Primi pareri (a caldo)

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|Elianto|
00domenica 22 ottobre 2006 20:07
Ieri abbiamo finalmente fatto un primo test di Basic Impetus (partita non conclusa causa tempo disponibile limitato) ma mi permetto di postare un primo parere a caldo sulle regole.

La partita prevedeva uno scontro tra Romani Repubblicani e Cartaginesi.
Primi dubbi sui meccanismi già alla primo corpo a corpo quando una cavalleria leggera Cartaginese sorprendeva isolati degli schermagliatori Romani ma subiva una inaudita batosta e si ritirava in disordine e con danni al vbu divenendo da inutile un cadavere ambulante.

Al centro le fanterie pesanti dei due schieramenti avanzavano entrambe coperte da un velo di schermagliatori muniti di giavellotto. Qui un altro grosso dubbio si è sollevato notando che il giavellotto stesso è un arma praticamente inutile vista la gittata e i modificatori che subisce sul tiro. Praticamente il giavellotto è come non lanciarlo ed è davvero una bazzecola rispetto al pilum dei legionari che per quanto limitato al pre-mischia non subisce alcun modificatore.

Altro grosso dubbio sorge quando la fanteria romana carica il velo di schermagliatori posto a protezione della fanteria Cartaginese. L'ovvio risultato di distruzione sul posto degli schermagliatori da regola causerebbe un danno alla fanteria retrostante mentre mi parrebbe ovvio che i fanti non dovrebbero essere scossi dalla fuga o estinzione di miseri schermagliatori posti sul fronte proprio per infastidire e poi sparire al momento della mischia. Sarebbe il caso di modificare questo effetto per alcune unita o quanto meno consentire in risposta alla carica delle reazioni (tipo fuga) ad alcuni tipi di unità (quali gli schermagliatori).

Altro dubbio mi viene riguardo l'army list dei cartaginesi che pone come opzione la scelta di sostituire i Fanti Leggeri Gallici (Impeto 4!!!) con quelli Ispanici (muniti del triste giavellotto e Impeto 1). Direi che solo in caso di rievocazioni specifiche si andrebbero a scegliere gli ispanici perchè come effetto sul campo non vedrei di alcuna logica non prendere tutte fanterie Galliche (Mostruose se gestite in modo da caricare per primi).

Concludendo devo dire che l'effetto della partita è stato un pò Warhammeresco stando ad alcune scelte del regolamento (Differente valore di VBU, Nessuna gestione di gruppi e comando, Test di coesione e Danni al VBU permanenti).

Ci siamo ripromessi ovviamente di riprovare quanto prima e più volte questo regolamento consci degli errori della "prima"

Mi scuso naturalmente se alcune miei opinioni risultassero infondate ed errate a causa di interpretazioni fallaci delle regole o della poca esperienza col regolamento.
amenofi1964
00lunedì 23 ottobre 2006 14:28
In effetti quello degli ispanici sottovalutati è un problema già emerso altre volte...
E' anche vero che in Italia essi risultarono fortemente limitati nel numero rispetto ai galli.
Si potrebbe pensare a un'opzione solo per il cartaginese in Spagna, aumentando il VBU degli ispanici e mettendo un apio di terreni difficili obbligatori a favore del cartaginese.
amongrad
00lunedì 23 ottobre 2006 15:39
Da regola, gli schermagliatori in rotta (eliminati) non disordinano le fanterie retrostanti
|Elianto|
00lunedì 23 ottobre 2006 16:17
Re:

Scritto da: amongrad 23/10/2006 15.39
Da regola, gli schermagliatori in rotta (eliminati) non disordinano le fanterie retrostanti



Ed infatti ora rileggendo le regole ho trovato l'appunto mentre sabato mi era sfuggito. Per fortuna nel buonsenso avevamo seguito un comportamento conforme alle regole pur non trovando la cosa sul manuale! [SM=g27828] Mi scuso per la gaffe [SM=g27828]

Per la questione giavellotto vs pilum c'è stato un altro nostro errore di valutazione o è proprio cosi la situazione?
amenofi1964
00lunedì 23 ottobre 2006 16:28
No, il giavellotto è poco più che uno sputacchio in faccia all'avversario... [SM=g27823]
amongrad
00martedì 24 ottobre 2006 12:23
Si, la chiamano arma "offensiva" perché quando la usi l'ìavversario si "adonta" davvero... [SM=g27828]
dadiepiombo
00martedì 24 ottobre 2006 17:56
non entro nel merito del report, perchè non so appunto se sono state apllicate correttamente tutte le regole. In gemerale posso dire che quando si passa da un sistema all'altro c'è sempre un piccolo trauma, perchè alcune cose hanno senso con un sitema e meno con un altro.

