Editoriale n° 7 quarta giornata di Junior and Youth

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c@rtesio
00lunedì 30 ottobre 2006 09:39
Nella quarta giornata di Junior, un brutto e grave infortunio ha coperto di nubi il cielo della Junior.
Purtroppo molte persone, dirigenti, allenatori e tutto il resto si dimenticano che siamo fatti di carne e non siamo indistruttibili, se poi l'infortunio accaduto fa rischiare qualcosa di più se non la vita c'è da riflettere, riflettere su quello che stiamo facendo e su cosa ci battagliamo tutti i giorni sui vari forums, via email e via telefono. Certo, tutti coloro che giocano , mettono in conto che tutto può accadere, che è una decisione propria e a priori accettano che può accadergli anche un brutto e grave infortunio, ed è proprio per questo, perchè siamo uomini dentro e fuori dal campo le società dovrebbero tutelare di più i propri giocatori e quelli degli altri in tutto e per tutto, dal calzettone al medico all'atrezzatura alla preparazione ealla comportamento in campo. Che questa quarta giornata ci faccia riflettere tutti su quello che stiamo facendo e sul lavoro svolto sin ora dalla NFLI all'ultima squadra di serie Youht.

In Junior
Marines vs Barbari Sopesa
Bobcats - Duchi 6-36
Warriors - Lions 33-6
Centurions - Frogs 6-14
Giaguari - Blacks 24-26

In Youth
Marines - Rangers 8-38
Warriors - Lions 6-44
Frogs - Skorpions 20-6
Giaguari - Blacks 28-6


In bocca al lupo Francesco.
track
00lunedì 30 ottobre 2006 10:14
Cartesio non fare della demagogia spicciola, se è il tuo momento ti puoi rompere un braccio anche mentre stai giocando a ping pong.
Non facciamo venir fuori fantasmi inutili, non creiamo il panico, non è proprio il caso, e portiamo rispetto per chi si infortunia facendo sport.
La casistica è fornitissima, l'infortunio al ragazzo dei Barbari non è DOVUTO alla mancanze del sistema football, probabilmente era destino che accadesse.
Senza andare troppo in la nel tempo vorrei farti notare (o ricordare) che il portiere del Chelsea, Cech, ha subito un gravissimo infortunio alla testa e non mi pare che il Chelsea sia una squadra/società alla quale possiamo imputare delle colpe per mancanza di medici/calzettoni o berretti antiinfortunistici, o no?
Certo qualcuno penserà "beh ma se ti fai male nel Chelsea ti ricoprono di soldi, sei assicurato, vivrai di rendita" ...certo...vivrai...peccato che il portiere in questione, proprio per l'infortunio alla testa, più che godersi i soldi dell'assicurazione ha rischiato di morire.
Quindi, per favore, evitiamo di tirare in ballo mille e una situazioni di gioco per incolpare allenatori, dirigenti, avversari, attrezzatura, arbitri o nfli quando un giocatore si fa male.
Purtroppo è successo, e quello che si può fare è pregare perchè guarisca al più presto... oltre a sperare che non accada mai a noi stessi.

In bocca al lupo Francesco.
c@rtesio
00lunedì 30 ottobre 2006 11:13
Non usare parole senza saperne il significato

Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo" e ago, "conduco, trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.

Di frequente utilizzo nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico.

La demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio interesse, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo interesse, sviando la percezione delle necessità reali.

Platone indicava la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide e dell'anarchia.

È possibile reperire esempi pratici di questa pratica, anche in tempi molto più vicini ai giorni nostri.


Concluderei ora di evitare di fare polemiche, perchè nessuno di noi è pagato per giocare, e nonostante tutto molti giocatori a torto o a ragione vengono trattati dalle dirigenze anche in malomodo dal vincolo al non essere considerati solo carne da cannone, quello che è successo DEVE far riflettere, punto.
track
00lunedì 30 ottobre 2006 11:25
Infatti, demagogia spicciola, non stai cercando di proporti ad una elezione, stai cercando di rafforzare delle tue tesi e screditare il lavoro altrui, so esattamente di cosa parlo [SM=g27811] .

Aggiungo pure che non ha nessun senso tirare in ballo vincoli o stupidate simili, ripeto, un ragazzo si fa male, preghiamo perchè ne esca al più presto, non buttiamo benzina sul fuoco cercando di far credere agli altri che si è fatto male perchè è trattato come un numero dalla società, perchè è vincolato dal tesseramento o perchè l'allenatore lo considera carne da macello, spero di essere stato chiaro.
bluetooth.1
00lunedì 30 ottobre 2006 11:27
Re:

Scritto da: c@rtesio 30/10/2006 11.13
Non usare parole senza saperne il significato

Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo" e ago, "conduco, trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.

