Michael, persona o personaggio?

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MJArtist81
00lunedì 16 ottobre 2006 12:20
Come da titolo, secondo voi quanto in Michael jackson c'è della sua persona e quanto c'è del personaggio che ha voluto creare sul suo nome?

E allora mi chiedo anche, quanto ilpersonaggio Michael Jackson dipende dalla sua personalità?

Ragazzi sembrano domande facili...
maggie8219
00lunedì 16 ottobre 2006 14:44
In effetti non è facilissima come domanda......Cmq credo che nel personaggio Jackson c'è molto della sua persona....Diciamo che dalla sua interiorità è nato il personaggio e non viceversa. Forse oggi lui stesso sente un pò la pesantezza del suo personaggio, ma alla fine ha imparato a conviverci. Bisognerebbe chiedere a lui se è totalmente soddisfatto e se tornando indietro rifarebbe quello che ha fatto.....
Jackostyle
00lunedì 16 ottobre 2006 21:10
SERIAMENTE: Michael Joseph Jackson è una PERSONA che ha saputo creare uno stile proprio, un personaggio! Un personaggio reale e non un cartone animato o eroe inventato.

Michael ha saputo creare un proprio stile fin da bambino anche se imitava James Brown.

se si chiede a chiunque di Michael, tutti ricordato il Michael Jackson che fa belle canzoni, un ottimo ballerino e... no beh questo lasciamo perdere [SM=g27818]

Peppe chi ti ha suggerito sta domanda? stai male? hai problemi d'identità? No, perché la domanda è curiosa ed intelligente [SM=g27828]

Jacko_style, Lugano

[SM=x47959]
BillieJean88
00giovedì 19 ottobre 2006 16:56
Bel topic!
Io spesso mi pongo questa domanda a volte, cioè dove finisce il personaggio e dove comincia la persona di Michael Jackson e viceversa!
Molte volte anche per "banalità", se così le vogliamo chiamare, come la questione della voce..
spesso ci domandiamo perchè in alcune occasioni abbia una voce così infantile, dolce e spesso la risposta è:
"Fa parte del personaggio"
.. ma quale personaggio? Nessuno l'ha mai spiegato..
Bisogna vedere in che senso interpretiamo la parola "personaggio"..
se la interpretiamo come "il modo in cui vuole apparire" allora la prima cosa che mi verrebbe in mente sarebbe Peter Pan, il cartone animato, ma anche il Peter Panny di Spielberg che ha paura di volare (paradosso).. se invece pensiamo che il personaggio sia "il quadro che la gente ha dipinto di lui" allora in quel caso, il personaggio è "pedofilo"..

in ogni caso, quoto maggie, cioè"dalla sua interiorità è nato il personaggio e non viceversa"

Tutto dipende dalla sua personalità,cosa che neanche noi fans, per quanto possiamo seguirlo, conosceremo mai bene a fondo..
kingofgames
00venerdì 20 ottobre 2006 10:59
personaggio

sul palco è spigliato, sicuro di sè e sa dominare la massa
poi davanti a pochi intimi e qualche giornalista non riesce a spicciare una parola perchè è timidissimo

M@gicMich@el
00venerdì 20 ottobre 2006 22:41
La persona ormai è chiusa dentro il personaggio. Secondo me ormai non riesce più a scindersi, forse riesce a concedersi di essere se stesso, quando sta in bagno, da solo. Chiaramente è solo un mio pensiero, che spero non corrisponda a verità neanche un po'.

[SM=x47970]
TheInvincibleGirl
00martedì 31 ottobre 2006 18:19
Secondo me noi non possiamo dirlo , bisogna averlo conosciuto quando ancora non era un personaggio ( cioè prima di 10 anni ).
Ma lui è cresciuto essendo un personaggio quindi credo che quello che si è formato è ciò che vediamo , la sua persona non è differente dal suo personaggio !!!
Certo ci saranno delle differenze da quando è persona e quando sta davanti a un pubblico e fa il personaggio , ma saranno minime !
Comunque rimane un mio ragionamento , tutto può essere, non frequentandolo( sfortunatamente ) non posso dire con certezza!
seremj4ever
00lunedì 6 novembre 2006 17:06
E' una domanda difficile, molto...
Credo anche io come è già stato detto che dalla sua persona sia derivato il personaggio è comunque vero che essendo stato messo sulla scena fin da piccolissimo noi non possiamo sapere in che misura ciò ha influenzato la persona che veramente è...

