TEX Romanzi a fumetti 11 - La frustata Ruju & Milano
Dopo aver saltato la ristampa di A sud di Nogales, sono tornato ad acquistarne il cartonato alla francese.
Se per quello c'è stato anche uno stop a febbraio delle uscite stavolta dovuto alla SBE, che è stato giustificato dalla necessità di far uscire il Texone di Villa.
Anche se non dovuta, come scusante mi pare tutto meno che convincente, potendo far uscire il Texone in contemporanea con Lucca e non a distanza di mesi.
La verità è che probabilmente non c'era materiale pronto o così credo io.
Venendo al dunque la storia è passabile e credo che questi dipenda proprio dalla brevità della vicenda.
Ruju pare cavarsela un po' meglio quando non di deve dilungarsi troppo, quasi che soggetto e sceneggiatore finiscano per corrispondere.
Anche stavolta
una tragedia personale
è la causa scatenante degli eventi. Pare sia una costante dello scrittore che non riesce a ideare altro.
Ritorna anche la passione per pistole insolite, in un'altra occasione dorate, qui invece decorate con serpenti.
In un primo momento ho immaginato avessero una funzione simbolica, ma nel proseguo mi pare proprio di no.
Torna anche un personaggio femminile forte e in questo caso negativo tout court.
Sinteticamente una bella stronza senza scrupoli e pronta a tutto.
Ecco i due protagonisti posso dire che sono riusciti. Più la seconda del primo.
Come interessante la figura della bruja.
Quelli che meno incidono sono i due pards. Fanno il loro dovere, ma mi sono sembrati a rimorchio degli altri.
Carson anche troppo credulone. Sarà anche sensibile al fascino femminile, tuttavia non dovrebbe farsi fregare da una simile serpe.
Detto della storia, aggiungo che i disegni sono belli, ma non mi entusiasmano.
La colorazione è apprezzabile.
L'insieme però non giustifica un prezzo per me troppo elevato.
Potrò accettarlo solo il giorno che rivedrò un Tex come Dio comanda. E mi sa che dovrò aspettare un bel pezzo. Ahimé.