Elettrosmog - Radio Vaticana.

Qualche giorno fa e' stata postata, in modo provocatorio la canzone (riportata piu' giu) dei Punkreas chiamata Elettrosmog. E' stata cancellata perche' e' stata presentata come una presa in giro.

Ne riporto il testo perche' avrei voluto fare delle osservazioni e discuterle con voi.



Al di la di quella che potrebbe sembrare una canzonaccia gratuitamente offensiva per chi crede nella religione cattolica, c'e' un problema serio (almeno per chi lo vive).

La canzone parla infatti del problema dell'elettrosmog causato dalle antenne di Radio Vaticana (per questo la canzone dice "il vicinato soffre il nuovo maleficio, provenienza son le antenne con lo stemma pontificio").
Su questo LINK si trovano molte informazioni sui comitati di protesta .

In alcune zone di Roma Nord si e' verificato un forte incremento dell'incidenza di tumori e malattie varie, e si pensa che la causa siano proprio le onde elettromagnetiche di Radio Vaticana (i cui ripetitori sono lì vicino). I campi misurati sono di 11 volt/metro, contro una soglia accettata dalla legge di 6Volt/metro (che secondo alcuni e' gia' troppo alta). In pratica si puo' accendere una lampadina solo tenendola in mano (in questo si trovano le parole del primo capoverso della canzone)... Della faccenda se ne sono occupati alcuni organi di informazione, ma tutt'oggi la situazione e' poco conosciuta ai piu', forse perche' non ci si vuole arrischiare a toccare un qualcosa di così potente come la Chiesa.

La cosa peggiore, secondo me, e' che i portavoce di Radio Vaticana hanno dapprima negato la possibile influenza delle onde elettromagnetiche sull'aumento di malattie in una certa zona, poi hanno invocato la sovranita' territoriale (che equivale a dire "siamo a casa nostra, facciamo quello che ci pare")... ecco perche' la canzone parla dei due comandamenti "non mentire" (in questo caso c'e' stato il tentativo di insabbiare l'effetto deleterio dell'elettrosmog), e "non uccidere" (perche', purtroppo, di leucemie e tumori sono morte tante persone che vivevano in prossimita' delle antenne... un numero di gran lunga superiore alla media nazionale, al punto da non dare adito a dubbi)

Per maggiori informazioni vi passo questa ricerca preimpostata su Google QUI

(Non ho avuto molto tempo per scrivere un testo piu' approfondito, magari, se parte una discussione, scrivo di piu' nelle risposte.)

Forse, se fosse stata postata in modo piu' corretto, questa canzone avrebbe potuto far partire una discussione in modo piu' serio...

Possiamo provare così, e vedere qual'e' l'opinione di ognuno in merito.

[Modificato da Kijo 07/07/2005 17.11]

Tutt'altro Kijo,
non cancellerò questa discussione perchè è molto interessante. L'altra volta fu postata in maniera sbagliata. Senza spiegare i motivi di fondo.Perciò mi sembra giusto lasciarla e discuterne.
Dunque, non approvo il fatto che se uno strumento della Chiesa possa rivelarsi nocivo sia da utilizzare sempre e comunque. Credo infatti che la salute e la vita di una persona sia molto più importante di un qualsiasi mezzo di comunicazione.
E' vero però, come dice anche il link che mi hai postato che le antenne sorgevano in un'area di campagna e che le abitazioni sono state costruite successivamente....
La cosa perciò si complica...,sotto l'aspetto giuridico...
Rimane però il fatto che sotto l'aspetto umano, se un elemento meccanico e radioattivo è fonte di malattie per la cittadinanza, è comunque giusto toglierlo o fare in modo che non sia più un pericolo.
Per quanto riguarda la legge contro i cardinali: io credo che nessuno debba essere immune da una sentenza se tale persona ha commesso un reato.Altrimenti diventiamo tutti colpevoli e poi prendiamo i voti....

se posso ... inserisco un mio precedente post su questo argomento affrontato su un altro forum, un utente fece la seguente osservazione (il nick l'ho tolto per ovvi motivi):


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Scritto da: ------- 11/05/2005 12.23
Quando negli anni 58-68 percorrevo la Braccianense,la Radio Vaticana e le sue antenne sembravano veramente "una Cattedrale nel deserto":mi domando se qualcuno gli costruisce vicino,di chi la colpa?
Ho la sensazione che ,come spesso succede,si cerca di strumentalizzare sempre

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la mia risposta fu:

La colpa è di chi non rispetta la legge: se vengono superate più del doppio i 6 volt/metro (minimo di legge per una permanenza di persone superiore alle 4 ore) e addirittura in certi casi di 4 volte tale limite i residenti hanno diritto a mio avviso di chiedere alle emittenti di adeguarsi alla legge italiana e il risarcimento per i danni eventualmente patiti. Le costruzioni sono a distanza di legge ... le emissioni no .
Non credo si tratti di semplice stumentalizzazione visti i numerosi casi di leucemia e simili superiori alla media: nella popolazione maschile arriva fino a 6 volte la media nazionale (nel raggio di tre km dalla fonte delle emissioni) e parliamo spesso di bambini che non hanno scelto di vivere li.
Se rispettassero la legge italiana sulle emissioni non potremmo dire niente... ma se non la rispettano appellandosi solo alla giurisdizione e sostenendo che non ci sono studi che provano il nesso di causalità, e vedo morire dei bambini di leucemia, beh francamente non so come si possa definire semplice strumentalizzazione....
A mio parere sarebbe strumentalizzazione se usato per condannare la Chiesa Cattolica mentre in realtà la colpa e dei singoli dirigenti della radio in questione.
Ciao

[Modificato da solitary man 07/07/2005 22.33]

Grazie solitary man per il tuo post. Sono d'accordo con te, se una cosa fa male fa amale, e basta, ma si può sare a contrattare sulla vita delle persone?
E' vero però che si usa questa storia della radio vaticana (anche in molte testate giornalistiche) per attaccare la Chiesa, quando invece andrebbero puniti solo i responsabili dell'accaduto e non l'intero palazzo apostolico............

Scusate, ma i dirigenti della radio chi li comanda?
Se chi ha il potere di decidere su quei dirigenti non li rimuove o non fa mettere delle antenne meno dannose, la colpa non e' anche sua?

Non cercate il capro espiatorio nel dirigente della radio. Perche' i vescovi (povere vittime!!!) hanno fatto di tutto per difendere la radio.

Ma i preti che sono bravi a predicare la sacralita' della vita dell'embrione, mi sa che non se ne fregano molto della sacralita' della vita di chi schiatta sotto le antenne della loro radio... Che sia una tecnica per mandarli alla casa del Padre prima del tempo?