=KingOfDarkness=
00lunedì 6 novembre 2006 19:50
Penso che a questa domanda chi meglio possa rispondere di Mike stesso.
Nell'intervista integrale di Living with Michael Jackson (Take Two) ad una domanda postagli in modo simile di cui adesso non saprei riportarla fedelmente, egli risponde di essere il MJ del palco, dice che potrebbe anche dormirci poichè là si sente al sicuro, un pò come se fosse la sua casa, ciò è dovuto anche al fatto che egli fin da piccolo si sia esibito nei palchi di tutta America e successivamente del mondo.
BillieJeangirl
00martedì 7 novembre 2006 00:05
Come gia detto..la personalità di Michael è dipesa molto dal fatto che lui è praticamente cresciuto sul palco....Secondo me neanche se facessimo questa domanda allo stesso Mike avremmo una risposta ben precisa dato ke la sua persona e il suo personaggio sono quasi praticamente "fusi" in un unica cosa...almeno questo è il mio parere.

Sara.

[Modificato da BillieJeangirl 07/11/2006 0.09]

JacoPOP
00giovedì 16 novembre 2006 17:49
Io dico che sappiamo benissimo quali sono le due facce di Michael..

Ma ASSOLUTAMENTE quello che vediamo sul palco non è il vero michael jackson!
E' un personaggio completamente costruito.. Il suo parlare con un tono alto di voce, la sua postura perfetta, il suo inglese impeccabile..

Secondo me nella sua vita privata è una persona normalissima nei modi di fare.. comunque super-viziato (farsi il letto? farsi un caffe? farsi da mangiare???) e un po sotto sotto se la tira..
Nel senso che starà a ripetersi ogni due secondi (io sono il re del pop, io ho fatto questo e quello ecc.. mentre magari tutto il mondo lo prende per i fondelli)

Per non parlare poi delle sue uscite travestito o cose del genere.. tutto montato su per farsi notare.. tanto poi lui riderà di fronte alle facce scandalizzate della gente..

Poi però se glielo chiedono in una intervista.. eccolo lì a fare la vittima.. ma per favore!

Si è convinto che sa fare così bene il suo personaggio da duro e intoccabile che non si è accorto che la gente di questi tempi non ha più bisogno di MITI "alla Michael Jackson" come negli anni 80.. adesso va di moda il duro che viene dalla strada.. non quello che si è fatto il culo per anni ed anni.. ma quello scoperto per caso in un quartiere malfamato..

MAgari mi sono sfogato un po troppo.. ma nonostante tutto io ADORO tutto di lui.. le sue contraddizioni e le sue "cazzate"..
Peccato che la gente anziché vederlo come "genio e sregolatezza" come faccio io, lo veda come un "fuckin' freak"...

E questo non cambierà mai..

woman in the mirror
00martedì 21 novembre 2006 19:47
Re:

Scritto da: =KingOfDarkness= 06/11/2006 19.50
Penso che a questa domanda chi meglio possa rispondere di Mike stesso.
Nell'intervista integrale di Living with Michael Jackson (Take Two) ad una domanda postagli in modo simile di cui adesso non saprei riportarla fedelmente, egli risponde di essere il MJ del palco, dice che potrebbe anche dormirci poichè là si sente al sicuro, un pò come se fosse la sua casa, ciò è dovuto anche al fatto che egli fin da piccolo si sia esibito nei palchi di tutta America e successivamente del mondo.


