Parenti e religione!

---

Scritto da: ..::Michael::.. 27/11/2005 21.22
parecchi scelgono o dicono di essere cristiani per paura di non essere ammessi ad una vita ultraterrena o per imposizione.

---

:smile10: :smile10:
E i potenti se ne sono approfittati fino a un pochi anni fa!
con slogan come:"Dio ti vede in cabina elettorale Stalin no!"
e tanti altri (soprattutto di DC)

P.s:scusate per il messaggio che ho inviato prima che è venuto microscopico

[Modificato da Martyn14 27/11/2005 21.50]

Battesimo e Comunione
non ho nessuna intenzione di fare la Cresima perchè non me la sento..ho un periodo strano verso le religioni..sto cominciando a farmi un sacco di domande..già da un pò veramente..
in ogni caso..mia madre non accetta questa mia vena "eretica" e in casa non si può neanche aprire quest'argomento..

Nn saprei come consigliarti perchè come ho già detto la mia situzione è forse un po' migliore, ma potresti farle notare che la vita è la tua e che ormai 6 abbastanza grande per amministrarla.

io ho fatto battesimo e komunione, la cresima no...i miei fino alla comunine mi hanno un po' obbligato, soprattutto xke' anke io ero un frequentante del catekismo e messa, poi quando ho cominciato a farmi le mie idee ho smesso di frequenta' la kiesa e nn ho fatto la cresima

io ho fatto tutto fino alla cresima... e bè,,, m sento ateo ora... ma se sn cresimato,,, c fa nulla....

i miei m han lasciato sempre molto libero anke se sotto mentalità cattolica... e ogni tanto rompono...
famosa la frase "io non pensavo fossi così, Fede!" ke m ha detto mia madre, shockata...
mi avevan scelto come padrino x mio cugino... io nn me la sn sentita... mi han portato fino in chiesa ad una riunione con un prete "savonarolesco"... e la gente m guardava storto xkè nn facevo il segno della croce e tutti gli altri "gesti" della messa... . . anche se nn fossi ateo e fossi credente, non potrei farlo a modo mio?

Sono stato cresciuto con fede cristiana, battezzato e "comunionato", tuttavia da un anno mi ritengo ateo poichè ho iniziato a pensare con la mia testa, e in questo percorso mi han aiutato sia mio padre, che è laureato in filosofia ed è ateo, sia mio fratello che è proprio contro la chiesa in generale e nn crede in dio.

Ho inanellato tutti i sacramenti fino ad adesso, ma sono già più di due anni che non vado più a messa. Non so se ci ho mai creduto veramente, ma quando ho iniziato a pensare seriamente con la mia testa in chiesa non ci sono più andato. I miei sono cattolici e vanno a messa, molto spesso ne discutiamo anche se sono un po' chiusi...ma almeno ne posso discutere...

Non battezzato e ateo. Mia madre e' credente,mio padre e' ateo..

Clima di liberta' assoluta-apparte che quando il prete veniva a benedire mio padre usciva di casa.

Nata da padre ateo e madre cristiana e non cattolica (odia i preti), anche i miei parenti non rompono tanto le palle per il fatto che ce l'ho a morte con le religioni organizzate.
Personalmente non vado più in chiesa da quando ho 8 anni.

Libertà di pensiero a riguardo? Tantissima. Il fatto di essere stata battezzata e aver fatto la comunione non mi pesa per niente. Vivo in una famiglia molto libertaria e "progressista" per fortuna.

genitori credenti,sorella credente,ivanello ateo.
la religione è da sempre imposizione...se sin da quando hai un anno ti insegnano determinate cose,e questo insegnamento continua incessante nel tempo...è molto più facile che un individuo prenda come verità assoluta quell'insegnamento,soprattutto per tematiche comme la religione che vengono considerate di fondamentale importanza.spesso il fondamentalista(non solo islamico)...è figlio del fondamentalista...per fortuna non sempre è così!

Battezzato e comunionato. Ho aperto la mente mentre stavo facendo la cresima, non ci sono andato per 2 mesi, m'hanno chiamato a casa e ho attaccato in faccia. Quando mi andrà, SE mi andrà, rifarò la cresima.

non mi hanno mai obbligato,e trovo giusto l'idea di forzare l'idea religiosa nei bambini

i miei mi hanno fatto fare il battesimo,la comunione e la cresima nn per motivi religiosi ma per motivi di "tradizione"..ovvero se nn li avessi fatti i membri della mia famiglia (cioè nonni,prozii,zii,..) m avrebbero ripudiato...hanno una mentalità un pò vecchia... ...

