Le forme della Dea Donna

Questo è il mio piccolo dono di Yule a tutti voi. Sono foto scattate al Museo Egizio di Torino e al Brittish Museum di Londra.
Alcune non sono un granché ma purtroppo non ho avuto tutto il tempo che avrei voluto ed anche le luci non erano l'ideale; spero comunque che apprezzerete questo piccolo viaggio attraverso le forme delle antiche statuette, delle offerte votive e dei disegni sui vasi, e che possa darvi almeno un poco delle emozioni che ha dato a me...
Mille bacini

Danza antica

Danzatrice dell'antico Egitto


Tre sorelle intorno ad un albero (così diceva il cartellino, ma ci si può vedere dell'altro )(da Cipro, V sec. a.C.)


Un'altro circolo di danzatrici(Micene, 1300 a.C. circa)


Danza di fanciulle nude insieme a degli uomini travestiti (Corinto, 550 a.C. circa)


Una baccante


Donne ed offerte

Una filatrice




Offerte votive trovate in un tempio, alcune per ringraziare di una guarigione o per chiederla. In questo caso un seno, un utero e un melograno







Madre








Dee

Hator




Gorgone (disegnata sul fondo di un vaso da vino, a costante monito che insieme al divertimento e all'ebbrezza si deve affrontare anche il volto inquietante di Medusa)


Dea in trono


Afrodite


Potnia Theron


Lilith



Nel ventre








Altre forme

Tempo fa avevo scattato due fotine che forse qui ci possono stare , sono delle statuine che rappresentano la Pachamama
it.wikipedia.org/wiki/Pachamama

Solo un' amore inflessibile verso ciò che da riparo ai suoi esseri può concedere libertà allo spirito di un guerriero

Carlos Castaneda

Un'altra che avevo dimenticato di caricare, mi ha particolarmente colpita per la solennità, i colori vivaci e l'atto di guardare verso l'altro:

Altre due piccole Veneri. Le foto le ho scattate al Museo archeologico di Finale; purtroppo ho dovuto fare di fretta e anche la luce non era ottimale, ma ho voluto riportarle, in particolare la seconda perché mi ha colpito particolarmente.
Provengono tutte e due siti preistorici dei dintorni.





La prima è stata trovata alle Arene Candide, una caverna abitata dal Paleolitico all'età bizantina, che ha restituito tantissimi reperti. Sono state trovate anche alcune sepolture di cui la più impressionante (io ho visto solo la riproduzione) è quella del Principe, un giovane disteso sull'ocra rossa, circondato da vari oggetti e con il capo ornato da un cappuccio di conchiglie.

La seconda (che mi ha colpito moltissimo, avevo visto la riproduzione al museo di Tenda ma quando ho saputo che era al museo di Finale ho voluto vedere l'originale) viene dall'Arma della Pollera, una caverna dove si trova uno scivolo, sceso il quale si può proseguire per varie sale con laghetti e fiumiciattoli sotterranei. Io ho visitato solo la caverna in superficie, ma anche solo quello mi è bastato per intuire una certa energia del luogo. Ma magari era solo suggestione...
Questo luogo è stato abitato dal Neolitico all'Età del Bronzo, come dimostrano i vari reperti, fra cui due sepolture, una di un bambino e una di un giovane di circa 18 anni.
Queste sono alcune foto che ho fatto dall'interno della caverna...