Può un cristiano possedere un gatto?

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Sara-61
00sabato 12 luglio 2008 12:20
Puo’ un cristiano possedere un gatto?

www.viaveritas.fr/Un-chretien-peut-il-posseder-un?var_recherche=un%20chretien%20peut%20il%20poss%E9der%20u...

Attenzione: quanto scritto è totalmente immaginario ed è solamente umoristico. Constateremo però che alla Bibbia si può far dire qualsiasi cosa utilizzando il modo di ragionare e il linguaggio della Watch Tower Society. Ecco un’idea del valore degli argomenti presentati dalla WTS per vietare ai suoi membri ogni sorta di attività, la maggior parte delle feste, certe professioni o hobbies etc.


Molti membri del popolo di Geova, si sono chiesti se in tutta buona coscienza potevano possedere un gatto.
È una domanda d’importanza vitale poiché il fatto di far inciampare un fratello per il quale Cristo è morto, si rifà a: “sospendersi al collo una pietra di mulino e essere gettato in mare” (Luca 17:1,2). Ne va dunque della nostra salute eterna.
Consideriamo in primo luogo il termine greco: Felos domestikos, di cui gli specialisti sono d’accordo nel pensare che sia l’origine della parola italiana: gatto. Significato letterale: “gatto do-mestico contemporaneo con tutte le sue caratteristiche bestiali”.
Impiegando questa parola, la Bibbia mostra chiaramente e senza alcun dubbio che la natura fondamentale dei gatti è malvagia o “bestiale” ad immagine di “Satana”, “il grande dragone, l’originale serpente” (Riv. 12:9). Ci sono dunque numerose ragioni per cui i fedeli servitori di Dio devoti, dovrebbero utilizzare la loro coscienza educata secondo la Bibbia per poter comprendere perché i cristiani non devono possedere dei gatti.

Consideriamo seguenti fatti con uno spirito aperto:


1. l’adorazione dei gatti era una pratica corrente nell’antico Egitto. In qualità di cristiani ci dobbiamo “guardare dagli idoli” e non adorare altro dio al di fuori di Geova (1° Giov. 5:21; Eso: 20:3). Una tale influenza felina, potrebbe portarci all’idolatria e “contristare lo Spirito Santo di Dio”, con tragiche conseguenze (Ef. 4:30).
2. è molto probabile che fossero presenti dei gatti, alla festa di compleanno di Erode, festa in cui fu decapitato Giovanni il Battista. Di conseguenza é chiaro, che dei cristiani fedeli non possono ave-re relazioni con animali che rappresentano una cattiva influenza, sapendo che: “le cattive compa-gnie corrompono le utili abitudini” (Marc 6:21-29; 1° Cor. 15:33). Il fatto di avere dei gatti in casa, potrebbe avere la stessa tragica conseguenza che per Giovanni il Battista. È evidente che Dio disapprova questa festa. Non dovremmo anche noi bandire i gatti come fa Geova? Certamente!
3. nel corso della Storia ed in particolare nel Medio Evo fino ai processi delle streghe di Salem, i gatti erano riconosciuti come agenti o come incarnazione del demonio. Dato che questi animali furono associati al Diavolo, i fedeli servitori di Dio potrebbero frequentarli e, allontanarsi, fre-quentando Satana “il dio di questo sistema di cose” (2° cor. 4:4) proprio lui? Vorremmo sottometterci ad un’influenza così cattiva e ad eventuali attacchi demoniaci? Certamente no!
4. la Bibbia non parla mai di gatti in termini favorevoli. Il diavolo non ha utilizzato dei leoni per di-vorare i cristiani fedeli nel I secolo? Geova stesso”ha chiuso la bocca dei leoni” ai giorni di Daniele (Dan. 6:22). È vero che i nostri odierni gatti domestici non sono dei leoni, ma, poiché appartengono alla stessa famiglia di animali maledetti, di cui satana si è servito in numerose occasioni nel corso della Storia, sarebbe sensato e appropriato possederne uno? E poi, possedendo un gatto di qualunque specie sia, non vorremmo dare l’impressione di volergli trovare delle scuse per tutti gli atti malvagi riportati sia dalla Bibbia che dalla Storia? La Bibbia dice chiaramente che i mem-bri del popolo di Dio “non fanno parte del mondo” e “neanche partecipano ai peccati degli altri”. Giov. 17:16 - 1 Tim.5:22
5. le Scritture indicano altrettanto chiaramente che né Abramo, né Isacco, né Giacobbe, né gli apo-stoli, né Gesù stesso, hanno mai posseduto un gatto. Perché questo? Molto probabilmente perché non volevano assomigliare ai loro contemporanei pagani, che si rifiutavano di tener conto di come Dio considera il fatto di possedere un gatto. In armonia con il modello lasciato dai fedeli pro-feti del passato, non sarà dunque appropriato che un cristiano possegga uno di questi animali.
6. infine, i gatti sono animali impuri, tra le pratiche malsane a cui loro ricorrono abitualmente figurano: il fatto di sputare palline di pelo, leccarsi le parti vergognose del corpo, urinare sul pavi-mento, mangiare animali non dissanguati, relazioni sessuali fuori dal matrimonio e i furti di cibo sul tavolo giusto per citarne qualcuno. Ora, l’impurità fa parte delle “opere della carne” condan-nate dall’apostolo Paolo. La Bibbia d’altronde mostra chiaramente che “né fornicatori, [….] né ladri […] erediteranno il regno di Dio” (Gal. 5:19 ; 1 Cor. 6:9, 10). Per giunta Paolo ci incorag-gia a “cessare di frequentare” tali persone impure (1 Cor. 5:9). Anche se l’apostolo parlava in primo luogo dei cristiani che erano caduti nel peccato, niente ci vieta di concludere che questi principi biblici ispirati, non possano applicarsi alla frequentazione dei gatti. Geova condanna l’impurità, il fatto che Paolo non faccia alcuna distinzione riguardo alla frequentazione dei gatti domestici, prova senza alcun dubbio che i cristiani devono evitare qualsiasi relazione con questi animali.

Non siamo riconoscenti per questa nuova luce che proviene dall’organizzazione di Dio?
Una sorella ci dice che da quando si è sbarazzata del suo gatto, non deve più della pulizia della lettiera e ora ha più tempo da consacrare alla predicazione della “buona notizia”. Un fratello ci riferisce: “sono riconoscente di essermi liberato di questo fardello che era il mio gatto. Spero che i fratelli e le sorelle comprendano a che punto satana utilizzi i gatti per corromperci e distrarci dall’opera di predicazione” (Mat. 24:14). Che eccellente esempio di fedeltà! Sforzandoci di riprodurre fedelmente il pensiero di Cristo in merito, rallegriamoci pensando che Geova, nel nuovo sistema di cose, ricompenserà tutti gli sforzi che facciamo per mantenere la nostra integrità sottomettendoci fedelmente alla direzione del suo spirito tramite l’intermediario “schiavo fedele e discreto”. Matteo 24:45




(La traduzione é mia)

[SM=g1543902] sara

rocket74
00sabato 12 luglio 2008 12:46
Bellissima ! Sarebbe figo rifare qualche altro articolo della Torre di Guardia cambiando un soggetto e vedere come tutto sarebbe uguale!!
[SM=x570867]
+TripleX+
00sabato 12 luglio 2008 12:54
carina...l'avevo già letta un paio di anni fa mi sembra sulla TORRE TI GUARDA ma scritta comunque molto bene, nel classico stile watchtoweriano
Francesca Galvani
00sabato 12 luglio 2008 12:59
Re:

=rocket74, 12/07/2008 12.46]Bellissima ! Sarebbe figo rifare qualche altro articolo della Torre di Guardia cambiando un soggetto e vedere come tutto sarebbe uguale!!
[SM=x570867]




