MG-42
00domenica 29 novembre 2009 19:44
allora non sò molto del mondo dei vampiri, quindi potrebbe contenere parecchi errori, se poi ho dettagliato poco alcune parti ditemelo, non fate troppo caso agli errori di grammatica e non se non mi crocifiggete prometto che porto le caramelle al live XD....
nasco nel 1512 a ginevra durante uno dei numerosi viaggi d' affari di mio padre e mia madre.
mio padre il marchese gioacchino cristoforo goffredo dal pozzo II° e mia madre la contessa beatrice fremebonda maria da montmirail, erano ben inseriti nell alta società aristocratica del nord italia, mio padre abile affarista e banchiere curava le finanze di alcuni dei più grandi personaggi del tempo; principi, duchi, marchesi e conti a lui tutti si rivolgevano, e con l' abile consiglio di mia madre che nei salotti buoni riusciva spesso a carpire utili informazioni, gli investimenti di mio padre erano sempre i più fruttuosi sul mercato, mai una lamentela giunse alla mia famiglia per le speculazioni di mio padre.
non vi nego una gioventù passata tra agi quisquiglie e i lussi più sfrenati, se il mio passato si venisse a scoprire non sarebbe più tanto in voga il termine casanova quanto dal pozzo.
nel 1544 durante un lungo soggiorno nella nostra magione a ginevra avvenne il mio abbraccio, e da lì cambiarono totalmente le sorti della mia famiglia.
un amico di mio padre il duca Goffredo maria Hamori di Malafesta ebbe la brillante idea di convincere i miei genitori a donare vita eterna e incredibili poteri a tutta la mia famiglia, fu così che venni abbracciato per primo, la notte del 19 luglio 1544 cominciò il rituale del mio abbraccio.
Grazie all' immane inteligenza di mia madre che come al solito non capì nulla, divenni anche troppo sensibile alla luce, ebbe infatti la brillante idea subito dopo il terzo giorno di venire a svegliarmi a mezzo dì perchè avevo dormito troppo nei giorni trascori e decise di aprirmi in faccia il pesante tendaggio della mia camera, non vi dico il dolore di quella esperienza, fortunatamente il pesante velluto del letto al baldacchino e il tempestivo intervento di mio padre per le mie urla riusci a salvarmi la vita. da quel giorno in poi non sono più riuscito a sopportare le luci, per mia somma fortuna il mio sire ebbe la gentilezza di donarmi un amabile manufatto tremere, un paio di occhiali che filtrano la luce e possono assumere sembianze differenti, dai semplici occhiali da lettura a più indiscreti occhiali da sole.
la settimana dopo il mio abbraccio, mio padre e mia madre sconvolti dalla mia nuova natura ma al contempo felici per la mia immortalità decisero di far abbracciare anche mio fratello, la prima sera le cose andarono per il verso giusto ma durante la seconda sera un drappello di cavalieri con alla testa un oscuro incappucciato fecero irruzione in casa nostra nel bel mezzo della cerimonia, erano un centinaio armati fino ai denti, appena entrati presero immediatamente mio padre, mia madre a tutta la servitù, il mio sire ebbè la prontezza di interromepere il cerimoniale, prendermi per mano farmi sparire nel nulla e portarmi vià da li, fummo costretti a lasciare lì mio fratello purtroppo, ma era necessario sapevano che il mio sire era lì e sapevano i suoi progeti, era necessario lasciarglielo per reggere il gioco.
la mia famiglia e tutta la servitù fu uccisa sul posto.
il mio sire mi raccontò che era, un suo nemico, un cavaliere templare abbraccio durante la seconda crociata da lui stesso ma che gli aveva promesso la morte per averlo reso vampiro e avergli negato l' entrata nel regno di dio, il mio sire aveva cercato di non ucciderlo solo perchè fino a quel momento non gli aveva mai dato troppa noia.
ordinò ad alcuni suoi servi di seguire in gran segreto l' incappucciato, mi riporto in casa e mandò immediatamente una missiva chiamando tutti i suoi servi a raccolta.
due sere dopo casa mia brulicava di servitori del mio signore, fù pulita e riordinatà, sistemammo i corpi dei miei cari in modo che sembrasse un terribile omicidio compiuto da un banchiere avversario di mio padre, così nell arco dei due giorni successivi il mio signore eliminò definitivamente il suo nemico spargendo le sue ceneri al vento e io elminai l' unico avversario di mio padre.
con i miei nuovi poteri, le conoscenze di mio padre, il mercato libero da avversari e il consiglio del mio sire l' arconte, riuscii in brevissimo tempo, non solo ad eguagliare la bravura di mio padre ma a conqueistare nuovi clienti e a ingigantire spaventosamente le mie fortune.
