Misteri d'Italia - Mario Moretti

Oggi volevo cominciare a introdurre un altro personaggio molto particolare Mario Moretti che fu tra i cofondatori delle BR.

Leggiamo intanto qualche spunto preso da wikipedia:

Mario Moretti nacque da una famiglia di militanza comunista. Fu un'aristocratica relazionata intimamente con il movimento fascista, la marchesa Anna Casati Stampa, a finanziare i suoi studi come perito industriale e a dotarlo di una lettera di raccomandazione quando nel 1968 si trasferì a Milano in cerca di lavoro. Moretti entra in contatto con la marchesa perché sua zia era la portinaia del palazzo in cui risiedeva la famiglia Casati Stampa (marchesa e marito).

Comincia a essere collegato subito ad ambienti un po' strani per un terrorista so anche di qualcosa dei suoi studi che molti tacciono ma non riesco a trovare documentazione.
Ma andiamo avanti.
Sempre alla stessa pagina

Leggiamo qualcosa di più particolare

Su Moretti ci sono delle ombre, supportate dai fatti e da alcune testimonianze di brigatisti pentiti. Ad esempio, sembra che sia stato proprio lui a sostituire Giangiacomo Feltrinelli (nome di battaglia Osvaldo, fondatore e anima dei Gap), che per stessa ammissione di Franceschini curava i rapporti con l'estero (Cecoslovacchia) per conto dei brigatisti. Moretti era legato in qualche modo (probabilmente con Simioni che conosceva dai tempi del collettivo metropolitano e del Superclan) alla struttura Hyperion, la fantomatica scuola di Parigi (come la definisce il generale Dalla Chiesa nella sua deposizione alla commissione sul terrorismo nel 1982), scuola che in realtà copriva e sosteneva le organizzazioni terroristiche di Europa e non solo, ad esempio l'Olp. Tra le molte stranezze lasciate da Moretti sul suo cammino ce n'è una significativa. Si tratta di un sequestro lampo di cui Moretti si occupa personalmente: prende l'ostaggio, lo carica in macchina, gli scatta una fotografia e lo rilascia. L'indomani la foto viene pubblicata dal Corriere della Sera ma c'è un'anomalia. Cioè che la stella simbolo delle Br, solitamente a cinque punte, ha un vertice in più e così diventa una stella di David. I brigatisti chiamano Moretti che si giustifica dicendo :"Che volete, mi sono sbagliato". Per un po' non succede nulla, ma poi - attraverso il giornale Controinformazione, canale di comunicazione delle Br con l'esterno - i terroristi vengono contattati dai servizi segreti israeliani, il Mossad. Altre stranezze sono da ricondurre al mancato rapimento del democristiano Massimo De Carolis (che più tardi si scoprirà essere affiliato alla loggia massonica del venerabile Licio Gelli "Propaganda 2"), che era stato organizzato da Franceschini e doveva essere portato avanti come una contro campagna elettorale. Una settimana prima del sequestro, De Carolis sparisce dalla circolazione. Ma non basta, perché carabinieri e polizia decapitanto l'intera organizzazione salvando soltanto il gruppo dirigente. Nel locale dove avrebbe dovuto esserci la "prigione del popolo", le forze dell'ordine trovano una scatola da scarpe con fotografie di Curcio e altri negativi compromettenti. La scatola ce l'ha lasciata Moretti, che agli altri compagni aveva detto di averla distrutta come da accordi. Inoltre, mentre è in corso la perquisizione, Moretti arriva sul posto guidando la macchina della moglie, che poi lascia parcheggiata fuori dallo stabile. Grazie a questa mossa, i carabinieri arriveranno fino alla moglie di Moretti, lui si sente braccato e passa alla clandestinità.

Strana situazione?

Andiamo avanti i collegamenti tra moretti e i servizi si dimostrano in alcuni argomenti leggete questo link

E c'è anche tutta una strana serie di scelte abitative di Moretti leggete qui

Se qualcuno mi da una mano (lux dove cavolo sei? :) poi postero altre particolarità sul personaggio.

Eccomi
Sull'argomento posso consigliare piazza delle cinque lune di renzo martinelli, tratta del caso Moro ma anche di Moretti.