Qui ne trovi diversi:
http://fankey.splinder.com/

Sono del nostro divertentissimo wall.kill

[SM=x570892]

wall.kill
00sabato 12 luglio 2008 14:01

L'articolo sui gatti fu opera di Lampadario che inizialmente lo diffuse in un newsgroup. Questo articolo venne poi ripreso anche in questo forum, e sul sito di Achille compare in questa pagina: http://www.infotdgeova.it/varie/gatti.php

Successivamente ho scritto una serie di articoli ispirati a quello dei gatti (la Torre ti Guarda e Svegliateli! Oltre che il Ministereo del Ragno).

Sono arrivati successivamente altri articoli simili scritti da Involtino Primavera, Peterheight e qualcun altro.

La maggior parte di questi articoli sono contenuti nel blog che ti ha segnalato Francesca, che vorrebbe raccogliere materiale divertente (possibilmente non offensivo) sul mondo a parte dei testimoni di Geova (tra cui il fumetto del Testimone di Geova un tempo noto col nome di Prince, le leggende metropolitane tdG e altri...)

Ricordo che il blog è aperto a chiunque voglia parteciparvi, scrivendo articoli, barzellette o altro..

Se perciò ti viene in mente qualcosa di divertente scrivi pure sul forum o contattami in privato! [SM=x570892] [SM=g1537336]
rocket74
00sabato 12 luglio 2008 14:10
Re: Re:
Francesca Galvani, 12/07/2008 12.59:


=rocket74, 12/07/2008 12.46]Bellissima ! Sarebbe figo rifare qualche altro articolo della Torre di Guardia cambiando un soggetto e vedere come tutto sarebbe uguale!!
[SM=x570867]




Qui ne trovi diversi:
http://fankey.splinder.com/

Sono del nostro divertentissimo wall.kill

[SM=x570892]




Grazie ,me so ammazzato dalle risate!! [SM=x570867] ..Ma Prince e' Tdg ? [SM=x570868]


Achille Lorenzi
00sabato 12 luglio 2008 14:14
rocket74, 12/07/2008 14.10:



Grazie ,me so ammazzato dalle risate!! [SM=x570867] ..Ma Prince e' Tdg ? [SM=x570868]

Sì.
Ne abbiamo parlato molte volte. Vedi qui: clicca

Ciao
Achille


rocket74
00sabato 12 luglio 2008 14:26
Re:
Achille Lorenzi, 12/07/2008 14.14:

Sì.
Ne abbiamo parlato molte volte. Vedi qui: clicca

Ciao
Achille





Grazie!
Pensavo fosse una leggenda metropolitana dei Tdg.O Signore ce mancava pure questa.....la f..a e la dr...a ha mandato in pappa il cervello di Prince......... [SM=x570867]


d4_A6
00sabato 12 luglio 2008 21:10
Circa un anno fa avevo scritto questa mia sul "gatto". Pur riconoscendo l'analogia con le altre già fatte, per certi versi è originale. ditemi che ve ne pare . . . [SM=x570867]

Il cristiano può tenere un gatto come animale da compagnia ?

