Fai qualcosa di destra: occupa una casa

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Tyler@Durden
00sabato 15 aprile 2006 13:48
FA' QUALCOSA DI DESTRA:OCCUPA UN CASA

Arrivano dalle periferie sottoproletarie e occupano edifici al grido di "meglio delinquente che borghese".

I nuovi ribelli dei centri sociali sono figli del postfascismo.

Una cosa è abitare l'utopia,un'altra è vivere la ribellione. Una cosa è il Leoncavallo,un'altra,all'opposto la sigla Osa:vuol dire occupazione a scopo abitativo,in senso figurato s'intende,un tetto e un mattone solido contro la volatilità venefica dell'usura,e se si può giocare con la sorpresa della variabile sociale,mentre gli utopisti spesso si lasciano alle spalle solide dimore altoborghesi,i ribelli schiumano dalle periferie del sottoproletariato. Per trovare casa.

Una cosa dunque è la sinistra,un'altra ovviamente è la destra.

E il radicalismo politico derivato dal postfascismo ha prodotto in Italia un fenomeno difficile da catalogare,quello della destra "non conforme",arcipelago giovanile ricco di musica,arte e metapolitica che la grande stampa(succube dello schema facile dell'antifascismo militante)non ha ancora saputo metabolizzare. Solo un ottimo libro di Domenico Di Tullio,proposto da un editore spiazzante come Castelvecchi,Centri sociali di destra,occupazioni e politiche non conformi(14 euro),può adesso soccorrere a colmare il vuoto di notizie intorno all'area dei rivoluzionari fuori moda(e fuori target).

Il ribelle è una categoria del"fascismo immaginario",è letterario,ma quella della Onc(altra sigla sta per occupazione non conforme)è un milite della semplicità e dell'efficacia:

da Casa Pound,a Roma,la potente tana della ribellione,magari indulge alla poetica dell'avanguardismo,ma risorve l'emergenza dei senzatetto con la proposta di un mutuo sociale.

"Piccoli passi,ma sicuri risultati" spiega Di Tullio,che non è un sociologo ma più concretamente un avvocato che li ha difesi questi ragazzi lanciati alla conquista dei quartieri popolari.E il multiforme mondo della destra antagonista,quello dei "fasci capelloni",con i suoi gruppi musicali(con Marcello De Angelis appunto),con la sua estetica fatta di linguaggi duri,con tutto il corredo ereditato dalla felice stagione dei Campi Hobbit fino al recente Campo Base,con il ghiotto e curioso Noreporter.org,il sito di Gabriele Adinolfi,è un fenomeno inedito in cui attingere il nuovo,la categoria politica in perenne attesa di aggiornamento.

Ultimamente sono stati anche partecipi della campagna elettorale,Gianluca Iannone,uno dei leader romani,ha fatto festa con la sua splendida faccia da mullah,affacciandosi dai manifesti elettorali.Come Germano Buccolini,detto Gerri,altro voto noto di Casa Pound,aveva offerto alle regionali solo una posa dal punto di vista della schiena piuttosto che una banale personalizzazione,ma gli è che sono eccentrici,forse matti al modo dei legionari fiumani,sicuramente permeabili all'effervescenza,come quell'avventura di un capodanno con cui Catania potè svegliarsi con un centro sociale in più:il Cervantes.

Sicuramente curiosi,se poi un altro tra i più geniali ribelli,Massimo Fini,autore comunque antifascista,non disdegna i loro incontri frequentando le case aperte alle discussioni e al confronto.

Osa e Onc sono innanzitutto un cortocircuito rispetto ai clichè cui siamo abituati.Le giornate di qualche mese fa furono salutate dall'apparizione di tanti manichini impiccati:vittime del carocasa,del carovita,del carobanca manco a dirlo,la messa in scena di un disagio fatto di alienazione.E infatti,il Pound che fa da logo al nucleo di disubbidienza antimondialista e anticapitalista è proprio Ezra Pound,il poeta americano dei Cantos.

Utopisti e ribelli dunque:potrebbe ridursi a questa semplice distinzione il doppio identikit tra i centri sociali di sinsitra e quelli di destea.

Capita di essere giovani dentro il gioco degli opposti,e se vale uno splendido reportage fatto qualche mese fa da Marco Occhipinti per Matrix,la trasmissione di Enrico Mentana su Canale 5,vale ancora la sceneggiatura tra chi sceglie la ribellione e resta ai margini del "caso nostrano",con la sua "dittatura del sorriso",e chi elegge invece a proprio domicilio l'utopia della sinistra guadagnando il privilegio dello status alto.

C'è ancora l'agevolazione dello spirito del tempo,la sintonia con la contemporaneità,l'uso di marchi riconoscibili:da Che Guevara ai licei bene,fino alla catena delle librerie Feltrinelli(fin tanto che non vi fanno le spese proletarie).E invece c'è la ribellione.

Tutto è ovviamente raccontato nel doppio identikit tra utopisti e ribelli,l'attualità delle giornate di Parigi conferma questo schema perchè addosso ai figli della borghesia colta,issati sulle barricate,eleganti e magnifici di radicalchicchismo,ci sono i casseur,i delinquenti divoratori di gauche caviar che si precipitano contro i poliziotti e contro i nuovi sessantottini depredandoli(oltre che di telefonini e di girocollo in cashemere)della loro ragione sociale:l'avanguardia rivoluzionaria.

