L'Europa senza radici

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pyncopallyno
00domenica 29 maggio 2005 19:52
Scusate se mi intrometto ma son nuovo e volevo sollecitare questa piccola riflessione.
Oggi la Francia si reca alle urne e, probabilmente, dirà NO alla nuova Costituzione Europea. Le motivazioni sono delle più disparate e vanno dalla paura per l'egemonia di pochi (Bruxelles) alla paura dell'allargamento dei 15, alla malcelata apprensione per l'invadenza delle culture exraeuropee (vedi Islam-Turchia).
Credo che in fondo i francesi faranno la scelta giusta poichè, le regole del gioco, non possono scriverle pochi uomini che non hanno avuto alcun mandato diretto a farlo. Chi di Voi conosce la Costituzione Europea? Credo solo alcuni e, se la conoscete converrete che non è una Carta Fondativa ma un'accozzaglia di regolette da codice stradale.
Se me lo chiedessero, anch'io voterei NO, un bel NO grande grande poichè in questa "Carta parca" non mi identifico.
Il Nostro Grande Papa, già Cardinale scriveva che il pensiero e la cultura europea devono legarsi alle radici cristiane. E' la tesi del saggio ‘Senza Radici’ scritto insieme a Marcello Pera.
Vive la France!
e ve lo dice uno che spesso ha criticato i cugini d'oltralpe.

Adieu!
Ratzigirl
00domenica 29 maggio 2005 20:35
Precauzioni
Ciao Pyncopallino!!
Innanzitutto grazie per aver partecipato al forum.[SM=g27824] [SM=g27824]
Quantunque tu voglia tornare sarai sempre il benvenuto.

Detto questo, ho aspettato un po' a risponderti perchè mi sono voluta andare a documentare meglio sulla Costituzione Europea prima di darti una risposta al riguardo. Non ho una soluzione al problema, perchè se è vero che da una parte i dubbi delle persone che votano No sono legittimi credo anche che sia legittimo creare un'unione sempr più stretta tra paesi fondati su valori comuni.
Il problema di dare il potere ai pochi è praticamente come dare il potere ai molti (abbiamo visto tutti come gli estremismi portano comunque ad una disfunzione del sistema, che siano a destre che a sinistra).
Perciò credo sia giusto dare all'Europa una Costituzione Europea.
Per quanto riguarda il libro di Ratzinger, "Senza Radici" che per altro conosco benissimo, dato che ha ripreso il tema anche nel testo "Europa", Ratzinger, insieme con Marcello Pera, parla soprattutto riguardo ad un ritorno alla cristianità. Entrambi concordano nell’asserire che l’Europa sembra senza futuro, svuotata nei suoi valori e nelle sue identità religiose, culturali, spirituali. E’ per questo che è quanto mai necessario un cambio di rotta. La salvezza del Vecchio Continente, asseriscono entrambi, è legata al ritrovare i suoi valori religiosi, a ritrovare il Cristianesimo.

La perdita dei valori, credo, è un evento innegabile, e il voler ricercare una soluzione ,a mio parere, è molto meglio che stare fermi a guardare il mondo che si trascina dietro una vita nel caos totale. (questo almeno è il mio parere)[SM=g27821] [SM=g27821]

RATZGIRL
00lunedì 30 maggio 2005 00:17
Purtroppo il vero problema è,come dice il nostro Ratzinger,la ormai quasi totale mancanza di valori morali nella società contemporanea.Aggiungerei:non solo in Europa,ma nell'intero globo.Solo che nel "vecchio continente" questa crisi dei valori è più evidente,proprio perché c'è un bagaglio storico e culturale molto più pesante rispetto alle "nuove nazioni".
Risolvere questo problema sarà un lavoro immenso,e certamente non facile,ma il primo passo l'abbiamo già fatto,scegliendo la persona giusta al momento giusto:Papa Ratzinger.[SM=g27822]

[Modificato da RATZGIRL 30/05/2005 0.18]

