INTERNET, IN AUMENTO TRAFFICO SPECIE PROTETTE

INTERNET, IN AUMENTO TRAFFICO SPECIE PROTETTE


17 agosto 2005 - Vengono proposti come il "perfetto regalo di compleanno" per bambini che amano gli animali, a volte persino con un ammonimento: "fai in fretta, potrebbe essere la tua ultima occasione per comprare un animale in via di estinzione". Si tratta di animali di specie protette che, secondo quanto denuncia l'organizzazione britannica 'International Fund for Animal Welfare', vengono ora messi illegalmente in vendita anche su Internet incrementando pericolosamente i rischi di estinzione.
I dati che emergono da una recente indagine condotta da Ifaw sul traffico illegale di specie esotiche operato attraverso internet sono allarmanti. Caratteristiche del mercato: miliardi di dollari di fatturato stimato e vendite in crescita. In una ricognizione di siti web durata una settimana, gli investigatori di Ifaw hanno scoperto piú di 9 mila tra animali vivi e prodotti derivati in vendita su siti di aste on line, chat e altri siti internet, a sprezzo del fatto che il 70% di queste specie sono protette dalla legge.
L'acquisto di animali esotici è un fenomeno alla portata di molti se è vero che un uomo, in procinto di trasferirsi da Londra, ha messo in vendita a gennaio scorso - lo si legge nel rapporto dell'Ifaw - un gorilla di sette anni, da tenere nel proprio giardino, a meno di 7 mila euro. Unico requisito per l'acquirente: essere in grado di portare via la bestia, senza nessun bisogno di assicurazioni sulla capacità di prendersene cura.
In questo panorama anche specie difficilmente gestibili, come le giraffe, possono essere oggetto di compravendita tra privati: 23mila euro è il prezzo chiesto sul sito americano GotPetsOnline.com per una giraffa "dal carattere gentile". Il non plus ultra, per molti, è rappresentato peró dagli scimpanz‚, descritti perlopiú dai siti in questione come una versione animata di bambole. Il primate è una delle specie piú a rischio: un secolo fa nel mondo ne esistevano circa un milione in libertà, ora il numero è sceso a 150 mila. Con circa 50 mila euro, nel dicembre scorso era possibile comprare un individuo adulto di scimpanz‚ sul sito WildAnimalWorld.com.
Gli articoli in vendita, al di là degli animali veri e propri, sono i piú svariati: da un orso polare (solo 22mila esemplari in libertà) impagliato, alle borse di pelle di tigre (di cui si vendono anche esemplari in vita, tanto che sono circa 10 mila quelle tenute in cattività nei soli Stati Uniti), fino ai cavallucci marini, le cui 33 specie conosciute sono tutte a rischio di estinzione, o alle corazze di tartaruga marina.
Naturalmente non mancano le zanne di elefante e i corni di rinoceronte, utilizzati per produrre suppellettili. In totale l'Ifaw ha scoperto in una settimana annunci per la vendita di 146 primati vivi, 5.527 prodotti derivati da elefanti, 526 di tartarughe e 2.630 provenienti da altri rettili. È in particolare il sito di aste on line Ebay.com al centro dell'attenzione di Ifaw che, sul proprio sito, chiede di scrivere un'email di protesta all'azienda, facendo riferimento alla vendita di un falco pellegrino impagliato, di un corno di rinoceronte, di avorio di elefante, di un orso polare impagliato e della corazza di una rara specie di tartaruga marina di cui, nella settimana di indagini, l'organizzazione ha trovato traccia.
In effetti, solo cercando 'elephant tusks' (zanne di elefante) sul sito americano di Ebay, a ttt'oggi compaiono 26 annunci riguardanti oggetti in avorio di elefante. Di questi, non tutti sono recenti, diversi vantano anzi di essere reperti dell'Ottocento. Ma secondo Ifaw "il traffico di questi articoli spinge nei fatti all'acquisto su commissione". L'organizzazione teme insomma che gli oggetti vengano venduti a scatola chiusa, per poi essere prodotti cacciando specie protette. (Apcom)