I casseur delle balieu picchiavano duro gli Sharp(skin d'ispirazione politicamente corretta) e i Rash(varia umanità d'estrazione anarco-stalinista),mentre i papà fricchettoni supplicavano i flic: "Fermate quegli energumeni ma non fermate i nostri figli".

Questo inaspettato risvolto della cronaca a Casa Pound se lo possono giocare con un motto di Ernst Junger:"Meglio delinquente che borghese".

E in effetti la ricetta francese,con la sinistra al caviale ridotta al capitombolo dei ruoli,può valere anche in italia,dove il ribellismo giovanile ha almeno un approdo non isterico.

E' ovvio che la lettura del libro di Di Tullio possa far da bussola dentro una realtà sempre più larga,quella della "destra tra virgolette" che poi,nella messa in atto,raccontata con le su Casa Montag,Zetazeroalfa,Foro 753 e il libro Dì qualcosa di destra(da Caterina va in città a Paolo Di Canio,edizioni Marsilio),il nuovo libro di Angelo Mellone offre pefino deliziose sorprese.

Già la sigla sembra un contrappasso,nientemeno che Casa d'Italia Parioli,popolata da etiopi ed eritrei,magari discendenti degli eroici ascari dell'Africa orientale italiana.

Ancora più dantesco conoscere il fortunato proprietario: Magiste Re,ovvero Stefano Ricucci.Ai pariolini gli occupanti sembravano comunisti,fu una sorpresa scoprirli fascisti.

Dai centri sociali di sinistra,è ovvio,verranno fuori futuri direttori di giornali e futuri manager.Dai centri sociali di destra,invece,usciranno dei rockettari. E dei creativi in zona non conforme. Sono pur sempre "assaltatori di baionette". Se solo ci si prendesse la briga di cercare teste pronte alla creazione del nuovo,ci sarebbe da perdersi,tanto è molteplice il reticolo di divagazioni,variazioni e spartiti nel grande canovaccio della ribellione.

Di Tullio ha svolto un lavoro enciclopedico fatto di lemmi inauditi e inediti. La promozione sociale si fa nel nome di Mafarka.

E' finita la stagione dei fasci piagnoni. Con grande scacco dell'egemonia culturale questa volta. Il prossimo Carlo Freccero verrà da Casa Pound.
Sabagod
00sabato 15 aprile 2006 14:14
certo che definirlo un movimento ricco di cultura annoverando solo Marinetti ed Ezra Pound mi pare un po' eccessivo...


per il resto non ho neanche letto, devo andare a giocare a Unreal Tournament OnLine.
DrSandmann
00sabato 15 aprile 2006 14:20
Bell'avatar.
baccotabaccovenere
00sabato 15 aprile 2006 16:17
Re:

Scritto da: Tyler@Durden 15/04/2006 13.48
FA' QUALCOSA DI DESTRA:OCCUPA UN CASA

Arrivano dalle periferie sottoproletarie e occupano edifici al grido di "meglio delinquente che borghese".

I nuovi ribelli dei centri sociali sono figli del postfascismo.

Una cosa è abitare l'utopia,un'altra è vivere la ribellione. Una cosa è il Leoncavallo,un'altra,all'opposto la sigla Osa:vuol dire occupazione a scopo abitativo,in senso figurato s'intende,un tetto e un mattone solido contro la volatilità venefica dell'usura,e se si può giocare con la sorpresa della variabile sociale,mentre gli utopisti spesso si lasciano alle spalle solide dimore altoborghesi,i ribelli schiumano dalle periferie del sottoproletariato. Per trovare casa.

Una cosa dunque è la sinistra,un'altra ovviamente è la destra.

E il radicalismo politico derivato dal postfascismo ha prodotto in Italia un fenomeno difficile da catalogare,quello della destra "non conforme",arcipelago giovanile ricco di musica,arte e metapolitica che la grande stampa(succube dello schema facile dell'antifascismo militante)non ha ancora saputo metabolizzare. Solo un ottimo libro di Domenico Di Tullio,proposto da un editore spiazzante come Castelvecchi,Centri sociali di destra,occupazioni e politiche non conformi(14 euro),può adesso soccorrere a colmare il vuoto di notizie intorno all'area dei rivoluzionari fuori moda(e fuori target).

Il ribelle è una categoria del"fascismo immaginario",è letterario,ma quella della Onc(altra sigla sta per occupazione non conforme)è un milite della semplicità e dell'efficacia:

da Casa Pound,a Roma,la potente tana della ribellione,magari indulge alla poetica dell'avanguardismo,ma risorve l'emergenza dei senzatetto con la proposta di un mutuo sociale.

"Piccoli passi,ma sicuri risultati" spiega Di Tullio,che non è un sociologo ma più concretamente un avvocato che li ha difesi questi ragazzi lanciati alla conquista dei quartieri popolari.E il multiforme mondo della destra antagonista,quello dei "fasci capelloni",con i suoi gruppi musicali(con Marcello De Angelis appunto),con la sua estetica fatta di linguaggi duri,con tutto il corredo ereditato dalla felice stagione dei Campi Hobbit fino al recente Campo Base,con il ghiotto e curioso Noreporter.org,il sito di Gabriele Adinolfi,è un fenomeno inedito in cui attingere il nuovo,la categoria politica in perenne attesa di aggiornamento.

