Come va con il couscous?

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(Giuseppe)
00giovedì 26 febbraio 2009 08:54
Le cove si stanno avvicinando e sono curioso di conoscere i commenti, le esperienze, i giudizi di chi, non conoscendo l’utilità del couscous per le nostre necessità, o conoscendo non lo ha mai usato prima e lo ha conosciuto grazie al web o a Italia Ornitologica.

Insomma dopo 12 mesi lo usate ancora? Dovete sapere che il successo di un prodotto lo si vede al riordino. In tutte le aziende funziona così.

Il prezzo del grano è sceso, il couscous, a ruota. costa meno, i pastoncini del commercio no! Strano.Proprio adesso, che partono le cove. Quando si dice il caso.

gloster
00giovedì 26 febbraio 2009 21:08
Se lo trovo a buon prezzo certamente non lo abbandono.. attualmente ho preso un pastone economico, ma se trovo il cous cous a buon prezzo faccio come sempre. 9 parti di cous ed una di pastone..
E l' uovo sodo non lo abbandono mai comunque andra'.. [SM=g10400]
(Giuseppe)
00venerdì 27 febbraio 2009 08:31
I pastoni “economici” del commercio, salvo un’eccezione, fanno fatica a mangiarli le galline, talmente sono poco appetibili.
Costano poco, valgono poco. Anche se nessuno ne parla. Neanche fosse lesa maestà.
agatarosso
00venerdì 27 febbraio 2009 17:27
Ciao GIUSEPPE, io ho comprato il pastone della MITO, e devo dire che per me, e' il migliore fino ad oggi, fermo restando che ho provato il cous cous con integrazione di Protein 90 per l'allevamento dei pulli, e devo dire che e' molto efficace senza dubbio, pero' per uno come me che ha poco tempo, e il prodotto sopra citato va preparato al momento, ecco fatto che si ripiega in un ottimo " almeno per me " pastoncino, un abbraccio. [SM=g7348]
Giorgio Z.
00venerdì 27 febbraio 2009 23:26
sono anni che uso il couscous, unica pecca e' che si fa fatica a trovarlo ancora a buon mercato come si trovava anni fa nei discount. il piu' economico che riesco a trovare costa 0,89 ogni mezzo chilo di media grandezza.
un saluto [SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422]
massimo.zinno
00domenica 8 marzo 2009 23:11

Io mi sto regolando così:
Passo al frullatore il tuorlo di uovo sodo con una miscela di pangrattato, savoiardi e semola di grano duro.
Poi in una ciotola asciugo con pastone economico del commercio il cous cous "ammollato poco", piselli e semi bolliti.
Quindi mescolo il tutto e servo.
Sembra che vada bene, anche se le imbeccate supplementari ai miei gloster cerco di non farle mancare mai.

[SM=g10400]

P.S.: da Metro Italia sono in offerta confezioni di cous cous ad un prezzo di poco superiore ad € 1,50 al chilo.

(Giuseppe)
00lunedì 9 marzo 2009 08:13
E l'albume, perchè non lo usi? Perchè buttarlo? Sono d'accordo invece nell'usare, per asciugare il cous cous, un pastone economico. Non ha senso, per dire, adoperare il Cedè o il Mito o più in generale pastoni da 4 euro al chilo.
ARTU' 56
00lunedì 9 marzo 2009 08:58
Qualche anno fà un mio vecchio amico che oltre l'allevamento aveva un circolo/trattoria odiava ogni tipo di pastone per non parlare poi dei semi di soja, il pastone lo produceva lui direttamente in cucina con materie prime, quello del commercio lo usava a mò di spolverata e mi diceva che era se non altro per tutti i conservanti e antimuffa che secondo lui avevano all'interno.
Già 15 anni fà lo prendevo ingiro perchè usava il cous cous, è chiaro che ora a distanza devo ricredermi.
Penso però che usare dei pastoni poveri (con percentuali basse di proteine) economici etc è meglio dare pangrattato e uovo, quel poco che si usa giornalmente scegliere attentamente un buon produtto e non farsi abbindolare dalla pubblicità.
By
[SM=g10400]
(Giuseppe)
00lunedì 9 marzo 2009 10:23
Vero, sono d’accordo. Adopero molto pane raffermo (utilissimo anche, tal e quale per evitare casi di pica e spennamento). In casa mia se ne avanza, come penso un pò tutti, e lo conservo, non lo butto.
Sono del parere, anche in relazione al grande periodo di crisi che stiamo vivendo, vada riscoperto. Ma anche qui: non aspettatevi consigli del genere da parte di industrie e negozianti. E’ chiaro a tutti il perché. Faranno di tutto, a costo di raccontare balle, pur di non farvelo usare.
massimo.zinno
00lunedì 9 marzo 2009 13:48


