SCANDALO SUL CALCIO ITALIANO..E CARRARO SI DIMETTE

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Silvietta82
00venerdì 5 maggio 2006 19:21
Intercettazioni: parola a Giraudo
[foto] Su caso interverra' anche il presidente della Figc Carraro (ANSA) - TORINO, 5 MAG - La Juventus rompe il silenzio sulla vicenda intercettazioni telefoniche e convoca una conferenza stampa per la tarda mattinata. La terra' l'amministratore delegato Antonio Giraudo allo stadio Delle Alpi di Torino. E sulla stessa vicenda, terra' una conferenza stampa anche Franco Carraro, in Figc.

Carraro: severi su intercettazioni

[foto] Presidente Figc, rabbia e tristezza come milioni di tifosi (ANSA) - ROMA, 5 MAG - 'La giustizia sportiva agira' con serieta', tempestivita', serenita' e rigore': lo ha detto Franco Carraro sul caso intercettazioni. 'Il mio stato d'animo e' come quello di milioni di tifosi - aggiunge il presidente Figc - che provano sconcerto, tristezza e rabbia. Errori possono esserci, l'importante e' che si scopra e si arrivi alla sanzioni necessarie'. Poi spiega che la Procura di Torino ha trasmesso alla Figc 272 pagine con le motivazioni dell'archiviazione sulle intercettazioni.

Intercettazioni: Giraudo si difende
[foto] L'ad bianconero, neppure informati dell'indagine (ANSA) - TORINO, 5 MAG - 'Non siamo stati neppure informati di una indagine a nostro carico che andava avanti da mesi'. Cosi' Giraudo sul caso intercettazioni. Il dirigente juventino ha aggiunto: 'e' una incredibile violazione dei diritti fondamentali dei cittadini'. Poi ha fatto riferimento alle 'accuse infamanti disintegrate' nel processo per doping, per cui la Juve e' stata 'insultata per sette anni'. No comment, invece, del presidente bianconero Grande Stevens.

Intercettazioni: stop per 4 arbitri

[foto] Dondarini, Trefoloni, Dattilo e Bertini non designati (ANSA) - ROMA, 5 MAG - A riposo per domenica i quattro arbitri chiamati in causa nelle intercettazioni telefoniche tra dirigenti e vertici arbitrali. Dattilo, Trefoloni, Dondarini e Bertini non sono stati designati per alcun incontro da Claudio Mattei. Carraro ha sottolineato che 'le decisioni del designatore sono prese in autonomia, fermo restando che se il nome di qualcuno compare in un'intercettazione non e' detto che quel qualcuno sia colpevole'.

Caso Juve: la Lega prende posizione
[foto] Giovedi' convocato consiglio, bufera nel mondo del pallone (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Il vicepresidente della Lega, Maurizio Zamparini, ha annunciato che ci sara' 'una presa di posizione molto forte'. Il presidente del Palermo ha aggiunto che ci sara' un consiglio di Lega giovedi'. Sulla questione sono intervenuti anche dirigenti e allenatori delle squadre italiane, con pareri diversi. 'Una volta - dice Zeman - la Juve era un esempio per tutti'. Mazzone, invece, crede che si sia trattato solo di 'battute tra amici'. No comment di Facchetti e Moratti.
Sestri Potente
00venerdì 5 maggio 2006 19:53
Se ci fosse stato il Genoa... Belin che schifo. [SM=x461955]
Suggs71
00venerdì 5 maggio 2006 20:25
Ansa del 11/05/06
La Federazione ha preso gravi decisioni al Consiglio Federale.
(Ansa)
Prima di dare le dimissioni Carraro, visti i continui scandali che sommano gravi errori a gravi modi di pensare di molte tifoserie soprattutto quella genoana, ha proposto la seguente delibera, che ha visto l'approvazione di tutti i club iscritti eccetto Milan, Lazio, Roma, Juventus e Inter:
A)Penalizzazione di 6 punti da scontare nel prossimo campionato per la Juventus per responsabilità oggettiva nell' affare delle intercettazioni telefoniche
B)Deferimento per 7 anni per Moggi, Giruaudo e tutto lo staff juventino implicato in questo "caso"
C)Espulsione degli arbitri e di chi era responsabile delle designazioni arbitrali nel campionato in oggetto
D)Declassamento all'ultimo posto in questo campionato della Juventus e conseguente annullamento della vittoria dello scorso campionato.
A tutte queste decisioni, è lasciato...
[SM=x461977]
...puff....

