Notizia Ansa:
ROMA - Una crisi respiratoria importante, determinata da una ricaduta di influenza, simile a quella avuta la sera del primo febbraio. Sarebbe stata questa per il papa la causa principale del ricorso alle cure urgenti dei medici del Policlinico Gemelli, coordinati del professor Rodolfo Proietti, responsabile del dipartimento di emergenza.
Nelle prossime ore, secondo quanto si e' appreso, potrebbe avvenire l'intervento di tracheotomia per risolvere i problemi respiratori del Papa.
Secondo quanto si e' appreso, il nuovo episodio patologico a cui e' andato incontro Giovanni Paolo II e' consistito in una difficolta' respiratoria per un nuovo interessamento dei muscoli della laringe che si sono contratti rendendo difficile l'entrata dell'aria nei polmoni. Non vi sarebbe stato alcun interessamento del sistema cardiocircolatorio.
Non c'e' rischio di vita ma cio' che desta una certa preoccupazione tra i sanitari dell'ospedale e' la successione dei due episodi che si sono verificati a distanza di poco piu' di tre settimane l'uno dall'altro.
Probabilmente, secondo alcuni neurologi, alla base di questi episodi, oltre alle infezioni respiratorie tipiche di questo periodo, ci sarebbe anche la particolare evoluzione della malattia di Parkinson (patologia della quale Wojtyla soffre da anni) che colpisce non solo i muscoli degli arti superiori e inferiori, ma anche i muscoli respiratori e i muscoli della deglutizione e della laringe."