puntata 4 settembre 07 - sposa in fuga

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Prins
00martedì 4 settembre 2007 14:17
A me non m'è piaciuta penniente sta puntata
Che è tutta sta pacchianaggine ovunque? Sta troiaggine poi? Ossignur.

Flavia navigava, come avrete visto durante l'old course, su Internet col modem spento e ora non è neanche in grado di mandare na MAIAL. Che fra Flanella e la tecnologia ci sia un rapporto conflittuale l'hanno capito pure i muri: adesso s'è messa lì, fra i mulini a vento, con l'astuccetto della Camomilla e la penna di Cioè, a scrivere la letterina al nostro Non Più Unto Johnson (lo slogan era "non più nodi"? non me lo ricordo più [SM=g27746] ). E Diego non la legge, preferisce ripassare a memoria le teribili banalità con la quale ha lasciato Puttyna. Mancavano solo all'appello: Ti lascio perchè ti amo troppo e Siamo troppo diversi. [SM=x860501]

Ma per l'ex capellone-ribelle-riottoso-ora-convertitosi-al-mondo-dei-dabbene-con-la-caduta-dei-capelli-unti, ecco una novità che in effetti capita tutti i giorni. Una sposa che scappa dall'altare e va all'imbarcadero a cercare un gommone disponibile per andare ovunque (dato che ogni destinscion è buona no?!? Non oso pensare ad un tabellone tipo aereoporto all'imbarcadero di Como: così intasato che alla fine devono metterci "Tutte le direzioni" e "'Nnate ndo ca..o ve pare"). Cmq:...Coglionazza! C'è il battello!!!

Il m.c.m fra Barbara e Marianna è il seguente: stesse labbra selvagge.

Che la nuova pisciazza Barbara - una bagasciona mica da ridere - accarezza accuratamente dopo aver fatto 'na spremuta di limone con Mettiu San Fransciscow. Con quel gesto sembravo io quando mi spunta l'herpes e me lo toccaccio per tre giorni, e poi lo vado a diffondere per tutta casa, coi batteri che fanno FTIUU FTIUU come la pubblicità della Napisan.

Cloe sempre bagasciona, ma me fa ride. [SM=g27746] Come possiamo definire il colore dei capelli di Cloe? Terra di Siena? Arancia rossa andata a male? Sanguinella San Pellegrino?

Che culo il malcapitato che stava per firmare il contratto con la Perfida. In una delle clausole mi sa che era previsto del petting con la Perfida, dati gli ammiccamenti della nostra affarista che zozza il lago. Zozzona!

Ndo sta il fascino di Lorenzo? Donne, me lo dovete dì! Con quella scopa in testa? Sembra Renato Zero nei suoi peggiori momenti piliferi: Mirella, che non è più Cazzarola, ha trovato un erede, Cazzarolo. Mammamia che cogone che cià in testa.

Alfio che fa il metronomo con la penna non m'è parso tanto in sè. Che duro: toc.toc.toc.toc.toc.toc...poi ha pure firmato l'arresto della Perfida! Wow! Bella questa svolta alla sceriffo.