Ratzigirl
00lunedì 30 maggio 2005 00:44
Condivido
Si, credo che Papa Ratzinger sia la persona giusta. E poi vorrei sbagliarmi, perchè in tal modo metto in dubbio la buona fede di taluni...ma non mi sembra che si stia comportando da quel mostro che affermavano i giornali all'elezione...mi sembra molto aperto (anche verso quelle culture con cui si credevasi sarebbe scontrato) e mi pare che abbia espresso bene anche il concetto di Papa (che non è un sovrano assoluto), senza contare il fatto che non mi sembra affatto di vivere nel medioevo, solo perchè si presuppone che restaurerà la messa in latino (che a me per altro piacerebbe)....Presto aprirò un topic su questo argomento, preparatevi (oppure, se vi stimola, apritelo pure voi!!)[SM=g27835] [SM=g27835] [SM=g27835]
pyncopallyno
00lunedì 30 maggio 2005 08:07
Ciao RTZGRL
Come volevasi dimostrare. I francesi hanno detto NO. Questo m'impensierisce ed al tempo stesso mi incuriosisce.
Vorrei chiarire un concetto fondamentale per giustificare la presenza di questa discusione sul forum di Papa Ratzinger.
La Nostra Chiesa ha oltre 2000 anni di storia ed ha un'esperienza ancor più antica. Quando vengono scelti gli Uomini Chiave, ed il Papa è un Uomo Chiave, non viene mai fatto un passo affrettato. E' vero, è per incercessione dello Spirito Santo, ma... il vecchio adagio "aiutati che Dio ti aiuta!" val sempre. La scelta fatta è il segno dei tempi. La Nostra vecchia cara Europa deve ritrovare la propria identità e Benedetto XVI è il Papa giusto al momento giusto.
Ecco cosa mi aspetto da Benedetto XVI.
Che ci aiuti a ritrovare la retta via, a riconoscerci sempre più nei nostri valori, ad identificarci e sostenerci l'un l'altro ed essere, oltre che a sentirci cristiani.
Siamo il "Sale della Terra" non possiamo sciapirci.
Il Grande Giovanni Paolo II ha percorso la strada in salita ora Benedetto XVI può spalancare le porte.
Serve la Sua parola FORTE. La Chiesa ora può di nuovo gridare:
"NOI SIAMO QUI!"
A presto!
p.s.: il concetto che ho espresso riguardo ai "pochi" non si riferisce alla presunta Oligarchia di Bruxelles.
La Democrazia ha pur sempre le sue regole.
Sono convinto, invece, che non possa essere sottaciuta la radice Cristiana dell'Europa. Ed il fatto che alcuni Tecnocrati hanno scritto le Regole Comuni non prendendo nemmeno in considerazione questo elemento innegabile, svuota la Costituzione di quel collante che ritengo indispensabile.
Ci penserà Benedetto XVI a muovere le coscienze.

[Modificato da pyncopallyno 30/05/2005 8.23]

Ratzigirl
00lunedì 30 maggio 2005 12:15
Infatti...
Si, è quello che pensavo anche io quando ti scrivevo che ricercare le radici cristiane mi sembrava più giusto che starsene fermi ad aspettare il nulla...Benedetto XVI mi sembra la persona giusta, non credo che alzerà la voce, ma credo che rialzerà la Chiesa, perchè ha tutte le carte per farlo, e la più importante è il coraggio di dire anche cose "scomode", se questo può portare ad un frutto.
Credo sarà un grande Papa, e credo che migliorerà quello che è stato fatto finora.
Grazie di nuovo Pyncopallyno per le nostre interessanti discussioni, ti aspetto presto!!
megasite3000
00lunedì 30 maggio 2005 19:35
La Francia era un Paese fondatore dell'Unione europea. Ha capito come funziona l'Europa, ha capito il rischio a cui si andava incontro lasciando i poteri forti in mano a una commissione di 25 persone (la Turchia si aggiungerà fra qualche anno).[SM=g27825]

Dobbiamo inoltre ricordare che questa costituzione non è un gioco: il diritto europeo prevarrà sul diritto locale, delle nazioni![SM=g27816]

In ogni caso non è finita: mercoledì si replica in Olanda, altro Paese convinto a dire basta a questo modello di Europa.

Viva l'Europa dei Popoli e delle Radici Cristiane!
Ratzigirl
00martedì 31 maggio 2005 16:18
ATTENZIONE : POST CANCELLATI
Ho cancellato i 4 post di seguito che mi invitavano poco cortesemente a non inserire nello spazio del loro forum la pubblicità di Papa Ratzinger.A tali persone dico che non entrerò più a disturbare la tranquilla diabolicità del vostro forum. Io avrei voluto trovare qualcuno che fosse pronto al dialogo, non l'ho trovato, ma almeno l'ho cercato. Sappiate che se mai cambiaste idea e foste propensi per un dialogo reciproco le porte di questo forum rimangono aperte a tutti, sempre nel rispetto di termini e linguaggio appropriato al luogo in cui sostate.
Grazie comunque.

