articolo di Zenit
A tal proposito proprio oggi pomeriggio è uscito un articolo su Zenit che può essere fonte di interesanti informzioni:
Guida per avvicinarsi al senso del dolore e della sofferenza
Diffusa dall’Organizzazione Cattolica canadese per la Vita e la Famiglia
L’Organizzazione Cattolica canadese per la Vita e la Famiglia (COLF, dalle iniziali in inglese) ha lanciato questo mese una pubblicazione pensata per qualsiasi ambito in cui uomini e donne, giovani e adulti si interrogano e affrontano l’enigma del dolore e della morte.
Con il titolo “Vivere, soffrire e morire... perché?”, integralmente disponibile on line, l’opuscolo, di sei pagine a colori, è anche una risposta alle voci che attualmente chiedono la “libertà individuale” per invocare un presunto “diritto di morire” quando la malattia sembra rendere la vita un peso insopportabile.
Per questo il testo suscita la questione del senso dell’esistenza e della sofferenza.
Intenzione degli editori è fornire a quanti soffrono e ad altre persone l’opportunità di scoprire o approfondire la comprensione dell’inaspettato senso che Cristo dà alla nostra vita e alla nostra sofferenza.
“Molti troveranno in Lui la fonte della loro perseveranza, della loro speranza, e anche della loro gioia nelle avversità”, spiegano.
Vari paragrafi permettono un avvicinamento a questo tema: “Dove trovare la felicità”, “Amare per tutta l’eternità”, “Semplicemente vivere per Dio”, “Siamo il Corpo di Cristo”, “Una chiamata alla solidarietà” e “Aprire la porta all’eternità”.
Queste pagine ricordano che “il Creatore dell’universo ha preso la nostra natura umana”, scegliendo di essere uno di noi “per stabilire una nuova alleanza tra Lui e l’umanità”.
“Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è venuto a vivere la vita come uomo per insegnarci ad amare come Dio ama”, prosegue, e “ha dimostrato la volontà di Dio fino alla morte in croce di offrire il suo perdono e la sua amicizia a ciascuno di noi”; “ogni persona è invitata ad accettare liberamente questa riconciliazione”.
“Dio rimane al nostro fianco aiutandoci ad affrontare la malattia quando bussa alla nostra porta, e la morte, che un giorno significherà il nostro passaggio alla vita eterna”; “tutto ciò che dobbiamo fare è accogliere il Suo aiuto”, propone.
“Aiutare a morire”
La pubblicazione sottolinea anche la chiamata di ogni battezzato ad essere “un altro Cristo” – “Cristo il Servo” – “che cammina con i suoi amici e li aiuta ad affrontare le sfide, sostenendoli nel momento di sofferenza affinché abbiano coraggio fino alla fine naturale della loro vita”.
“Per i cristiani questo è il significato reale di ‘aiutare a morire’ – precisa –: è aiutare a vivere fino al giorno in cui Dio chiamerà suo figlio perché torni a casa”.
Si tratta di un’“esortazione alla compassione, alla responsabilità, alla fraternità e alla solidarietà” che rappresenta anche un appello “a servire Cristo sofferente”, che si può “riconoscere e amare in ogni persona impaurita, che si sente sola, sminuita, spogliata, angosciata, abbandonata…”.
Cure palliative: la dignità del malato terminale
Tra le “più belle risposte alla sofferenza” ci sono le cure palliative – riconosce la pubblicazione –, “che non cercano mai di accelerare la morte”.
“Associando sofisticate cure del dolore fisico all’accompagnamento personale caratterizzato da sollecitudine, tenerezza e compassione, molti professionisti sanitari e volontari che lavorano in unità di cure palliative confermano la dignità del malato terminale”, riconosce.
“Queste ammirevoli équipes di solidarietà umana prendono in considerazione tutte le necessità (fisiche, psicologiche, sociali e spirituali) delle persone che sono giunte alla fine del loro itinerario terreno”, segnala la COLF.
L’organizzazione invita a far sì che le riflessioni espresse nell’opuscolo proseguano in famiglia, tra amici o colleghi di lavoro, nelle parrocchie, nei collegi, nelle università, negli ospedali e residenze e nei centri di cure palliative.
La pubblicazione è integralmente disponibile in inglese e francese in formato pdf sulla pagina web
http://www.colf.ca/.
L’Organizzazione Cattolica canadese per la Vita e la Famiglia ha l’obiettivo di promuovere il rispetto per la vita umana e la sua dignità, così come il ruolo essenziale della famiglia. Ha il sostegno della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Canada (CCCB).