Consigli durante la mareggiata

Salve a tutti, ieri sono andato a fare una pescata, in una scogliera, utilizzando la tecnica della bolognese. Il mare era mosso ed ho usato una canna di 5 metri, lenza in bobina dello 0,18, galleggiante di 3 grammi a sfera e finale di 1 metro sempre dello 0,18 piombato con una torpilla più una serie di pallini.
Qualche pesce è uscito però con non poche difficoltà, infatti c'erano momenti, quando l'onda frangeva che il galleggiante si avvicinava negli scogli rischiando seriamente di incagliare e successivamente a causa della corrente di ritorno esso si allontanava parecchio dagli scogli finendo in un punto con meno corrente e secondo me fuori dalla zona di pascolo dei saraghi (schiuma). A causa di questo andamento del moto ondoso il galleggiante non riusciva a restare fermo, per un po di tempo, in un determinato punto (ovvero quello in cui lanciavo).. fattore questo negativo perché i pesci li ho catturati solo quando il galleggiante rimaneva fermo nel punto dove lanciato.
Volevo sapere dai più esperti cosa fare in questo caso: attendere la parte della mareggiata dove, penso a causa dell'equilibrio tra la corrente primaria e quella secondaria, il galleggiante riesce a stabilizzarsi e rimanere quindi fermo oppure adoperare qualche altra soluzione per esempio inserire più pallini ecc...Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli.

Forse ho trovato la risposta...potrei utilizzare una canna più lunga magari da 8 metri per riuscire a trattenere l'esca nella zona dove c'è la schiuma....evitando in questo modo i fenomeno descritto prima..che ne pensate?