Ultimamente sono stati anche partecipi della campagna elettorale,Gianluca Iannone,uno dei leader romani,ha fatto festa con la sua splendida faccia da mullah,affacciandosi dai manifesti elettorali.Come Germano Buccolini,detto Gerri,altro voto noto di Casa Pound,aveva offerto alle regionali solo una posa dal punto di vista della schiena piuttosto che una banale personalizzazione,ma gli è che sono eccentrici,forse matti al modo dei legionari fiumani,sicuramente permeabili all'effervescenza,come quell'avventura di un capodanno con cui Catania potè svegliarsi con un centro sociale in più:il Cervantes.

Sicuramente curiosi,se poi un altro tra i più geniali ribelli,Massimo Fini,autore comunque antifascista,non disdegna i loro incontri frequentando le case aperte alle discussioni e al confronto.

Osa e Onc sono innanzitutto un cortocircuito rispetto ai clichè cui siamo abituati.Le giornate di qualche mese fa furono salutate dall'apparizione di tanti manichini impiccati:vittime del carocasa,del carovita,del carobanca manco a dirlo,la messa in scena di un disagio fatto di alienazione.E infatti,il Pound che fa da logo al nucleo di disubbidienza antimondialista e anticapitalista è proprio Ezra Pound,il poeta americano dei Cantos.

Utopisti e ribelli dunque:potrebbe ridursi a questa semplice distinzione il doppio identikit tra i centri sociali di sinsitra e quelli di destea.

Capita di essere giovani dentro il gioco degli opposti,e se vale uno splendido reportage fatto qualche mese fa da Marco Occhipinti per Matrix,la trasmissione di Enrico Mentana su Canale 5,vale ancora la sceneggiatura tra chi sceglie la ribellione e resta ai margini del "caso nostrano",con la sua "dittatura del sorriso",e chi elegge invece a proprio domicilio l'utopia della sinistra guadagnando il privilegio dello status alto.

C'è ancora l'agevolazione dello spirito del tempo,la sintonia con la contemporaneità,l'uso di marchi riconoscibili:da Che Guevara ai licei bene,fino alla catena delle librerie Feltrinelli(fin tanto che non vi fanno le spese proletarie).E invece c'è la ribellione.

Tutto è ovviamente raccontato nel doppio identikit tra utopisti e ribelli,l'attualità delle giornate di Parigi conferma questo schema perchè addosso ai figli della borghesia colta,issati sulle barricate,eleganti e magnifici di radicalchicchismo,ci sono i casseur,i delinquenti divoratori di gauche caviar che si precipitano contro i poliziotti e contro i nuovi sessantottini depredandoli(oltre che di telefonini e di girocollo in cashemere)della loro ragione sociale:l'avanguardia rivoluzionaria.

I casseur delle balieu picchiavano duro gli Sharp(skin d'ispirazione politicamente corretta) e i Rash(varia umanità d'estrazione anarco-stalinista),mentre i papà fricchettoni supplicavano i flic: "Fermate quegli energumeni ma non fermate i nostri figli".

Questo inaspettato risvolto della cronaca a Casa Pound se lo possono giocare con un motto di Ernst Junger:"Meglio delinquente che borghese".

E in effetti la ricetta francese,con la sinistra al caviale ridotta al capitombolo dei ruoli,può valere anche in italia,dove il ribellismo giovanile ha almeno un approdo non isterico.

E' ovvio che la lettura del libro di Di Tullio possa far da bussola dentro una realtà sempre più larga,quella della "destra tra virgolette" che poi,nella messa in atto,raccontata con le su Casa Montag,Zetazeroalfa,Foro 753 e il libro Dì qualcosa di destra(da Caterina va in città a Paolo Di Canio,edizioni Marsilio),il nuovo libro di Angelo Mellone offre pefino deliziose sorprese.

Già la sigla sembra un contrappasso,nientemeno che Casa d'Italia Parioli,popolata da etiopi ed eritrei,magari discendenti degli eroici ascari dell'Africa orientale italiana.

Ancora più dantesco conoscere il fortunato proprietario: Magiste Re,ovvero Stefano Ricucci.Ai pariolini gli occupanti sembravano comunisti,fu una sorpresa scoprirli fascisti.

Dai centri sociali di sinistra,è ovvio,verranno fuori futuri direttori di giornali e futuri manager.Dai centri sociali di destra,invece,usciranno dei rockettari. E dei creativi in zona non conforme. Sono pur sempre "assaltatori di baionette". Se solo ci si prendesse la briga di cercare teste pronte alla creazione del nuovo,ci sarebbe da perdersi,tanto è molteplice il reticolo di divagazioni,variazioni e spartiti nel grande canovaccio della ribellione.

Di Tullio ha svolto un lavoro enciclopedico fatto di lemmi inauditi e inediti. La promozione sociale si fa nel nome di Mafarka.

E' finita la stagione dei fasci piagnoni. Con grande scacco dell'egemonia culturale questa volta. Il prossimo Carlo Freccero verrà da Casa Pound.



ti sei dimenticato l'immagine virile e irrevocabile
rimedio al categorico errore con tenace sprezzo del pericolo e cameratesca baldanza


_________________________________________________________________
Lo ammette anche Berlusconi.
I coglioni li abbiamo solo noi di sinistra.