Mi limito a due osservazioni sul giavellotto: questi ha un valore di -1 contro la fanteria e 0 contro la cavalleria.

Gli Spagnoli hanno un VBU di 4, questo significa che se muovono e tirano, lo fanno con 1 dado, come il pilum dei romani quando sono sull'offensiva. Contro la cavalleria invece tirano con 2 dadi (i romani sempre con 1).

Sulla difensiva gli ispanici tirano rispettivamente con 3 e 4 dadi, i legionari sempre con 3.

Naturalmente gli Ispanici non sono i legionari romani (sono loro che parlano ben due lingiue latine e non noi che parliamo un lingua ispanica [SM=g27828] ) e non vanno usati come questi.
Il loro terreno ideale è rotto e in ogni caso sono molto più veloci dei romani. Con il sistema a punti di Impetus costeranno anche meno.

Circa il confronto con i Galli son d'accordo che è meglio schierare (almeno nella maggior parte delle situazioni) questi ultimi. Le army list ovviamente rispecchiano la composizione storica, se poi uno va a fare un torneo si organizza come meglio crede. Anche in questo caso, in Impetus, gli Ispanici costeranno un pochino meno dei Galli.

|Elianto|
00martedì 24 ottobre 2006 19:49
Concordo sulla questione giavellotto e fanterie leggere munite di tale arma ma nel caso degli schermagliatori (nel caso dei cartaginesi VBU2) praticamente il giavellotto se lo danno sui denti a meno di non esser fortunati da capitare a 5u da una cavalleria cosi da poter tirare un dadino e sperare nella "fortuna" prima di morire.
amongrad
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:23
Se vuoi è anche peggio: deve essere la cavalleria romana ad essere talmente "BADOGLICA" da portarsi a 5 cm da loro (Mesieur les Anglais, tirez vou...) altrimenti, con il -2 dovuto al movimento vuol solo dire: "Dai, andiamo a suicidarci e vediamo che cosa succede"... [SM=g27825]

Detta la facile battuta, tieni conto che il lavoro dei leggeri è unicamente schermare l'avanzata del corpo principale ed in tale ottica non capisco i regolamenti che vogliono per forsa fare capacità di lancio a queste unità (deve trattarsi dello stesso tipo di virus di cui erano infettate le tessere del PSI: in quel caso il portatore secerneva dalle mani una sotanza collosa che provocava l'irremovibile adesione alle mani di banconote ed oggetti di valore, in questo, il precedente contatto con DBQ provoca la mistica dell'arco lungo e degli schermagliatori lancianti [SM=g27812] ).

Tornando alle cose serie, se ti capita di passare da Milano, o mi dici inche zona sei così vedo quando mi capita di passarci, vediamo di fare unpaio di partite assieme e ti spiego un paio di" trucchetti" [SM=g27811]
dadiepiombo
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:43
come detto da Amongrad provate a concepire gli schermagliatori non come Tiratori, ma come truppe appunto che schermano.

In alcuni regolamenti (non faccio nomi, ma solo cognomi: DBx [SM=g27837] ) può essere che tu vinca su un ala grazie agli schermagliatori che aggirano così la linea nemica. In BI il potenziale offensivo di questa truppa è volutamente minimo.
|Elianto|
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:51
Vivo a Roma quindi Milano al momento mi è un pò scomoda da raggiungere [SM=g27828] . Spero comunque che prima o poi capiti un incontro cosi da apprendere qualcosina e carpire qualche "trucchetto".

