Ci sono altri errori come quello di tradurre Thorah con legge quando significa insegnamento?
Nelle Scritture Ebraiche il termine “legge” nella maggioranza dei casi traduce l’ebraico tohràh, affine al verbo yaràh, “dirigere, insegnare, istruire”. In alcuni casi traduce l’aramaico dath. (Da 6:5, 8, 15) Altri vocaboli resi a volte “legge” (KJ) sono mishpàt (decisione giudiziaria, giudizio) e mitswàh (comandamento). Nelle Scritture Greche il sostantivo tradotto “legge” è nòmos, dal verbo nèmo (ripartire, distribuire).
In realtà insegnamento, direzione, istruzione sarebbe il senso migliore in ebraico ma è sempre da valutare caso per caso la resa in italiano, la LXX già rende con nomos, dunque legge, norma. Qui dunque la questione è un po' più delicata che con patto.
In alcuni casi i traduttori possono usare Legge al maiuscolo per specificare la Legge mosaica, vedi la nota della TNM a Ro 3,19 che dice:
“La Legge”: gr. ho nòmos, con l’articolo determinativo ho per specificare. Qui il contesto giustifica l’uso della maiuscola per indicare la “Legge” data mediante Mosè. Nel Bible Translator, vol. 1, gennaio 1950, edito dalle United Bible Societies, Londra, p. 165, J. Harold Greenlee afferma: “La parola ‘legge’ va esaminata caso per caso. L’articolo [greco] indica una legge particolare, o la legge mosaica; senza articolo, il riferimento può essere a ‘legge’ come principio”.
Shalom