Lungomare Canepa lavori bloccati, stop alle sei corsie per un ricorso al Tar
Un'azienda sconfitta si rivolge ai giudici e Sviluppo Genova ferma tutto
di STEFANO ORIGONE
Lungomare Canepa lavori bloccati, stop alle sei corsie per un ricorso al Tar
Un ricorso al Tar blocca la rivoluzione della viabilità a ponente: l'allargamento a sei corsie di lungomare Canepa a Sampierdarena. A presentarlo A.P. Costruzioni, la seconda azienda che ha partecipato all'appalto vinto dal consorzio Arem di Santa Maria Capua a Vetere, che ha presentato un ribasso del 38,883% rispetto ai 7 milioni e 200 mila euro previsti dal bando e soprattutto di un soffio sotto quello della concorrente, che si è fermata al 38,046. Tutto era pronto per abbattere i manufatti espropriati che si trovano sul lato monte, stamattina erano previsti da parte della polizia municipale gli sgomberi di nomadi e abusivi. Le ruspe, invece, spengono i motori. Sviluppo Genova - la stazione appaltante società mista pubblico-privato - ha stoppato i lavori in attesa che il tribunale amministrativo regionale si pronunci sulla richiesta di sospensiva presentata da A.P Costruzioni.
Una scelta che ricorda molto quanto accaduto per i lavori del secondo lotto del Bisagno, decisione che venne poi aspramente criticata dallo stesso premier Renzi.
«Da un lato è meglio così – interviene il vice sindaco e assessore all'urbanistica Stefano Bernini – e attendere che la procedura venga riesaminata, che trovarsi nella posizione di partire con le opere e poi fermarle». Un problema non da poco. «Spero che il Tar esamini la questione nel giro di pochi giorni e non conceda la sospensiva perché quest'opera è determinante per la viabilità». Il progetto prevede entro un anno sei corsie di marcia, tre per ciascuna direzione, che si agganciano a ponente alla strada a mare Guido Rossa e arrivano fino all'altezza della caserma Testero della guardia di finanza, in pratica all'ingresso della Sopraelevata e dell'autostrada A7.
Non ci saranno semafori, attraversamenti pedonali, ma solo tre rotatorie alla francese collegate all'asse principale con dieci rampe di svincolo. Gioie (meno traffico e degrado), ma anche disagi. Il grosso cantiere desta qualche preoccupazione, soprattutto per via del taglio dei posteggi. I primi a sparire, saranno proprio quelli lungo tutto il lato monte di lungomare Canepa. «Posteggi, però, che sulla carta non esistono perché sono fai da te: ci sono le barriere di cemento e dietro sono stati "realizzati" dei posti non segnati», aggiunge Bernini. Che aggiunge. «A regime dovremmo riuscire a recuperarli quasi tutti abbattendo i magazzini che creano spazi vuoti nonostante l'allargamento della strada». I lavori avranno forti ripercussioni negative sulla viabilità. «Interverremo per lotti, come è stato fatto per il Bisagno, prima al centro, lasciando sempre due corsie libere». Nel progetto non viene previsto il mantenimento della rotonda strategica che porta verso via Molteni e via Sampierdarena. «Ma non può essere eliminata, resterà fino a quando non verranno realizzate le due sponde del Polcevera verso ponente - quindi via Guido Rossa – perché di lì devono passare i mezzi pesanti». Tra le opere, questa volta realizzate da società Autostrade, quella del nodo di San benigno, con la realizzazione di una nuova rampa di accesso alla Sopraelevata, e una rotatoria per separare il traffico portuale da quello cittadino.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/03/30/news/lungomare_canepa_lavori_bloccati_stop_al_cantiere_per_un_ricorso_al_tar-136513123/
[Modificato da ducabotris 30/03/2016 09:19]