Si però alla domanda successiva quando Martin gli ha chiesto "ma quello non è il vero Michael" lui abbassa la testa e fa un'espressione veramente strana.Sincera ma strana. L'ho guardato un sacco di volte quel pezzo. Per la prima volta l'ho visto impreparato. Non sapeva cosa rispondere realmente. Forse non lo sa neanche lui. Mi ha fatto tenerezza e mi ha messo angoscia nello stesso tempo
MJArtist81
00martedì 21 novembre 2006 19:56
io credo che il talento, il genio, questi elementi creano i suoi capolavori indiscutibilmente impagabili.
Però il mito pop, non so quanto sia legato alla sua genialità.
Certo, canzoni eccelse, passi di danza mai visti, e video-capolavori, hanno il loro perchè, ma non nel personaggio, ma nella qualità dell'opera.
La persona crea, il personaggio presenta il creato al mondo...

A volte mi chiedo se MJ, senza i suoi scandali, sarebbe così idolatreato...forse sarebbe + normale e quindi i fanatici nn vedrebbero in lui quell'idolo cosi diverso da voler raggiungere a tutti i cosit.

In fondo credo ke l'abbia fatto apposta a nn smentire mai gli scandali del passato, dalla pelles chiarita alla camera iperbarica, ciò l'ha reso alieno al punto che tutti hanno desiderato almeno una volta di vederlo....ed ecco perke migliaia di persone starebbe ore e ore sotto il suo hotel.

Discorso ke nn vale x tutti i fans ovviamente.
prettyliberiangirl
00martedì 21 novembre 2006 21:11
secondo me il genio di michael è comunque legato alla persona, il personaggio è solo il modo attraverso il quale egli esprime ciò che sente la persona.le sue doti artistiche,la sua creatività,la sua fantasia e la sua megalomania vengono tutte espresse attraverso il personaggio, ma le caratteristiche di quest'ultimo rispecchiano i desideri e i traguardi a cui l'animo della persona aspira.ecco perkè il personaggio di michael tende all'egocentrismo e alla megalomania,poichè questi ultimi costituiscono essenzialmente i desideri più intimi della sua persona(ke, in definitiva, si manifestano attraverso il personaggio [SM=g27829] ) .
woman in the mirror
00mercoledì 22 novembre 2006 01:43
Re:

Scritto da: prettyliberiangirl 21/11/2006 21.11
secondo me il genio di michael è comunque legato alla persona, il personaggio è solo il modo attraverso il quale egli esprime ciò che sente la persona.le sue doti artistiche,la sua creatività,la sua fantasia e la sua megalomania vengono tutte espresse attraverso il personaggio, ma le caratteristiche di quest'ultimo rispecchiano i desideri e i traguardi a cui l'animo della persona aspira.ecco perkè il personaggio di michael tende all'egocentrismo e alla megalomania,poichè questi ultimi costituiscono essenzialmente i desideri più intimi della sua persona(ke, in definitiva, si manifestano attraverso il personaggio [SM=g27829] ) .


Mi è piaciuto quello che hai scritto. BRAVA! [SM=g27811]
mjfan80
00giovedì 23 novembre 2006 11:50
Re:

Scritto da: M@gicMich@el 20/10/2006 22.41
La persona ormai è chiusa dentro il personaggio. Secondo me ormai non riesce più a scindersi, forse riesce a concedersi di essere se stesso, quando sta in bagno, da solo. Chiaramente è solo un mio pensiero, che spero non corrisponda a verità neanche un po'.