Azz....che bel sogno..... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Silvietta82
00venerdì 5 maggio 2006 21:11
Arbitri & telefonate. È bufera nel calcio
Moggi, Pairetto e quelle designazioni «su ordinazione»

Luciano Moggi (Richiardifoto)
ROMA — Telefonate continue, rapporti strettissimi, richieste di vario genere. Si parla molto di arbitri, nelle intercettazioni telefoniche della procura di Torino— i cui brani più emblematici potete leggere qui — soprattutto tra Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, e Pierluigi Pairetto, designatore arbitrale sino al campionato scorso assieme a Paolo Bergamo. E un po’ anche tra Antonio Giraudo, a.d. bianconero, e lo stesso Moggi. Ma si parla abbastanza, e in che termini..., anche del presidente della Federcalcio Franco Carraro, verso il quale uno dei suoi vice Innocenzo Mazzini usa a volte espressioni irriferibili (e che hanno scatenato la giustificata ira di Carraro). E poi di mercato tra Moggi senior e Moggi junior, Alessandro, gran capo della Geae indagato dalla procura di Roma. Una sorta di «furbetti del quartierino calcistico».
Va ricordato che nulla di penalmente rilevante viene fuori da questi voluminosi dossier: nei mesi scorsi la stessa procura torinese ha archiviato l’inchiesta che aveva portato all’iscrizione di Moggi e Pairetto nel registro degli indagati. Allo stesso modo, va spiegato che quando Moggi sollecita Pairetto a mandare Cassarà a Messina, Rocchi a Livorno e Pieri al Trofeo Berlusconi, fa riferimento a partite amichevoli della Juventus (tutte giocate ad agosto 2004) e non gare ufficiali. Tuttavia, il tipo di richiesta e la prontezza con cui viene accolta lasciano sgomenti: perché quelle «pressioni» anche per impegni di preparazione al campionato? Quali sono i veri motivi che spingono Moggi a chiedere certi arbitri piuttosto che altri anche ad agosto, a un mese dall’inizio del campionato?
Su tutto questo ha aperto un filone d’inchiesta l’Ufficio indagini della Federcalcio per cercare di individuare colpe ed eventuali responsabili. Via Allegri ha tenuto a sottolineare, l’altro giorno, che dai fascicoli non emergononemmeno fatti per i quali ipotizzare un illecito sportivo. Ma su questo fronte potrebbero arrivare sorprese nelle prossime settimane dalla procura di Roma: i pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia hanno cominciato a sfogliare tutto il capitolo che riguarda Moggi padre e figlio e la Gea. I due magistrati romani stanno indagando da mesi sulla società che fa capo ad Alessandro Moggi, per ora l’unico sotto inchiesta. Se le carte inviate dal pmdi Torino Raffaele Guariniello dovessero «intrecciarsi» e rinforzare quanto già acquisito da Palamara e Palaia, l’ipotesi della frode sportiva potrebbe essere presa di nuovo in considerazione.
Giuseppe Toti
04 maggio 2006 CORRIERE DELLA SERA
La difesa di Pairetto: «Io in buona fede»
L'ex designatore: «La Maserati era per un amico». Moggi: «Tutto ok». Gea: l'inchiesta si allarga. Verranno sentiti arbitri e dirigenti

