saluti da un alieno stanco

Non ho il tempo materiale e psicologico di leggere bene e scrivere anke nell'altro forum, perciò lascerò questa mia specie di testamento, nella speranza di poter tornare presto, nella speranza di poter tornare un giorno non lontano, per cercare ancora una volta di crescere e di smetterla di avere altre delusioni e altri rimpianti che, puntualmente, devo soffrire e stanno riuscendo ad annullare la mia esistenza.
Ho letto qualcosa(Buon 2@@2 a coloro ke si sono fatti il "forum" nel 2001), siete così chiari e tranquilli, sicuri di voi, riuscite ad esprimere e a trasmettere qualcosa ke è vita, qualcosa ke sapete ke vi appartiene e ke riuscite cmq a vivere. Riuscite a fare bilanci e a pianificare il vostro futuro, seppure dopo le vostre delusioni e i vostri incidenti di percorso. Sopratutto non avete nessun rimpianto. E non toccate continuamente le depressioni più pericolose e la solitudine e i sentimenti più annullanti.
Io sono pieno di rimpianti e di fallimenti, non sono riuscito a cogliere nessuna di tutte le opportunità ke mi si sono presentate, per colpa mia e anke per colpa di incredibili coincidenze sfortunate. Sono troppo depresso e la gente inizierà ad evitarmi.
Dopo un capodanno di m***a, quando un anno fa mi ero promesso a me stesso ke non si sarebbe ripetuto. Soprattutto quest'anno sapevo cosa volevo fare e l'ho perso quindi il rimpianto è ancora più grande. Noi siamo fatti di energie fisiche e psicologiche. Quando lo svago è zero e la propria infelicità cresce a dismisura non si può procedere all'infinito.
E una volta ke potevo rifarmi avant'ieri, i miei cugini andavano ad un concerto, io stavo male, di morale, non mi sentivo solamente solo e abbandonato, ma anke qualcosa di più. Non mi hanno kiesto nemmeno se volevo andare con loro, io ero libero di kiedere, ma non sapevo ancora quello ke volevo veramente fare, e così quando sono partiti, allora ho capito ke il mio posto non era lì, ma era all'ennesima fonte di energia ke mi serve per vivere, e io non c'ero andato.
Stanotte riparto per Roma. Non ho amici quà, e dei cugini ke non mi tengono nemmeno in considerazione. Non ho amici nemmeno lì, quindi non ci perdo niente. Me ne vado di nuovo, perkè il mio posto non è quì, ma non ho trovato la mia strada nemmeno da qualke altra parte. Sopratutto sono così triste e disperato ke sono pronto a fare qualsiasi pazzia. Ieri sera me ne sono andato in giro per i paesi con la macchina, da solo, sbandando un paio di volte, con la benzina in riserva fregandomene di tutto. Se la morte mi facesse meno paura della vita, l'avrei terminata già da un pezzo, perkè la sofferenza è tanta, e il mio senso di frustazione. Sono così frustato e depresso ke ormai qualsiasi cosa farò non mi porterà a niente.
Stasera riparto per l'ennesimo viaggio, solo, per vedere se l'ennesimo corso gratuito di formazione professionale ke ho superato e al quale non mi sono presentato, darà un senso a tutta la mia fatica, e a vedere se quello str***o a cui ho lasciato la mia camera in subaffitto se ne vorrà andare, visto ke fa il furbo perkè mi ha visto solo e debole, e ancora una volta nessuno mi può aiutare, parenti o cugini ke siano.
Nè ero partito col piede sbagliato, ma mi sono perso strada facendo. L'università non mi interessa più perkè quello ke stavo perdendo non era un lavoro, ma era qualcosa ke era dentro di me, ke soffre e ke è stanco di tutto.
Dicono ke sono un ragazzo in gamba, ma alla fine mi accorgo sempre di essere un perdente, ke ha ogni tanto la fortuna di avere delle grandi opportunità, e un altrettanta paradossale sfortuna ke rende il tutto ancora più deprimente.
Avrei voluto una vita meno infelice, ma il destino esiste e i miei sforzi non portano a nulla.


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aliengt

Ciao Alieno, ti avevo letto su Margherita, ma non credo abbiamo mai avuto occasione di scambiare quattro chiacchiere.

Mi dispiace molto sentirti così, davvero, perchè nelle tue parole noto un bisogno di affetto smisurato. Mi sento molto vicina a ciò che dici, le sensazioni e i disagi che provi li sento sulla mia pelle, ogni tanto affiorano....io tento di buttarli giù, di affogare questa tremenda disperazione con razionalità, ma non sempre è possibile.....

Penso di avere qualche annetto(qualche?? ) più di te, eppure mi sembra di leggere parole mie...sicuramente con il passare degli anni si riescono ad affrontare le cose con più distacco, ma sicuramente dipende molto anche dal carattere. Io ho fatto della razionalità il mio punto di forza, che poi forza non lo è di certo, anzi è brutto essere così quadrati, freddi forse....ma la vita certe volte ti costringe a cambiare percorso, ti costringe a scegliere una strada anche se sai perfettamente che non è la tua.....

...pensaci un attimo.....è più brutto avere preso la strada di sinistra, anzichè quella di destra, e sapere che non era l'indirizzo che voleva il tuo cuore, o non avere ancora trovato il proprio percorso, come dici tu???? Ok, non l'hai ancora trovato, ma perlomeno non hai fatto l'errore di prendere quello sbagliato, non credi???? Ti assicuro che fare cose, o vivere situazioni che non senti tue, nel profondo, è peggio......

Mah, discorso sfarfugliante

Non so se mi leggerai, o se la tua è stata una toccata e fuga, ma comunque mi è venuta di getto la voglia di risponderti, e in questi ultimi tempi ti assicuro che non è cosa da poco

Che ti devo dire? Grazie per avermi, con le tue parole, dato una spinta da questo marasma di nulla....

Baci

Caro alieno la difficoltà di trovare una propria identità nel mondo è sempre grande, ma sai io penso che la trovi cmq a qualsiasi età, perchè è un fatto interiore e i problemi che tu hai ora, forse un domani si potranno attenuare, ma certo devi cercare di convivere con questi sentimenti così contrastanti.
Non sono brava a dare consigli, ma tu non mi sembri affatto uno stupido e sono certa che troverai un tuo modo di essere, molto personale sicuramente ma solo tuo, e su questo devi contare.

Baci

luna

:bunny