LORDLUTORTITUS
00sabato 20 febbraio 2010 12:53
Verbale della riunione del Consiglio Federale
Forlì, 10 gennaio ’10
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Il 10 gennaio 2010, regolarmente convocato e validamente costituito, si riunisce il Consiglio Federale della Federazione
Italiana Di American Football, presso il centro sportivo Treossi di Vecchiazzano, Forlì, alle ore 10.00, per discutere e
deliberare del seguente ordine del giorno:
1. Assetto del consiglio federale
2. Vertenza società Doves Bologna
3. Vertenza società Dragons Salento
4. Giustizia Federale: completamento quadri, riforma del regolamento di giustizia e disciplina
5. Commissione tecnica federale, punto della situazione e nuove nomine
6. Commisioner campionati senior
7. Campionati europei flag junior
8. Disputa partita nazionale junior
9. Rapporto con i media e addetto stampa federale
10. Ruoli, compiti e competenze all’interno di Fidaf
Presenti i consiglieri federali Fiordoro, Borchini, Cerra, Dewar, Simonetti, Lorè e Tortosa; assenti il presidente Orlando,
La Piana, Brasilie Iaccarino, dimissionario.
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Alle ore 10.00 il Vice Presidente Fiordoro apre la riunione; il consigliere Simonetti si incarica segretario verbalizzante
della seduta
1. Assetto del consiglio federale
In apertura di riunione si prende atto delle dimissioni del consigliere Iaccarino. Il consigliere Lorè si incarica di capirne
le motivazioni e di verificare se sia possibile che Iaccarino le ritiri.
2. Vertenza società Doves Bologna
Il Consiglio Federale, alla presenza del presidente dei Doves Bologna Giacomo Giovanetti, del dirigente dei Doves
Bologna Andrea Kercoc e del presidente IFL Ivano Tira, prende in esame la questione insorta fra la lega organizzatrice
del campionato di serie A1 e i Doves Bologna, raccogliendo le versioni dell’accaduto direttamente dagli interessati.
Secondo IFL la società Doves si è rivelata inadempiente dei pagamenti per l’affiliazione a IFL e per l’iscrizione al
campionato di serie A1, alla scadenza dei termini fissati all’unanimità dall’assemblea delle squadre IFL del 19/09/09. A
seguito di tale inadempienza ed in presenza di un solo pagamento la lega IFL, con 5 voti favorevoli e 4 astenuti, decide
di estromettere i Doves Bologna dal campionato di serie A1. La vertenza viene a questo punto ritenuta di competenza
del Consiglio Federale e a questo demandata.
Il presidente Giovannetti produce la documentazione degli avvenuti pagamenti, dimostrando di aver versato ad IFL i
4000€ dovuti. Tali pagamenti sono stati effettuati tardivamente, con una prima tranche effettuata tramite bonifico in
data 22/12 con valuta 23/12, del valore di 2000€, ed un saldo effettuato il 07/01, con valuta 15/12/09, dello stesso
valore.
Il primo pagamento risulta giunto dunque oltre 2 mesi dopo la scadenza dei termini stabiliti dalla lega a cui il Team
Doves Aderisce.
La società Doves, nella persona del suo presidente, sostiene di aver tenuto al corrente la presidenza di IFL delle
difficoltà economiche ed ha garantito i pagamenti non appena si fossero concretizzati i contratti di sponsorizzazione in
fase di trattazione, trovando la disponibilità e la fiducia personale del presidente Tira.
Il Sig. Giovannetti descrive inoltre come, a dimostrazione della propria buona fede, i pagamenti necessari fossero stati
effettuati utilizzando denari personali di vari dirigenti Doves, dirigenti che si sono impegnati personalmente a garantire
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la solvibilità della società.Il sig. Giovannetti chiude spiegando che la squadra esiste ed è coesa, e non ci saranno
problemi a portare a termine il campionato.