nel periodo che il mio sire rimase con me non vi nego che usammo ogni mezzo per portare avanti gli affari, omicidi, truffe, menzogne, mogli irretite, fidanzate rubate, amici torturati e compagni raggirati erano all' ordine del giorno, commettemmo le peggiorni nefandezze.
il giorno peggiore arrivò quando venni a sapere che alcuni dei servitori del crociato che aveva sterminato la mia famiglia erano sopravvissuti e si stavano riorganizzando per uccidermi.
scoprii dove si riunivano e non mi feci trovare impreparato, quella sera con l' aituo di 4 poveri brujah dominati dal mio sire e a me concessi per quella occasione feci scempio di quei poveri cretini, quei maledetti crociati furono sterminati e i loro corpi spellati a appesi a testa in giù sugli alberi.
odio con tutto me stesso quei poveri cretini, l' unico crociato buono è un crociato morto scuoiato e appeso a testa in giù.
gli anni passavano le fortune amumentavano e la gente cominciava a chiedersi perchè il marchese ludovico violante leone dal pozzo III° non si facesse mai vedere e delegasse i propri compiti ai suoi sottoposti.
decisi così su consiglio del mio sire l' arconte, di prendere i mei averi e di andarmene a girare il mondo per tornare in patria solo dopo parecchio tempo.
fu così che nel 1610 cominciai a viaggiare, purtroppo non feci in tempo ad arrivare neanche a madrid che durante il mio tragitto fui assaltato da un manipolo di tremere, la mia scorta fu uccisa e io finii impalettato nelle cantine di questo maledetto tremere, il mio sire l' arconte non avendo più mie notizie comincio a cercarmi ma con scarsi risultati.
fù solo 200 anni più tardi, nel 1811 per la precisione che durante una campagna portata contro questa famiglia tremere fù rinvenuto il mio corpo impalettato, portato al cospetto del mio sire fu egli stesso a riconoscermi immediatamente e a spalettarmi.
mi ritrovavo nel 1811 e dopo 200 anni di sonno ero completamente, come dire, rincretinito, senza più conoscenze o agganci e senza un minimo di nozioni storiche o scientifiche del tempo, per fortuna la finanza e la politica nel corso dei secoli sono cambiate davvero poco.
grazie al mio sire in brevissimo tempo fui istruito aggiornato e rispedito a ginevra.
nell arco di neanche un anno ero gìà di nuovo sulla cresta dell onda, denaro investitori amicizie e favori tornarono a scorrere come ai vecchi tempi.
ma imparai la lezione, molta più protezione, grazie ad accordi e favori col clan brujah e sopratutto molti più piccoli spostamenti per non dare troppo nell occhio.
ebbi più e più volte il piacere di avere le mie rivincite su quei bastardi stregoni diablerizzatori, e non nego che ho una particolare avversione nei loro confronti, certo non al livello di quei crociati, ma neanche quei maghetti da strapazzo mi stanno simpaticissimi.
al giorni d' oggi mi occupo ancora di finanza, ho una mia compagnia creata nel 1967, che puntualmente cambia nome sparisce e poi ritorna, con le leggi attuali, la tecnologia e qualche trucchetto la vita mi è stata molto semplificata, diciamo che il mio nome, è molto ben conosciuto in certi ambiti e gode proprio come un tempo di rispettabilissima fama, solo ogni tanto ho l' esigenza di cambiare posto per non dare troppo nell occhio ecco perchè mi trovo qui, avevo dei piccoli investitori in zona e ho deciso di traferirmi qui.
tra i miei più fidati e assidui clieti nonchè amici attuali, possiamo annoverare la leadership regionale di un intero partito ben noto e molto influente, e come se non bastasse anche qualche appartenente alle forze dell ordine, in particolare un colonnello dei carabinieri della stazione di viareggio.
uno degli altri motivi del mio trasferimento è la spinosa questione del mio post post post post postero.
parlando con un brujah all incirca intorno agli 40 mi raccontò di aver da poco abbracciato un ragazzo particolarmente abile, che vantava origini nobili non chè una strana vaga somiglianza alla mia persona, mi ha anche detto che a seguito di un incidente non ricordava quasi niente del suo passato.
incuriosito da questa notizia ho compiuto lunghe e approfondite indagini e solo con più di mezzo secolo di ricerche sono giunto alla conclusione che quel brujha che si fà chiamare MG è un mio post post post post postero, figlio non riconosciuto di mio fratello, di cui la mia famiglia pur sapendo mai nulla mi aveva detto, sò che viene tenuto impalettato nello scantinato del principe e prima o poi riusciro a tirarlo fuori da lì. a investirlo col titolo di marchese che gli spetta e a far di lui un gentil uomo come si deve.
al momento alloggio all hotel principe di piemonte sotto scorta e sono in attesa di trovare casa e nuovi servitori