[SM=x47970]



penso più o meno così

il michael che tutti conosciamo è quasi sicuramente un personaggio... che oramai è inscindibile dalla persona, anche per lui stesso probabilmente

jacksotyle... tu le cose proprio non le capisci [SM=x47961]
Renn94
00giovedì 3 settembre 2009 04:09
Mmh... Eh sì, è una domanda difficile a quanto pare!
A mio avviso forse, anzi, quasi probabilmente, agli inizi (fino a Thriller) era ancora nei panni della SUA persona. Dopo il successo, anche a causa del suo non piacersi specialmente fisicamente, lo ha portato a creare il personaggio che tutti abbiamo conosciuto e il suo modo di essere, la sua naturalezza e la sua spontaneità in ogni piccolo gesto, è andato via via a svanire... Non so quanto ancora ci fosse del " vecchio Michael " in lui negli ultimi tempi, onestamente... Ma sta di fatto che, se ci fate caso, la sua personalità si è evoluta in una maniera surreale... Una prova concreta è proprio quella delle sue composizioni stesse: notate che a partire da Bad tutto sembra più girare intorno all'apparenza piuttosto che all'essenza stessa di lui? E che i suoi video sono particolarmente più... " curati " dal punto di vista scenico ed " estetico ", quasi che più per la canzone in sè stessa? Bah, il successo, indiferrentemente dall'era, fa un brutto effetto a lungo andare su di chiunque lo abbia, specialmente su di lui che ne ha avuto tanto e insieme a quello tanti traumi che l'hanno portato a cambiare il suo essere a tal punto da diventare la figura del suo personaggio e sotterrare (anche se involontariamente, forse), il vero Michael, più semplice ed elegante nei suoi modi
_Sara95_
00venerdì 4 settembre 2009 23:43
Re:
kingofgames, 20/10/2006 10.59:

personaggio

sul palco è spigliato, sicuro di sè e sa dominare la massa
poi davanti a pochi intimi e qualche giornalista non riesce a spicciare una parola perchè è timidissimo





già...non si capisce mica tanto bene!!! [SM=g27833] [SM=g27833]
(Malombra)
00sabato 5 settembre 2009 17:32
Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.
Millie Jean83
00sabato 5 settembre 2009 18:17
Re:

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.




non avrei potuto esprimermi meglio.
più che un alter ego, completamente diverso dal "vero" Michael, il personaggio-mito è una versione molto più esplosiva e convinta di sé.
Il suo genio ha generato il successo, e da questo è nato il personaggio, studiato ad hoc, per un certo tempo. dopo un pò, è diventato quasi impossibile scindere i due Michael, e uno diventa prigione dell'altro, ma anche via di salvezza, poiché "essere sé stessi" non era più possibile.

credo che Michael stesso non sappesse più chi veramente fosse, e credo che sia accaduto a molte personalità dello spettacolo. qui, tragicamente, il personaggio-mito divenne personaggio-mostro...e MJ non poteva più uscirne. mi spezza il cuore.
malabi
00sabato 5 settembre 2009 21:27
Re: Re:
Millie Jean83, 05/09/2009 18.17:




non avrei potuto esprimermi meglio.
più che un alter ego, completamente diverso dal "vero" Michael, il personaggio-mito è una versione molto più esplosiva e convinta di sé.
Il suo genio ha generato il successo, e da questo è nato il personaggio, studiato ad hoc, per un certo tempo. dopo un pò, è diventato quasi impossibile scindere i due Michael, e uno diventa prigione dell'altro, ma anche via di salvezza, poiché "essere sé stessi" non era più possibile.

credo che Michael stesso non sappesse più chi veramente fosse, e credo che sia accaduto a molte personalità dello spettacolo. qui, tragicamente, il personaggio-mito divenne personaggio-mostro...e MJ non poteva più uscirne. mi spezza il cuore.




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi
derber
00sabato 5 settembre 2009 21:55
Re:


(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.




[SM=x47932] [SM=x47932] quoto ! [SM=g27811]
derber
00sabato 5 settembre 2009 21:57
Re: Re: Re:
malabi, 05/09/2009 21.27:




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi




hai ragione Malabi... [SM=g27825]
Millie Jean83
00domenica 6 settembre 2009 01:35
Re: Re: Re:
malabi, 05/09/2009 21.27:




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi




Ora che ci penso forse sì. da diverse testimonianze sembra che questi ultimi anni siano stati felici per lui (glielo auguro tantissimo!!!). Essere il papà dei suoi figli credo sia stata la chiave. Ma non dimentichiamoci che è morto molto probabilmente per l'eccesso di stress a cui si era sottoposto per ESIBIRSI in concerti estenuanti [SM=g27813] . siamo sicuri che fu solo per sanare i debiti? secondo me la componente della "rivincita" trionfale del re ferito c'è..:la "fame di notorietà", la voglia di essere amato dal mondo, il dimostrare il proprio genio...secondo me ci sta.