Pierluigi Pairetto (Omega)
ROMA - Lo scandalo dei «furbetti del palloncino», sollevato dalla pubblicazione dei colloqui telefonici tra Luciano Moggi, massimo dirigente della Juventus e Pierluigi Pairetto, l'ex capo degli arbitri, avvelena il finale di campionato e apre squarci inquietanti sul mondo delle giacchette nere e della loro sudditanza nei confronti di grandi club. Dalla Federazione assicurano che non ci saranno favori né alcun insabbiamento. «L'inchiesta - si legge nella nota della Figc - proseguirà con la massima tempestività naturalmente nella assoluta riservatezza per il doveroso rispetto dell'indagine in corso presso la Procura di Roma (sulla Gea, ndr), con la quale sarà concordata ogni iniziativa».

SENTITI ALTRI ARBITRI - Intanto nuovi sviluppi sono all'orizzonte. Potrebbero essere sentiti, già nei prossimi giorni, arbitri e dirigenti sportivi coinvolti nella vicenda delle intercettazioni disposte dalla Procura di Torino e trasmesse all’ufficio indagini della Federcalcio. Il pm Luca Palamara ha ricevuto il dossier contenente le conversazioni finite sotto accusa. Il sostituto procuratore le ha per ora allegate al fascicolo già aperto sulla Gea, la società di intermediazione e procura sportiva facente capo ad Alessandro Moggi, che è indagato già da tempo dalla Procura di Roma. Comunque, dalle intercettazioni, non si rivelerebbero fatti penalmente perseguibili. In ogni caso gli inquirenti procederanno di comune accordo con gli investigatori della Figc.
LA DIFESA DI PAIRETTO - L'iniziativa del giorno porta invece la firma di Pairetto. Finito sott'accusa per quei colloqui «inusuali» con il direttore generale della Juve (come risulta da intercettazioni), l'ex designatore si è difeso pubblicamente : «Mi dispiace molto leggere cose che possono apparire diverse dalla realtà - ha spiegato Pairetto- Forse c'è stato qualche motivo di inopportunità in certi discorsi, ma la mia buona fede è fuori discussione». «In questi anni - continua Pairetto - ho sentito molti dirigenti: ho sempre cercato di parlare con tutti difendendo il lavoro degli arbitri. La macchina? Era per un mio amico. Per fargli un favore ho solo chiesto di accelerare i tempi di consegna. Cosa che alla fine non è stata necessaria perché il concessionario è stato estremamente rapido. Tutto ciò credo sia facilmente riscontrabile nei verbali dell'inchiesta». Telegrafico invece il commento di Moggi: «Siamo in silenzio stampa e non ho intenzione di fare nessuno commento. È tutto a posto».
05 maggio 2006 CORRIERE DELLA SERA

[Modificato da Silvietta82 05/05/2006 21.16]

Silvietta82
00venerdì 5 maggio 2006 21:15
«Ad Amsterdam ti ho messo Meier: lo vedi che io mi ricordo di te?»

Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»


CON GIGI È UNA CANNONATA

Giraudo: «...tu hai qualche notizia dicome tira l’aria lì a Sportilia (raduno degli arbitri, ndr)?»
Moggi: «Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)»
Giraudo: «Ma non è come l’anno scorso?»
Moggi: «No no, con Gigi è una cannonata»
Giraudo: «Però adesso bisogna dirgli che s’impegni per ’sto corvo perché non si può mica andare avanti con ’sta testa di c...»


L’ARBITRO SBAGLIATO

Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»


MI RICORDO DI TE

Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»


MI SERVE UNA MACCHINA

Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»


LA MACCHINA È A DISPOSIZIONE

Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».


CREDE DI VINCERE LUI

Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».


VOGLIONO FAR FUORI TUTTI

Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».


CAMBIO DI PRESTITI

A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».


