Mi chiamo Katrina Kalashnikov, per meglio dire Katrina Kalashnikov Tronchi. Il nome di mio padre. Come sono diventata una creatura della notte? Adesso lo spiego.
Sono nata in italia nel 1989,mia madre era italiana e mio padre russo. Non ho mai conosciuto mio padre...ma la cosa non ha gravato tanto sulla mia crescita, se non per un attaccamento morboso nei confronti di mia madre.Vivevo vicino Firenze, ero una ragazza normale, se non fosse stato per la mia piccola particolarità. Aggressiva e prottettiva nei confronti della mia famiglia, a tal punto da praticare Kick boxing, solo per sapermi difendere e per difendere ciò a cui tenevo.
Lo praticai fin dalla tenera età, forse perchè già sentivo su di me delle responsabilità che non c'erano. Ma la mancanza di una figura protettiva e forzuta manifestava in me queste fobie.
Tutto scorreva liscio finchè un bel giorno, all'età di 18 anni mia madre mi incoraggiò a scoprire altre realtà, nella speranza che il mio attaccamento protettivo si attenuasse. Mi convinse dunque ad andare a vedere gli Stati Uniti, visitare l'America. Dopo mille paranoie e mille parole mia madre mi convinse.
Dovevo stare là qualche mese, non troppo....niente di importante quindi.
Così partii. L'America era fantastica...i monumenti,la cultura diversa... la mia protettività per mia madre sembrava non andarsene, finchè non fui costretta a farlo.
Una delle ultime settimane di soggiorno in America, conobbi degli strani individui ad un pub, dalle ottime ideologie politiche, molto aggressivi, ma allo stesso tempo ammalianti. Ci trovammo molto bene a parlare di sport violenti. Ridendo e scherzando passai con loro tutta la serata.
Li lasciai a quel tavolino del pub e tornai nel mio albergo. Continuai a girare l'America per le settimane successive, fino a quando la penultima sera...
Mi trovavo nella mia stanza di albergo, quando sentii bussare alla porta. Non avevo ordinato nessun servizio in camera, ero alquanto allarmata, ma senza esitare aprii la porta.
Davanti a me trovai uno dei ragazzi che erano al tavolo del pub qualche sera prima.
Senza che potessi rendermene conto venni afferrata con prepotenza, tentai di divincolarmi ma in lui c'era una forza che non avevo mai visto prima, nemmeno i miei calci e i miei pugni sembravano scalfirlo. Quella notte, persi la mia vita, per affacciarmi su quella da creatura immortale.
Il mio sire, Riccardo Tronchi, una delle teste più calde della storia...il miglior Brujah e padre di sempre, tutto quello che avevo sempre ricercato nella mia vita, la figura che avevo sempre cercato di ricoprire, alla fine l'avevo trovata.
Nelle notti successive mi venne spiegato ciò che ero diventata, come funzionava questa nuova vita, la politica ed infine come difendermi al meglio utilizzando le mie discipline.
Con grande rammarico però mi iformarono che non sarei più potuta tornare in Italia. I primi giorni questa notizia mi procurò un po' di angoscia, ma quando appresi quanto grande ero e che cosa avevo accanto, la protettività verso mia madre svanì. Improvvisamente da proteggere i miei cari, divenni la protetta, ovviamente questo i primi tempi...da parte del mio sire.... Entrai poi nel branco e di conseguenza diventammo una grande famiglia, anche se le mie attenzioni erano sempre rivolte al mio sire e al mio ductus, Elettra. Con loro ho sparso fuoco e fiamme in intere città camarilliche, con grandi successi e grandi riconoscimenti...eravamo il branco più forte ed eravamo un branco unito, non solo dalla Voulderie, ma anche dal sangue che ci scorreva nelle vene.
IL mio branco, gli "Anvil Crushers"...il mio branco, che adesso non c'è più.
Gli ideali politici di mio padre e di Elettra erano molto liberali e molto diversi da quelli che stavano per insorgere nel Sabbat americano. Io ero ancora troppo giovane per rendermene conto, ma ciò che stava per succedere nel caso che quel fottutissimo vescovo prendesse il potere poteva portare alla rovina...ma sicuramente ci avrebbe portato a chinare la testa, ma si sa, noi Tronchi la testa non la chiniamo mai.
Dopo tante discussioni tra il branco infine mio padre, infervorato da ciò che stava per succedere non si controllò, i suoi pugni iniziarono a prudere e lo comprendevo in pieno, nonostante i numerosi tentativi di fermalo.
Tutto Inutile.
Riccardo Tronchi, mio padre, fece la miglior carneficina di tutti i tempi, un vero e proprio bagno di sangue.... con il sangue del futuro vescovo. Spillò sangue anche dai sostenitori del futuro vescovo, una quantità innumerevoli di cainiti distrutti con un soffio di mio padre.
Lo aiutammo per un po', ma poi fui costretta a scappare, abbandonando mio padre a se stesso.
Non ho idea di che cosa gli sia successo, Elettra dice che è morto...ma non ci credo, mio padre non si sarebbe lasciato abbattere così...