E' sempre il solito Vivere: sì, so rimasto folgorato, proprio. Sentire Cloe pronunciare la parola sciccoso m'ha fulminato. [SM=x860501]
-francis-
00martedì 4 settembre 2007 14:23
Un avviso di garanzia aleggia nell'aria inquinata di Como: destinataria la perfida Andrea, reo di aver inquinato le fresche e pure acque del lago di Como.
Dopo che decine di personaggi di Vivere hanno, nelle scorse puntate, usato il lago come pattumiera gettandovi dentro di tutto e di più (vestiti da sposa, fotografie spezzettate, sacchetti di droga, anelli, casse con cadaveri, etc. etc.) il nuovo e unico titolare della Nuova Gherardi paga per tutti loro.
Il Puffo imbandierato col tricolore, dopo aver ridotto ad un colabrodo la scrivania del suo ufficio battendovi sopra come un maglio la penna stilografica, firma un atto degno della sua proverbiale onestà (a parte i gioielli rubati...): si costituisce parte civile contro il figlio. Questo atto è dovuto a tutta la cittadinanza che lo ha eletto.
Da una stilografica all'altra. Nel frattempo l'uomo che presto riceverà un avviso di custodia cautelare, sta cercando di convincere un vecchio amico a firmare un vantaggioso contratto. La penna rimane per qualche istante sospesa nel vuoto e, proprio mentre l'affare si sta concludendo, ecco che l'intempestiva segretaria irrompe, senza bussare e senza chiedere permesso, nel nuovo ufficio di Andrea tirandosi dietro degli inopportuni poliziotti. Dal nuovo ufficio alla vecchia galera il passo è breve.
Le due tortorelle rimaste orfane della terza, Emilia, non si perdono d'animo e, contagiate dall'allegria della serata, brindano surclassando il buon Giovanni, padre putativo di tutti i brindisini viveriani. Il povero oste, allora, si rifugia nel diving cercando di sbronzare Diego, tutto intento a mettere ordine fra bombole e tubi.
Speriamo che riempia le bombole di ossigeno e non di alcool!
La perfida Cloe, che per festeggiare il matrimonio della nipote si è messa al collo il collare di Fido (questa l'ho copiata da un post precedente, ma è molto azzeccata), è tutta agitata per le imminenti nozze, così come il cognato, che sale e scende la scala interna cercando di infilarsi all'occhiello una gardenia.
Sicuramente avrà avuto meno problemi ad infilare qualcos'altro nel bagno dell'aereo, il tutto agevolato dal poco spazio disponibile che non permetteva errori...
Il tempo passa nervosamente ma della novella sposa neppure l'ombra. Solo il suo mazzolino di fiori testimonia che, quel giorno, ci sarà uno sponsale. Ma subito dopo si vede la sposa che corre per i viottoli di Como, raggiunge l'imbarcadero e intima ad un meravigliato Diego - che sta ricordando il momento in cui ha dato il due di picche a Flavia, mandandola a Rotterdam con la scusa della carriera (e due... dopo la Cretina un'altra che si toglie dalle palle... ops... che si immola per il bene dell'umanità) - di raggiungerla ed aiutarla. Da cosa, e da chi scappa, ancora non si sa. Ora che non c'è più Flavia a cui dire: ehi, vieni qui, sono le altre che lo intimano a lui!
La storia si ripete: puntate nuove, situazioni vecchie. Anche la Cretina scappò sul lago (per poi finirci dentro ed inquinarlo, altrochè Andrea!) quando seppe che fu Luca a sparare al padre!
Ma il clou della puntata sono stati i commenti di Lorenzo e Rebecca sull'andamento del volo. Per Lorenzo, a parte il sobbalzare sui sedili durante il temporale, il "resto del viaggio è stato tranquillissimo", mentre per Rebecca, addirittura è stato "tutto normale".
A questo punto mi chiedo quali siano i voli "non normali" e "non tranquilli".
Binnie
00martedì 4 settembre 2007 14:48
Alla locanda la festa continua con gli sbevazzamenti vari, così mentre Mirella e Giulia si danno all'alcool per non pensare alla mancanza della terza tortorella, che continua ripetere "Domani vado a Milano, domani vado a Milano" manco fosse una "ripetella" (chi se la ricorda sta bambola scassamaroni?) che si è incantata; certo questo non è a caso, sappiamo che mai nulla lo è, infatti mentre lei è a Milano ci sarebbe un urgente bisogno di lei per dei clienti inviati dall'Hotel Ambassador, che non hanno certamente uno chef di tale caratura e inviamo i loro clienti in locanda a magnà il salmerino alla mirellese...
Giovanni invece cerca di far ubricara Diego in modo che trovi il coraggio di leggere la letterina che gli ha spedito Flavia. Così scopriamo, grazie a Giovanni, che Flavia è stata scaricata da Diego "perchè è brutto da dirsi ma l'amore può finire" ed è andata a proseguire la sua carriera a Rottherdam.
Diego però nonostante il vinello non trova il coraggio di leggere la letterina adolescenziale piena di tattt e tvtb mmtt etc etc e allora si piazza sul gommone fermo a 3 metri dal molo, da solo come un cretino; ma perchè? Per aiutare le coincidenze viveriane, cioè perchè di lì a poco arriva Marianna, quel genio che scappa da casa il giorno del matrimonio e lo fa vestita da sposa, senza manco togliersi il velo, giusto per non dare nell'occhio e dove si reca? A fare il gommon-stop a Diego (chissà se si usa sempre il pollice alzato) per sfuggire dal matrimonio con Mettiu. A casa Ponti ovviamente è fermento tra la domestica Teresa e Lorenzo, che come dice Prins ha un mocio vileda in testa, mentre Barbara e zia Cloe si sono già avviate alla chiesa.

