Il linguaggio televisivo.

Domenica in casa nostra, si e' accesa la classica discussione familiare, riguardo i programmi televisivi. Come molti di voi sanno, a Domenica In, in fascia protetta, e' stata trasmessa l' intervista di un Bonolis ad un certo Bilancia.Mio figlio, in tutta la sua ingenuita', girando da un canale all' altro e puntanto proprio sulla rete nazionale mi ha domandato cosa avrebbe fatto questo signore di tanto particolare per essere chiuso in carcere, e noi gli abbiamo risposto che l' uomo in questione aveva commesso ben 17 omicidi. Federico, mi ha guardata in faccia e mi ha risposto: "Per riuscire ad andare in televisione, adesso bisogna ammazzare qualcuno oppure essere malati di protagonismo, come quel Santino che ogni tanto guardi tu dalla moglie di Costanzo." (il Santino sopranominato sarebbe Costantino oramai proposto in tutte le salse e a tutte le ore).
Io, da mamma mi chiedo: e' giusto che certe cose, vengano fatte vedere in orari alla portata dei bambini? Ma soprattutto e' giusto far parlare, e soprattutto far passare come un poveretto, un essere che ha ucciso 17 persone?
Pucci

la tv ormai è satura ed è inutile che ci sconvolgiamo di certe cose tanto si sà le parolacce vanno in onda sui "REALITY SHOW"
che le formose showgirl girano quasi nude già dalle 8 di sera
e che gente davvero inutile imperversa negli schermi, che non insegna nulla di buono! poi quel Costantino vendono le sue figurine in edicola....ma chi è? che ha fatto?
ok è un bel ragazzo e nn vi è dubbio ma che sostanza?
con i suoi "ragionamenti" ha fatto traspirare il suo spessore di uomo: insomma stà 'ngauait!
BIlancia? uno che ha ucciso, uno che la vita non sà cosè, lo mandano in televisione quasi come fosse un povero martire...ma mandatece Bonolis e tutta la rai in carcere!
e x l'appunto noi paghiamo la RAI x fornirci un servizio...
DI Mxxxxa!
come già dissi il problema non è x noi, ma x i figli che verranno xchè si troveranno (e già si trovano) dinanzi agli schermi delle icone di bellezza e forza che dettano le loro parole diventando dei falsi miti da imitare inconsciamente!

Per far guardare la televisione ai miei figli, ho fatto installare la televisione satellitare, dove oltre alla marea di cartoni animati e telefilm per la loro eta', ci sono inumerevoli documentari, che oltre ad essere veramente belli, sono anche istruttivi. L' unico problema che si e' verificato e' stato il litigare per vedere questo o quel canale, risolto con un programmino settimanale, scritto e appuntato sul televisore.
Pucci