L’OROLOGIO DA 40 MILIONI

Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»
04 maggio 2006 CORRIERE DELLA SERA
Sa-chan 84
00sabato 6 maggio 2006 01:07
Per una partita comprata, il Genoa é stato sbattuto in C1 con 3 punti di penalizzazione, faranno lo stesso con la gi*ve o non rimane ormai un minimo di serietà nel calcio italiano ? [SM=g27826] Io da tifosa genoana PRETENDO che la Juventus venga trattata allo stesso modo del Genoa, altrimenti sarebbe un ulteriore scandalo, nonché presa per i fondelli nei nostri confronti ! [SM=g27826] Ma tanto so già che finirà tutto in una bolla di sapone .... [SM=g27812]
Silvietta82
00sabato 6 maggio 2006 13:45
Intercettazioni: Moggi da Bongiorno
E' legale del figlio Alessandro, con dg anche avvocati Juve (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Accompagnato dai legali della Juventus, Luciano Moggi si e' recato nello studio dell' avvocato romano Giulia Bongiorno. Il legale e' difensore di Alessandro Moggi nell' inchiesta sull' attivita' della Gea. Nessun commento dall' avvocato Bongiorno sui motivi della visita anche se e' probabile che sia stato fatto un punto della situazione alla luce delle intercettazioni telefoniche pubblicate da numerosi organi di stampa e degli accertamenti giudiziari della Procura di Roma.

Scommesse: Moggi indagato dal 2004
Le indagini della procura di Napoli sono tuttora in corso (ANSA)-NAPOLI,5 MAG- Luciano Moggi risulta indagato da tempo a Napoli nell'ambito dell'inchiesta avviata nel 2004 sul 'calcio scommesse' dai pm Beatrice e Narducci. La conferma si e' avuta in serata in ambienti giudiziari. Il dirigente della Juventus sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati e per due volte i pm avrebbero chiesto e ottenuto dal gip una proroga, per proseguire le indagini preliminari che sono tuttora in corso.

Intercettazioni: Gea si sciogliera'
Lo conferma socio di Alessandro Moggi, decisione per giugno (ANSA) - ROMA, 6 MAG - La Gea, societa' di procuratori che fa capo al figlio di Luciano Moggi, Alessandro, si sciogliera' entro giugno. A confermarlo e' il socio di Alessandro Moggi, Franco Zavaglia. 'Sciogliere la Gea? Non e' una decisione di questi giorni, ma e' una cosa che abbiamo ponderato bene negli ultimi due mesi - dice - Non si puo' lavorare costantemente con la Guardia di Finanza e i magistrati nel tuo ufficio di piazza Barberini'.

Sarà che sono come San Tommaso..ma finchè non vedo..come minimo non esisterà più la GEA ma la AEG....
SaChan..mi sa che solo in sogno possiamo aspettarci che li trattino come noi..e questo sarà un po'più grave???Accordarsi con gli arbitri compromettendo un intero campionato??? [SM=x461897]
Sestri Potente
00sabato 6 maggio 2006 14:00
Re:

Scritto da: Sa-chan 84 06/05/2006 1.07
Per una partita comprata, il Genoa é stato sbattuto in C1 con 3 punti di penalizzazione, faranno lo stesso con la gi*ve o non rimane ormai un minimo di serietà nel calcio italiano ? [SM=g27826] Io da tifosa genoana PRETENDO che la Juventus venga trattata allo stesso modo del Genoa, altrimenti sarebbe un ulteriore scandalo, nonché presa per i fondelli nei nostri confronti ! [SM=g27826] Ma tanto so già che finirà tutto in una bolla di sapone .... [SM=g27812]



Serietà? In Italia? Dimentichi che siamo lo stato padrone del nord Africa, non te lo dimenticare mai! [SM=g27823]
Comunque avete notato che da questo calcio tutti traggono grandissimi vantaggi? Solo noi non riusciamo a ottenere un fico secco!
Sa-chan 84
00domenica 7 maggio 2006 17:36
Re: Re:

Scritto da: Sestri Potente 06/05/2006 14.00


Serietà? In Italia? Dimentichi che siamo lo stato padrone del nord Africa, non te lo dimenticare mai! [SM=g27823]
Comunque avete notato che da questo calcio tutti traggono grandissimi vantaggi? Solo noi non riusciamo a ottenere un fico secco!