Al municipio intanto il tempo scorre scandito dalla penna di Alfio, che la picchietta sul tavolo in noce per dargli un aspetto più anticato e soprattutto per l'impazienza di dare il benestare per l'arresto del figlio, del resto lui è un uomo onesto e lo fa per il bene dei cittadini! Andreina ovviamente non prende sul serio le voci che circolano su di lui circa un imminente arresto e anzi è contento di ricevere un avviso di garanzia che è molto "à la page". Peccato che poi arrivino davvero i carabinieri... azz e la polizia che fine ha fatto??

Rebecca finalmente ha smesso di fare la scroccone e ha lasciato casa Falcon, ora ha una casa tutta sua e nuova nuova, dove rilassarsi anzichè uscire con Piersanti a parlare di lavoro.
Flowerpower
00martedì 4 settembre 2007 17:57
A quanto pare il nuovo corso viveriano ha scatenato gli impulsi satiri latenti: i post degli ultimi due giorni sono davvero da scompisciarsi come ai vecchi tempi! Bravi a tutti!!! [SM=x860434]

Il richiamo della foresta
Dopo aver sbevazzato insieme a Giovanni, che consegna a Diego la lettera al solo scopo di intrigarsi degli affari suoi e di Flavia, Diego con la nuova frangetta se ne va tutto solo in rada col gommone. In effetti la pace che si respira a 10 cm dal molo è assolutamente impagabile e viene da chiedersi cosa ci sia di meglio di una bella giornata passata a respirare finalmente l'aria purissima delle acque del lago di Como. Il bel Blasi viene poi bruscamente interrotto nella sua rimembranza della rottura con Flavia da un richiamo a lui particolarmente caro: "Hei tu, vieni qui!". [SM=x860416] [SM=x860416]
Nonostante i capelli tendenti al rosso, non si tratta del fantasma della ex fidanzata, ma della PRIMA e UNICA sposa in fuga che la storia di Como ricordi, che naturalmente scappa dall'altare con tanto di vestito a frappe e velo lungo fino alle caviglie. Si tratta della gnu entri Marianna, nipote di Sua Canelleria Cloe, che si dovrebbe maritare con il tale Mettiu di Sanfransisco, mentre il futuro sposo si sollazza con la di lei sorella, che sfoggia un accento torinese al cui cospetto Cristina Chiabotto è un'insegnante di dizione.

Residenze di sciarm
Dopo la sempiterna villa Gherardi, sempre uguale a se stessa e senza la minima macchia d'umidità su una facciata da secoli esposta alle intermperie lacustri e, da qualche tempo, anche a fetidi effluvi, ecco apparire l'ennesima residenza da ricconi. La casa delle sorelle Materassi (in riferimento a quella che pare l'attività da loro prediletta), dell'architetto castigatore di ogni cesso pubblico e della serva svampita presenta un comodo tetto di paglia che la fa sembrare più il bungalow di un resort di qualche atollo maldiviano piuttosto che un'abitazione lumbàrd.
Per quanto riguarda la nuova casa di Reby, a me sembra sempre l'ex appartamento di Falcon col divano spostato... [SM=x860422]
Infine, non è una casa ma credo che meriti una citazione: i Blasi si improvvisano imprenditori dando vita ad un Daiving Senter nelle cantine della locanda, dove secondo me, con un po' di pazienza, si possono ancora rinvenire le bocce di nonno Tommasino e i vecchi pelusc delle ragazze Bonelli. In effetti penso che tutti noi faremmo la fila per iscriverci ai corsi di vela organizzati da una società che ha la sua sede operativa presso il bancone di un ristorante... [SM=x860414]

La dura vita del Sindaco
Finalmente qualcuno che ci mostra con chiarezza quanto siano pressanti gli impegni dei sindaci delle nostre città. Altro che futilità come piani traffico, sicurezza dei cittadini, lotta contro le zanzare tigre, impegni nel sociale... Il primo cittadino di Como, dopo essersi costituito parte civile nella causa contro il figlio proprietario unico della Nuova Gherardi, passa le ore a picchiettare con la penna sulla scrivania di legno intarsiato, mentre un Anif senza codino gli serve il caffè! Questo sì che si chiama prendersi delle responsabilità!!
!myna!
00martedì 4 settembre 2007 18:11
Non so a voi ma a me...mi stanno tutti sulle balle.