Ricordo a tutti gli utenti che i post sono stati tolti sia per l'improprietà del linguaggio utilizzato, sia perchè si inneggiava a Satana, e su questo forum tali post hanno vita breve.
RATZGIRL
00martedì 31 maggio 2005 20:26
Hai fatto benissimo a rimuovere quei post(che peraltro non ho letto),è importante che satanisti e simili capiscano che qui non possono sostare.[SM=g27812]
Comunque è sempre meglio ribadire il concetto,come hai appena fatto tu in modo perfetto,che noi siamo sempre disponibili a un dialogo con i dissidenti,purché nel reciproco rispetto.[SM=g27822]
pyncopallyno
00mercoledì 8 giugno 2005 20:06
perchè Benedetto XVI
Vorrei sottoporre alle vostra attenzione un quesito apparentemente semplice. Perchè Card. Ratzinger è stato Creato Papa?
- per inciso credo che questo post sia nella discussione giusta-
Per chi ha voglia di rispondere sono in ascolto.
Ratzigirl
00mercoledì 8 giugno 2005 20:38
Eheheh ^_^
Duplice risposta per te:

Una, quella personale, come dicevo a Kojo è quella che credo sia quello che sia per aiutare molte persone, incluse me (e credo anche RATZGIRL) a rintracciare la via verso Cristo, una via che avevamo smarrito, da fare quindi da "tramite" verso Gesù.

La seconda motivazione credo sia di carattere pratico e utilitaristico; mi spiego: Già dalla via Crucis, quando Ratzinger lesse le meditazioni stazione dopo stazione, si rilevò il fatto che aveva ben presente i "problemi" del mondo che la Chiesa Cattolica si sente in dovere di dover affrontare.Aldilà del relativismo (cavallo di battaglia nell'opera "riformatrice" di Papa Ratzinger) l'omosessualità, e i problemi di materia gnetica, quella sera, il nostro Papa affrontò un problema che stava alla radice della Chiesa, un problema al quale, quando lavorava in Congregazione,dedicava ogni suo venerdì pomeriggio, e che lui stesso chiamava "la nostra penitenza settimanale" : quello dell'allontanamento degli stessi uomini di Fede dalla giusta Via.
" Quanta poca fede c’è in tante teorie,quante parole vuote! Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere comple-tamente a Lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Quanto poco rispettiamo il sacramento della riconciliazione, nella quale egli ci aspetta per rialzarci dalle nostre cadute!...”

Credo si siano resi conto, e lo Spirito abbia loro fatto capire che è l'uomo giusto per sistemare le cose, o perlomeno per iniziare a sistemare le cose.Non sempre un uomo ai vertici ai quali era lui si arrischia a fare tali dichiarazioni.
Per non parlare del documento non firmato di cui ti riporto l'estratto già postato In BENEDETTO XVI NEWS :

CITTÀ DEL VATICANO. Un documento riservato ma molto dettagliato, sulla situazione della Chiesa, e soprattutto «nella» Chiesa, è circolato fra i cardinali nei giorni scorsi, creando una grande impressione; e, probabilmente, contribuendo in maniera indiretta alla scelta di Joseph Ratzinger quale successore di Giovanni Paolo II. «Ho messo la mano qui, perché avevo paura che si fermasse il cuore, dopo averlo letto», ci ha detto un porporato. È un documento senza intestazione, di una decina di cartelle, che presenta un quadro sulla situazione del clero nei Paesi del mondo, soprattutto in Europa, Africa e America del Nord. Non ci è stato detto chi ne fosse l’autore; ma certamente qualcuno che era nella posizione di avere un punto di osservazione privilegiato, e molto interno, sulla Chiesa. E anche su Roma.

Si metteva in rilievo la «mancanza di coerenza» di troppi sacerdoti. Violazione delle regole del celibato, certamente, ma non solo; problemi legati al denaro, l’uso dei soldi dei fedeli, e anche le confessioni. Si portava come esempio il caso di due giovani sacerdoti, colpevoli di violazione del segreto confessionale e per questo posti allo stato laicale per trent’anni dalla Congregazione per la dottrina della fede. «La segretezza del confessionale una volta era un baluardo inespugnabile», ha commentato il porporato.
È probabile che questo documento sia alla radice degli interventi apparentemente così severi, dell’ancora cardinale Ratzinger.


Credo sia per questo che è stato votato, perchè i problemi vanno risolti alla radice, e credo sia uno dei pochi che riesce a vederli, ad analizzarli, a trovare possibili reputazioni e anche a rimetterci la faccia di fronte al mondo...[SM=x40792]
pyncopallyno
00giovedì 9 giugno 2005 09:16
Piena concordia
Mi trovi pienamente in sintonia.
Aggiungerei solo che, dopo un po' di tempo in cui la Chiesa - ha parlato per mezzo delle sofferenze di GVPII - che hanno sollecitato altre corde - era venuto il momento di trovare un Uomo capace di parlare alle moltitudini con una lingua nuova, di rinnovata forza e gentilezza.
In questo, BENXVI è un Maestro.!
A presto!
Alkibiades
00giovedì 30 giugno 2005 03:38
secondo me l'intreccio tra religione e politica ha sempre creato problemi
io mi schiero contro tutta la questione
è incredibile che un faccenda irrilevante(a livello politico) possa danneggiare cosi lo sviluppo dell'unione europea
che ne pensate?
Ratzigirl
00martedì 19 luglio 2005 15:25
La questione del crocifisso
Ho trovato in internet questo articolo interessante che fa un po' più luce su come la pensasse il cardinal Ratzinger nella questionedi Adel Smith:



Joseph Ratzinger: è un segno d'amore e tolleranza, deve essere il popolo a chiederlo


"Gli chiedono dei crocifissi nelle scuole e lui ha un lampo negli occhi chiari, «noi abbiamo avuto una discussione diversa, in Germania: negli anni Trenta i nazisti volevano togliere le croci dalle aule e fu una situazione di vera resistenza dei laici, c'erano madri che andavano in massa nelle scuole, così da non poter essere incarcerate, portando i crocifissi. È stata una piccola guerra civile, il punto in cui l'anima cristiana si oppone e dice: non toglieteci questo segno che ci garantisce la nostra dignità umana, la nostra cultura, il nostro umanesimo».
Il cardinale Joseph Ratzinger è il prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, perciò i riferimenti non sono casuali. I musulmani si sentono offesi? «Bisognerebbe far capire meglio ai nostri concittadini islamici cosa dice questo segno sul quale è costruita la nostra cultura: è il segno del Dio che ha compassione con noi, che accetta la debolezza umana, apre tutti uno all'altro e quindi crea la relazione della fraternità». Si parla di discriminazione? «Sono espressioni di una certa intolleranza». Ci sono forze, come la Lega, che al contrario vogliono usare il crocifisso come fosse un monito? «Cerchiamo il modo più giusto per dialogare con gli altri e far capire il significato autentico di questo segno». E infine, lo Stato può imporre la presenza del crocifisso? «Ma no, non può essere imposto dall'alto, dev'essere qualcosa che viene dalla tradizione, dal popolo che lo chiede».
Questione di libertà, non si tratta d’imporre la rimozione né la presenza del crocifisso, «un segno di tolleranza e amore per gli altri». La stessa tolleranza che il cardinale chiede per i fedeli: «Grazie a Dio, presso di noi nessuno si può permettere di deridere ciò che è sacro per un ebreo o per un musulmano. Ma si annovera fra i diritti quello di dileggiare e coprire di ridicolo ciò che è sacro per i cristiani». Il cardinale Ratzinger ne ha parlato ieri, a Trieste, invitato dalla Fondazione Liberal che gli ha assegnato il premio liberal/Trieste «per l'importanza delle sue riflessioni sui valori che dovrebbero ispirare la Costituzione europea». Non ha voluto intervenire direttamente nella questione innescata dall'intervento del ministro Letizia Moratti, «è di competenza della Cei, del resto non ho seguito la vicenda e le decisioni concrete saranno prese dalle autorità competenti».
Ratzinger ha ricordato il tentativo dei nazisti, ma anche una polemica più recente: «Qualche anno fa, in Germania, la discussione è riesplosa quando la Corte costituzionale decise che la tolleranza escluderebbe la presenza dei crocifissi negli uffici pubblici. Noi non siamo sincronizzati, in certe parti i cattolici non ci fecero caso, ma in altre la resistenza fu tale che la Corte ha dovuto accettare la volontà popolare: poter vedere un segno che non offende nessuno». Il cardinale sorride, «non vorrei interferire nelle cose italiane, ma penso che l'Italia sia un Paese molto più cattolico del nostro!». Certo, considera, «in circostanze simili il crocifisso va reinterpretato. Forse c'erano incomprensioni, persone informate male che conoscono solo la storia delle Crociate. Si tratta di mostrare cosa quel segno rappresenta realmente: la nostra fede in un Dio che ci accetta e ci ama tutti, il segno di una cultura che ha costituito e costituisce l’Europa e non si oppone alla fraternità ma anzi aiuta l'apertura reciproca perché difende la pace e l'umanesimo, non solo cristiano»."




Tratto da "Il Corriere della Sera" 21 settembre 2002

pyncopallyno
00lunedì 25 luglio 2005 13:46
nuove considerazioni riguardo all'Europa senza Radici
Ciao RATZGirl
Bentrovata!
Ho ripreso - in una piccola sosta di relax - a sfogliare il tuo Forum ed ho notato quanto si sia arricchito. Brava!
Ora, anche in considerazione delle cronache attuali vorrei sottoporre alla tua sensibilità l'ultima Omelia di Benedetto XVI.
1 - sulle radici cristiane dell'Europa;
2 - sulla richiesta a Dio di "fermare le mani assassine";
E' una grande consolazione sentire il Nostro BenXVI richiamarSi alle radici Cristiane del'Europa non come segno di divisione bensì come elemento di unione tra popoli e religioni diverse .... ed infine, quale armata potrà certamente fermare gli scellerati? Ci ha esortati e pregare affichè Dio converta gli uomini, FACCIAMOLO.
Ratzigirl
00lunedì 25 luglio 2005 14:37
^_^
Certo.[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
Ieri appunto si è appellato a questo ritorno comune a quelle radici che mancando nella comunità europea la porta a sbriciolarsi rinchiudendosi in vecchie frontiere e diventando facile preda di attentati terroristici...Ovviamente ha specificato di tornare alle radici cristiane per una benevola influenza sulle altre popolazioni, non certo come motivo di divisione e di crociata contro gli altri popoli.Infatti ha parlato di una risposta al terrorismo non tramite una guerra di religione ma attraverso la fede e la rinascita di un "nuovo umanesimo" insieme con la preghiera a Dio, affinchè fermi la mano assassina...