Se si fosse rassegnato e ritirato semplicemente, forse ora sarebbe vivo, e sereno. ma sarebbe stato il tormentato, enigmatico, spettacolare Michael Jackson? [SM=x47948]
malabi
00domenica 6 settembre 2009 02:12
Re: Re: Re: Re:
Millie Jean83, 06/09/2009 1.35:




Ora che ci penso forse sì. da diverse testimonianze sembra che questi ultimi anni siano stati felici per lui (glielo auguro tantissimo!!!). Essere il papà dei suoi figli credo sia stata la chiave. Ma non dimentichiamoci che è morto molto probabilmente per l'eccesso di stress a cui si era sottoposto per ESIBIRSI in concerti estenuanti [SM=g27813] . siamo sicuri che fu solo per sanare i debiti? secondo me la componente della "rivincita" trionfale del re ferito c'è..:la "fame di notorietà", la voglia di essere amato dal mondo, il dimostrare il proprio genio...secondo me ci sta.

Se si fosse rassegnato e ritirato semplicemente, forse ora sarebbe vivo, e sereno. ma sarebbe stato il tormentato, enigmatico, spettacolare Michael Jackson? [SM=x47948]




Purtroppo a questo interrogativo non sapremmo mai rispondere e la cosa peggiore è che non può farlo più nemmeno lui.
gaby@
00domenica 6 settembre 2009 09:08
Si, i personaggi sul palcoscenico sono avvolti dalla problematica pirandelliana, si sa. Il caso di Michael non può essere analizzato in maniera generale, è molto complesso e va collocato in relazione ai vari momenti della sua storia. Credo che la cosa meriti un'analisi più approfondita, soprattutto perché c'è una stratificazione del personaggio, vale a dire che c'è l'aggravante di avere avuto più personaggi esibiti contemporaneamente, ad esempio quello creato da media, qualcosa di non voluto che lo ha condizionato, purtroppo. Inoltre non dimentichiamo che Mike ha avuto la creatività di cambiare di continuo e quindi sarebbe anche giusto capire come queste metamorfosi si collocano in relazione alla persona-personaggio. Insomma, non è semplice, Mike era un mondo davvero misterioso e geniale.
Micheal'sNewFan
00domenica 6 settembre 2009 12:00
Credo che Michael sia entrambe le cose.
Insomma, tutti conoscono il personaggio Michael Jackson, il Re del pop, con il mocassino, il capello, il guanto, il moonwalk e tantissimo altro ancora, ma ovviamente dietro questo personaggio si nasconde la persona, il Michael tenero, timido, dolce, il Michael papà.
LiebenVonDutch
00domenica 6 settembre 2009 12:06
Re:
(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.




Malombra sei grandiosa. [SM=g27811]
Lavinia.Jackson
00domenica 6 settembre 2009 12:18
Re:
(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.



[SM=x47932]


(Malombra)
00domenica 6 settembre 2009 18:45
Ecco un'intensa clipart di Michael con la sua maschera:


glitter-graphics.com

Ricordo che, nel "Living with Michael Jackson", egli raccontò quanto fosse devastante doversi esibire davanti a milioni di persone mentre si sentiva morire per le frasi di derisione pronunciate dal padre riguardo al suo aspetto. Aggiunse anche che sarebbe stato molto più facile indossare una maschera.
In quella circostanza Bashir disse l'unica cosa sensata di tutto il programma, chiedendosi se Michael non fosse ricorso alla chirurgia plastica per crearsi una sua propria maschera.
Si ripromise anche di chiederglielo, ma poi si limitò a rivolgergli le solite domande tendenziose e sterili.

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