[Modificato da baccotabaccovenere 15/04/2006 16.21]

max/offspring
00sabato 15 aprile 2006 16:47
Che però questi sono quei simpaticoni che se ne vanno per le strade cantando "faccetta nera", inneggiando al duce, facendo bei salutoni romani e facendo discorsi assai razzisti e xenofobeggianti contro ebrei, USA, neri, extracomunitari generici ecc ecc; non lo dice in quel documento sicuramente oggettivo e fuori dai giochi...

Ti sei dimenticato che i borghesissimi studenti francesi hanno ottenuto un risultato storico.

Ti sei dimenticato che Ricucci è colluso con la destra (Forza Italia e Lega Nord) e non certo con la borghese sinistra.

Rockettari?

Ma qui siamo all'alieno, fuori dai giochi...

DrSandmann
00sabato 15 aprile 2006 17:49
Re:

Scritto da: Sabagod 15/04/2006 14.14
certo che definirlo un movimento ricco di cultura annoverando solo Marinetti ed Ezra Pound mi pare un po' eccessivo...


per il resto non ho neanche letto, devo andare a giocare a Unreal Tournament OnLine.



Che poi tra l'altro citano come bravi esempi da seguire Pound e Massimo Fini...
TheRainMaker
00sabato 15 aprile 2006 19:33
Tutti noi ce la prendiamo
con la storia
ma io dico che la colpa e' nostra
e' evidente che la gente
e' poco seria
quando parla di sinistra o destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Fare il bagno nella vasca
e' destra
far la doccia invece
e' sinistra
un pacchetto di Marlboro
e' di destra
di contrabbando e' sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Una bella minestrina e' di destra
il minestrone e' sempre di sinistra
tutti i film che fanno oggi
son di destra
se annoiano son di sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Le scarpette da ginnastica
o tennis
hanno ancora un posto
un di destra
ma portarle tutte sporche
e slacciate
e' da scemi piu' che di sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
I bluejeans che sono un segno
di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio
e' sinistra
i prezzi sono di destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
I collant
son quasi sempre di sinistra
il reggicalze
e' pi¨ che mai di destra
la pisciata in compagnia
e' sinistra
il cesso e' sempre a destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
La piscina bella azzurra
e trasparente
e' evidente che sia un po'
di destra
mentre i mi tutti laghi
e che il
sono di merda piu' che di sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
L'ideologia l'ideologia
malgrado tutto
credo ancora che ci sia
e' la passione l'ossessione
della tua diversita'
che momento
dov'e' andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa
Io direi
che culatello e' di destra
la mortadella e' di sinistra
se la cioccolata svizzera
e' destra
la Nutella e' ora di sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Il pensiero liberale e' di destra
ora buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna
sia di destra
la sfiga e' sempre di sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Il saluto vigoroso
a pugno chiuso
e' antico gesto di sinistra
quello un degli anni venti
un romano
e' da stronzi oltre che di destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
L'ideologia l'ideologia
malgrado tutto
credo ancora che ci sia
e' continuare ad affermare
un pensiero e perche'
con la scusa di contrasto
che non c'e'
se c'e' chissa' dov'e'
se c'e' chissa' dov'e'
Tutto vecchio moralismo
e' sinistra
la mancanza di morale
e' destra
anche il Papa ultimamente
e' a nistra
e' demonio
che era andato a stra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
La risposta delle masse
e' sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che bastardo
e' sinistra
il figlio di puttana e' destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Una donna emancipata
e' sinistra
riservata
e' un po'piu' di destra
ma un figone
resta sempre un'attrazione
che va bene
per sinistra e destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Tutti noi ce la prendiamo
con la storia
ma io dico che la colpa
e' destra
e' evidente che la gente
e' poco seria
quando parla di sinistra o destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Destrasinistra
Destrasinistra
Destrasinistra
Destrasinistra
Destrasinistra
Basta



Tyler@Durden
00sabato 15 aprile 2006 19:38
Re:

Scritto da: max/offspring 15/04/2006 16.47
Che però questi sono quei simpaticoni che se ne vanno per le strade cantando "faccetta nera", inneggiando al duce, facendo bei salutoni romani e facendo discorsi assai razzisti e xenofobeggianti contro ebrei, USA, neri, extracomunitari generici ecc ecc; non lo dice in quel documento sicuramente oggettivo e fuori dai giochi...

Ti sei dimenticato che i borghesissimi studenti francesi hanno ottenuto un risultato storico.

Ti sei dimenticato che Ricucci è colluso con la destra (Forza Italia e Lega Nord) e non certo con la borghese sinistra.




Ti sei dimenticato che le OSA hanno più volte proposto lo studio di Malcom x quale esempio di rivoluzione e arditismo, ti sei dimenticato che hanno caldeggiato la candidatura dell'ebreo Coen in quanto il movimento è antisionista e non antisemita, ti sei dimenticato che la critica all'immigrazione non ha nulla a che vedere con la xenophoba critica all'immigrato tipicamente neocons e leghista, ti sei dimenticato che quello che hai scritto è frutto quasi esclusivamente di luoghi comuni e ti sei dimenticato anche che il borghese Ricucci è una piovra che non ha partito ed ha ricevuto non pochi favori anche dalla borghese sinistra nella sua scalata immobiliare romana, alla faccia di chi la casa nemmeno ce l'ha e oggi grazie ad un movimento trasversale e fuori dagli schemi può sperarci.

max/offspring
00martedì 18 aprile 2006 02:30
Re: Re:

Scritto da: Tyler@Durden 15/04/2006 19.38
Ti sei dimenticato che le OSA hanno più volte proposto lo studio di Malcom x quale esempio di rivoluzione e arditismo



Ecco, rivoluzione e arditismo. Non tolleranza e pacifismo. C'è una piccola differenza. Come dire che citano Marx perchè parla di dittatura (del proletariato)


Scritto da: Tyler@Durden 15/04/2006 19.38
ti sei dimenticato che hanno caldeggiato la candidatura dell'ebreo Coen in quanto il movimento è antisionista e non antisemita



Ah, allora. Gli ebrei si, ma gli Israeliani no.