Come cristiani cerchiamo di fare ogni cosa alla gloria di Geova Dio. Quindi anche nella scelta degli animali da compagnia bisogna usare discernimento. Ci sono tanti animali usati per compagnia, ne elenchiamo solo alcuni : cani, gatti, uccelli, conigli, criceti… Considerato il fatto che la maggior parte delle persone ha un animale da compagnia, molti cristiani sinceri potrebbero non trovare nulla di male nell’avere un animale da compagnia. In effetti per la maggior parte di questi non c’è una ragione scritturale che lo impedisca. Ad esempio il cane è utile per la guardia, gli uccelli allietano la giornata con il loro cinguettio (e quelli che parlano possono essere usati per dare testimonianza e lodare Dio e la sua ORGANIZZAZIONE [vedi l’esperienza :”un merlo mi ha cambiato la vita” nella G 8-06-1943 e “Un pappagallo sudamericano, mi fatto trovare la gioia di vivere!” dello stesso anno] …
Il gatto invece, oltre a non avere nessuna utilità pratica, era un animale ADORATO dagli egiziani, usato per scopi satanici nel medioevo, e per di più nella bibbia non se ne fa menzione.
Quest’ultimo punto indurrebbe alcuni a pensare ERRONEAMENTE che non essendo nemmeno preso in considerazione dalle Sacre Scritture non ci sia nessun motivo per non tenere un gatto. Ma bisogna usare “le facoltà di percezione” esercitate per distinguere il bene dal male. Quindi andiamo a vedere come era considerato il gatto nell’antichità.
Dopo la sua creazione il gatto come tutti gli altri animali vagava felice e spensierato nell’Eden. Ma con la disubbidienza di Adamo ed Eva anche il gatto uscì (presumibilmente) dall’Eden. Ora il gatto si trovava a doversi sudare il cibo… e non sapendo far altro che crogiolarsi al sole per tutto il giorno, rischiava di morire di fame. Sicché, non sappiamo quanto per caso, scoprì la sua dote di cacciatore dando fastidio agli innocenti topini, alle lucertolone e ad altri piccoli animali (che crudeltà!!).
Quindi il primo ‘mestiere’ del gatto fu quello di cacciatore. Molti non trovano in ciò nulla di male. Ma dovrebbero ricordare come Geova Dio considerò il primo cacciatore della storia umana.

Il primo fu Nimrod che si distinse come potente cacciatore “davanti” (in senso negativo; ebr. lifnèh; “contro” o “in opposizione a”; cfr. Nu 16:2; 1Cr 14:8; 2Cr 14:10) o “di fronte a” Geova. (Ge 10:9, nt.) Anche se in questo caso alcuni studiosi ritengono che la preposizione ebraica tradotta “di fronte a” vada intesa in senso favorevole, i Targumim, gli scritti di Giuseppe Flavio e il contesto stesso di Genesi capitolo 10 indicano che Nimrod era un potente cacciatore in opposizione a Geova.

Dunque, se Nimrod cacciando non aveva il favore di Geova, possiamo affermare per certo che nemmeno il gatto aveva il favore di Geova Dio. Già questo dovrebbe bastare a farci prendere la saggia decisione in merito al gatto come eventuale animale da compagnia.
Ma vogliamo vedere come il gatto da cacciatore divento quasi un Dio.
Gli egiziani erano molto dediti all’agricoltura. Lungo le sponde del Nilo i terreni erano estremamente fertili, quindi si produceva grano in abbondanza. E ne producevano così tanto che alla fine l’Egitto diventò il granaio dell’oriente. In questo periodo il gatto se la passava veramente bene, la sua capacità di proteggere i granai (in virtù della sua unica capacità : cacciatore) era molto apprezzata.

“In seguito venne considerato, grazie ai suoi magnifici occhi, come manifestazione terrena di importanti divinità, per questo fu consacrato prima alla dea Iside poi a Bast (la dea gatto) quindi venerato, coccolato, nutrito con cibi raffinati e ornato con pietre preziose. Chi osava ucciderlo rischiava molto, era prevista la pena di morte. E quando abbandonava la vita terrena veniva addirittura imbalsamato e sepolto come una persona! Intorno al 1850 fu scoperto un cimitero che ospitava oltre 3000 mummie feline.” World book e frsdj
Il punto di vista biblico a proposito dell’idolatria è molto chiaro (vedi gli articoli : I giovani chiedono… “Tenere un poster di Mark Knopfler con la STRATOCASTER a tracolla in camera, è idolatria?” e “Uno sfondo sul desktop con Brian May, è per i cristiani?”).

Esodo 20:4-6 è chiara al riguardo. Gli idolatri non solo negano che Geova sia il vero Dio, ma fanno anche gli interessi del suo principale Avversario, Satana, e dei demoni. Alla luce di ciò, avere un gatto in casa equivale ad avere un idolo (visto lo scopo del gatto in Egitto).

