo, solo per spiegare.
Riccardo
---------------
Riccardo
---------------
Che io abbia sempre la forza di cambiare ciò che non posso accettare, e la pazienza di accettare ciò che non posso cambiare.