Allevamento Mecynorrhina

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Marco Quarato
00domenica 4 dicembre 2011 20:39
Salve a tutti, vorrei allevare coleotteri e come specie per iniziare avevo pensato di scegliere delle mecynorrhina torquata ugadensis e volevo chiedere alcune cose riguardo questa specie.
Ho un mini-terrario di 40x20x20. Vanno bene queste dimensioni per una coppia o deve essere più grande?
Ho letto che bisogna usare del legno mario di latifoglia. Io non vivo vicino boschi o campagne. Come posso procurarmelo?
Di che temperature hanno bisogno questi coleotteri?
Se prendo una coppia di larve L3 quante possibilità ci sono che sopravvivano tutte e due tenendole in condizioni ottimali?
Grazie
stevemagno
00martedì 6 dicembre 2011 09:52
ciao,
ti consiglio di farti un giro su oryctes.com di Andrea Mangoni,là potrai trovare i parametri più indicati.
se poi hai domande più specifiche che il sito non può ottemperare,posta pure qui e vedremo di risponderti nel modo più esauriente possibile.
attento che le Mecynorrhina mangiano veramente tanto,con quelle dimensioni tempo 1-2 mesi e devi rifare il substrato.

P.S. il genere dell'animale sempre maiuscolo(Mecynorrhina torquata ugadensis).
Marco Quarato
00martedì 6 dicembre 2011 14:12
Grazie per la risposta. Si, Oryctes.com l'ho già letto tutto. Le domande sono gia specifiche per il genere Mecynorrhina. Se mi potessi rispondere te ne sarei grato.
stevemagno
00martedì 6 dicembre 2011 22:24
intanto se per terrario intendi quello in vetro ti consiglio vivamente di cambiarlo,oltre ad essere uno spreco è anche pesante e molto fragile,rischi di romperlo facilmente.
le dimensioni sono nella norma,dovrai stare attento però a controllare ogni tanto il terriccio(non quello in superfice,ma quello sottostante) che sia sempre ricco di sostanze vegetali e nutrienti,mangiano veramente tanto e spesso capita che stiano parecchio senza nutrirsi andando poi a manifestare questa carenze nelle dimensioni minute dell'imago.
se non hai di che procurarti nè latifoglie nè legno marcio è un po' un problema,nel senso che alle fiere spesso vendono un substrato già sminuzzato per il loro allevamento(il nostro stesso banchetto spesso ne è fornito),però non puoi certo aspettare ogni fiera.
in ogni caso se non ne hai nella tua zona puoi comunque provare a spostarti,non ci credo che non hai un bosco a perdita d'occhio,non i guardini ma basta trovare un boschetto non frequentato e fare incetta di foglie secche e/o marce che successivamente andranno sminuzzate,insieme a del legno marcio(già più difficile ma non impossibile data la stagione).
la temperatua va bene quella di casa,conta comunque che per via della degradazione delle sostanze organiche data dai batteri del suolo la temperatura del terrario risulterà sempre leggermente più calda dell'esterno,quindi conta 1-2 gradi in più.
fare una statistiche è impossibile,diciamo che il rischio di morte delle larve non è frequente ma è comunque presente,la cosa invece più probabile è che a volte nascono deformate(elitre scomposte o corna quasi assenti) e spesso non vivono a lungo,ma questo dipende molto da come sono tenute e dall'esemplare in sè.
spero di esserti stato utile.
Marco Quarato
00mercoledì 7 dicembre 2011 08:14
Ok, grazie, sei stato utilissimo. Andrò a cercare del legno marcio nel boschetto in villa.
stevemagno
00mercoledì 7 dicembre 2011 14:41
figurati,se c'è qualche altra domanda il forum è sempre pronto ad aiutarti [SM=g27988]
Marco Quarato
00giovedì 8 dicembre 2011 18:50
Mi daresti ancora una mano? Ho trovato un bel boschetto di querce ( che a quanto pare sono le più utili alla mia causa ) mi sapresti dire come capire quando il legno è marcio abbastanza? Grazie
Marco Quarato
00giovedì 8 dicembre 2011 18:56
Ah, e un'altra cosa, quando hai detto di controllare il substrato nel caso mancassero le sostanze vegetali, nel caso mancassero che dovrei fare? Cambiare tutto il substrato o limitarmi ad aggiungere verdura tritata sul fondo? E ogni quanto dovrei farlo?
lobivia
00giovedì 8 dicembre 2011 19:51
Leggi attentamente :

Il pabulum per le larve di coleottero – Guida
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9054086


e troverai tutte le risposte .

Franco

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stevemagno
00giovedì 8 dicembre 2011 19:52
ciao,
la quercia è ottima,io ne faccio grande uso.
per il legno marcio ci devi fare un po' l'occhio,dopo un po' incomincerai a capire quale è veramente buono a colpo d'occhio,per ora però dovrai tastarte un po' a caso;il migliore lo capisci perchè ti si deve sfaldare in mano,è solitamente al tatto spugnoso,prova a spezzarlo con 2 mani,se vedi che si sbriciola molto facilmente è ottimo,a quel punto anche solo con le mani dovra sminuzzarlo il più finemente possibile e mischiarlo a terra e foglie(anch'esse sminuzzate).

quando il substrato verrà a impoverirsi dovrai inanzitutto prendere le larve al loro interno e metterle momentaneamente in un contenitore sempre sommerse dalla terra(attenzione quando le cerchi,cerca di localizzarle prima al tatto,se scavi subito e in modo violento rischi di recidere il loro delicatissimo esoscheletro),in seguito dovrai rimuovere circa l'80-90% delle terra e sostituirla con della nuova opportunatamente mischiata con legno e foglie,quel 20-10% farà sì che i batteri simbionti delle larve,che favoriscono la scomposizione dei prodotti indigeribili,non vengano persi ma si mantengano in minima parte,provvedendo in seguito a diffondersi nel substrato.
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