Su Moretti è interessante dire che fu una nobile di simpatie fasciste a pagargli gli studi
In effetti fra le BR è il personaggio più ambiguo di tutti, a proposito del film di cui ho detto sopra il regista ha raccontato di aver provato a mettere in scena il rapimento di Aldo Moro nel modo descritto da Moretti ma di aver constatato che era infattibile: lo stuntman rilevò che, nella parte di un uomo della scorta, aveva tutto il tempo di reagire!

Qual'è la sua situazione attuale? Mi sembra, ma vado a memoria, che sconti dei benefici di pena senza aver mai rivelato nulla. E d'altronde, anche fosse un agente CIA, rimarrebbe in prigione senza dire nulla? Come sean connery in the rock?

[Modificato da Lux-86 07/06/2007 21.09]

"Piazza delle Cinque Lune" mi è sembrata solo fantapolitica. Sul rapimento Moro, io mi focalizzerei invece sul fraintendimento tra il paese di Gradoli e via Gradoli, dove era tenuto prigioniero.

Sulla famosa seduta spiritca del nostro amato premier c'è molto da dire. Intanto che la moglie di Moro chiese se a Roma esistesse una via Gradoli e gli fu risposto che non esisteva (dagli atti processuali....se guardate il documentario Blu Notte c'è proprio la videoregistrazione). E poi è da notare come: Flamigni rivela che al n° 89 di via Gradoli, nell’edificio di fronte al civico 96 dove c’era il covo-base delle Br morettiane, prima e durante il sequestro Moro abitava il sottufficiale dei carabinieri Arcangelo Montani. Il Montani aveva due particolarità: era un agente del Sismi, e proveniva da Porto San Giorgio (era dunque compaesano del capo brigatista Mario Moretti, nato a Porto San Giorgio nel 1946). Durante il sequestro Moro, il 31 marzo 1978, lo stesso contrammiraglio Fulvio Martini (allora vice direttore del servizio segreto militare) intervenne a favore del Montani in seguito a un esposto presentato ai carabinieri da alcuni inquilini del condominio di via Gradoli 89, i quali lamentavano di avere subito vessazioni da parte del sottufficiale..
Di tutti i posti dove andare a creare un covo importante delle br non vi sembra il più improbabile?

Mi è stata fatta un'altra comunicazione prendete una qualsiasi mappa di Roma e segnate tutti i punti degli eventi tra via fani e la morte di moro sono tutti nella stessa zona.
Tutti tranne la "prigione" prigione dalla quale (calcolate che ai tempi per un giovane con la macchina passare per Roma significava beccarsi come minimo 4 o 5 posti di blocco) con il cadavere di Moro si sono fatti mezza Roma per lasciarlo dove è stato trovato.

Be dire che era una nobile di destra è veritiero anche se un po' limitante. Lei e il marito furono in una storia molto famosa. Lui amava vederla andare con altri uomini ma di colpo decise che non gli piaceva più uccidendo sua mogli l'amante e suicidandosi. Strane persone hanno pagato gli studi a Moretti e anche in questo caso non potranno raccontarci nulla.

Leggendo l'affair Moro di Sciascia viene spiegato che Moro venne lasciato in una strada equidistante dalla sede del PCI e da quella della DC. Ma sui posti di blocco c'è da dire molto: le br se ne andavano in giro con Moro senza essere scoperti. Anche Gradoli poi: bisognerebbe vedere chi c'era alla seduta spiritica: che qualcuno sapesse era perfettamente possibile (le br non erano compartimenti stagni) bisognerebbe vedere chi e perchè ha dato un indizio così labile senza preoccuparsi che venisse intenso nel modo giusto. Poi c'è anche il falso comunicato numero 7 fatto da uno in rapporti con la banda della magliana (toni chicchiarelli)

Per quanto riguarda piazza delle cinque lune, in effetti è un po' calcato ma che l'hyperion fosse ua copertura per i terroristi già lo si sapeva e anche che le br avevano un covo di fianco a un appartamento del sismi poi ovviamente si può anche non condividere l'idea della pista atlantica.