Tornando alla questione concordo sul fatto che se obbiettivamente le armi in dotazione agli schermagliatori erano più sceniche che efficaci e considerando che effettivamente il loro ruolo era più di infastidire la manovra avversaria e fare da scudo/protezione alla fanteria retrostante allora tanto vale, come tu stesso dici, trattare queste unità come fanterie normali eliminando la possibilità del "tiro" che in pratica viene inglobato di per se nelle caratteristiche dell'unità e che come tiro vero e proprio ha poco senso.
amongrad
00mercoledì 25 ottobre 2006 13:26
Nema problema Gospodin, ero presente alla convention di Latina, mia madre abita ad Ostia e sono crescito tra Roma e Civitavecchia quindi direi che le possibilità di incontrarci non sono poi tanto remote; basterebbe una scusa quale una convention/open day a Roma (pronto? C'è nessuno in ascolto? [SM=g27834] ).

In caso contrario tocca organizzarci per Crema, Agliana od altri luoghi della Toscana meridionale che siano ad un paio d're da Roma.

Curiosità indiscreta: su Roma, dove trovate le miniature in 15 mm e di quali marche?
dadiepiombo
00mercoledì 25 ottobre 2006 20:00

allora tanto vale, come tu stesso dici, trattare queste unità come fanterie normali eliminando la possibilità del "tiro" che in pratica viene inglobato di per se nelle caratteristiche dell'unità e che come tiro vero e proprio ha poco senso.



sulla "scala" di Basic sarebbe potuta essere una soluzione, il fatto è che Basic è una semplificazione (successiva) di Impetus dove invece agli schermagliatori è concesso un po' di più da una parte e un po' meno dall'altra (ad esempio vengono dispersi).

In Impetus ad esempio le unità possono essere messe in opportunità. Ciò significa che possono agire e quindi tirare nel turno avversario (interrompono il movimento nemico e tirano/controcaricano ecc).

Questo significa ad esempio che una unità di schermagliatori posizionata dietro una unità compagna di fanteria pesante può tirare di opportunità (se è stata preventivamente messa in opportunità, leggi ha avuto un ordine difensivo in tal senso, il che non è automatico) poco prima che una unità nemica impatti sulla unità di fanteria pesante.

In Basic molte cose si perdono, tuttavia ho voluto
1) cercare di modificare il meno possibile certi approcci
2) mantenere l'aspetto "visivo" dove possibile

oltre tutto in alcune situazioni questo tiro non è del tutto inutile, certo non devi pensare di avere de cecchini [SM=g27824]

|Elianto|
00mercoledì 25 ottobre 2006 21:40
Grazie per la spiegazione. Ovvio che certe scelte dipendono dall'orientamento che si vuole dare alle regole e alla simulazione. Queste delucidazioni sono utilissime per capire anche questo e adattarsi di conseguenza (ergo capire l'ottica con la quale guardare certe situazioni ed unità).

Per amongrad :

1- Ovviamente ci sarà modo di incontrarci anche cosi. Certo che a Roma so che esistono numerosi gruppi dedicati allo storico magari una bella Con dedicata potrebbe nascere. O quanto meno ad un prossimo evento tipo GiocaRoma si potrebbe ampliare lo spazio e le proposte dedicate al Wargame Storico.

2- Come detto sono praticamente un novellino quindi di miniature ho proprio poco (e tutto da dipingere e imbasettare), quindi non sono adattissimo a rispondere a queste domande. Che io sappia per le miniature storiche a Roma il riferimento dovrebbe essere Strategia e Tattica ma non so quali marche tratta di preciso perchè non ci vado da un secolo e cmq fino ad oggi quel poco comprato l'ho preso direttamente all'estero.
Inoltre dei 15mm son poco informato perchè da quando ho iniziato ad approfondire son rimasto innamorato dei 6mm e dei 10mm

[Modificato da |Elianto| 25/10/2006 21.44]

amongrad
00giovedì 26 ottobre 2006 09:37
Eccellente e non sentirti "diverso" per la scelta della scala in quanto, anche se adesso gioco la Seconda ed il Moderno con il 15, sino a 10 anni fa utilizzavo il 5 ed ho ancora il mio 10 per i regolamenti non prettamente tattici anzi, se verrai ad un torneo di BI con i tuoi 5/10, sarai sempre bene accetto in quanto, e non mi stancherò mai di dirlo, se i giocatori hanno le stesse basette, tutto il resto è convenzione ed è quindi esclusivo piacere di colui che lo prepara [SM=g27811]

