Risonanza come "palla di vetro" predice ciò che pensiamo

ROMA
Il vostro partner potrebbe tradirvi in futuro? Potreste smascherarlo sin da subito sottoponendolo a una semplice risonanza magnetica. Se questo esame finora era stato impiegato soprattutto per stanare quali aree cerebrali attiviamo mentre siamo impegnati in azioni o attività varie, ora uno studio della Columbia University di New York, pubblicato sulla rivista Nature, suggerisce che la celeberrima tecnica sarebbe in grado di svelare anche quel che penseremo in futuro. Almeno nelle scimmie, sulle quali lo studio statunitense ha dimostrato che la tecnica usata per "fotografare" il nostro cervello può funzionare come una sorta di "palla di vetro".

La risonanza magnetica consente notoriamente di comprendere quali aree cerebrali attiviamo registrando i maggiori flussi di sangue che interessano di volta in volta le diverse zone del nostro cervello, mentre siamo intenti in azioni o attività. Ma Aniruddha Das e Yevgeniy Sirotin, a capo dello studio, hanno mostrato che la tecnica potrebbe essere in grado di fare molto altro. Osservando un gruppo di scimmie, infatti, i ricercatori hanno potuto rilevare che il flusso di sangue nella corteccia visiva aumentava nonostante gli animali fossero completamente al buio, ma in attesa di un segnale visivo.

Ciò indica, secondo gli studiosi, che il flusso di sangue nel cervello anticipa i tempi, accorrendo nelle aree dove saranno necessarie in un futuro immediato. E sembrerebbe dimostrare, dunque, che il nostro cervello è in grado di predire dove si avranno i maggiori consumi di energia. Attraverso quali meccanismi, tuttavia, è ancora tutto da scoprire.