---

Scritto da: Lars46 28/11/2005 14.32
non mi hanno mai obbligato,e trovo giusto l'idea di forzare l'idea religiosa nei bambini

---

Perchè???

obbligato? no! anche perchè, nonostante siano credenti, i miei li vedo a messa solo a Natale e a Pasqua..
Personalmente ho fatto tutto: battesimo, comunione e cresima e in più (e quì vi stupisco) il catechista! Nel senso che intendo io per catechista...
Più che altro perchè vedo che la chiesa in cui vado è parecchio aperta: il prete è abbastanza giovane e apertamente comunis...di sinistra, mentre i catechisti che ho avuto erano tutti ragazzi che hanno 6-7 anni più di me e che quindi mi potevano capire maggiormente. Soprattutto il mio catechismo non è mai stato "Prega tutte le sere prima di andare a letto, leggiti la Bibbia, non parlare con gli omosessuali perchè sono il diavolo, non andare a votare al referendum, non masturbarti, ecc..". Col mio prete ho avuto occasione di discutere di cose come l'intromissione della Chiesa nel voto del referendum [mi disse che non approvava per niente che la Chiesa si intromettesse in questo modo e che si intrometta così, nella politica italiana (poi mi ha detto che Ruini e Ratzinger in pratica gli stanno un po' sulle palle..)].
I catechisti in particolare sono ragazzi normalissimi (non sembrano neanche catechisti ) e apertissimi di mente. Forse la mia scelta di fare per un po' di tempo il catechista ai bambini è dovuta al desiderio di trasmettergli quello che hanno significato nella mia crescita personale i miei catechisti!
Sono felice delle scelte che ho fatto! sono credente e praticante, non me ne vergogno e di certo non vado ad imporre agli altri la mia religione!

Ok ora che mi sono sputtanato anche sul forum, la mia reputazione scende al minimo storico..

Ah!! L'Ezechiele 25,17 quà sotto è un falso eh! è una frase di Samuel L. Jackson in Pulp Fiction!! Sembra che il vero Ezechiele 25,17 sia completamente diverso...non l'ho mai letto..

---

Scritto da: Lars46 28/11/2005 14.32
non mi hanno mai obbligato,e trovo giusto l'idea di forzare l'idea religiosa nei bambini

---

:
Necessito spiegazione..please.

anche io plis:)

Ragazzi io credo che se non si è cattolici non si può vivere bene....nel senso che si viene esclusi dalla società giusto?
anche ad esempio il fatto di sposarsi...se non sono cattolico non lo faccio, ma sono lo faccio non usufruisco di molte cose giusto? (esempio)

cosa ne pensate?

Non mi risulta ci siano limiti di usufrutto per qualcosa se non sei sposato (in chiesa o meno), nè che ti escludano dalla società se non sei cattolico.

(edit perchè ero ancora incazzata dalla faccenda NO-TAV e avevo usato toni un po' troppo flambè)

[Modificato da caoswonderland 29/11/2005 12.30]

---

Scritto da: bobone89 29/11/2005 12.04
Ragazzi io credo che se non si è cattolici non si può vivere bene....nel senso che si viene esclusi dalla società giusto?
anche ad esempio il fatto di sposarsi...se non sono cattolico non lo faccio, ma sono lo faccio non usufruisco di molte cose giusto? (esempio)

cosa ne pensate?

---

Questa cosa rispetta una incredibile verità, chi non è cattolico spesso da chi non si è conosciuti IN QUESTO STATO non si è accettati, vi è un pregiudizio. E' questa è sicuramente un'altra di tutte le conseguenze negative che ha la chiesa sulla popolazione. Una sottoforma di razzismo. Tuttavia non c'è niente di male a sposarsi in municipio e quant'altro.

:smile10: :smile10:
I miei genitori nn sono sposati, pensano che nn c sia bisogno di qualcosa che leghi (legalmente e economicamente parlando) due persone se quelle due si amano ; e, anzi, nn sposarsi per loro è stato un segno di fiducia.
Io, a parte che sono i miei genitori e questo nn mi fa dare un giudizio del tutto corretto, penso che abbiano fatto bene

---

Scritto da: rtPizzott 29/11/2005 13.29


Questa cosa rispetta una incredibile verità, chi non è cattolico spesso da chi non si è conosciuti IN QUESTO STATO non si è accettati, vi è un pregiudizio. E' questa è sicuramente un'altra di tutte le conseguenze negative che ha la chiesa sulla popolazione. Una sottoforma di razzismo. Tuttavia non c'è niente di male a sposarsi in municipio e quant'altro.

---

Veramente la maggior parte delle persone che conosco non sono cattoliche e spesso neanche credenti e non mi sembrano affatto discriminate o escluse da qualche cosa. In fin dei conti lo stato è laico (ed è giusto che rimanga tale) dunque chiunque (cattolico,musulmano,ateo,buddista, ecc..) ha accesso ad ogni cosa indipendentemente se è cattolico o no!
Se sbaglio, fatemi degli esempi...

Battezzato.comunionato e cresimato ma ormai sono ateo e nn vado piu in chiesa da tempo memorabile(l'ultima volta ottobre 2004 per matrimoinio ma dopo 10 minuti sono uscito).
i miei nn me l'ahhno mi imposto:mia madre credente e nn praticante,mio padre nn credo sia ateo ma penso abbia i suoi dubbi e odia il 90% dei preti e mia sorella fa il catechismo per la cresima religiosa nn praticante