Perché c'è molta più neve!!!
La mancanza di una adeguata gestione da parte delle società attuali è probabilmente da ricercare in una mancanza di interesse polotico economico da parte di queste per un semplice motivo: i due versanti storici di Linguaglossa e Nicolosi, a causa della loro esposizione poco favorevole, non godono di un innevamento stagionale costante, ma spesso si verificano stagioni con pochissima neve. L'eccezionali nevicate di quest'anno sono un evento straordinario su questi versanti e sicuramente in condizioni simili si potrebbe cercare di investire e sviluppare un turismo invernale forte a due passi dal mare (e questa sarebbe la reale forza dell'Etna). Vicerversa alla domanda "perché un altro polo?" la risposta è più semplice di quanto sembra ( e chi conosce l'Etna sa già la risposta): Il nuovo polo turistico - che si potrebbe realizzare anche creando un consorzio o un carosselo che veda coinvolte le località già esistenti - sorgerebbe in una zona (Nord Ovest) in cui ogni inverno SISTEMATICAMENTE si verificano condizioni ottimali di innevamento. Se in una qualsiasi zona dell'Etna cade un metro di neve, lì è facile ce ne sia il doppi. Sono parecchi gli sci alpinisti che a Novembre - mentre a Nicolosi e Linguaglossa ci sono ancora le margherite - vanno a sciare su questo versante in condizioni ottime anche grazie al fondo sabbioso. In condizioni simili è innegabile che sia più facile pensare allo sci come una realtà sotto il punto di vista di tutti: sciatori, politici ed imprenditori. Il tutto si potrebbe realizzare con un progetto ecocompatibile alle straordinarie bellezze naturali della zona. Ci sembrano motivi più che validi per rispondere in modo concreto alla tua domanda.