Infatti, che illusa sono se penso che ci sia ancora un minimo di serietà ... [SM=g27834]
exodus.eden
00domenica 7 maggio 2006 19:55
Il bello che noi la partita col Venezia non la comprammo si trattò di normalizzazione del risultato.Le zebre già in passato si dopavano alla grande e ci rimise il medico ,ora sono curioso di vedere con quale classe finisce in un puff!
Silvietta82
00domenica 7 maggio 2006 23:00
Re:

Scritto da: exodus.eden 07/05/2006 19.55
Il bello che noi la partita col Venezia non la comprammo si trattò di normalizzazione del risultato.Le zebre già in passato si dopavano alla grande e ci rimise il medico ,ora sono curioso di vedere con quale classe finisce in un puff!


Ci rimise il medico mica tanto..pratica già di nuovo..
Suggs71
00domenica 7 maggio 2006 23:36
Oggi Bettega, alla fine della partita...si è messo a piangere....
povero.....
così onesto....



.......


[SM=x461974] [SM=x461974] [SM=x461974] [SM=x461974] [SM=x461974] [SM=x461974]


Dingo81
00lunedì 8 maggio 2006 12:20
Mi viene già da piangere anche a me perchè immagino solo come possa andare alla fine...
per me non faranno nulla alla juve...ma magari a moggi e company si...
Sestri Potente
00lunedì 8 maggio 2006 18:16
Re:

Scritto da: Suggs71 07/05/2006 23.36
Oggi Bettega, alla fine della partita...si è messo a piangere....
povero.....
così onesto....



.......


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Eh si... Un vero AGNELLIno!
Silvietta82
00lunedì 8 maggio 2006 19:37
Calcio: Carraro si e' dimesso
Decisione presidente Figc dopo scandalo intercettazioni (ANSA) - ROMA, 8 MAG - Il presidente della federcalcio Franco Carraro si e' dimesso in seguito alla vicenda delle intercettazioni telefoniche. L'intenzione di dimettersi era stata confidata in precedenza dallo stesso Carraro ad alcuni collaboratori e ad alti dirigenti
Silvietta82
00lunedì 8 maggio 2006 19:39
Calcio: Carraro si è dimesso (tgcom)
Lascia la presidenza della Figc

Franco Carraro non è più il presidente della Figc. Dopo la bufera che ha travolto il mondo del calcio negli ultimi giorni, il numero uno della Federazione ha rassegnato le proprie dimissioni: "Gli impegni della federazione nei prossimi mesi sono tali e tanti che necessitano un vertice federale nel pieno delle proprie funzioni", ha detto. Martedì Petrucci incontrerà il vicepresidente vicario della Figc Giancarlo Abete.

Il castello ormai sta per crollare. Lo scandalo delle intercettazioni telefoniche, che in questi ultimi giorni ha scosso il mondo del calcio, ha indotto Franco Carraro a rassegnare le dimissioni da presidente della Figc. Il numero 1 della Federazione ha rimesso il mandato, dopo colloqui con il presidente ed al segretario generale del Coni, Gianni Petrucci e Raffaele Pagnozzi. Dunque, l'inchiesta della procura di Torino ha scatenato un vero effetto domino: infatti Carraro ha deciso di abbandonare la Figc a seguito delle ripetute accuse, partite da tecnici e addetti ai lavori, di colpevoli ritardi da parte della Federcalcio a far partire l'indagine sportiva sin da settembre e cioè quando la procura torinese aveva consegnato al presidente Carraro il fascicolo con i testi delle intercettazioni. Con le dimissioni Carraro evita il commissariamento in quanto la gestione della Federazione passerebbe automaticamente e con pieni poteri al vice presidente vicario Giancarlo Abete.

