MarcelloS.
00giovedì 26 aprile 2007 21:55
Mercoledì 25 aprile... riecco finalmente il Como al Sinigaglia ! Ma dove eravamo rimasti ? Ah già, era l'11 marzo e il Como aveva appena ottenuto un deludente 0-0 con la Tritium in casa, e poi cos'è successo ? Tante cose, purtroppo poche di queste sono state piacevoli per i lariani: ripercorriamo dunque le ultime settimane in casa comasca.
A metà marzo ci fu il turno infrasettimanale di recupero (quello dovuto ai tragici fatti di Catania con lo stop al calcio) a Merate. La gara finisce 0-0, io non l'ho vista, ma non mi devo essere perso proprio nulla... Anzi, mi sono perso le sciocche espulsioni per proteste di Capitan Sgrò (in seguito squalificato per ben 5 turni, poi ridotti a 4 !) e di Placida (squalificato per 2 giornate, ma questa non credo sia stata affatto una tragedia per i comaschi, viste le prestazioni incerte del difensore).
Il Como perciò la domenica successiva si reca a Solbiate Arno in formazione molto rimaneggiata, tra squalifiche ed infortuni. La squadra è piena di giovani, pare se la giochi contro i padroni di casa fino alla fine, ma prende un gol a 5 minuti dal termine e perde 1-0. Le partite senza gol diventano addirittura 6 (!) di fila, gli ultras lariani presenti in trasferta si infuriano e creano disordini sugli spalti, con i soliti atti vandalici a cui siamo ahimè abituati, dai tempi di Como-Udinese in serie A, tanto per intenderci, passando per Tritium-Como l'anno scorso e via dicendo...
Morale: giusto pugno duro della lega che squalifica 2 giornate il Sinigaglia e obbliga il Como a giocare in campo neutro a porte chiuse. Visti i fatti ci può stare, ma sarebbe ora che taluni "tifosi" crescessero un pochino e usassero un po' di più la testa. Come al solito per le loro barbarie ci rimette tutto il resto del Sinigaglia. Io ho perso in sei anni di abbonamento più gare casalinghe del Como per colpa delle squalifiche del campo (6 partite, di cui ne ho viste solo 2) che per altri problemi o impegni personali (per questi motivi ho fatto 3 assenze totali). E' una vergogna !!!
Comunque, nonostante questi intoppi, il campionato prosegue e il Como sembra svegliarsi dal torpore sul campo neutro di Casale contro il Fanfulla: tornano i gol (Damiano e Battaglino) e torna finalmente dopo sette giornate anche la vittoria. Due a zero e un po' di ottimismo sui preoccupati volti della truppa comasca. Ma sei giorni dopo, il 31 marzo (di sabato pomeriggio), il Como vive un incubo sul terreno di Caravaggio contro l'USO Calcio. Una sconfitta durissima, per quattro a zero, frutto di una figuraccia senza precedenti. Ad inizio stagione pensavo di andare a questa trasferta per mettere un ulteriore tassello verso la C2, poi col passare delle settimane avevo avuto il sentore che nella bergamasca non ci sarebbe stata storia per il Como (presagio avverato) e avevo evitato questa gara. Meno male, visto il risultato, ma che amarezza...
La dirigenza si infuria e la settimana successiva (senza gare per la sosta del campionato) sui giornali escono strane voci di "epurazione": Cigagna (classe 1988), Greco (classe 1987) e Ambrosini (classe 1988) sembrerebbero le vittime di una retrocessione nella squadra juniores, ma la cosa è così assurda che non ci voglio credere. Vengono risolti i contratti anche con un vice-allenatore della juniores e con il fisioterapista. Ma sono loro i colpevoli di un'annata assai deludente o di una campagna acquisti ridicola (soprattutto dall'autunno in poi) ??? Visto dall'esterno pare veramente una barzelletta, l'esatta fotografia dell'annata comasca. Chissà come sono le versioni ufficiali, mah... Comunque successivamente almeno i tre giovani rientrano in prima squadra, meglio così.
Si riprende a metà aprile, contro l'Arzachena stavolta sul campo neutro di Voghera. E' una sfida importante per i playoff e come spesso accade il Como fallisce l'appuntamento con la vittoria. Finisce 2-2, segnano Terraneo (al rientro dopo un infortunio, raggiungendo così i 13 gol in 24 gare disputate) e Battaglino. Dopo questa gara i lariani sono quinti a pari merito con la Colognese... i playoff (risultato minimo stagionale) sono davvero a rischio.