La parola passa al presidente IFL, Sig. Ivano Tira, che pur prendendo atto dei pagamenti tardivi effettuati, non
condivide la affermazioni dei Doves,ribadendo che non è avvenuta nessuna comunicazioni tra le parti.Il Presidente della
IFL ,onde evitare che la decisione di estromettere la società bolognese dal campionato di serie A, assumesse connotati
personali, ha proceduto a portare a votazione il provvedimento fra le associate per dare maggiore forza ad una decisione
che spetta esclusivamente a quest’ultimo. La decisione di IFL, a maggioranza, è stata di estromettere i Doves, con 5 voti
favorevoli e 4 astensioni.Tira, precisamente:
− non condivide la garanzia di compimento del campionato della società Doves;
− giudica la società Doves poco affidabile, alla luce dei perpetrati ritardi nei pagamenti, nonostante le promesse
di saldo nel giro di pochi giorni, ed i continui rinvii
− ritiene di aver dato credito al Sig. Giovannetti, provvedendo anche ad anticipare i pagamenti verso Fidaf, sulla
base della stima personale, ma che questo credito non è stato corrisposto per i motivi sopra indicati
− la società Doves Bologna, non è nuova a fenomeni di questo genere.
− Accetterà tuttavia ogni decisione del CF, ma qualora i Doves siano ammessi al campionato di serie A1,
comunque l’affiliazione ad IFL non sarà accettata.
−
Preso atto della documentazione presentata, il CF congeda le parti e passa a discussione e deliberazione in camera di
consiglio.
****Ndr: Viene allegata una nota esplicativa alla fine del presente verbale.
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3. Vertenza Dragons Salento
Invitati dal CF, i dirigenti della società Dragons Salento Roberto Vitale e Mauro Serrano, espongono il loro problema.
Si fa riferimento alla partita del campionato di football a 9 del 2008 fra Dragons Salento e Neptunes Messina, società
non più affiliata Fidaf, all’epoca annullata due giorni prima della data prevista per la disputa, dopo che i Dragons
avevano già sostenuto le spese relative all’incontro.
La richiesta di risarcimento, a norma di regolamento, inoltrata al precedente consiglio federale dai Dragons era stata
completamente ignorata.
Dopo aver specificato che Fidaf è nella vicenda parte lesa quanto i Dragons, il CF chiede ai Dragons di produrre tutta la
documentazione in loro possesso riguardo all’incontro oggetto della questione, e si riserva di ricercare e formulare le
adeguate proposte di risarcimento verso la società Dragons Salento.
4. Giustizia Federale: completamento quadri, riforma del regolamento di giustizia e disciplina
Il CF prende in esame lo stato attuale dei quadri della giustizia federale ed il vigente regolamento di giustizia e
disciplina. Tale documento risulta inadeguato e da riformare entro la partenza dei campionati 2010.
Viene rilevata una difformità fra i gradi di giudizio espressi nello Stauto federale e quelli del Regolamento di giustizia e
disciplina. Il regolamento va quindi adeguato allo statuto e rivisto nelle parti applicative.
Il Vice Presidente Fiordoro propone di affidare la revisione agli avvocati Facci e Virano.
Il CF è concorde nel rilevare che le nomine degli organi di giustizia siano rinviate alla prossima seduta quando le norme
di riferimento saranno state rese coerenti.
Si propone comunque di :
− Richiedere al giudice Elena Virano di fungere da giudice unico di primo grado per tutte le categorie. (Il quale
accetta l’incarico)
− Nell’eventualità l’incarico si riveli troppo gravoso, si proporrà di delegare il giudizio di primo grado per il
campionato di serie A2 all’avvocato Tirapani
− Incaricare Fiordoro di identificare un supplente per la commissione unica d’appello, per la quale si ha già la
disponibilità degli avocati Gozzi e Pietrini
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− Incaricare il consigliere Tortosa di identificare una persona idonea all’incarico di Procuratore Federale.
5. Commissione tecnica federale, punto della situazione e nuove nomine
Come da delibere precedenti, la commissione tecnica federale risulta decaduta al 31/12/2009.
Una delle problematiche rilevate dal vice presidente federale Fiordoro è quella di svincolare l’operato della
commissione tecnica federale da quella dell’associazione AFC, ente aggregante riconosciuto ma non parte di Fidaf.
