Sono davvero tanto interessata a questo argomento, sto leggendo in questi mesi alcuni libri di Steiner sulla biodinamicità, perchè vorrei riuscire a definire i miei due piccoli giardini, 'biodinamici'. Sto lavorando molto in questo senso, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra gli alberi e le erbe e la ruota dell anno e i cicli della luna (semina, raccolto, essicazione, preparazione di tisane) e l'integrazione dei rifiuti domestici umidi nella fertilizzazione della terra. Ho ancora qualche problemino da risolvere (problemi di meri denari..sigh) ma siamo sulla buona strada^^. Mi piace molto quanto scrive Steiner, apprezzo davvero le sue idee e i suoi risultati (mangiare, bere e utilizzare erbe pure dal punto di vista chimico è essenziale per me) e apprezzo molto l'impegno nel produrre la semente e non lasciarla all estinzione.. ma ciò che più mi ha colpito è certamente l innalzamento delle intuizioni, percezioni e sensazioni a strumenti per il giardinaggio/agricoltura. Da troppo tempo veniva usata solo la meccanica degli eventi, senza dare spazio al 'cosmo', ma piu ai pesticidi e alle tabelle di coltura. A causa, risponde effetto. In natura non è detto.. Non è detto che sia bene spostare quella pianta perchè in quel punto non cresce. Non è detto, forse il problema è un altro.. infatti secondo me certamente lo studio delle caratteristiche delle piante aiuta nel coltivare, ma la conoscenza che mi serve di più è data dalle intuizioni e le sensazioni che mi trasmettono le piante, le loro 'voci', che spesso danno esatta e immediata soluzione, anche se apparentemente illogica, e risolvono i problemi.
la zia Art (contadinella lariana ghghghgh)
* Ovunque proteggi..la grazia del mio cuore *