Stasera mi sono seduto sulla mia poltrona a dondolo.
In una mano avevo una raccolta di romanzi di Calvino, collana Meridiani. Nell'altra avevo Detective Dante 13. E mi sono chiesto: "Cosa leggo?". Ho scelto DD, che aveva un arretrato di sette mesi.
Una scelta certo non dovuta a valutazioni qualitative,
però devo aver letto un paio di fumetti negli ultimi 2 mesi e avevo voglia di un bel po' di pugni, pallottole e frasi da duri.
Il ritmo è concitato ed il protagonista lo ritrovo nè più nè meno come lo avevo lasciato. C'è uno sceneggiatore nuovo, non lo conosco ma il suo lavoro non è male: è riuscito ad esser subito abbastanza in sintonia col personaggio. La storia non è certo un esempio di sceneggiatura, i dialoghi sono piuttosto bassini, però l'autore riesce a portare a termine la storia senza un pesante spiegozzo finale, modello Barbato. La scorrevolezza ringrazia ampiamente.
Questa collana Eura è l'unica, ovviamente esclusa la sacra Euramaster, che io collezioni con regolarità, ed in fondo la mia mezz'ora di relax me la fa passare.