Non ho potuto non rispondere al fugace ritorno della pioggia con l’accostamento di un’immagine colta al volo, quasi per caso, e di un gioco che mi piace sempre, cioè un breve collage di ricordi e di fantasie.
Ve lo propongo nella speranza che possa suggerirvi qualche piccola sensazione gradevole. Se vi riportasse vagamente alla memoria la musica e il profumo della pioggia ne sarei felice.
sorrisi e silenzi negli scrosci e nelle nubi grigie, sul lago
che sussurra inquieto, un ritmo lento che danza
nelle grigie luci d’acqua, una sorta di saggezza
che scivola addosso lentamente, bruma sfavillante all’orizzonte
ed occhi colmi di visioni, appare nella pioggia fitta
presso il crocicchio all’imbrunire, alta nella grigia veste
ondeggiante, la chioma fluttuante, immobile
a fissare forme vaghe del passato fra le foglie dell’autunno