E’ opinione di Fiordoro e anche del consigliere Dewar che al momento la distinzione non è chiara, né all’interno del
CF, né, tantomeno, all’interno del movimento.
Il CF è concorde nel ritenere necessario produrre un documento che chiarisca la situazione.
Si prende in esame le possibilità di accesso degli allenatori alla collaborazione con la CTF, per quanto riguarda la
produzione di letteratura didattica per la formazione allenatori.
Il CF è concorde che, per garantire la trasparenza delle procedure è l’equità dei trattamenti per ciascun allenatori, che la
richiesta di collaborazione venga fatta a tutti i coach che ne abbiano i requisiti.
Si procede a votazione per il rinnovo integrale della Commissione Tecnica Federale: l’attuale CTF viene riconfermata a
maggioranza, con 5 voti favorevole e 2 contrari.
I consiglieri Fiordoro e Dewar esprimono parere contrario.
Fiordoro auspica che la composizione della CTF sia sottoposta ad ulteriore valutazione e sia esaminata la possibilità di
allargarla ad altre, nuove persone.
Il consigliere Tortosa propone che la base di partenza per l’allargamento della CTF sia il coaching staff della nazionale
junior.
Si passa a discutere delle pendenze rimaste nella gestione della nazionale maggiore del 2009.
Il Cf delibera, all’unanimità, di erogare un rimborso di 600€ al consigliere Iaccarino per l’ospitalità all’Head Coach
Brock Olivo.
Il CF, con la consulenza della CTF, dovrà elaborare il programma tecnico – logistico - economico per la nazionale
maggiore nell’anno 2010, per l’eventuale test match contro l’Austria e per il torneo Four Helmets.
Il CF propone che il consigliere Tortosa sia il responsabile delle attività delle squadra nazionali, junior e senior.
I Consiglieri Lorè e Simonetti si rendono disponibili per coadiuvare Tortosa in questo compito. Una volta che sarà
stilato il programma per la nazionale maggiore, sarà stilato un contratto di collaborazione al sig. Brock Olivo in qualità
di head coach.
Si prende atto che EFAF ha assegnato ufficialmente all’Italia l’organizzazione dei campionati europei flag junior 2010.
8. Disputa partita nazionale junior
L’incontro di qualificazione della nazionale Under 19 contro la Repubblica Ceca sarà disputato a Bolzano in data 28
marzo p.v.
9. Rapporto con i media e addetto stampa federale
Su proposta dei consiglieri Cerra e Dewar, verrà formulata una proposta al sig. Sergio Brunetti, già addetto stampa
Predatori e Daemons, e ricoprire l’incarico di addetto stampa federale.
10. Ruoli, compiti e competenze all’interno di Fidaf
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Il CF nomina il consigliere James Dewar responsabile dei rapporti con la federazione europea, EFAF. Viene
riconosciuta al presidente dei Lions Bergamo, Mario Rende, la delega a rappresentae l’Italia presso EFAF per quanto
riguarda le competizioni continentali per club.
Alle ore 17.30, i punti all’ordine del giorno da 11 a 18 vengono rinviati alla prossima riunione del CF, e la riunione
viene dichiarata chiusa.
Forlì li, 10 gennaio 2010
Per il Consiglio Federale FIDAF il segretario verbalizzante
Roberto Simonetti
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**** Nota esplicativa
Visto lo Statuto federale ed il regolamento organico, il CF ha preso in esame due ipotesi per comporre la controversia:
a) Retrocessione dei Doves Bologna nella categoria più bassa
b) Permanenza dei Doves in serie A1, con le dovute sanzioni.
Le sanzioni previste dalla proposta effettuata dal Consigliere Tortosa sono le seguenti:
− Congrua penalizzazione in termini di punti in classifica;
− Versamento nelle casse Fidaf di un congruo fondo di garanzia, dal quale stornare quote di
tesseramento, quote arbitrali ed eventuali sanzioni;
− L’intera dirigenza venga deferita ai competenti organi di giustizia federale
Vista l’importanza della decisione da prendere, si è deciso verificare con quanti più componenti possibili del CF la
decisione da prendere, cosa che ha reso necessario che la decisione finale maturasse solo dopo alcuni giorni.