Trovo illuminanti queste parole che dimostrano come il vero obiettivo non sia quello di cercare a tutti i costi e con qualunque mezzo una divisione (come ventilato nei primi giorni di pontificato) ma sia quello di cercare un'unità e anche il dialogo, visto da Papa Benedetto come un ottimo cooperatore di pace!
zukko templare
00mercoledì 31 agosto 2005 12:18
secondo me è inutile sperare che quell'assemblea chiamata "comunità europea" riconosca le radici cristiane dell'Europa. bisogna tener conto che gli europarlamentari sono per la maggioranza rxxxxxxxi e cxxxxxe che odiano il crisitanesimo. Riconoscere le radici cristiane non è una cosa doverosa, ma è una cosa dovuta, necessaria, perchè tutti gli europei sanno che le radici cristiane ci sono e non si può negarlo( basta vedere le migliaia di chiese in tutta Europa). Conclud dicendo che non mi ritengo cittadino europeo, la cittadinanza europea non esiste. noi siamo italiani e basta![SM=g27823] [SM=g27811]

[Modificato da Ratzigirl 03/09/2005 12.38]

Staib
00mercoledì 31 agosto 2005 13:50
Abbattetelo, per piacere! Ma che fai a fare tutto il presuntuoso con quella firma (avrai mai letto il Corano?) dove si parla della superiorità della religione cristiana per messaggio di amore e poi parli di "ricchioni e checche" e appoggi una promotrice dell'odio come Oriana Fallaci?

Sono questi gli effetti della cultura cristiana? Che immondizia.

Tornando al topic, che l'Europa abbia radici cristiane è innegabile, anche se la prima "unificazione" politica c'è stata con i romani pagani. E qui ci sarebbe tutto un percorso storico da fare ma uscendo troppo fuori tema. Non vedo perchè queste radici debbano infiltrarsi in una Costituzione, sempre se vogliamo rimanere nel dividere la religione dalla politica, come sarebbe giusto per tutti. Io vorrei una Costituzione laica e libertaria. Libertà di religione per qualunque credo, nessun simbolo religioso di nessun tipo negli edifici pubblici e massimi impedimenti per le religioni che vogliono entrare nella politica di uno stato.

Visto che spesso è stato chiesto da alcuni utenti del forum a proposito del perchè alcune persone ce l'avessero con i cristiani quando loro non fanno niente di male, ecco una risposta. Perchè adesso la religione cristiana, che non mi appartiene spiritualmente, anche se non culturalmente, deve influire sulla politica del mio paese? Io non voglio che sia così. Questa è una delle cose che i cristiani fanno tentando di prevaricare sugli altri. La Costituzione Europea non ha bisogno di nessuna radice cristiana o meno, ha grandi possibilità che stanno sprecando una ad una. Potrebbe essere qualcosa di utile ma alla fine viene trasformata in una pagliacciata.
Kijo
00mercoledì 31 agosto 2005 16:49
Secondo cio che dicono gli strumenti...

Scritto da: zukko templare 31/08/2005 12.18
secondo me è inutile sperare che quell'assemblea chiamata "comunità europea" riconosca le radici cristiane dell'Europa. bisogna tener conto che gli europarlamentari sono per la maggioranza ricchioni e checche che odiano il crisitanesimo. Riconoscere le radici cristiane non è una cosa doverosa, ma è una cosa dovuta, necessaria, perchè tutti gli europei sanno che le radici cristiane ci sono e non si può negarlo( basta vedere le migliaia di chiese in tutta Europa). Conclud dicendo che non mi ritengo cittadino europeo, la cittadinanza europea non esiste. noi siamo italiani e basta![SM=g27823] [SM=g27811]

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la religione cristiana, quella ebraica, quella islamica. Tutte e tre basate sul concetto del Dio Unico, tutte e tre ispirate da Abramo. Il buon Abramo che per ubbidire a Dio stava per sgozzare il suo bambino come un agnello. Ma quale patrimonio in comune?!?Allah non ha nulla in comune col Dio del Cristianesimo. Col Dio padre, il Dio buono, il Dio affettuoso che predica l'amore e il perdono. Il Dio che negli uomini vede i suoi figli. Allah è un Dio padrone, un Dio tiranno. Un Dio che negli uomini vede i suoi sudditi anzi i suoi schiavi. Un Dio che invece dell'amore insegna l'odio, che attraverso il Corano chiama cani-infedeli coloro che credono in un altro Dio e ordina di punirli. Di soggiogarli, di ammazzarli. Quindi come si fa a mettere sullo stesso piano il cristianesimo e l'islamismo, come si fa a onorare in egual modo Gesù e Maometto?!?



