Allora...
Come ha giustamente scritto Byr questa è si una proposta ma anche un modus operandi che dovrà essere applicato da ora in avanti per tutti i master. Occorrono delle regole semplici e che siano intuibili da chiunque e questo è proprio uno dei casi.
I punteggi che oggi troviamo sulla scheda di avalon sono quanto meno "strani". Mi spiego nel dettaglio.
Abbiamo praticamente 6 parametri che riguardano direttamente il personaggio e la sua razza di appartenenza.
I primi tre sono fissi (Salute, mente, forza) che non variano mai poichè raggiunta la soglia dei 400 non salgono più, possono solo scendere, gli altri tre variano proprio in merito alla razza (resistenza, agilità, potenza).
Direi che i parametri di Salute, mente e forza rappresentano un quantitativo di questi requisiti, quanto è possibile sopportare una perdita prima di ottenere un risultato che conduce il pg alla morte, svenimento ecc.
I parametri di Potenza, Resistenza, Agilità rappresentano il limite raggiungibile dal personaggio Cosa sa realmente fare o è nelle sue possibilità farlo.
Se deve alzare un masso ed occorre Potenza di almeno +1 se non è raggiunto questo punteggio il masso non lo alza, ma perderà magari tot punti forza nel farlo.
Tutti i parametri hanno un significato e un uso, tranne la forza. A cosa cavolo serve tale requisito? Non viene mai perso, quindi non può essere usato per sapere di quanta forza si dispone ancona. Diciamo che è un requisito fantasma e raramente usato.
Ecco partendo da questi pensieri direi di muoverci in questo senso.
- Ad ogni gdr che un master si trova a dirigere occorrerà sempre dichiarare l'entità del danno (chi lo faceva bene e chi lo supponeva lo faccia), di qualsiasi natura si tratti dal danno magico al danno fisico, per una caduta, un'unghia scheggiata o un colpo devastante. Basterà dopo la descrizione del danno mettere il quantitativo in punti salute o mente tra parentesi (-200 salute, -40 mente) in modo che il personaggio in questione sappia sempre con precisione in quali condizioni versi il proprio pg, sia dalla descrizione del master, sia dal punteggio perso. Questo sistema darà vita a due grossi vantaggi:
1) Le emorragie. Un master potrà determinare l'entità di una emorragia sul pg quantificandola in punti per round. ogni volta che il master si troverà a dare il nuovo esito potrà quindi annunciare anche la perdita di tot punti, dichiarati sempre tra parentesi dopo l'eventuale descrizione.
2) Dimostrazione reale del danno inflitto e non più supposta come avvenuto fino ad oggi in ogni scontro. Questo è nato dalla lettura del GDR svolto alla baia tra Raine e Dagomar. Ho notato che al cavaliere sono stati inflitti 4 colpi. Eliminiamo il primo colpo di lieve entità e l'ultimo risolutivo (taglio della testa il quale non può essere quantificato in punti) rimangono due ferite reali che hanno determinato in parte l'esito dello scontro. Rifacendomi alla tabella
QUI riportata, noto che un danno grave come descritto nel corso del duello poteva aggirarsi attorno a 120 punti salute che raddoppiati facevano 240, con latri 30 per il primo colpo si aveva un totale di 270 punti. Al pg ne restavano altri 130 da giocare come voleva senza per questo avere "azioni obbligate" (in un certo senso) dal master dovute dalle ferite. Per morire occorreva davvero un nuovo colpo (sbagliando la sua azione) come i due inflitti. Insomma lo stesso master può così graduare meglio le ferite che il pg riceve, da leggerissime a davvero gravi. Senza contare che donerà un parametro in più ad eventuali polemiche che potrebbero sorgere o per i master più anziani per giudicare l'operato del master in questione.
Per i punti mente dovrà avvenire la stessa medesima cosa. La perdita da stress, paura, magia, stanchezza psichica, poteri attivi ecc. andranno quantificati di volta in volta tra parentesi per ogni situazione (chiaramente con la sua relativa descrizione).
