Il Carcere della Morte
Trama:
Tokyo è stata distrutta da un terremoto. Della città che tutti conosciamo non è rimasto molto e al suo posto è stata costruita una città parcogiochi che dietro la facciata del divertimento sfrenato nasconde un segreto. Ganta Igarashi ha 13 anni e vive lontano da Tokyo, almeno finché i suoi compagni di classe non vengono letteralmente massacrati da un misterioso uomo in armatura coperto di sangue. L’unico superstite è Ganta su cui l’omicida impianta un cristallo. Ganta, seppur innocente, viene arrestato e portato nel carcere Deadman wonderland. Qui però il ragazzo presto scopre che l’istituto segue regole del tutto particolari e che i detenuti sono costretti a scontrarsi e a superare delle prove per sopravvivere. Nel carcere, infatti, tutti i detenuti hanno un collare che rilascia un veleno e l’unico modo per avere l’antidoto è sottoporsi a queste prove disumane. Dinamico, angosciante “Deadman Wonderland” vedrà Ganta nel disperato tentativo di liberarsi dalle catene dell’oppressione e riacquistare quella libertà ingiustamente negata.
Dagli autori di Eureka Seven, ecco Deadman Wonderland, un manga che si presenta come un mix tra Battle Royale ed i film Death Race o L'Implacabile, così come riportato sul retro del primo volume.
Cosa che mi trova d'accordo, almeno a giudicare da quanto ho potuto leggere. Riprendo il concetto dell'editoriale, che a mio avviso caratterizza e presenta molto bene il genere a cui ci troviamo di fronte: DW appare fin da subito una storia adulta e drammatica, permeata dal mistero che circonda praticamente tutti i personaggi.
In particolar modo mi ha impressionato l'idea che gli autori hanno dato alla reclusione, all'assenza di libertà. Tutto è stato trasformato in un enorme show, al fine di risollevare l'economia; ed in questo non si bada a massacrare ed uccidere i reclusi, trattati come cavie e meri giocattoli. Direi che il paragone con "L'Implcabile" è assolutamente calzante.
Inoltre ci vengono presentati diversi personaggi che catturano immediatamente l'attenzione del lettore.. ovvero nessuno è ciò che sembra..
I disegni mi piacciono molto, li ho trovati curati e puliti, quasi in perfetto contrasto con i temi trattati. Specialmente alcune tavole, con i primi piani dei protagonisti.
L'edizione prevede la consueta sovracoperta, il tutto anche a giustificare il prezzo (ahimè ormai di moda) di 5,90 euro.
Attualmente non posso dire se li varrà tutti, però il secondo numero lo comprerò di sicuro.