Pertanto ogni buon cristiano scaccerà dalla propria mente anche solo il pensiero di un gatto in casa propria.

Che dire, però se il gatto di un vicino attraversasse il vostro giardino? Se un cristiano ha fatto ogni ragionevole sforzo per impedirlo, agli occhi di Geova non è colpevole. Ma se in coscienza si rende conto che avrebbe potuto fare qualcosa per evitarlo, (magari aumentando l’altezza della recinzione, o elettrificando la recinzione [vedi le risposte a domande : “Quale è l’altezza biblica delle recinzioni?” e “Edificate recinzioni che resistono al fuoco…”]) dovrebbe prima di tutto chiedere perdono a Geova in preghiera, e poi chiedere aiuto spirituale agli anziani.
Bisogna lavorare soprattutto con i propri figli. Questi, essendo inesperti sono facile preda di satana e di questo mondo demonico, perciò potrebbero cedere al desiderio di un gatto. Anche le pressioni dei compagni possono essere molto forti al riguardo. Un ragazzo potrebbe andare da un compagno per chiedere i compiti da fare per casa (solo perché aveva la polmonite) [vedi gli articoli : “quant’è il tempo massimo da passare con un compagno di scuola?”] e vederlo mentre accarezza il demonico felino. Cosa farà??
Ha una forte fede nella parola di Dio, e nell’organizzazione di Dio a New York… ops sulla terra? Se è cosi, resisterà alla macchinazione del diavolo.
In quel momento la tentazione può essere molto forte ma se resiste, a casa sua potrà benissimo toccare il suo cane di razza (pastore tedesco).
Un ragazzo australiano di nome Angus Young (il nome è stato cambiato) racconta : “Un giorno non potendo andare a scuola perché avevo la febbre, mi ritrovai a casa da solo senza i miei genitori impegnati nel ministero a tempo pieno. Uscii un attimo fuori per prendere il giornale, e vidi che il gatto del vicino (un persiano nero con gli occhi azzurri) che miagolava e veniva verso di me. Purtroppo era una settimana che non studiavo regolarmente le pubblicazioni dello schiavo, perciò ero debilitato spiritualmente… e peccai non solo toccandolo, ma gli presi anche una scatoletta di Simmenthal per farlo mangiare. Per fortuna quel giorno venne a trovarmi il sorvegliante di circoscrizione (un fratello molto spirituale che aveva servito in Germania…con un Audi A6 blu) e gli raccontai tutto. Lui mi aiutò e adesso servo come anziano in un paese del sudAfrica”.
E’ bene anche che chiariamo subito il punto con coloro che studiano la bibbia con noi. All’inizio potrebbero non capire, ma se il loro cuore è sincero, con l’aiuto dello spirito di Dio potete farcela.
Fratelli, più ci inoltriamo in questo tempo della fine, più i campi in cui siamo chiamati a dimostrare la nostra lealtà aumentano. Ma con l’aiuto dello ‘schiavo fedele e discreto’, che provvede sempre abbondante cibo spirituale a suo tempo, possiamo resistere alle pressioni volte a farci deviare dal sentiero della VERITA’.


Saluti, MK
tequila59
00sabato 12 luglio 2008 21:30
Conosco una figlia di anziano che odiava i gatti sostenendo che avevano a che fare con la superstizione ,pertanto non si doveva tenerli in casa,ma io mi domando non sono essi stati tutti CREATI DA DIO e pertanto non dico di venerarli ma di trattarli con il dovuto rispetto ,e amore e cura?non dice forese la BIBBIA l'uomo abbia cura dell'animale domestico??? se non rispettiamo gli animali come possiamo rispettare gli ESSERI UMANI????MA SONO..... [SM=g1537334] [SM=g1537334] [SM=g1537334] [SM=g1537334]
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