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La storia della terra dimostra che gli esseri umani non sono senza causa, essi non sono neanche i primi esseri che sono apparsi sulla terra. La terra si è formata dal sole: all'inizio era solo una palla di fuoco, poi si è raffreddata lentamente, sono comparsi l'acqua e il suolo; sono seguite poi la formazione del regno vegetale ed animale e solo successivamente si sono evoluti gli esseri umani. Gli uomini dipendono quindi dalla terra e non possono essere definiti non causali. Anche il sole che ha dato origine alla terra, però, deve la sua esistenza a certi gas, che a loro volta dipendono essenzialmente da uno dei fattori elementari della materia, il fattore eterico, senza il quale i gas non avrebbero lo spazio per esistere. Quindi, risalendo all'indietro, il fattore eterico è l'origine dei gas, del sole, della terra e quindi degli esseri umani. Poiché abbiamo già detto che ogni essere umano ha una coscienza unitaria (Átman) dobbiamo ammettere che anche il fattore eterico ne abbia una: se il fattore eterico non avesse coscienza come potrebbero gli esseri umani che da questo sono stati creati averla? Il fattore eterico non ha forma, non ha dimensioni, non può essere misurato: è il vuoto, è lo spazio, non c'è in esso alcuna materia, anche se ha la capacità di portare le onde sonore e questa caratteristica lo rende un elemento grezzo e non sottile. L'unica cosa che c'è nell'etere è la coscienza quindi l'etere deve essere fatto di coscienza. La coscienza è in Brahma quindi l'etere, e tutto ciò che da esso deriva, dal sole agli esseri umani, ha origine in Brahma.
Sagun´a Brahma è la causa della creazione dell'universo, o, in altre parole, l'universo ha avuto origine da Sagun´a Brahma e poiché non esiste niente prima di Brahma ed oltre a Brahma, e poiché il mondo non può essere stato creato dal nulla, dobbiamo ammettere che la materia con la quale Brahma ha creato il mondo è se stesso: la creazione è Sagun´a Brahma trasformato in tutto ciò che esiste.
Dobbiamo qui fare attenzione ai termini: dire che Brahma è presente in ogni cosa è un'affermazione scorretta. Se dico che Brahma è presente in questo libro do l'idea che il libro e Brahma siano due entità separate e che Brahma occupi questa seconda entità che esiste indipendentemente. Questo è completamente sbagliato; la cosa giusta da dire è che il libro è Brahma o che Brahma ha assunto anche la forma del libro. Non ci sono due entità separate: Brahma è infinito ed eterno, niente esiste prima od oltre a Lui, ogni granello di polvere è Brahma.