La biondona sta davvero vincendo la coppa per la miglior bagascia del lago.
Non solo perchè si fa il fidanzato della sorella ma anche perchè c'ha tutta quest'aria da straccivendola.
Soprattutto quando parla...ma che voce ha?
Poi la solita menata, la solita zoccola...
Come Prins non ho potuto fare a meno di notare il suo gesto, più e più volte ripetuto...non vorrei essere troppo volgare ma a me più che un pulirsi l'erpes mi sembrava un'altra cosa...

La Cloe è davvero insuperabile!
Mi fa un ridere pazzesco pure a me.
Una vera signora!
Come direbbe Donna Letizia (quella vera): Per la signora un completo sobrio, elegante, dai colori tenui, che non rubi la scena alla sposa.
Una vera contessa!

La sposa...è bonona, non c'è che dire, ma ha la stessa faccia da stronza della sorella.
La menata poi che corre all'imbarcadero...
E poi cavolo io mi sono messa nei suoi panni...
Se fossi io a sbracciarmi e dimenarmi sul molo stai pur sicuro che mi qualcuno mi aiuterebbe sì... ma..al 100% uno di settanta anni suonati con la panza rasoterra e l'alito al barolo...e invece no!
Figurati se nella soap non c'è il figo a mollo sul canotto! Figurarsi!

Il reparto Dieguito è comunque sempre più triste.
Le tortorelle sempre più petulanti e la storia di Flavia...ma che cacchio di fine avrà fatto il Teratex (come lo pronuncia Daria naturalmente)?


Alfio...con quel gesto naturalissimo voleva dare l'idea del conflitto interiore.
Lui firma e il figlio ignaro è a casa che zoccoleggia con il solito bicchierozzo di cichettone.
Ondeggiandolo con aria civettuola e sorrisino sghembo.
Ormai è così sarcastico che anche la lista della spesa la legge tutto checcoso.
Comunque ora la perfida la spediscono in galera!
Immaginatevi la scena da isterica in stile Cretina!
Scommetto sulla verginità di Daria che lo violenteranno! [SM=x860437]

!myna!
00martedì 4 settembre 2007 18:17
Dimenticavo!
Come non citare l'ennesimo personaggio di livello!!!
Per la serie a Morselli il maniaco ("angeliiiiiiiica") gli fa una pippa.
Mi riferisco al primo e forse unico cliente della Blasi and Blasi, quello che con aria "soddisfatta ha detto: "Vavvero una vottiva ovganivvavione! Compliventi!".
Era il cugino di Margherita?
la robi
00mercoledì 5 settembre 2007 09:38
probabilmente dal chirurgo estetico c'era la promozione 2X1 sul gonfiamento labbra, occasione alla quale le sorelle Ponti non hanno saputo rinunciare...
la futura sposa si scaglia verso il lago con l'intenzione di farsi un bel bagnetto ma all'ultimo momento si ferma e chiama a squarciagola Diego, intento a tirarsi le paranoie sulla sua storia d'amore con muso lungo Flavia. Lui stupito esclama: "chi, io?" E CHI CACCHIO C'E' OLTRE A TE IN MEZZO AL LAGO??????????????
l'altra canottata, non da Diego ma dalle sue labbra, ha la splendida idea di vestirsi di bianco... oltre che stronza è pure invidiosa...
Cloe è fantastica, peccato che con la pettinatura che aveva non ci ha deliziato con i suoi sbattimenti di capelli...
la perfida si è trasferita nell'ufficio che era di reby e, durante il suo colloquio con il giornalista ha dato il meglio di sè spantegando qua e là francesismi a tutto andare...
una piccola nota: quello che viene spacciato per il municipio di Como, con una bellissima inquaadratura da porta Torre in realtà è il liceo Classico Volta!!!!
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