"Gli impegni della federazione nei prossimi mesi sono tali e tanti che necessitano un vertice federale nel pieno delle proprie funzioni -queste parte delle parole con cui Carraro ha ufficializzato de dimissioni - Ricordo che noi abbiamo rispettato sempre le regole ad eccezione dell'estate del 2003 quando abbiamo deliberato, forzando le norme, l'ampliamento dell'organico della serie B. E' stata una decisione dolorosa, il minore dei mali in presenza del clima che si era creato e dell'indispensabilità di cominciare i campionati alle date previste. Una decisione straordinaria consentita da una legge dello Stato ed approvata dal Coni". Ed ancora il dimissionario presidenrte ha proseguito: "Da parte mia non vi è mai stata interferenza nei confronti della giustizia sportiva al massimo la sollecitazione a procedere nei tempi più rapidi. La giustizia sportiva della Figc è assolutamente autonoma - prosegue Carraro - ne sono garanzia i regolamenti, conformi alle leggi dello Stato, alle norme del Coni, della Fifa e dell'Uefa, e la moralità e la professionalità dei loro componenti". Laconico, invece, il commento di Petrucci: "Prendo atto delle dimissioni di Franco Carraro - ha detto - Per martedì mattina alle 10 ho invitato al Coni il vicepresidente vicario della Figc Giancarlo Abete".

Il tutto, dunque, potrebbe profilarsi come punta dell'iceberg di una situazione che andrebbe a minare alle fondamenta tutto il sistema calcio e che potrebbe avere sviluppi clamorosi e soluzioni drastiche che costringerebbero tutti gli addetti ai lavori a un riesame di tutto quanto accaduto negli ultimi anni e ad un azzeramento di tutte le situazioni e degli incarichi nelle istituzioni che gestiscono il pianeta calcio in Italia.
Silvietta82
00lunedì 8 maggio 2006 19:41
L'ufficializzazione dell'addio. La lettera
Carraro si dimette dalla federcalcio
Il presidente della Figc travolto dallo scandalo intercettazioni. Petrucci: prendo atto. Galliani: spero torni indietro

Carraro e uno dei suoi vice Mazzini (Liverani)
ROMA - Il presidente della Figc Franco Carraro ha dato le dimissioni dal suo incarico dopo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche che sta mettendo in subbuglio il mondo del calcio. Carraro aveva confidato oggi la sua decisione ad alcuni collaboratori e ad alti dirigenti sportivi.

PETRUCCI - «Prendo atto delle dimissioni di Franco Carraro. Per martedì mattina alle 10 ho invitato al Coni il vicepresidente vicario della Figc Giancarlo Abete». Questo il primo commento del presidente del Coni Gianni Petrucci.