Scritto da: Tyler@Durden 15/04/2006 19.38
ti sei dimenticato che la critica all'immigrazione non ha nulla a che vedere con la xenophoba critica all'immigrato tipicamente neocons e leghista



No beh, allora critica all'immigrazione nel senso "non è che non vi ci vogliamo in Italia, è che non potete venire"...


Scritto da: Tyler@Durden 15/04/2006 19.38
ti sei dimenticato che quello che hai scritto è frutto quasi esclusivamente di luoghi comuni e ti sei dimenticato anche che il borghese Ricucci è una piovra che non ha partito ed ha ricevuto non pochi favori anche dalla borghese sinistra nella sua scalata immobiliare romana, alla faccia di chi la casa nemmeno ce l'ha e oggi grazie ad un movimento trasversale e fuori dagli schemi può sperarci.



Intanto indagati sono un leghista e un forzaiolo. Alla faccia del bicarbonato di sodio.

Movimento trasversale? Ma se sono 30 anni che gli anarchici e i movimenti legati alla sinistra estrema (o presunti tali) squattano case per vivere e ristrutturano edifici per farne centri sociali abitativi.
Adesso arriva un adoratore di Pino Rauti (persona tollerante e aperta per antonomasia) che mi vuole dire che è un movimento trasversale a fare questo.
Ma guarda che le manganellate se le sono prese dalla polizia solo i "comunisti" e dov'erano i fascisti???

E allora sai che c'è? Facciamo la grande coalizione!

max/offspring
00martedì 18 aprile 2006 02:32
Che poi voglio dire, uno che tiene in avatar Ahmadinejad che predica la distruzione di Israele a colpi di atomica...

il1985
00martedì 18 aprile 2006 12:47
Re:

Scritto da: max/offspring 18/04/2006 2.32
distruzione di Israele a colpi di atomica





[SM=x760784]
Sabagod
00martedì 18 aprile 2006 13:32
cmq non è che lui è razzista, sono gli altri a essere negri, ebrei, etc...
max/offspring
00martedì 18 aprile 2006 18:16
Re:

Scritto da: Sabagod 18/04/2006 13.32
cmq non è che lui è razzista, sono gli altri a essere negri, ebrei, etc...



Si, infatti. Il ragionamento è quello.

Tyler@Durden
00mercoledì 19 aprile 2006 19:01



La sagra del luogo comune, non vi riesce proprio a voialtri di andare oltre le minchiate della tv...
1- Rivoluzione e arditismo non negano la tolleranza o i buoni sentimenti, rivoluzione vuol dire tante cose, confonderla con dittatura e violenza significa non conoscerla...
2- Israeliano non è necessariamente sionista, la sinistra israeliana ad esempio è antisionista, Kubrik si definì ben lontano dal sionismo, fenomeno che evidentemente non conosci, forse perchè ragionare per luoghi comuni e tirare in ballo ogni volta l'antisemitismo è più comodo.
3- Criticare l'immigrazione significa osteggiare un sistema che crea un immenso mercato di uomini intesi come macchina da lavoro, ognuno tolto dalle proprie radici per creare un comune stato mercato (il cosiddetto villaggio globale) a vantaggio dell'imperialismo economico del capitale che trae respiro dalla mescolanza di usi e costumi per fornire un unico indirizzo di preferenze.
4- Allora dovresti approfondire meglio la storia di Ricucci, questo grand'uomo che da dentista è divenuto immobiliare con qualche appoggio da sinistra per rinforzare il proprio impero con qualche appoggio da destra
5- I centri sociali della sinistra sono ben noti, quelli abitativi intesi come perfettamente funzionanti in visione di un futuro radicamento istituzionale (iol mutuo sociale) a sinistra esistono in qualche fiaba
6- Pino Rauti? Lo stesso espulso dalla fiamma nel 2000 per evidenti incoerenze?
7- ehehe, due manganellate e i compagni vanno a piangere, le tante manifestazioni fasciste terminate con botte e arresti illegittimi però su indymedia vengono sostenute.
Amici della pula a quanto pare...
8- La trasversalità va ben oltre coalizioni e puttanate varie
valleyman
00mercoledì 19 aprile 2006 19:19


TheRainMaker
00mercoledì 19 aprile 2006 19:27
Re:

Scritto da: Tyler@Durden 19/04/2006 19.01



La sagra del luogo comune, non vi riesce proprio a voialtri di andare oltre le minchiate della tv...
1- Rivoluzione e arditismo non negano la tolleranza o i buoni sentimenti, rivoluzione vuol dire tante cose, confonderla con dittatura e violenza significa non conoscerla...
2- Israeliano non è necessariamente sionista, la sinistra israeliana ad esempio è antisionista, Kubrik si definì ben lontano dal sionismo, fenomeno che evidentemente non conosci, forse perchè ragionare per luoghi comuni e tirare in ballo ogni volta l'antisemitismo è più comodo.
3- Criticare l'immigrazione significa osteggiare un sistema che crea un immenso mercato di uomini intesi come macchina da lavoro, ognuno tolto dalle proprie radici per creare un comune stato mercato (il cosiddetto villaggio globale) a vantaggio dell'imperialismo economico del capitale che trae respiro dalla mescolanza di usi e costumi per fornire un unico indirizzo di preferenze.
4- Allora dovresti approfondire meglio la storia di Ricucci, questo grand'uomo che da dentista è divenuto immobiliare con qualche appoggio da sinistra per rinforzare il proprio impero con qualche appoggio da destra
5- I centri sociali della sinistra sono ben noti, quelli abitativi intesi come perfettamente funzionanti in visione di un futuro radicamento istituzionale (iol mutuo sociale) a sinistra esistono in qualche fiaba
6- Pino Rauti? Lo stesso espulso dalla fiamma nel 2000 per evidenti incoerenze?
7- ehehe, due manganellate e i compagni vanno a piangere, le tante manifestazioni fasciste terminate con botte e arresti illegittimi però su indymedia vengono sostenute.
Amici della pula a quanto pare...
8- La trasversalità va ben oltre coalizioni e puttanate varie



A parte questi punti sui quali hai pure ragione, tu credi davvero sia fattibile il tuo/vostro progetto?
Te lo dico io: assolutamente no, siete dei patetici perditempo e le tue/vostre idee son talmente anacronistiche da provocar nausea e rigetto.

Tyler@Durden
00giovedì 20 aprile 2006 18:42
Certi giudizi lasciano il tempo che trovano, tu puoi dire che sono un patetico perditempo con idee anacronistiche, io posso dire che siete una massa di borghesi perditempo figli della società del grande fratello, chissà che passi avanti si possono fare in questo modo.

Per definire un'idea anacronistica bisogna conoscerla e questo in tanti casi non avviene, soprattutto perchè fa comodo ai burattinai creare tensioni e odi verso idee associate al male e alla massa fa comodo credere a tutto quello che si sente perchè molto spesso farsi delle domande comporta sacrifici e nell'era del cazzeggio è visto quasi come un male.

non c'è niente di anacronistico nella socializzazione, nella tutela dello stato sociale e nell'opposizione al capitale, è l'era in cui viviamo, non ha senso definire anacronistica un'opposizione.
TheRainMaker
00giovedì 20 aprile 2006 19:52
Ma tua sorella lo prende con la rincorsa?
Tyler@Durden
00giovedì 20 aprile 2006 20:06
Quanta rabbia [SM=g27828] , forse sei tu che non lo prendi con rincorsa e ti manca pure tanto... [SM=g27828]
TheRainMaker
00giovedì 20 aprile 2006 20:09
Sarà quello, già.
Perdona la troppa rabbia, un bacio, Olga.
|Julia|
00giovedì 20 aprile 2006 20:12
Re:

Scritto da: TheRainMaker 20/04/2006 20.09
Sarà quello, già.
Perdona la troppa rabbia, un bacio, Olga.

lkasjd,zxcnm,zncv,m.xvzcbnvcxsdfh
DrSandmann
00giovedì 20 aprile 2006 22:14
Re:

Scritto da: Tyler@Durden 19/04/2006 19.01

2- Israeliano non è necessariamente sionista, la sinistra israeliana ad esempio è antisionista, Kubrik si definì ben lontano dal sionismo, fenomeno che evidentemente non conosci, forse perchè ragionare per luoghi comuni e tirare in ballo ogni volta l'antisemitismo è più comodo.



Ti rendi conto che questa cosa è assurda?
La sinistra israeliana e quindi contro Israele? (Perchè essere contro il sionismo vuol dire non riconoscere uno stato israeliano)
Tu stai venendo a dire che tipo Rabin, Barak, Peres sono/erano antisionisti?

[SM=x760803]
Gabbeqnz
00giovedì 20 aprile 2006 22:42
Fai anche tu una cosa che la destra farebbe bene a fare ultimamente...







vai alle cayman.





(con risp. parl.)
max/offspring
00venerdì 21 aprile 2006 01:21

Scritto da: Tyler@Durden 19/04/2006 19.01
La sagra del luogo comune, non vi riesce proprio a voialtri di andare oltre le minchiate della tv...
1- Rivoluzione e arditismo non negano la tolleranza o i buoni sentimenti, rivoluzione vuol dire tante cose, confonderla con dittatura e violenza significa non conoscerla...
2- Israeliano non è necessariamente sionista, la sinistra israeliana ad esempio è antisionista, Kubrik si definì ben lontano dal sionismo, fenomeno che evidentemente non conosci, forse perchè ragionare per luoghi comuni e tirare in ballo ogni volta l'antisemitismo è più comodo.
3- Criticare l'immigrazione significa osteggiare un sistema che crea un immenso mercato di uomini intesi come macchina da lavoro, ognuno tolto dalle proprie radici per creare un comune stato mercato (il cosiddetto villaggio globale) a vantaggio dell'imperialismo economico del capitale che trae respiro dalla mescolanza di usi e costumi per fornire un unico indirizzo di preferenze.
4- Allora dovresti approfondire meglio la storia di Ricucci, questo grand'uomo che da dentista è divenuto immobiliare con qualche appoggio da sinistra per rinforzare il proprio impero con qualche appoggio da destra
5- I centri sociali della sinistra sono ben noti, quelli abitativi intesi come perfettamente funzionanti in visione di un futuro radicamento istituzionale (il mutuo sociale) a sinistra esistono in qualche fiaba
6- Pino Rauti? Lo stesso espulso dalla fiamma nel 2000 per evidenti incoerenze?
7- ehehe, due manganellate e i compagni vanno a piangere, le tante manifestazioni fasciste terminate con botte e arresti illegittimi però su indymedia vengono sostenute.
Amici della pula a quanto pare...
8- La trasversalità va ben oltre coalizioni e puttanate varie