Se come sembra, Gualtiero organizzerà a Latina la sessione autunnale del torneo di BI, sarai dei nostri?
|Elianto|
00giovedì 26 ottobre 2006 09:58
Concordo! Se le basette sono di identica misura allora si può stare al gusto del singolo giocatore per quanto riguarda la scala anche perchè visto che di solito uno se le sceglie con cura e poi se le dipinge a fatica non vedo perchè imporre qualcosa di meno gradito solo per uniformità.

Per BI a Latina come detto spero che da qui a breve questo periodo nero che mi opprime sia svanito [SM=g27834] e quindi se possibile parteciperò con molto gusto all'evento (anche se devo ammettere che preferisco partite "sfuse" ai tornei veri e propri)
Tridente.Bologna
00giovedì 26 ottobre 2006 11:16
Re:

Scritto da: amongrad 26/10/2006 9.37
Eccellente e non sentirti "diverso" per la scelta della scala [...]



diverso da altri ma uguale a me [SM=g27822] . In realtà l'Italia è pieno di amanti delle micro scale che sul grande tattico rende molto meglio l'idea [SM=g27811]
amenofi1964
00giovedì 26 ottobre 2006 12:05
Anch'io sono un amante dei 6mm e i miei eserciti sono tutti in quella scala.
Perchè ai tornei non fare come per POW, in cui ogni giocatore porta due eserciti nemici e poi si sorteggia se giocare con i suoi o con quelli dell'avversario?
Il che tra l'altro ti obbligherebbe ad avere eserciti ben bilanciati.
Ciao a tutti.
dadiepiombo
00giovedì 26 ottobre 2006 12:15
bravo Amenofi [SM=g27811] è proprio quello a cui vorrei arrivare: i tornei multiscala. Non dico tutti, naturalmente, però l'idea di tornei con avversari storici e nelle diverse scale la trovo assolutamente stimolante. Tuttavia le meccaniche individualistiche che spingono i giocatori a prendere parte a un torneo rendeno un po' difficili questi approcci... ma ci arriveremo [SM=g27823]

amenofi1964
00giovedì 26 ottobre 2006 17:14
Ma guarda che non è detto...In Italia i tornei di POW napoleonico o XVIII secolo già funzionano su questo principio e nessuno si lamenta, anzi.
Vero è che di solito si presentano con eserciti in 15 mm, ma di fatto nessuno vieta di presentarsi con due eserciti in 6mm, anzi...Ho fatto una partita con i miei Francesi e Austriaci e molti hanno apprezzato il "taglio" della scala.
dadiepiombo
00giovedì 26 ottobre 2006 17:31
allora proviamo. [SM=g27823]

Il periodo sarà la tarda primavera (da fissarsi a breve, una volta definito meglio il calendario), il dove potrebbe essere la nuova ludoteca che aprirà a breve a Lodi (si veda home page).

Ammesse tutte le coppie di eserciti in qualsiasi scala.
In pratica ci si presenta al torneo con un coppia di eserciti compatibili e poi si sorteggia il tavolo (e l'esercito) con cui si giocherà ogni partita.



Tridente.Bologna
00giovedì 26 ottobre 2006 17:36
L'unico problema per i pignoli ( [SM=g27818] e io ho paura di esserlo [SM=g27819] ) è che poi uno si trova a giocare con i 6mm su di uno scenario preparato per i 15mm. Oddio, è anche vero che io gioco a DBA....
Alachis
00venerdì 27 ottobre 2006 01:34
Anche io ho provato BI con Cartaginesi e Romani e, per quanto il gioco sia in generale ben fatto, un paio di cose mi hanno lasciato perplesso: l'impatto dei Pila sul gioco che trovo fuori luogo e soprattutto l'eccessivo "gioco" delle cavallerie impetuose.