Vediamo cosa dicono i miei strumenti...

[IMG]http://tinypic.com/bgs5lh.gif[/IMG]
zukko templare
00mercoledì 31 agosto 2005 19:02

appoggi una promotrice dell'odio come Oriana Fallaci?



Oriana Fallaci dice solo la verità e non promuove nessun odio.
sei percaso islamico?

nessun simbolo religioso di nessun tipo negli edifici pubblici


ti ricordo che il crocifisso è una tradizione, è un simbolo religioso ,ma anche culturale, non offende nessuno quindi va tenuto .

Potrebbe essere qualcosa di utile ma alla fine viene trasformata in una pagliacciata


non è una pagliacciata, cerca di moderare i termini che stai offendendo![SM=g27831]
Kijo
00mercoledì 31 agosto 2005 19:27

Scritto da: zukko templare 31/08/2005 19.02

appoggi una promotrice dell'odio come Oriana Fallaci?



Oriana Fallaci dice solo la verità e non promuove nessun odio.



AHHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHA
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AHaHaHhahAHAHaaHaHhAhAhahahahaHAHaHhahahahaHAHaHAHhahaha

E io che ho perso pure il mio tempo a risponderti all'altro post...


Scritto da: zukko templare 31/08/2005 19.02
sei percaso islamico?



Ormai non mi stupisco piu' di nulla.
Non e' necessario essere islamici per riconoscere le cretinate quando le leggi.
Basta avere un cervello.


Scritto da: zukko templare 31/08/2005 19.02

nessun simbolo religioso di nessun tipo negli edifici pubblici


ti ricordo che il crocifisso è una tradizione, è un simbolo religioso ,ma anche culturale, non offende nessuno quindi va tenuto .



Si. Va tenuto. Ma in casa tua.
Ma forse a scuola non si fa piu' al giorno d'oggi "educazione civica"?
Non la spiegano piu' la differenza tra "stato laico" e "stato confessionale"?
O semplicemente non sei stato attento?


Scritto da: zukko templare 31/08/2005 19.02

Potrebbe essere qualcosa di utile ma alla fine viene trasformata in una pagliacciata


non è una pagliacciata, cerca di moderare i termini che stai offendendo![SM=g27831]



Ma va a dormì va...
Non hai nemmeno capito cosa ti ha scritto Staìb, altrimenti non avresti scritto "modera i termini"... Senti, fammi un favore, rileggi con attenzione e fai l'analisi logica, quella del periodo, o fatti spiegare da qualcuno la frase di Staìb. Non c'e' alcunche' di offensivo in cio' che ha scritto...
Staib
00mercoledì 31 agosto 2005 20:42
Re:

Scritto da: zukko templare 31/08/2005 19.02


Oriana Fallaci dice solo la verità e non promuove nessun odio.
sei percaso islamico?



Ma sei sicuro di non aver letto i puffi piuttosto che Oriana Fallaci? Non sono islamico, per fortuna. Perchè quantunque fossi stato islamico?


ti ricordo che il crocifisso è una tradizione, è un simbolo religioso ,ma anche culturale, non offende nessuno quindi va tenuto .



Una tradizione di chi? E'una tradizione che non voglio, una tradizione imposta. Un simbolo religioso? Appunto! Che ci deve fà sto simbolo religioso in un luogo non religioso? Culturale? Certamente! Apprezzo tantissimo questa cultura, questa estate ho fatto un viaggio a Firenze dove ho visitato Uffizi e chiese varie, ovviamente per capirli devi anche conoscere quello che c'è dietro in senso religioso. Eppure è una cultura che voglio fuori dalla politica, perchè le scelte religiose, anche quando entrano in politica, devono comunque essere individuali.



non è una pagliacciata, cerca di moderare i termini che stai offendendo![SM=g27831]



Ma prima dici di non sentirti cittadino europeo e poi dici di offenderti se dico che la Costituzione Europea diventa una pagliacciata? Bè, capirti non è facile.
Pigkappa
00giovedì 1 settembre 2005 00:43
Re:

Scritto da: zukko templare 31/08/2005 12.18
secondo me è inutile sperare che quell'assemblea chiamata "comunità europea" riconosca le radici cristiane dell'Europa. bisogna tener conto che gli europarlamentari sono per la maggioranza ricchioni e checche che odiano il crisitanesimo. Riconoscere le radici cristiane non è una cosa doverosa, ma è una cosa dovuta, necessaria, perchè tutti gli europei sanno che le radici cristiane ci sono e non si può negarlo( basta vedere le migliaia di chiese in tutta Europa). Conclud dicendo che non mi ritengo cittadino europeo, la cittadinanza europea non esiste. noi siamo italiani e basta![SM=g27823] [SM=g27811]



Non sono cristiani quindi sono "ricchioni e checche che odiano il cristianesimo"? [SM=g27815] Comunque, che delle "radici" cristiane ci siano è innegabile, nel senso che il cristianesimo ha fatto finora parte della cultura imposta all'europa; ma è anche vero che la storia prima o poi cambia, e se prima c'erano radici cristiane, non vedo perchè farle affondare ancora di più nel terreno (che già un po' le sta rigettando).
Sihaya.b16247
00giovedì 1 settembre 2005 14:33
Re:

Scritto da: Kijo 31/08/2005 19.27
"ti ricordo che il crocifisso è una tradizione, è un simbolo religioso ,ma anche culturale, non offende nessuno quindi va tenuto" (Zucco Templare).
Si. Va tenuto. Ma in casa tua.
Ma forse a scuola non si fa piu' al giorno d'oggi "educazione civica"?
Non la spiegano piu' la differenza tra "stato laico" e "stato confessionale"?
O semplicemente non sei stato attento?



Beh, velendo essere coerenti allora dovremmo rinunciare alle festività natalizie, a Pasqua, lavorare e andare a scuola di domenica, il 1 novembre,l8 dicembre e così via...Sono festività religiose, a parte agosto che fu di invenzione romana. Oppure dovremmo sceglierci delle festività alternative: la Festa del Solstizio, l'Allegra Mietitura del Grano, la Vendemmia Felice e così via, ma non penso che gli Italiani la prenderebbero bene...Ci provarono i Francesi al tempo della rivoluzione e fu una baracconata!
Ratzigirl
00giovedì 1 settembre 2005 14:44
Bhè...
Questo è vero...e non ci avevo pensato....chi non crede non è obbligato a a fare festa...ma invece quando si tratta di vacanze tutti sono pronti a festeggiare....resta da vedere se si festeggia (o meglio, si ricorda) la ricorrenza per cui siamo esentati dalle nostre normali attività, o più semplicemente si "festeggia la festa...."...e basta...
Kijo
00giovedì 1 settembre 2005 15:44

Scritto da: Sihaya.b16247 01/09/2005 14.33
Beh, velendo essere coerenti allora dovremmo rinunciare alle festività natalizie, a Pasqua, lavorare e andare a scuola di domenica, il 1 novembre,l8 dicembre e così via...



Hai ragione, e concordo con te.

Io personalmente non festeggio.
Per me si tratta di giorni come altri.


Scritto da: Sihaya.b16247 01/09/2005 14.33
Sono festività religiose, a parte agosto che fu di invenzione romana.



Ehm... aspetta... molti pensano che il 25 dicembre sia una festa di origini cattoliche, pero' ti faccio notare che la scelta della data del 25 dicembre come giorno per festeggiare il Natale e' stata fatto per sostituire della festa pagana del dio sole.
Secondo quanto leggo qui, lo stesso S.Agostino mette in rilievo che la nascita di Cristo sarebbe avvenuta il 25 marzo, e che le autorita' ecclesiastiche abbiano cambiato la data per sostituire una festa cristiana alla festa solare del 25 dicembre.
Insomma, e' come se il cattolicesimo si fosse appropriato di una festa che era di fatto pagana.

Il Carnevale e' anch'essa una festa pagana.

La Pasqua e' stata posta in modo che andasse a sostituire la festa pagana dell'inizio della primavera.

La festivita' domenicale, cioe' il giorno di vacanza durante la settimana, si puo' ricondurre ai "dies festi" (o "feriae publicae") dei romani. Tra festivita' varie, nel calendario romano, la meta' dell'anno era non lavorativa.
(fonte : www.maat.it/livello2/calendario-romano.htm ) .

Quindi molte festivita' sono "inglobate" dal cattolicesimo, che, e' nato proprio da quel "meticciamento" che fa paura a molti ignoranti.


Scritto da: Sihaya.b16247 01/09/2005 14.33
Oppure dovremmo sceglierci delle festività alternative: la Festa del Solstizio, l'Allegra Mietitura del Grano, la Vendemmia Felice e così via, ma non penso che gli Italiani la prenderebbero bene...Ci provarono i Francesi al tempo della rivoluzione e fu una baracconata!