Di frequente utilizzo nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico.

La demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio interesse, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo interesse, sviando la percezione delle necessità reali.

Platone indicava la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide e dell'anarchia.

È possibile reperire esempi pratici di questa pratica, anche in tempi molto più vicini ai giorni nostri.


Concluderei ora di evitare di fare polemiche, perchè nessuno di noi è pagato per giocare, e nonostante tutto molti giocatori a torto o a ragione vengono trattati dalle dirigenze anche in malomodo dal vincolo al non essere considerati solo carne da cannone, quello che è successo DEVE far riflettere, punto.



Concordo.
c@rtesio
00lunedì 30 ottobre 2006 11:53
Re:

Scritto da: track 30/10/2006 11.25
Infatti, demagogia spicciola, non stai cercando di proporti ad una elezione, stai cercando di rafforzare delle tue tesi e screditare il lavoro altrui, so esattamente di cosa parlo [SM=g27811] .

Aggiungo pure che non ha nessun senso tirare in ballo vincoli o stupidate simili, ripeto, un ragazzo si fa male, preghiamo perchè ne esca al più presto, non buttiamo benzina sul fuoco cercando di far credere agli altri che si è fatto male perchè è trattato come un numero dalla società, perchè è vincolato dal tesseramento o perchè l'allenatore lo considera carne da macello, spero di essere stato chiaro.



E infatti seu concorde con me che c'è da riflettere e che quindi da oggi in poi, anche se dovrebbe essere fatto sempre, tutte le società dovrebbero impegnarsi di più nei confronti dei giocatori tutti a tutti i livelli, non ho incolpato nessuna società e non ho mai detto ne scritto che quello che è accaduto è colpa di qualcuno ma che alla luce di quanto accaduto domenica si spera che i giocatori italiani venghino trattati meglio o pari per quello che rischiano.
Se poi parli di screditare, io scredito sempre chi lavora male (le società).
bluetooth.1
00lunedì 30 ottobre 2006 11:57
Re: Re:

Scritto da: c@rtesio 30/10/2006 11.53


E infatti seu concorde con me che c'è da riflettere e che quindi da oggi in poi, anche se dovrebbe essere fatto sempre, tutte le società dovrebbero impegnarsi di più nei confronti dei giocatori tutti a tutti i livelli, non ho incolpato nessuna società e non ho mai detto ne scritto che quello che è accaduto è colpa di qualcuno ma che alla luce di quanto accaduto domenica si spera che i giocatori italiani venghino trattati meglio o pari per quello che rischiano.
Se poi parli di screditare, io scredito sempre chi lavora male (le società).



Sdrammatiziamo:"VENGHINO?" PPPPPPUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
tempiduri2006
00lunedì 30 ottobre 2006 12:19
Egregi Signori,
mettiamo da parte per un attimo l'infortunio di Francesco Vatteroni a cui siamo tutti vicini e facciamo una riflessione che non vuole essere in alcun modo nè collegata agli accadimenti di ieri pomeriggio e nè tantomeno all'atleta coinvolto e alla sua Società di appartenenza.

In linea generale, vogliamo davvero parlare di sicurezza? E' questo il luogo dove c'è una genuina sensibilità su questo argomento?
Il giorno 18 settembre alle ore 14:18 veniva aperto un interessantissimo topic sull'utilizzo del casco.
L'ultimo post è stato pubblicato il giorno dopo alle ore 10:33.
Totale 9 interventi... [SM=g27834] Andate a rileggerli...
Controllate quante polemiche si fanno su topic a mezza strada fra l'inutile e il demenziale e per quanti giorni tali topic si riempiono di opinioni e commenti di vario genere. [SM=g27821]
Interessa davvero l'argomento sicurezza, anche in questo Forum, o molto italianamente si attende solo che arrivi l'ora di palesare una molto italiana attenzione all'argomento o, peggio ancora, una italianissima indignazione nei confornti di qualcuno o di qualcosa? [SM=g27821]

(in bocca al lupo Francesco, di tutto cuore)

Cordialmente
Pasquale Cocomero
Enrico Bertorello
00lunedì 30 ottobre 2006 12:25
Ero su quel campo. Ho visto una partita. Ho visto un ragazzo sentirsi male. Ho visto tutti i presenti rimanere sconvolti da quanto era successo. Sono stato male e forse ora sto ancora peggio.