GALLIANI - Le dimissioni di Franco Carraro costituiscono «un atto coraggioso», ma «è mia personale speranza che egli receda dalla sua decisione». È quanto scrive in una nota il presidente della Lega Calcio Adriano Galliani.
LA LETTERA - «Di fronte a una vicenda grave e dolorosa - ha scritto il presidente della Figc, Franco Carraro, nella lettera al vicepresidente Abete, ai consiglieri federali e ai revisori dei conti nella quale comunica la sua decisione di dimettersi per la vicenda intercettazioni - come quella che scaturisce dal materiale inviato dalla Procura di Torino e di fronte agli sviluppi che potrebbero esserci dalle indagini in corso da parte della Procure di Roma e di Napoli, non penso che il mondo del calcio possa permettersi che da parte di alcuni addetti ai lavori e da alcuni rappresentanti dell'opinione pubblica si discuta sull'opportunità che il presidente federale continui a esercitare le sue funzioni».
Il presidente della Figc nella lunga lettera ha ripercorso le tappe della vicenda intercettazioni e ha scritto tra l'altro: «In questi giorni qualcuno all'esterno e all'interno del nostro mondo ritiene che sia opportuno che io mi faccia da parte; s'addebita a me il fatto che alcuni tesserati e talune società negli ultimi anni hanno violato i regolamenti, hanno tentato di portare le loro vicende fuori dall'ambito federale, hanno adottato toni e usato comportamenti tali da gettare discredito sul nostro mondo; anche se poi i fatti e le sentenze del Consiglio di Stato, del Tar del Lazio e di vari tribunali penali e civili hanno dimostrato che il comportamento della federazione è sempre stato corretto. Ricordo che noi abbiamo sempre rispettato le regole. Vi è stata una sola eccezione nell'estate 2003 quando abbiamo deliberato, forzando le procedure regolamentari, l'ampliamento dell'organico della serie B. È stata una decisione dolorosa, il minore dei mali, in presenza del clima che si era creato e dell'indispensabilità di cominciare i campionati alle date previste. Una decisione straordinaria consentita da una legge dello stato e approvata dal Coni». La lettera si conclude affermando: «Per questo motivo con la presente rassegno le mie dimissioni affinchè il Consiglio federale, dove tutte le componenti della federazione sono presenti, possa discutere della questione in totale libertà. Sono sicuro che le decisioni che emergeranno saranno nell'interesse del calcio».
08 maggio 2006 (corriere.it)
giangian26
00lunedì 8 maggio 2006 20:13
da belin bisgna che revocano lo scudetto alla juve e anche quello dello scorso anno [SM=x461913]
elvis84
00lunedì 8 maggio 2006 22:31
ma nn lo faranno.. [SM=g27813]
Silvietta82
00lunedì 8 maggio 2006 23:43
De Santis difende gli arbitri
'Non siamo piu' disposti a questo massacro' (ANSA) - MILANO, 8 MAG - 'Non siamo piu' disposti a questo massacro, sicuramente abbiamo sbagliato sul campo ma non al di fuori'. Cosi' l'arbitro De Santis. Il 'fischietto' designato per i mondiali difende cosi' la categoria, scossa dallo scandalo delle intercettazioni telefoniche. De Santis, il cui nome e' stato fatto parlando delle inchieste, ha aggiunto: 'i miei legali mi tuteleranno, io sono veramente sereno. Io questo mondiale me lo sono guadagnato e non lo mollo per nessuna ragione al mondo'.

Poveri arbitri maltrattati.. [SM=x461898]
IoTifoGrifo2
00martedì 9 maggio 2006 12:07
purtroppo per noi è tardi.....
Suggs71
00martedì 9 maggio 2006 13:11
Oggi han detto che Moggi è stato iscritto nel registro degli indagati presso la Procura di Roma per illecito sportivo a riguardo del campionato scorso (da come ho capito).
Certo sono contento perchè salta...un tassello omertoso, molto grande, che faceva e disfava quello che voleva.
Tra l'altro sono stati iscritti anche due procuratori (sempre da come ho capito) della Gea con lo stesso "capo di imputazione".

Nel frattempo Carraro si è dimesso....

Ecco, Carraro ha fatto in ritardo molto in ritardo quello che doveva esser gia fatto un'anno fa....o quasi.

Ma alla gobba nulla, non succederà nulla....sicuramente.

Lo stile giuve è anche quello di ... far apparire le "proprie colpe" come altrui...quindi starne fuori, vedi Agricola e il doping....