Gli italiani non la prenderebbero bene per tanti motivi.
Gli italiani non vanno a messa la domenica, non seguono tanto la parola del Signore, ma se gli tocchi le feste, ecco che si riscoprono dei praticanti religiosi.

I francesi non sono riusciti ad ottenere alcunche' di serio perche' avrebbero dovuto sostituire delle tradizioni radicate da secoli. E quando si cerca di farlo con cose create dal nulla, e' sempre un po' difficile.
Gli stessi cristiani lo sapevano, infatti, invece di cancellare la festivita' del dio sole, hanno preferito "assimilarla" e chiamarla "Natale".

Per me si potrebbe pure fare a meno del Natale come e' oggi. Con le pubblicita' di giocattoli e cianfrusaglie che iniziano dal primo dicembre, strategie di marketing (e vi dico che sono spietate e nulla hanno a che vedere con il senso religioso della festivita') che vengono studiate a partire da ora che siamo ai primi di settembre per spremere le tasche degli italiani, i regali dati il giorno di Natale (tradizione anglosassone e incoerente con il cattolicesimo). La tradizione del regalo natalizio era legata all'epifania, cioe' all'arrivo dei Re Magi che portavano oro, incenso e mirra a Gesu' appena nato. Quanti oggi sanno cio'? Quanti sanno che, se veramente si volesse rispettare la tradizione cristiana, il regalo ai bambini si dovrebbe dare il giorno dell'epifania? Quanti sanno che le spese natalizie sono uno schiaffo alla miseria in cui e' nato Gesu'? Non e' ironico? Si festeggia con spese e sprechi chi ha mandato un messaggio ben diverso.
Se e' questo il Natale, beh... allora credo di poterne fare a meno.

P.S. Ratzigirl, guarda che a differenza degli insegnanti, tante altre categorie lavorano anche il giorno di Natale. E lavorano anche la domenica. Anche se sono cattolici, festa o non festa.
Ratzigirl
00giovedì 1 settembre 2005 15:47
Si
Si si, lo so...il mio era un discorso generalizzato...[SM=g27817]
Staib
00giovedì 1 settembre 2005 20:07
Uff! La volevo dire io la storia delle festività pagane! Che peccato!
Le festività delle altre religioni in Italia come vengono festeggiate? Allo stesso modo farebbero i cristiani! A me però il Natale piace! [SM=g27828]
Pigkappa
00sabato 3 settembre 2005 00:05
Delle feste e periodi di pausa per andare avanti senza collassare per il troppo lavoro ci vogliono. Se vogliamo togliere quelli cristiani e farne altri va bene, sennò si possono lasciare quelli, per me, personalmente, cambierebbe poco.
francio239
00sabato 3 settembre 2005 13:46
Ehm... aspetta... molti pensano che il 25 dicembre sia una festa di origini cattoliche, pero' ti faccio notare che la scelta della data del 25 dicembre come giorno per festeggiare il Natale e' stata fatto per sostituire della festa pagana del dio sole.
Secondo quanto leggo qui, lo stesso S.Agostino mette in rilievo che la nascita di Cristo sarebbe avvenuta il 25 marzo, e che le autorita' ecclesiastiche abbiano cambiato la data per sostituire una festa cristiana alla festa solare del 25 dicembre.
Insomma, e' come se il cattolicesimo si fosse appropriato di una festa che era di fatto pagana.

Il Carnevale e' anch'essa una festa pagana.

La Pasqua e' stata posta in modo che andasse a sostituire la festa pagana dell'inizio della primavera.

La festivita' domenicale, cioe' il giorno di vacanza durante la settimana, si puo' ricondurre ai "dies festi" (o "feriae publicae") dei romani. Tra festivita' varie, nel calendario romano, la meta' dell'anno era non lavorativa.
(fonte : www.maat.it/livello2/calendario-romano.htm ) .

Quindi molte festivita' sono "inglobate" dal cattolicesimo, che, e' nato proprio da quel "meticciamento" che fa paura a molti ignoranti.


Ciò che dici è sbagliato:
solo sul Natale hai ragione (relativamente alla data)ma non si può prescindere dal significato teologico del Natale (l'incarnazione del Verbo), niente a che vedere con il dio sole romano;
la Pasqua varia ogni anno, preceduta dalla quaresima (ci sono precise indicazioni nella sacra scrittura);
la domenica (dies domini=giorno del Signore) è di derivazione biblica: il settimo giorno Dio si riposò (Genesi, la Creazione).
Non è vero che il cattolicesimo nasce dal paganesimo nè tantomeno dal "meticciato" (questa è una sciocchezza frutto dell'ignoranza!!). La religione cattolica nasce con Cristo,la sua nascita, morte e risurrezione, è Lui che istituisce la sua Chiesa che ancora oggi continua la missione. Nessun meticciamento, nessun paganesimo!!!
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