DIFFERENZA TRA ARANCINI E SUPPLI

vorrei chierdervi qual'è la differenza tra arancini e suppli?
Scusate la mia ignoranza in materia...vi ringrazio, ciao. Nico.

a roma i suppli sono quelli fatti con il sugo
o ragu
gli arancini sono bianchi
e hanno la forma allungata come le crocchette
in campania e credo in sicilia per quanto ne so si chiamano
arancini sono tondi e in piu hanno i piselli
aspettiamo le cuoche campane e sicule
per dettagli sicuri

ciaoooooooooooooooo

Allora,specifico meglio:I supplì sono tipici romani e hanno forma ovale.composti da risotto fatto con un ragù con poca carne e al suo interno si pone un pezzetto di mozzarella,che ,quando li mangi(rigorosamente con le mani)fanno il filo e per questo detti anche "supplì al telefono".
Arancini:Sono fatti a palla,con riso cotto nel pomodoro,e all'interno si pongono piselli,un po' di ragù e pezzettino di provola.Sono tipici siciliani.

avevo gia postato ma il mio intervento è sparito, si vede che per allowen le streghe sono in giro.....

SUPPLI come mi ha confermato Donnas il riso viene cucinato direttamente nel ragu e hanno forma cilindrica.
ARANCINE possono essere al burro o alla carne, in entrambi i casi il riso va cucinato in una quantita' d'acqua bollente pari al doppio del riso.
Nell'acqua si mette una bustina di zafferano per dare il caratteristico colore giallino, a cottura ultimata si presentera simile ad un risotto.
Quelle al burro saranno riempite con prosciutto cotto e mozzarella, quelle alla carne con un ragù di carne con pisellini, Il ragù deve essere ristretto e preparato il giorno prima altrimenti sara' molto difficile riempire le arancine.
Quelle al burro si fanno a forma di piramide, quelle alla carne saranno rotonde come delle piccole arance. Dopo aver dato loro la forma si passano in una pastella un pò liquida ottenuta con acqua e farina, quindi si passano nel pane grattuggiato e si friggono. La pastella forma una corazza che impedisce all'olio di penetrare all'interno. Non vengono utilizzate uova.

I supplì hanno forma ovale!sono romana e a casa mia si fanno da sempre!!!

aggiungo solo che gli arancini in sicilia sono a forma di cono rovesciato e quelli tipici sono ripieni di ragu' di carne e formaggio

ciao io l'arancino non lo faccio con il riso bollito , ma con il riso cotto come se dovessi fare un risotto .Facendo il riso bollito , non viene granche invece se tosti il riso dopo o sfumi con il vino e poi piano piano aggiungi un brodo di carne poi quasi alla fine metti il parmiggiano e l'uovo e mescoli.Togli e metti a raffredare su un piano ( deve essere steso non ammucchiato ) quando si raffreda prendi un pò di riso fai un incavo con le mani metti dentro il ripieno e chiudi . Dopo aver fatto tutte queste palline prendi l'arancino e lo passi prima nella farina poi nell'uovo e poi nel pangrattato. In una padella versa abbondante olio e quando arriva a temperatura versa L'arancino , quando si è fatta la crosticina DI UN BEL COLORE SONO PRONTI LI PRENDI CON UN MESTOLO FORATO E LI fai scolare su un piatto con sopra un tovagliolo di carta ....

Salve a tutti e complimenti x le vostre meravigliose ricette.
Se permettete vi lascio la ricetta degli arancini siciliani (datami da un pasticcere)
1 kg di riso Gallo qualità Originario o Roma
4 dadi star vegetale
3 litri di acqua, zafferano
100 gr burro
100 gr grana padano
bollire l'acqua con i dadi, appena bolle buttare il riso e far cucinare a fuoco medio. Aggiungere lo zafferano e aggiustare di sale se vi pare. Appena cotto, nn va scolato xkè l'acqua si deve assorbire tutta come un risotto, aggiungere il burro e il grana e mantecare.
Stendere il riso su un piano di modo ke si raffreddi, appena freddo formare le arancine ( le mani devono essere inumiditew con acqua x ogni arancina) fare un buco al centro e inserire prosciutto e mozzarella o ragu' e mozzarella.
Chiudere le arancine passarle nel pangrattato e friggerle nell'olio caldo e abbondante.
Sarebbe conveniente dopo l'impanatura conservarle un pò in frigo (no freezer) x una migliore tostatura ( circa un'ora)
non occorrono uova o pastella.
Risultato garantito, buon appettito e fatemi sapere.
Salutoni a tutti

a partire dal nome! Vi sorprende se vi dico (da sicula da generazioni) che li ho sempre sentiti "al femminile"? Cioè: L'arancina, femminuccia, ecco D'altra parte, vedete, il plurale di "arancina" in siciliano è "arancini" per cui nessuno a questo punto è in grado di dire se ha ragione chi opta per il genere femminile o quello maschile!
Per la preparazione confesso che il sistema della pastella mi giunge nuovo e penso abbia avuto origine in qualche rosticceria, sia piaciuto e sia stato portato avanti! Io non ho pretese di avere l'esclusiva della ricetta brevettata, ma vi posso dire come le faccio e le ho viste fare da 50 anni che sono qui in giro, in famiglia, da parenti, amici e vicini di casa.
E' uso comune usare il riso bollito. A casa mia, per le ragioni già esposte da qualcun altro prima di me (scarso sapore assunto dal riso), si prepara un risotto tipo alla milanese, compreso di brodo e zafferano. Ah, e parmigiano! Che non è molto siculo, ma ci sta tanto bene
Uso il riso qualita' "Roma" e in ogni caso non deve essere un riso che si mantenga sgranato perché se no si capisce perché non si riesce a formare le palline E' necessario un riso che caccia amido pastoso, insomma.
Aggiungo l'uovo quando il riso si raffredda, perché lo deve impastare senza cuocersi. Debbo ottenere un impasto consistente e compatto. Per il ripieno faccio un ragu' di carne trita molto ristretto. Preparo dei pisellini con un soffritto di cipolla, sedano e carota. Preparo dei pezzetti di formaggio che fonde, ma non mozzarella che ha poco sapore! della buona tuma, o pecorino primo sale, o caciocavallo fresco o, se proprio non trovo niente di tutto cio', del bel provolone piccante Faccio anche a pezzetti delle uova sode. Poi "compongo" le arancine...o gli arancini, come vi pare E qua ci vorrebero i fotogrammi Li passo in farina, uovo e pangrattato e li metto in frigo un paio d'orette (o anche tutta la notte!). Li friggo in un tegame dai bordi alti, completamente ricoperti d'olio in modo che coloriscano da tutte le parti. Pochi alla volta per stare ben larghi e comodi da potersi girare anche da soli come gli pare. Li metto su carta assorbente e...generalmente non resisto e me ne mangio una bollente col formaggio che fila, ustionandomi, naturalmente, la lingua!
Ah! si possono congelare, una volta "assemblati", separandole una dall'altra in sacchetti frigo o con pellicola trasparente. Però per cucinarli, ricordiamoci di uscirli dal congelatore la sera prima, diversamente si rischia di mangiare un involucro bollente con dentro un ghiacciolo al ragù
Per quanto riguarda i famigerati arancini di quel mistificatore di Cammilleri, mi chiedo dove diavolo abbia pescato quella ricetta!

[FONT]Verdana[=FONT][DIM]12pt[=DIM]supplì e arancini che trovi[/DIM].[/FONT]