Prima Divisione, 7/3/10: Como-Pro Patria 0-0

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MarcelloS.
00lunedì 8 marzo 2010 21:25
Nella prima domenica di marzo si gioca la 26° giornata in Prima Divisione e per il Como c’è uno scontro salvezza casalingo contro la Pro Patria, posizionata due punti sopra ai lariani terzultimi. Il Como è reduce da un’allarmante sconfitta sul campo del Pergocrema penultimo (1-0 il risultato, e ci è andata di lusso) al termine di una prestazione imbarazzante, che ha deluso (una volta di più) i tifosi e creato malumori nell’ambiente. Confermati però i mister Brevi e Strano, scelta che mi ha sorpreso, forse dettata dalla voglia di risparmio della dirigenza. Con la Pro Patria c’è il primo dei cinque incontri abbordabili in casa da qui alla fine, bisogna vincerne come minimo tre per sperare nella salvezza, ma non bisogna dimenticare che il Como ha vinto due gare casalinghe su 12… l’inversione di tendenza sarebbe clamorosa.

E’ marzo, ma le previsioni danno neve nel pomeriggio (che per fortuna non arriverà!); siamo comunque intorno ai 5-6° di temperatura, argh… primavera dove sei?

Davanti al solito migliaio abbondante di spettatori (oltre 100 da Busto Arsizio in curva ospiti), le squadre scendono in campo: bello l’effetto cromatico con il Como in azzurro, la Pro Patria in rosso e l’arbitro in giallo. Ci sono novità nell’undici comasco: la formazione vede Zappino in porta, Rudi (al rientro), Goretti, Gonnella e Franco in difesa, Salvi, Ezio Brevi, Ardito e Filippini a centrocampo, Maah (all’esordio da titolare) e Cozzolino in attacco. Nella Pro Patria manca il portiere Caglioni, squalificato, al suo posto gioca Giambruno.

E’ il solito Como, si capisce subito… La cronaca è povera di occasioni e c’è la consueta confusione in campo, con uno schema che diventa incomprensibile: Maah si sposta sulla fascia sinistra, arretrando sempre di più e Cozzolino resta solo in attacco, facendosi sorprendere più volte in fuorigioco.
La Pro Patria gestisce maggiormente il gioco, ma non fa nulla di speciale e Zappino non rischia praticamente mai. Poco dopo la mezz’ora c’è una punizione da 30 metri per il Como: tira Goretti, non molto forte ma preciso vicino all’incrocio dei pali e Giambruno smanaccia in corner. Cinque minuti dopo Rudi ha un risentimento muscolare ed è sostituito da Maggioni, finora sempre titolare. Il tempo si chiude con un tiro dal limite di Maah, rimpallato fortuitamente dalla difesa in calcio d’angolo.

Zero a zero all’intervallo, non ci siamo…, i giocatori escono nel silenzio dello stadio. Siamo perplessi e piuttosto delusi, volevamo un Como diverso.

Ad inizio ripresa ci prova Filippini con un diagonale respinto, poi esce Ezio Brevi ed entra Zerzouri, che, pur nel grigiore, dimostra di saperci fare con il pallone (ma allora perché non gioca quasi mai???). A metà tempo Oscar Brevi toglie Cozzolino e mette Fragiello, scelta contestata da sonori fischi del Sinigaglia, e ad un quarto d’ora dal termine numero di Zerzouri e passaggio filtrante per Maah in area: tiro deviato in corner ma nel contrasto Maah si infortuna… quando non è giornata va tutto storto!

Il nostro attaccante prova a rientrare dopo 3 minuti di cure a bordo campo, ma è decisamente “zoppo” e non ce la fa proprio a muoversi, così torna in panchina e il Como gioca in 10 gli ultimi minuti. Ed è Zappino il protagonista del finale, prima salvando lo 0-0 con un guizzo in uscita bassa e poi, dopo aver perso tempo su un rinvio, litigando con i tifosi (nostri!) che lo stavano criticando a gran voce: niente da fare, non riesce proprio ad esserci feeling tra questo portiere ed il pubblico, peraltro con Malatesta sempre in panchina, pare per motivi contrattuali. L’ennesima contraddizione di questo maldestro Como 2009-2010.

Finisce quindi zero a zero tra sonori fischi, con mezzo stadio che grida a Oscar Brevi di dimettersi: zero idee, zero grinta e scelte poco convincenti… è una squadra molle e spenta, per cercare di salvarci ci vuole ben altro. E, per la 15° volta in 26 gare, anche zero gol, un ruolino sconfortante. :-(

A 8 turni dalla fine la classifica è complicata ma non ancora “disperata”: dal fondo Paganese a 20 punti, Pergocrema 24, Como 25, Lecco 26, Pro Patria 27, Monza, Foligno e Viareggio 28, Sorrento 29, siamo a -3 dalla salvezza ma domenica andremo ad Arezzo (secondo) e servirà quasi un miracolo…

Il prossimo impegno casalingo sarà invece lunedì 22 marzo sera con il Foligno in diretta tv, gran cosa questo posticipo visto che domenica 21 sarò a disputare la Maratona di Roma! :-)
Lunedì potrò quindi essere presente al Sinigaglia (e la mia serie di partite in casa continua… ininterrotta da aprile 2005!) e sperare di vedere una reazione comasca... almeno finchè dura la speranza! Alla prossima!!!


Marcello Spreafico

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