Quindi pensandoci bene non speriamo che penalizzino quelli lì, o che gli revochino lo scudetto (decisione più che giusta, e corretta tra l'altro). Questo è lo stile giuvve.... [SM=x461927]
Suggs71
00martedì 9 maggio 2006 13:24
[SM=g27811]
Se vi può interessare sul blog del nostro forum (cliccate in alto "il Blog del Forum",
ho aggiunto degli articoli sugli ultimi avvenimenti (oltre a quelli che c'erano già), e una bibliografia di Moggi tratta dalla Gazzetta dello sport.

Questo per permetterci/vi anche di avere maggiori notizie su cui fare i commenti in questa discussione. [SM=x461921]


[SM=x461943]

Grifone per sempre
00martedì 9 maggio 2006 17:50
Belin hanno scoperto l'acqua calda.. è inutile gente come moggi,giraudo, gaucci (che è già scappato), zamparini,galliani, lo stesso preziosi sono il male del calcio italiano
Silvietta82
00martedì 9 maggio 2006 19:09
Carraro doveva già dimettersi dopo i mondiali..e poi dopo gli europei..e poi dopo la scissione della lega..
Insomma,doveva togliersi dalle palle molto prima.. [SM=x461897]
Dingo81
00mercoledì 31 maggio 2006 17:11
Re:

Scritto da: IoTifoGrifo2 09/05/2006 12.07
purtroppo per noi è tardi.....



Non ti credere...qualcosa si muove anche x noi...torno a dire d aspettare che facciano i calendari...intanto vinciamo i play off...nn come l'isoverde... [SM=x461902]
IoTifoGrifo2
00giovedì 1 giugno 2006 09:03
in effetti ultimamente la situazione è cambiata. Aspettiamo e vediamo quel che succede. Oggi Preziosi sarà ascoltato dai magistrati napoletani. Vedremo. Nel frattempo tutti allo stadio domenica. Dobbiamo cercare di spingere i ragazzi
Dingo81
00giovedì 8 giugno 2006 15:55
La sentenza della Caf è stata sequestrata e su un giornale di questi giorni ho letto un articolo dove dal cin spiegava come avese subito pressioni per testimoniare contro Preziosi...
Qualcosa si muove e x me pure di grosso...
Ma torno a ripetere quello che dico da mesi...aspetto per valutare Preziosi la compilazione dei prossimi calendari...
Sestri Potente
00domenica 11 giugno 2006 23:01
Doveva scoppiare. Dopo tanto casino era logico che succedesse.
Adesso devono fare piazza pulita, RAUS!
IoTifoGrifo2
00martedì 13 giugno 2006 13:57
DA CANTARE SULLE NOTE DI SARA' PERCHE' TI AMO DEI RICCHI E POVERI..

ALE ALE ALE OH



Che confusione
sarà perché rubiamo
cé il campionato
e noi lo tarocchiamo
rubavo ieri e rubo anche oggi
qualé il mio nome?
sono Luciano Moggi.

Se tu mi aiuti ti compro il maserati
i tuoi favori
saranno ripagati.
La terza “stella”
ma dimmi dove siamo?
che te ne frega
sarà perché rubiamo!

E ruba ruba si sa
sempre più in alto si va
e pago pago anche te
il calcio é matto perché
e se la juve non cé
basta un’intercettazione
per far confusione
e tu festeggia con me. (2volte)

Ma dopo tutto
che cosa c'e di strano
siamo la juve
normale che rubiamo
se cade il calcio
arriva un avvocato
lui c’ha beccato
e noi retrocediamo.
Stringimi forte e stammi più vicino
e così bello che non mi sembra vero
hanno beccato
il gobbo bianconero
non ero matto
rubavan per davvero.

E ruba ruba si sa
sempre più in alto si va
e pago pago anche te
il calcio é matto perché
e se la juve non cé
basta un’intercettazione
per far confusione
e tu festeggia con me.

E ruba ruba si sa (con Bergamo e Pairetto)
e pago pago anche te (mandami quel fischietto)
e se il rigore non cé - ma dimmi, dove siamo
siamo la juve ! E allora ve lo diamo.
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