Alessanndro nessuno puo’ darti consigli su’ come accoppiare i tuoi soggetti, devi essere tu ad andare da Pietro, capire come lui li accoppia ed imitarlo.. oppure se le coppie sono gia' in consaguineita' tra loro devi solo accoppiarli cosi' come ti sono state date e poi seguire gli stessi schemi che segue Pietro... tu sei partito con 3 coppie, io sono partito con un maschio e 3 femmine, ed a questo maschio gli ho dato altre femmine del mio allevamento.. a casa mia veniva un allevatore a farmi gli accoppiamenti, cosi’ come oggi faccio io (tempo permettendo) a casa di altri allevatori.
Pero’ ero cosciente che non potevo far venire a casa mia tutti gli anni benche’ fosse un amico… allora le coppie le facevo io, me le segnavo e poi le confrontavo con quelle che mi faceva lui e dal confronto cercavo di capire le differenze di opinione e migliorare.. poi sta’ al carattere di ognuno di noi seguire l’ amico esperto e fare da se.. la risposta ancora non ce l’ ho!
Altra cosa importante e’ capire cosa manca nei propri soggetti e correre ai ripari con acquisti mirati, qui’ devi affidarti o ai giudici o al tuo occhio.. Tieni presente che ad ogni allevamento manca qualcosa (chiaramente questo discorso non vale per i mega allevamenti o allevatori affermatissimi), e soprattutto perche’ nessuno ha da cedere un soggetto da 100 punti.
Ma la cosa piu' importate e' la Pazienza.. questo e’ il vero segreto! Io ho sempre allevato per la gioia che mi dava cio’,e quando ho deciso di togliere tutto per lasciare spazio ai soli gloster l’ ho fatto solo perche’ oggi la selezione e la concorrenza e’ enorme e competere con 4/5 coppie e’ quasi impossibile.
Ho tolto cardellini, peppole, lucherini, border, fife, passeri del giappone, ondulati ecc.
I gloster sono stati da sempre i miei preferiti e il loro allevamento e’ sempre stato finalizzato prima al mio piacere nel tenerli e riprodurli e solo molto dopo allo standard e alle competizioni espositive