Consiglio...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
monye
00venerdì 6 maggio 2005 10:30
"CHIEDI ALLA POLVERE" di JOHN FANTE!

Nessun commento lo consiglio e basta![SM=x278648]
LagiovineItalia
00venerdì 6 maggio 2005 20:26
Re:

Scritto da: monye 06/05/2005 10.30
"CHIEDI ALLA POLVERE" di JOHN FANTE!

Nessun commento lo consiglio e basta![SM=x278648]




si ma di che parla?
cane...sciolto
00venerdì 6 maggio 2005 23:35
Giusto, vero, almeno dicci quello[SM=x278635]
monye
00lunedì 9 maggio 2005 09:42
Charles Bukowski l'ha definito "il narratore più maledetto d'America": ed è certo che lo stesso Bukowski, al pari di molti autori della letteratura americana contemporanea, deve molto a John Fante, da cui ha dedotto non solo l'atmosfera maudite, ma numerosi stilemi espressivi e diegetici; d'altro canto l'importanza di Fante è stata riconosciuta anche fuori dei confini degli States, se è vero che Chiedi alla polvere, il volume centrale della cosiddetta "saga di Arturo Bandini" (un idolo a mio parere!!), è stato pubblicato per la prima volta in Italia nella prestigiosa collana della Medusa, tradotto da Elio Vittorini.
John Fante (1909-1983) ha scritto quello che è considerato il suo capolavoro nel 1939, quando la Grande Depressione era ormai alle spalle e già in Europa infuriava il secondo conflitto mondiale: echi di questi eventi penetrano nel romanzo, ma restano sullo sfondo, essendo tutta l'opera centrata sulla figura del ventenne scrittore Arturo Bandini, che finora ha pubblicato un solo racconto, ma che è pervicacemente proteso alla conquista di riconoscimenti molto più significativi.
Romanzo di formazione "all'americana", Chiedi alla polvere narra in termini ora paradossali, ora accoratamente lirici, ora crudamente realistici l'impossibile storia d'amore fra Arturo e Camilla Lopez, cameriera di origini messicane orgogliosa e testarda quanto lo stesso Bandini. Ma mentre il successo letterario non tarderà a farsi strada, il rapporto fra i due giovani sarà assai tormentato, segnato da atteggiamenti ostili e punteggiato dalle incomprensioni e dagli insulti più che dalle tenerezze: ad eccezione di alcuni rari, ineffabili istanti.
Nel romanzo di Fante l'eroe è testimone impotente della tragica sorte di Camilla, che lentamente sprofonda negli abissi dell'autodistruzione e della follia, fino a sparire nel deserto ai margini della città, quel deserto la cui polvere avvolge paradigmaticamente tutto il mondo del protagonista.
Opera di rara intensitý ed equilibrio, Chiedi alla polvere solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi albergi e di locali dozzinali; in realtà è uno straordinario viaggio interiore, un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent'anni, con le sue ingenuità e contraddizioni ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale.
Dopo aver letto questo romanzo, non é difficile comprendere l'atteggiamento di Bukowski, che a tal punto si era immedesimato nel mondo del protagonista da proclamare con violenza: "Io sono Bandini, Arturo Bandini!".
BRESCIAGGHER
00sabato 14 maggio 2005 16:59
Re:

Scritto da: monye 09/05/2005 9.42
Charles Bukowski l'ha definito "il narratore più maledetto d'America": ed è certo che lo stesso Bukowski, al pari di molti autori della letteratura americana contemporanea, deve molto a John Fante, da cui ha dedotto non solo l'atmosfera maudite, ma numerosi stilemi espressivi e diegetici; d'altro canto l'importanza di Fante è stata riconosciuta anche fuori dei confini degli States, se è vero che Chiedi alla polvere, il volume centrale della cosiddetta "saga di Arturo Bandini" (un idolo a mio parere!!), è stato pubblicato per la prima volta in Italia nella prestigiosa collana della Medusa, tradotto da Elio Vittorini.
John Fante (1909-1983) ha scritto quello che è considerato il suo capolavoro nel 1939, quando la Grande Depressione era ormai alle spalle e già in Europa infuriava il secondo conflitto mondiale: echi di questi eventi penetrano nel romanzo, ma restano sullo sfondo, essendo tutta l'opera centrata sulla figura del ventenne scrittore Arturo Bandini, che finora ha pubblicato un solo racconto, ma che è pervicacemente proteso alla conquista di riconoscimenti molto più significativi.
Romanzo di formazione "all'americana", Chiedi alla polvere narra in termini ora paradossali, ora accoratamente lirici, ora crudamente realistici l'impossibile storia d'amore fra Arturo e Camilla Lopez, cameriera di origini messicane orgogliosa e testarda quanto lo stesso Bandini. Ma mentre il successo letterario non tarderà a farsi strada, il rapporto fra i due giovani sarà assai tormentato, segnato da atteggiamenti ostili e punteggiato dalle incomprensioni e dagli insulti più che dalle tenerezze: ad eccezione di alcuni rari, ineffabili istanti.
Nel romanzo di Fante l'eroe è testimone impotente della tragica sorte di Camilla, che lentamente sprofonda negli abissi dell'autodistruzione e della follia, fino a sparire nel deserto ai margini della città, quel deserto la cui polvere avvolge paradigmaticamente tutto il mondo del protagonista.
Opera di rara intensitý ed equilibrio, Chiedi alla polvere solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi albergi e di locali dozzinali; in realtà è uno straordinario viaggio interiore, un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent'anni, con le sue ingenuità e contraddizioni ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale.
Dopo aver letto questo romanzo, non é difficile comprendere l'atteggiamento di Bukowski, che a tal punto si era immedesimato nel mondo del protagonista da proclamare con violenza: "Io sono Bandini, Arturo Bandini!".




ottimo [SM=x278679]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com