Domenica 22 aprile si va in Sardegna a giocare contro l'Atletico Cagliari già retrocesso: torna Sgrò dopo il mese di squalifica, il Como soffre ma supera la prova e il tabù Sardegna vincendo 1-0 (gol ancora di Terraneo, su rigore) e si issa in solitudine al quarto posto, ma con un gruppone di squadre appena dietro. A sole tre giornate dalla fine, quarto e quinto posto in griglia playoff sono ancora da decidere.
E così, eccoci giunti a Como Colognese: la Colognese arriva al Sinigaglia due punti dietro ai lariani. Partita perciò molto importante per entrambe le squadre...
Giungo allo stadio in una giornata soleggiata e molto calda (il mese di aprile ha fatto registrare temperature pazzesche): non c'è moltissima gente, ci sono penso 600-700 spettatori in tutto, con buona e chiassosa rappresentanza ospite sia in curva che in tribuna.
Il Como di Mister Ramella schiera un 4-4-2 offensivo con Sangiorgio in porta, Carrafiello, Cigagna, Rudi e Gruttadauria in difesa, Castelnuovo, Sgrò, Shala e Bernardi a centrocampo e Terraneo e Damiano (al rientro dopo un infortunio alla spalla) in attacco. Nella Colognese bomber Salandra parte dalla panchina, forse per via del turno infrasettimanale...
Il primo tempo è di marca bergamasca, gli ospiti sono messi meglio in campo e giocano in modo ordinato, creando anche due o tre pericoli che l'attento Sangiorgio sventa (alla mezz'ora anche con l'aiuto del palo). Solo nel finale si fa vivo il Como, prima con una sgroppata di Castelnuovo, il cui tiro viene ribattuto dal portiere e poi Damiano fallisce il tap-in ravvicinato, poi con un tiro potente di Bernardi, respinto dall'estremo difensore della Colognese. Si va negli spogliatoi sullo zero a zero e con il pubblico deluso. In questo mese e mezzo lontano dal Sinigaglia non è cambiato nulla... è sempre il solito Como. Oggi a fare la bella figura di turno è la Colognese.
Il secondo tempo offre un Como più brioso e una Colognese più "intimidita": sono parecchie le azioni dei lariani, ma c'è sempre troppa foga o troppa confusione e la palla non entra mai in rete. L'elenco delle occasioni vede un tiraccio alto di Sgrò da centro area, un bel tiro al volo di Bernardi parato, un tiro potente ma sballato di Terraneo, una punizione violentissima di Shala, ribattuta, con conseguente azione caotica in area che sfuma in un nulla di fatto per una "ciccata" di Schepis ed infine un bell'assolo di Sgrò che dribbla due difensori ma poi tira di poco alto da buona posizione.
Anche la Colognese si fa vedere dalle parti di Sangiorgio nel secondo tempo, ma con minore spinta: ci sono un paio di punizioni insidiose dal limite dell'area e un paio di tiri dalla distanza che escono a lato.
Mister Ramella nell'ultima mezz'ora inserisce Battaglino, Schepis e Gasparri al posto di Damiano, Cigagna e Castelnuovo, ma lo zero a zero non si schioda. Anche perchè l'arbitro, soprattutto nel finale, punisce ogni azione del Como con dei falli contro (taluni veramente bislacchi) in qualunque zona del campo, col risultato di innervosire tutto il pubblico di casa, già abbastanza abbacchiato per il gioco poco fluido del Como.
Ad un minuto dalla fine, accade un episodio curioso: Rudi in difesa "spazza" un pallone calciandolo alto e forte in tribuna, la sfera sale verso il cielo e quando scende finisce in pieno sulla faccia di una signora, facendole tra l'altro saltare gli occhiali ! La signora pare incolume e sorride un po' imbarazzata verso gli spettatori che la osservano abbastanza stupiti e divertiti, poi gli addetti della tribuna la accompagnano a farsi medicare per precauzione.
E così, dopo tre minuti di recupero, l'arbitro (assai contestato all'uscita) fischia la fine: Como 0 - Colognese 0. L'ultima vittoria casalinga e gli ultimi gol che ho potuto vedere risalgono all'11 febbraio, preistoria ormai... !
La situazione a due giornate dal termine vede il Tempio già promosso a 65 punti, l'Alghero e l'USO Calcio già ai playoff (56 e 54), e poi il gruppone che si gioca le ultime due posizioni per i playoff: Arzachena 49, Como e Tritium 48, Olginatese 47, Colognese 46, Solbiatese 44 e via via le altre squadre...
Il Como giocherà domenica a Tempio e poi il 6 maggio in casa col Renate, con 4 punti dovremmo (credo) farcela (anche se sinceramente non penso si farà molta strada nei playoff)... chissà, vedremo...
Appuntamento perciò al 6 maggio per Como Renate ! Alla prossima !
Marcello Spreafico