Ciao Giuseppe
La Pica, o allotriofagia può colpire varie spece di animali ma soprattutto i gli uccelli. Tutte le spece di uccelli domestici possono venire colpiti dalla pica.
Sintomi
La pica viene anche detta ?cannibalismo?, perchè spinge i volatili alla autodeplumazione effettuata con poderose beccate, che possono portare anche al ferimento e addirittura all'automutilazione.
Nel periodo della riproduzione i nidiacei possono essere mutilati dai genitori affetti da questo male (in inglese è conosciuta come Feather Picking).
Cause:
La Pica si può manifestare in molte forme e può essere anche un vizio appreso imitando i soggetti colpiti dalla malattia (in questo caso si può tentare di agire distogliendo il volatile con altre cose, nel caso delle cocorite i giochi possono avere ottimi risultati).
Oltre a manifestarsi a causa di una dieta alimentare non corretta dove la carenza di sali o di sostanze proteiche nell'organismo può portare a stati pruriginosi, anche da:
- Acari o vermi piatti
- Patologie mediche non corrette
- Micosi, alcuni funghi possono causare il prurito fino a causare stati emorraggici della pelle
- PBFD, contagiosa ed incurabile (muta francese BFD) si trasmette attraverso le piume che non ricrescono più in modo corretto
- Batteriche, la cattiva igiene è una delle cause maggiori di malattie tra i volatili
- Lo stress (per una femmina potrebbe essere l'elevato numero di cove)
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La solitudine (i pappagalli necessitano se non in gruppo di molta compagnia)
- Problema sessuale, un soggetto raggiunta la maturità sessuale viene privato di una compagna potrebbe strapparsi le piume e causarsi ferite per la frustrazione
Come emerso, la pica è un problema reale, ed è molto difficile determinare quale è tra quelle indicate sia la vera causa.
Si deve quindi effettuare un cambiamento radicale della situazione di vita del volatile, modificando rapidamente l'ambiente dove il vostro uccello pratica l'autodeplumazione a seconda dei casi (pulizie, gabbia più spaziosa, giochi, compagno per la riproduzione, ...).
tratto da sito www.cocorite.it
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