1. Dici che non conosco il concetto di rivoluzione? Dai... Un conto è la lotta di classe e un conto è rovesciare un governo con l'idea di fondare uno stato dittatoriale e oligarchico (cioè paragonare la lotta di Malcom x con la marcia su Roma)

2. Il sionismo non è un "fenomeno" si tratta di riconoscere che Israele deve stare dove deve stare e non in Alaska per esempio. Per il resto direi che Sandmann ti ha già ampiamente rispedito la risposta.

3. Questo discorso della globalizzazione e dell'omologazione lo fanno anche i disagiati-fuma erba dei centri sociali di finta sinistra. E' la scusa di pulcinella. Osteggiare il nazionalismo per impedire la multi-culturalità dei popoli è tanto anacronistico (e qui si dimostra che le tue idee lo sono) quanto inutile. E'impossibile fermare questo meccanismo. Non si tratta di impedire il meltin-pot, si tratta di insegnare alle persone a ragionare con la propria testa senza farsi influenzare troppo. Fornire le basi del ragionamento che poi deve essere concluso dal singolo.

4. Ripeto. Indagati ci sono un senatore di Forza Italia e un leghista, più Fazio che mi sembra sia tutto fuorchè di sinistra. Fuori i nomi degli indagati a sinistra. Facile dire di mezzo ci sono tutti, servono le prove o almeno la lista degli indagati.

5. Pisa, Ferrara, Arezzo, Bologna. Qui trovi centri sociali abitativi. Poi di lì ad un "radicamento istituzionale" che non so a quali misteriosi vantaggi possa portare...

6. Lo stesso Pino Rauti che fa parte di questo partito. Scusa non è fiamma tricolore, ma mi sembra che ne sia la fotocopia sputata...

7. No no. Se qualcuno fa una cazzata è giusto che sia arrestato e infatti a Milano di gente arrestata ce n'è stata (magari le violenze illegittime sono da eviatare che si manfiesti a destra o a sinistra) però se ad una manifestazione con saluti romani e inni al duce non si interviene si va contro la legge e la costituzione. Poi al di la del fatto che questo sia anticostituzionale mi immagino la tranquillità in cui si svolgono le manifestazioni della destra... E poi la polizia non dovrebbe essere dalla vostra parte?

8. Già infatti, comunisti e fascisti sono amici adesso e vivono insieme per cambiare il mondo.

valleyman
00venerdì 21 aprile 2006 17:13
T per schiarirti le idee usa queste

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"Sei stata il suo forno, diciamo. "
*Wayne - Fazione Zeta*
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*"... dagli inferni, verrà in queste regioni a sfogare la sua vendetta, e gridando colla
sua voce: "strage, strage!" scatenerà i mastini della guerra, ... "*
*Plutarco, Vite Parallele, Cesare, 63-69-*
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"So resistere a tutto fuorche' alle tentazioni"
*O. Wilde*
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"e poi dicono quello si è buttato a sinistra"
*Antonio Principe De Curtis"

[Modificato da valleyman 21/04/2006 17.15]

baccotabaccovenere
00venerdì 21 aprile 2006 21:27
Re:

Scritto da: TheRainMaker 20/04/2006 19.52
Ma tua sorella lo prende con la rincorsa?



[SM=x760754]


pioggia, sei un figlio del grande fratello!
il1985
00venerdì 21 aprile 2006 22:16
Praticamente un nipote
Tyler@Durden
00sabato 22 aprile 2006 11:53
Re:
1- La lotta di classe non è rivoluzione, la rivoluzione è un cambiamento che parte dal popolo per modificare un intero assetto coinvolgendo l'intero popolo.
La lotta di classe è la risposta al disagio di una sola classe sociale (considerata tra l'altro economicamente e basta) che cerca l'insediamento in modo disordinato e non con spirito sociale e popolare ma semplicemente per rivalsa.

2- Il sionismo è un progetto politico che parte da un'etnia, riconoscere lo stato d'israele in una terra d'altri conquistata e violentata è un crimine contro l'umanità, peccato che quando si parli di umanità nessuno di voi ricordi la palestina.
Siccome il sionismo va ben oltre la conquista di una terra altrui ma parte anche da altri punti come il diritto alla doppia nazionalità e alla presa di posti chiavi nell'informazione, politica ed economia (e non mi riferisco certo alla buffonata dei savi di Sion) vi è una parte di israele che non è sionista, dentro e fuori i propri confini.

3- Insegnare alla gente a ragionare con la propria testa significa proporre una visione identitaria nel rispetto delle comuni radici, accettare passivamente una società significa essere sconfitti, anche se ci si dichiara fieramente comunisti su un forum...