Se ho intepretato bene il regolamento, una volta che un elemento impetuoso subisce una perdita di VB perde anche l'impeto, quindi di fatto ho trovato che i Galli non hanno speranze di avvicinarsi ai romani: la salva di Pila li rende inutili in cobattimento per il resto della partita.
Nel caso delle CP ho trovato invece che, respingendo il fronte nemico più e più volte, alla fine del turno finivo per avere fatto così tanta strada in avanti da essere fuorigioco per il coordinamento con il resto dell'esercito.

I sei millimetri mi fanno una grande voglia, soprattutto dopo avvere visto gli impressionanti esercit Romani e Cartaginesi su D&P: sono anche comodi da portare in giro, ma il dettaglio è poco e diventa difficile dipingere le unità in modo da renderle riconoscibili ad occhio.

Sarebbe bello infine potere disporre di tavoli prefatti, come avviene nei tornei in Francia: la mettono a disposizione gli eserciti e preparano battaglie a tema sorteggiado i giocatori.
Qui da noi però credo sia impossibile: ho tentato di convincere qualcuno a mettere a disposizione le proprie miniature ma mi sono sentito chedere se fossi matto: la gente non si fida a fare giocare agli altre le basette dipinte con tanto amore e fatica [SM=g27815]
amongrad
00venerdì 27 ottobre 2006 08:39
Poutpourri di risposte:

Il Tridentone non tema in quanto, come dicevo prima, finché usiamo la stessa basetta, possiamo metterci sopra anche dei carciofi (ma ben pittati, mi raccomando [SM=g27811] ) e la parte convenzionale del gioco è rispettata quindi benvenuti agli eserciti in 1 e 10 millimetri che tanta immagine possono dare al gioco e meglio rispettarne la scala - Se faccio il pignolo, i lanciatori di giavellotto sono disabili in quanto riescono a lanciare a circa 10 metri (mio figlio può fare di meglio) mentre quelli in 10 mm arrivano ai 50 e quelli in 5 mm possono polverizzare i record olimpici (100 metri [SM=g27838] ) - Qundi, se mi permettete di dirla volgarmente ed alla lombarda, "le balle stanno in poco spazio" e quindi ciascuno ha il sacrosanto diritto di giocare con ciò che ppiù gli aggrada.

Venendo al problema di Alachis, sappi che con l'ottimo appoggio di Lorenzo, che ha una vista notevolmente lunga su questo argomento e che gira l'Europa molto più di me (cosa che non gli invidio affatto), il CSI ha forzato la mano agli organizzatori dei tornei imponendo a coloro che vogliono organizzare Basic Impetus di utilizzare un sistema organizzativo standardizzato che non si ferma alla scala di punteggio ma implica la disponibilità di tavoli già allestiti e regole tali da non penalizzare coloro che falliscono il lancio iniziale di piazzamento.
dadiepiombo
00venerdì 27 ottobre 2006 12:33
il torneo di Lodi sarebbe infatti su diversi tavoli. Quelli pensati per il 20-28mm e quelli per 15 in giù. Tutto già pronto e ben curato esteticamente.

Nessun miscuglio di scale però sullo stesso tavolo.
In Basic Impetus l'estetica è la regola non scritta ma la numero 1.
Tridente.Bologna
00domenica 29 ottobre 2006 23:25
Venerdì sera 27/10/06 abbiamo giocato a BI, in realtà ho visto giocare, perchè mi sono dovuto dividere su due tavoli, uno di DBA, dove due prodi Bolognese (e questo veramente rasenta l'assuro [SM=g27831] ) hanno fatto ben due partite di DBA, mentre su di un secondo tavolo altri due Bolognesi (e qui si rasenta la fantascenza [SM=g27830] ) si sfidavano a BI. Prima di dare un qualsiasi giudizio devo verificare un paio di dubbi [SM=g27822]
Alachis
00venerdì 3 novembre 2006 03:31
Re:

Scritto da: amongrad 27/10/2006 8.39
... ma implica la disponibilità di tavoli già allestiti e regole tali da non penalizzare coloro che falliscono il lancio iniziale di piazzamento.



Se questo sistema prendesse piede nella cultura dei Wargamisti italici, risolverebbe l'80% dei problemi di "equilibrio" tra liste esistenti nel nostro hobby.
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