La maggioranza dei consiglieri ha votato per l’esclusione dei Doves dal campionato IFL e si elencano qui di seguito le
motivazioni di tale scelta e le motivazioni di chi ha votato contro tale esclusione.
Le motivazioni assunte dalla maggioranza del CF riguardanti l’esclusione della società Doves Bologna sono le
seguenti:
Il Consiglio Federale,considerato che la società Doves Bologna era già risultata inadempiente per quanto riguarda
pregressi versamenti di quote federali.
Nello specifico: l’iscrizione da parte della sunnominata società ai campionati giovanili 2009 erano stati effettuati con
ritardo attraverso emissione di assegni consegnati alla Federazione oltre i normali termini di scadenza prefissati e quindi
si era verificata una situazione simile a quella oggi sottoposta all’attenzione del Consiglio Federale .In considerazione
che sino alla richiesta di chiarimenti effettuata alla società Doves Bologna ai primi di gennaio da parte della
Federazione,non è stato prodotto nessun documento che attestasse un interessamento da parte della società in questione
a voler redimere sia con la Lega di appartenenza ,sia con la Federazione tale vicenda; non presentando nessun
documento che comprovasse una linea difensiva per discolparsi di tale accaduto e che la disponibilità da parte del
Presidente dei Doves Bologna risulta ,a giudizio del Consiglio Federale,tardiva; ritenendo che la società Doves Bologna
e nello specifico il suo Presidente rivestono un ruolo autorevole all’interno della Lega stessa ed in base a quanto
stabilito dalla Lega IFL in loro Assemblea datata 19 settembre 2009,dove all’unanimità tutte le società sottoscrivevano
ed accettavano come “tassativi” i termini fissati per l’iscrizione al campionato di serie A 2010 e l’eventuale
inadempienza comportava l’esclusione immediata dal campionato IFL; visto lo Statuto e i Regolamenti federali il
Consiglio Federale decide a maggioranza di non permettere alla società Doves Bologna di disputare il Campionato di
serie A 2010 ,gestito dalla Lega IFL e di permetterle di disputare ed iscriversi al Campionato FIDAF 2010 di
Arena,come previsto dai regolamenti federali.
I Doves Bologna verranno retrocessi al campionato nazionale di football a 9, senza incorrere in ulteriori sanzioni. Le
quote versate ad IFL ed a questo punto non dovute, dovranno essere restituite quanto prima.
I Consiglieri Federali sotto elencati si esprimono in maniera contraria e nello specifico:
Il consigliere Tortosa motiva il suo voto contrario definendo illegitima ogni possibilità di condanna nei confronti dei
Doves sussistendo vizi formali e sostanziali.
Il consigliere Cerra motiva il suo voto negativo all’esclusione e alla retrocessione in quanto ritiene eccessiva la pena
preferendo quindi la suddetta soluzione b)
Il consigliere Simonetti trova spropositata la sanzione per un ritardato pagamento;sostiene che i Doves si siano
dimostrati disponibili ad una risoluzione della controversia, tramite versamento di un fondo cauzionale in contanti, per
ammissione del loro stesso presidente, ritiene che sia necessario preservare il massimo campionato, una sanzione
corretta avrebbe colpito la società doves in maniera amministrativa;
Infine il consigliere Lorè motiva la sua astensione ai sensi dell'Articolo 46 Comma 1 lettera B del Regolamento di
Giustizia e Disciplina.
Il Consigliere Iaccarino non ha partecipato alla votazione, così come il consigliere Brasili.
Si delibera inoltre, questa volta all’unanimità, il deferimento alla giustizia federale del presidente IFL Ivano Tira per
deliberazioni e provvedimenti di non competenza di IFL, e che esulano dalla delega concessa da Fidaf per
l’organizzazione del campionato di serie A1.
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Posso fare una domanda ???????
>Forse sono ignorante...
Ma se i consigliri sono 10 piu il presidente
3 hanno votato no
1 si e' astenuto
2 non hanno partecipato
Quindi 4 hanno votato si.
Posso pensare che Il presidente leoluca orlando abbia votato ???
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