Per la forza? Avrei quindi una proposta. I punti dovrebbero venir sottratti ogni qual volta un pg compie qualcosa di stancante. Altare un masso, aprire una porta sbarrata, nuotare, saltare lunghi tratti, correre, scattare ecc. Ma non solo. Poichè un qualsiasi caster ha una sorta di cartucciera dovuta ai punti mente e il loro utilizzo nel lancio di incantesimi, credo sarebbe interessante utilizzare il parametro forza anche nell'abito del duello per rappresentare la stanchezza del personaggio. Ad ogni round in base al colpo eseguito o all'azione intrapresa il master annuncerà (sempre dopo la descrizione la perdita di tot punti forza (nell'ordine di 5/10 non di più credo), aumentandoli in base alla gravità del colpo eseguito (più o meno forte, con scatto, arma davvero pesa ecc.). Ho pensato che in teoria ora come ora la stanchezza è molto relativa e si avrebbe invece così un buon parametro per comprendere quanto il pg può ancora destreggiarsi senza penalità. Se non tutti i round si potrebbe ipotizzare una perdita in base solo ad azioni irruente che ne determino una perdita. La cosa importante è dare un utilizzo reale a questo parametro.
- Recupero punteggi. Ora come ora molto viene mosso dalle pozioni al mercato. l'idea era di lasciare la possibilità di acquisto solo a sacerdotesse, druidi e master in modo che il loro ruolo di guaritori avesse un ruolo più rilevante. Altrimenti anche le pozioni possono restare per tutti, ma a prezzi molto alti in modo che anche l'accumulo di denaro abbia almeno un senso ed un uso (chiaramente in questo caso anche l'effettiva cura delle pozioni subirà un aumento molto alto, attorno almeno a 200 punti ad ogni uso). Inoltre anche i gioielli dovranno avere una loro collocazione poichè fanno recuperare i punteggi. Anche questi potrebbero andare alle congreghe atte alla cura di un personaggio, oppure subire una variazione di costo.
Resterà valido anche l'aurtomastering postato nel forum master ove i master potranno far recuperare in base a questo i punti persi.
Lascerei le pozioni per il recupero del punteggio mente anche ai maghi poichè ne dovrebbero far grande uso dopo il lancio dei loro incanti.
- Punteggi di partenza. In effetti l'incremento dato dal karma è un pò inutile ora come ora. Anche se un pg è alle prime armi, basta che abbia un amico facoltoso per avere fin da subito i punti alzati a 400, con donazioni di oggetti e pozioni. Possiamo anche lasciare tutto così, ma le pozioni passeranno alle congrega sopra esposte, e i gioielli "magici" (perchè questo sono....) avere dei prezzi molto alti per poter essere donati. Ma alla fine avremo comunque pg con 100/200 di karma e tutti i punteggi portati a 400. Allora non sarebbe più giusto partire fin da subito a 400? Per il lavoro lascerei le cose come sono.... penserà il karma a stabilire inizialmente ai pg appena creati che tipo di guadagno avere, mentre per quei pg ferite che avranno i punteggi abbassati per poter lavorare al massimo, dovranno o ruolare al sanitarium o trovarsi una sacerdotessa, druido o a chiunque decideremo di dare l'uso delle pozioni per poter lavorare e avere il più alto guadagno. Mi sembra una cosa più che giusta.
- Parametri di Potenza, resistenza, agilità. L'uso fino ad oggi fatto nel GDR va benissimo ma ne aumenterei ancora l'applicazione in questo modo, rispecchiando quanto fino ad ora detto.
Potenza: In base alla tabella prima esposta dei danni dei colpi si potrebbe aumentare di 5/10 punti per ogni +1 dato a questo parametro.
Resistenza: perdita minore di forza dovuta al tipo di azione di 1/2 punti per step acquisito (quindi alcune razze resisteranno di più di altre)
Agilità: Nessun parametro da aggiungere.
Bene per ora concludo qui, se qualcuno gli salta in mente altre proposte o domande postate pure. Il succo è solo uno: occorre dare un senso pratico/reale a questi punteggi fino ad oggi davvero poco utilizzati se non addirittura quasi inutili. Ho notato spesso che al termine anche di alcuni automastering si applicano delle perdite.. i punteggi sono sempre i soliti.. salute e mente. Direi di incrementare questa perdita anche alla forza come sopra esposto e dichiarare maggiori perdite di punteggi (inteso non come quantitativo nel singolo gdr ma esteso a più gdr svolti) in modo che la perdita diventi frequente come il suo recupero. Insomma dare gioco anche in questo senso senza dover affollare comunque il sanitarium, chiaramente. Basta un pò di giudizio tenendo a mente quanto fino ad ora esposto.