Re:
sally__75, 16/05/2013 16:38:
djufo, 16/05/2013 14:39:
Perchè attualmente, anche se gli animefans più fanatici e giovani non se ne rendono minimamente conto perchè troppo invasati, il livello medio dell'animazione giapponese è assolutamente scaduto nonchè diventato fastidiosamente commerciale e con poco spessore.
Ma tu guardi solo gli anime doppiati? Secondo me ci sono serie validissime anche oggi giorno, tipo "infinite rivyus", "Ima soko ni iru boku", "Haibane renmei", "mujin wakusei survive" e "Kemono no souja Erin" (ma potrei citarne molte altre) che, in quanto a intensità e trama, non hanno niente da invidiare a produzioni più datate.
Di molte ho fatto pure la rece; personalmente ho l'impressione che vengano importati e doppiati i prodotti peggiori o quasi
No, guardo anche quelli sottotitolati.
Il problema che ho sollevato però non è sulla qualità di ALCUNI anime odierni, ma sulla diffusa ed evidente percezione che gli anime siano diventati esclusivamente una
macchina da soldi con pochissimo margine
artistico.
Cioè dico, ma vogliamo mettere l'emozione di vedere i manifesti pubblicitari dei Toei Manga Matsuri degli anni 70, se li confrontiamo con la grafica degli anime di oggi? Il
sense of wonder che possedevano gli anime di una volta?
Notare gli stili, i colori, la CG, l'aspetto commerciale, la rivoluzione digitale, la tecnologia, la standardizzazione e l'appiattimento generale della qualità dei prodotti moderni (e non solo per quanto riguarda i prodotti animati nello specifico, se vogliamo!). A questo mi riferisco.
Si percepisce perfettamente che gli anime di oggi (dal punto di vista del "fenomeno") sono studiati a tavolino per mungere un target, privati totalmente di un aspetto autorale.
Vanno bene per i giovanissimi di oggi e per il loro mondo, vanno meno bene per chi è prossimo ai quarantanni e ha gia un bel bagaglio di animazione sulle spalle.
Il giorno che un po' tutti vorremo ridare il meritato valore artistico e storico a quei cartoni che un valore ce l'avevano, sarà il giorno che l'Impero dei Cartoni vivrà una seconda giovinezza.
Noi vecchi il nostro tempo l'abbiamo fatto e oggi dobbiamo lasciare spazio ai giovani e alle loro minchiate.