Il branco fu distrutto dopo quell'attacco e solo io ed Elettra ci siamo salvate.
Siamo dovute fuggire dall'America per recarsi in Italia, a Roma dove sembra che stiano per fondare un nuovo dominio sabbatico.
Con la speranza di riuscire a portare le nostre idee in questo luogo e sperare in un futuro migliore dal momento che siamo ricercate, io per il mio sangue ed Elettra per non aver fermato il proprio branco.
Aiuterò con tutta me stessa la causa di Elettra, la sua voce sarà anche la mia, se mio padre fosse morto, almeno pretendo che non lo abbia fatto invano e che la sua ideologia possa infine avverarsi.
Vendicherò la morte di mio padre...non solo avverando tutte le sue idee, ma sopprimendo ogni tipo di politica ultraconservatrice...sopprimendo sopratutto i nostri inseguitori.
Cosa ne pensi del Sabbat, e della sua organizzazione e scopi?
Il sabbat adesso è governato da anziani, siamo la brutta copia della camarilla, solo che bhe...noi diversamente dalla Camarilla diciamo più parolacce...
Sono più che certa che il sabbat può essere libero... i giovani possono benissimo amministrarsi da soli, non hanno bisogno di una guida, possiamo badare a noi stessi, senza bisogno di anziani a manipolarci...poichè lo fanno solo per il potere e non per degli interessi reali.
Cosa pensi degli Anziani in generale?(sia sabbatici che camarillici)
Come avrebbe detto mio padre " Andrebbero spenti dai cazzotti tutti, indipendentemente dalla fazione"
Cosa ne pensi delle Mano Nera?
Non saprei cosa pensare riguardo a questa "setta"...
Credi alla Gehenna, oppure è solo una storiella per terrorizzare o esaltare i fratelli?
Secondo gli insegnamenti che mi hanno dato, sembra che sia solo una leggenda...ma non so dopotutto anche nelle leggende c'è sempre un fondo di verità
Come vedi la Camarilla, cosa ne pensi e come la percepisci.
Dei fottutissimi manipolatori del cazzo. Dovrebbero morire tutti, dal primo all'ultimo...
L'unica cosa che si meritano sono le sprangate nei denti.
Vanno totalmente contro a tutti i concetti che mi hanno insegnato, per loro non esiste la libertà e l'uguaglianza...per la camarilla conta solo la posizione più alta... ucciderebbero anche il proprio sire pur di fare strada. Patetici.
Cosa ne pensi dei Cacciatori, inquisitori, Mannari e tutto ciò che ci circonda nel mondo di tenebra?
Sono preoccupanti, non ne ho mai incontrato uno, non saprei come fronteggiarli, sicuramente a mazzate nel viso sperando che non siano più potenti di me.
L'importante è che Elettra sia al sicuro...quindi non mi interessa che cosa mi trovo di fronte.
Hai qualche astio particolare, un soggetto, un gruppo o un concetto che odi?
Odio il concetto di repressione che c'era nel sabbat americano.
Odio chi appoggia questo concetto ed odio chi ha solamente osato appoggiare un vescovo del genere, gli stessi che ci stanno braccando.
Hai qualche abitudine particolare rilevante, che i tuoi compagni di branco ormai conoscono bene?
Tutti i membri del branco sanno che ho qualche particolarità nel cibarmi..ma solo Elettra sa realmente che ho bisogno di cibarmi anche degli organi delle vacche, ed è per questo che mi segue e mi aiuta anche a disfarmi dei corpi.
A quale fazione del sabbat ti vedi più affine?
Lealisti.
Cosa ami/odi/preferisci/detesti?
Amo la determinazione nelle proprie idee.
Odio chi non combatte per ciò in cui crede.
Quali atteggiamenti ami/odi/preferisci/detesti?
Amo la lealtà dei miei compagni, saper di esser appoggiata e protetta da loro.
Detesto chi mi tratta come una pazza psicopatica solo per le mie idee o per le mie abitudini alimentari.
Odio chi pensa che la mia protettività e lealtà per i compagni sia una stronzata e la mette in discussione.
Chi ami/odi/preferisci/detesti?
Elettra, l'unico mio legame con il passato. Mia madre. L'unica persona che può continuare a interessarsi a me e volermi bene. Chi la tocca detona.
Muriali e Vittoria, nonostante li conosca da pochi mesi, sto iniziando ad affezionarmi a loro...piano piano stanno entrando a far parte della famiglia.
Muriali come il cugino scemo. Vittoria come la cugina aristocratica.
Definisciti in tre parole.
Violenta perchè non mi faccio scrupoli nell'usare la mia forza bruta e potenza del sangue, per qualsiasi cosa, che va dalla difesa degli ideali a quella della famiglia.
Leale perchè non mi azzarderò mai a tradire mia madre per tutto l'oro del mondo. Sono una reietta e non credo che sia semplice accettarmi.
Istintiva perchè seguo sempre l'istinto , mi infiammo per niente e questo non è dovuto solo al mio sangue.
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Il Tristo e Inconsapevole Induttore Compulsivo di Riunioni
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