Preciso che il pastone che uso è il Witte Molen che acquistai a Reggio ad un prezzo molto conveniente: 4 Kg / 7 €.
Poiché mi è costato poco rispetto ad altri prodotti, è per me sicuramente economico [SM=g8423]
Che per questo motivo sia anche scadente, non sono del tutto convinto.
Per quanto riguarda l'albume, ho preferito eliminarlo perchè ho notato che inumidisce un po' troppo il pastone.
Conto però di utilizzarlo con i novelli, durante e dopo la fase dello svezzamento.
[SM=g10400]
agatarosso
00lunedì 9 marzo 2009 19:30

.....condivido con RENATO che usare un pastone economico sia controproducente, per tutte le porcherie che ci mettono, comunque da quest'anno voglio provare un pastone che si avvicina a quello che usa ANTONIO PAPPALARDO, e cioe', 500 G. di cous cous, 250 G. di farina di polenta di grano duro, 250 G. di pastone della MIto, 4 bicchierini di plastica piccoli tipo caffe', di semi da ammollare, e 4 uova sode compreso l'albume, ovviamente grattugiate, e 50 G. di protein 90, vediamo un po cosa succede, io il cous cous lo trovo al super mercato Conad, ad euro 2,50 al KG, un abbraccio. [SM=g7348]
(Giuseppe)
00martedì 10 marzo 2009 08:28
Re:
agatarosso, 09/03/2009 19.30:


io il cous cous lo trovo al super mercato Conad, ad euro 2,50 al KG, [SM=g7348]



Ha un prezzo fuori dal mondo. Sicuramente dipenderà dal fatto che non è nella cpnfezione da un chilo ma in quella da mezzo.

1,50 - 1,80 è il prezzo di un chilo di cous cous. Se doveste trovarlo in offerta, fatene buona scorta.


agatarosso
00martedì 10 marzo 2009 18:16
....ciao GIUSEPPE, ma toglimi una curiosita' che apporto da mescolare al pastone fatto in casa il pane raffermo, intendo a livello di appetibilita' e proteine, un abbraccio. [SM=g7340]
maurobb63
00mercoledì 11 marzo 2009 16:36
Re:
(Giuseppe), 09/03/2009 10.23:

Vero, sono d’accordo. Adopero molto pane raffermo (utilissimo anche, tal e quale per evitare casi di pica e spennamento). In casa mia se ne avanza, come penso un pò tutti, e lo conservo, non lo butto.
Sono del parere, anche in relazione al grande periodo di crisi che stiamo vivendo, vada riscoperto. Ma anche qui: non aspettatevi consigli del genere da parte di industrie e negozianti. E’ chiaro a tutti il perché. Faranno di tutto, a costo di raccontare balle, pur di non farvelo usare.




Mi interessa questo uso che fai del pane raffermo per evitare pica e spennamenti. Avresti voglia di chiarire ulteriormente la cosa?

Grazie.

Ciao
Mauro Baima
(Giuseppe)
00mercoledì 11 marzo 2009 18:10
Niente di particolarmente complicato. E’sufficiente mettere del pane raffermo nel porta iuta, o dove o come volete voi, all’interno delle voliere. I canarini lo beccano, lo mangiano “si scaricano” ed evitano poi di spennarsi tra loro. Funziona che è una meraviglia. E’ un trucco vecchio come il mondo.
maurobb63
00mercoledì 11 marzo 2009 18:30
Re:
(Giuseppe), 11/03/2009 18.10:

Niente di particolarmente complicato. E’sufficiente mettere del pane raffermo nel porta iuta, o dove o come volete voi, all’interno delle voliere. I canarini lo beccano, lo mangiano “si scaricano” ed evitano poi di spennarsi tra loro. Funziona che è una meraviglia. E’ un trucco vecchio come il mondo.




Quest'anno lo proverò sicuramente: ho sempre il problema delle code rovinate ed allevando gloster a volte anche dei ciuffi beccati.

Grazie.

Ciao.

Mauro
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