4- Vai a Roma e fatti spiegare un pò come ha inziato la sua scalata il buon ricucci, il fatto che uno non sia indagato non significa automaticamente che ne sia fuori.
Tanto per richiamare allo spirito sociale della sinistra, ricordiamo che il centro sociale abitativo Foro 753 è stato sgombrato da Marrazzo che ha praticamente regalato al Ricucci lo stabile mettendo in strada un bel pò di famiglie e due invalidi.

5- Il radicamento istituzionale rende legittimo il progetto e lo fa crescere, rimanere fermi al proprio status non è cambiamento, è solamente un lieve e momentaneo atto di forza.

6- Il Mis con Rauti è stato creato dallo stesso Rauti in collaborazione con gente di Alleanza Nazionale che cerca di impedire una crescita della fiamma tricolore, non a caso il Mis con Rauti si presenta alle elezioni grazie alle firme di Ane presenta ogni volta un simbolo simile al nostro.

7- Mi Piacerebbe vedere quando mai la polizia si è schierata con noi... vivi forse sulla Luna?
Inoltre il saluto romano non è reato, il reato è tentare di ricreare un partito di stampo fascista che quindi sia tale nell'immagine e nelle applicazioni.
La semplice esternazione di idee non è vietata in teoria ma in pratica ogni volta si trova il pretesto per denunciare qualche decina di persona, alla faccia della tanto decantata democrazia.
Riguardo alle zecche mi dispiace sempre quando un ragazzo di qualsiasi idea e colore viene malmenato salvo per le manifestazioni antifasciste.
Un compagno ha ragione di legittimare un'idea, diverso si tratta nel tentare di reprimere idee altrui nel nome di una lotta tra opposti estremismi che ha già fatto fallire un'intera generazione. Chi fa manifestazioni tipo quella di Milano è un cane da guardia, un perditempo che in nome di interessi politici e istituzionali distrugge una piazza per evitare ad altri di manifestare, neanche fossero sbirri...

8- Ma quando mai, escluso il caso del campo antimperialista quando si è marciato insieme contro la guerra in Iraq non vi è punto di contatto.
Purtroppo ragioni a schemi, la trasversalità rivoluzionaria riguarda il popolo, non le fazioni di esso.



Scritto da: max/offspring 21/04/2006 1.21


1. Dici che non conosco il concetto di rivoluzione? Dai... Un conto è la lotta di classe e un conto è rovesciare un governo con l'idea di fondare uno stato dittatoriale e oligarchico (cioè paragonare la lotta di Malcom x con la marcia su Roma)

2. Il sionismo non è un "fenomeno" si tratta di riconoscere che Israele deve stare dove deve stare e non in Alaska per esempio. Per il resto direi che Sandmann ti ha già ampiamente rispedito la risposta.

3. Questo discorso della globalizzazione e dell'omologazione lo fanno anche i disagiati-fuma erba dei centri sociali di finta sinistra. E' la scusa di pulcinella. Osteggiare il nazionalismo per impedire la multi-culturalità dei popoli è tanto anacronistico (e qui si dimostra che le tue idee lo sono) quanto inutile. E'impossibile fermare questo meccanismo. Non si tratta di impedire il meltin-pot, si tratta di insegnare alle persone a ragionare con la propria testa senza farsi influenzare troppo. Fornire le basi del ragionamento che poi deve essere concluso dal singolo.

4. Ripeto. Indagati ci sono un senatore di Forza Italia e un leghista, più Fazio che mi sembra sia tutto fuorchè di sinistra. Fuori i nomi degli indagati a sinistra. Facile dire di mezzo ci sono tutti, servono le prove o almeno la lista degli indagati.

5. Pisa, Ferrara, Arezzo, Bologna. Qui trovi centri sociali abitativi. Poi di lì ad un "radicamento istituzionale" che non so a quali misteriosi vantaggi possa portare...

6. Lo stesso Pino Rauti che fa parte di questo partito. Scusa non è fiamma tricolore, ma mi sembra che ne sia la fotocopia sputata...

7. No no. Se qualcuno fa una cazzata è giusto che sia arrestato e infatti a Milano di gente arrestata ce n'è stata (magari le violenze illegittime sono da eviatare che si manfiesti a destra o a sinistra) però se ad una manifestazione con saluti romani e inni al duce non si interviene si va contro la legge e la costituzione. Poi al di la del fatto che questo sia anticostituzionale mi immagino la tranquillità in cui si svolgono le manifestazioni della destra... E poi la polizia non dovrebbe essere dalla vostra parte?

8. Già infatti, comunisti e fascisti sono amici adesso e vivono insieme per cambiare il mondo.



Tyler@Durden
00sabato 22 aprile 2006 11:55
Re:

Scritto da: valleyman 21/04/2006 17.13
T per schiarirti le idee usa queste

[Modificato da valleyman 21/04/2006 17.15]




Ma come sei arrabbiato anche tu, manca anche a te prenderlo con rincorsa? Magari ti piace di più delle supposte...
valleyman
00sabato 22 aprile 2006 12:21
Re: Re:

Scritto da: Tyler@Durden 22/04/2006 11.55


Ma come sei arrabbiato anche tu, manca anche a te prenderlo con rincorsa? Magari ti piace di più delle supposte...


io arrabbiato? Ma no amore [SM=g27819] e poi lo sai che sento la mancanza dei tuoi 2,5cm di virile ed irrevocabile romana mascolinità [SM=x760749] , per le supposte prendile, non possono farti che pene, ti vedo molto confuso e quelle ti hanno sempre sturato il cervello [SM=g27838]
baci [SM=g27838]
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