Sono vicino a Francesco e spero che guarisca presto e bene. Sono vicino a tutti coloro che erano su quel campo domenica e soprattutto ai suoi genitori, che sicuramente stanno passando il momento peggiore della loro vita.

Per il resto, a mio avviso, c'è poco da aggiungere. Se non l'appello a stringerci tutti attorno a questo ragazzo affinchè senta forte il nostro sostegno e trovi la forza di guarire.

Vi prego, ma veramente vi prego, di non fare polemica...


[Modificato da Enrico Bertorello 30/10/2006 15.40]

kickoffs
00lunedì 30 ottobre 2006 22:30
Re:

Scritto da: c@rtesio 30/10/2006 11.13
Non usare parole senza saperne il significato

Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, "popolo" e ago, "conduco, trascino") che indica un comportamento politico incline ad assecondare le aspettative della gente, sulla base della percezione delle loro necessità.

Di frequente utilizzo nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del nemico o dell'avversario politico.

La demagogia è l'attività del politico che, in vista del proprio interesse, spinge il popolo a fare qualcosa contro il suo interesse, sviando la percezione delle necessità reali.

Platone indicava la demagogia come una forma di governo che deriva dalla degenerazione della democrazia e che sarebbe preludio della tirannide e dell'anarchia.

È possibile reperire esempi pratici di questa pratica, anche in tempi molto più vicini ai giorni nostri.


Concluderei ora di evitare di fare polemiche, perchè nessuno di noi è pagato per giocare, e nonostante tutto molti giocatori a torto o a ragione vengono trattati dalle dirigenze anche in malomodo dal vincolo al non essere considerati solo carne da cannone, quello che è successo DEVE far riflettere, punto.



filosofo... [SM=g27811]
LORDLUTORTITUS
00martedì 31 ottobre 2006 01:38
La polemica inutile in un momento come questo lascia veramente intristiti tutti coloro che hanno una sensibilita' verso i gravi accadimenti.
In questo caso, la vostra discussione e' proprio inutile e poco consona all accaduto.
Vi pregherei in vista (Spero di no!) di altri spiacevoli avenimenti che possano mai avvenire in futuro di rimanere rispettosi verso coloro che in questo momento hanno un dolore profondo.
Trovo poco piacevole e poco etico il vostro discorso.
Piantatela li' che vi state dimostrando veramente immaturi.
Tatanka86
00martedì 31 ottobre 2006 02:41
Qual'è stata la dinamica dell'accaduto?
Sydow
00martedì 31 ottobre 2006 11:28
Credo che tutti in questo momento siano vicini idealmente a Francesco ed alla sua famiglia.Inutili stupide polemiche.
Mi affianco a Tatanka per sapere la dinamica dell'incidente.
PASK46
00martedì 31 ottobre 2006 14:33
ma è veramente inutile anche solo pensare ad una polemica.
Un ragazzo si è fatto male giocando. Giocando...
Sappiamo tutti che il nostro è uno sport potenzialmente molto pericoloso, in cui l'infortunio è sempre in agguato. Purtroppo è anche possibile l'infortunio mortale. Non c'è molto altro da dire.
E' destino, purtroppo.
E Francesco Vatteroni mi sembra sia anche un ottimo giocatore, un ragazzo allenato e preparato, che gioca in una società che non trascura certo la preparazione dei suoi atleti.
Faccio il tifo per Francesco, perchè guarisca presto e torni a giocare senza paura.
simonepaschetto
00martedì 31 ottobre 2006 15:13
Dopo un infortunio del genere ricominciare temo sarà davvero dura.
Quello che mi sfugge è però la dinamica deel'incidente, come è successo, e tra l'altro il ragazzo si è sentito male dopo o subito??

In bocca al lupo.
Enrico Bertorello
00martedì 31 ottobre 2006 15:19
Ragazzi io ero a poca distanza dal campo, ma Francesco era coperto dai giocatori in panchina. L'ho intravisto a carponi a terra, come a prender fiato prima di rialzarsi e subito dopo sdraiato completamente. Ho visto intervenire prontamente il medico, l'ambulanza e poi rapidamente portarlo all'ospedale.

Vi assicuro che sul campo si è visto o intuito poco altro.
Facciamo solo il tifo per Francesco!!
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